28 December, 2024
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Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse valido dalle 18.00 di oggi, 25 ottobre, alle 18.00 di domani, 26 ottobre, per piogge. Si prevede che la Sardegna orientale sarà interessata da precipitazioni diffuse, con fenomeni convettivi sparsi. I fenomeni saranno più probabili sul settore centro-settentrionale del versante orientale dell’Isola e i cumulati complessivi, ovvero dell’intera durata del fenomeno, potranno essere localmente elevati. Durante i rovesci o temporali, saranno possibili forti raffiche di vento.

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Hanno preso il via i tornei amatoriali di calcio a 11 per over 50 e over 45, organizzati da Antacalcio Sassari. Al campionato “Gavino Zentile”, riservato agli over 45 prendono parte dieci squadre. Nella prima giornata giocata sabato scorso, si sono registrati tre pareggi e due vittorie della Sporting Santo Stefano e della Panetteria Le Delizie. Il torneo intitolato a Salvatore Vadilonga e riservato agli over 50, sono iscritte quindici squadre, impegnate a contendersi il titolo conquistato nell’ultima edizione dalla compagine Ciao Giò. Anche qui, sabato scorso, si è giocata la prima giornata del torneo con i campioni in carica già in grande spolvero e vittoriosi per 3 a 1 contro la squadra del Dopolavoro Ferroviario. Subito protagonista anche la Polisportiva Ossese che si è imposta con un secco 3 a 0 contro la Laneri Turritana. Domani è in programma la seconda giornata per entrambi i tornei.

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Via libera dalla Regione al calendario della pesca del riccio di mare per la stagione 2019/2020. L’assessore dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, ha firmato il decreto che fissa le prescrizioni per la nuova stagione che partirà dal 1 novembre 2019 e terminerà il 15 aprile 2020.

«È un provvedimento importante ed atteso – spiega l’assessore Gabriella Murgia – arrivato nei tempi giusti dando la possibilità agli operatori di aprire la stagione il primo novembre. Siamo venuti incontro, nel rispetto della legge, a tutte le richieste dei ricciai con i quali abbiamo anche condiviso un percorso per l’avvio di un progetto di monitoraggio scientifico.»

La taglia minima per ogni esemplare pescato non dovrà essere inferiore ai 50 millimetri (esclusi gli aculei) e le quantità consentite variano a seconda della tipologia di pesca. Per i professionisti, subacquei o marittimi, il limite massimo è di 2.000 esemplari al giorno e si riduce nel caso venga svolta senza assistenti. Nel caso di pescatori professionali subacquei con unità d’appoggio (massimo due per ogni unità d’appoggio) il limite giornaliero sale a 3.500 esemplari prelevabili. Per i pescatori sportivi il limite è invece fissato a 50 ricci al giorno e solo per il consumo personale.

Per l’intera durata della stagione la pesca professionale potrà essere svolta ogni giorno a esclusione della domenica (tranne nell’area di Porto Torres, dove il divieto è fissato il lunedì), mentre i pescatori sportivi potranno raccogliere ricci soltanto il sabato.

Meno burocrazia e più tutele per tutti. Soddisfazione da parte dell’assessore dell’Agricoltura, che precisa: «Sono state snellite le procedure previste per i controlli sul pescato e per la compilazione dei registri e rafforzate le tutele ai pescatori professionali lasciando un solo giorno di attività (il sabato) a quelli sportivi, considerata la forte sofferenza di prodotto».

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Le commissioni Cultura e Turismo del Consiglio regionale, nella seduta congiunta presieduta da Piero Maieli (Psd’Az), hanno ascoltato l’assessore del Turismo Gianni Chessa sulle problematiche riguardanti la ripartizione dei fondi previsti dalla legge regionale n. 7 del 1955, oggetto di un ordine del giorno con la richieste di risorse aggiuntive approvato all’unanimità dal Consiglio regionale il 22 ottobre scorso.

Nella sua relazione l’assessore Gianni Chessa ha ricordato che nel 2019 si è registrato un consistente aumento delle domande (181 in più) rispetto all’anno precedente, determinando una situazione di squilibrio fra il fabbisogno (circa 14 milioni) e la disponibilità (6.4 milioni) che ha consolidato la tendenza alla crescita già emersa nelle annualità precedenti. E’chiaro, ha sostenuto l’assessore, che per il futuro bisognerà rivedere la normativa per l’accesso ai fondi regionali superando la logica del “pozzo senza fondo” ma, per il presente, è necessario individuare una soluzione sostenibile in linea con il contenuto dell’ordine del giorno votato dal Consiglio, tenendo però presente che non abbiamo voci di bilancio “libere” e che, quindi, si dovrà procedere in tempi brevi ad una variazione.

Successivamente ha preso la parola il presidente dell’Anci Sardegna Emiliano Deiana che ha chiesto alla commissione “uno sforzo importante” per sanare una situazione diventata oggettivamente molto difficile nella parte finale dell’anno. Emiliano Deiana ha poi espresso una valutazione positiva sull’ordine del giorno approvato dal Consiglio, dicendosi disponibile a lavorare ad una riforma organica della normativa regionale, condivisa con le autonomie locali.

I rappresentati delle associazioni dei settori cultura e spettacolo hanno messo l’accento soprattutto su tre punti: il ritardo con il quale sono state pubblicate le graduatorie, la difficoltà di far confluire in una programmazione unitaria le tempistiche di diversi enti pubblici ed i rapporti con sempre facili con gli uffici della Regione. La nostra preoccupazione, hanno sintetizzato, è che la mancanza di una soluzione positiva per il 2019 metta in pericolo anche la nostra capacità di stare sul mercato nelle annualità successive. Le associazioni hanno manifestato infine la massima apertura verso una riforma complessiva della legge regionale di settore, assicurando il loro contributo costruttivo.

Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri regionali Francesco Stara, Laura Caddeo e Francesco Agus dei Progressisti, Desirè Manca del M5S e Piero Comandini del Pd.

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Doppio appuntamento questo fine settimana, a Cagliari, per l’VIII Festival degli Strumenti Antichi, manifestazione organizzata dalla Sezione Interdipartimentale di Musica Antica del Conservatorio di Cagliari, dietro la supervisione del docente Attilio Motzo.
Domani (sabato 26 ottobre) alle 21.00, nella Sala dei ritratti di Palazzo Siotto (in via Dei Genovesi 114), Sabrina Piras e Noemi Mulas, due allieve del laboratorio di pianoforte viennese tenuto dal docente Francesco Giammarco, proporranno un concerto dal titolo “Il pianoforte di Beethoven”: il programma della serata sarà interamente dedicato alle sonate per pianoforte del genio tedesco.
Domenica (27 ottobre) alle 20.00, la manifestazione si sposta nella Chiesa della Purissima, dove sarà eseguita la ”Missa Orbis Factor” di Girolamo Frescobaldi, capolavoro del genio ferrarese pubblicato nel 1635. Il magnifico organo storico “Carlo Mancini, Napoli 1758” suonato da Fabrizio Marchionni accompagnerà i cantori preparati da Luigi Pancrazio Delogu.
I concerti saranno preceduti oggi ( venerdì 25 ottobre) alle 18,30 nella sala Aprea del “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, da una conferenza del liutaio Davide Demartis su “Il violino barocco moderno”.

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Ha suscitato grande interesse il vernissage di presentazione dell’opera dell’artista decimese Davide Falchi, nell’ambito del Progetto “Decimo Street Art” che il comune di Decimomannu sta promuovendo attraverso un “Programma di inclusione sociale” con l’assessorato dei Servizi sociali.

La cabina elettrica di E-Distribuzione di via San Sperate è stata infatti trasformata in una originale opera d’arte che ha riscosso ampio consenso tra i numerosi visitatori, riqualificando inoltre l’ingresso principale di Decimomannu.

E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete di media e bassa tensione, nell’ambito delle iniziative di sostenibilità ambientale e coesione con il territorio in cui opera, ha infatti messo a disposizione la propria cabina secondaria dopo averla rinnovata e permesso all’artista di lavorare in sicurezza.

Collaborazione e piena sintonia, pertanto, tra l’Amministrazione comunale e E-Distribuzione nel promuovere il progetto di street art, con questi interventi infatti si unisce tecnologia ed arte e le cabine diventano non solo snodi elettrici importanti per un servizio elettrico efficiente ma anche elemento di attrazione dal punto di vista estetico ed artistico, con benefici per la sostenibilità ambientale, il decoro urbano e la diffusione della cultura.

Il tema dell’opera di Davide Falchi è “L’albero della vita” simbolo ancestrale che racchiude in sé più significati legati alla nascita, alla rigenerazione, all’energia vitale. L’albero principale, sul prospetto sud rivolto verso il paese, è stato realizzato con un mosaico ceramico utilizzando principalmente mattonelle di recupero donate da oltre 150 decimesi, alcune con decine di anni a significare proprio la rigenerazione e come la materia possa trovare nuova vita. Gli altri prospetti est e ovest rappresentano degli altri alberi della vita che nascono dal principale creando un avvolgimento arboreo che si conclude nel prospetto nord dove viene pittoricamente raffigurato lo stemma di Decimonannu, ben visibile dalla statale 130.

Commenta Anna Paola Marongiu, sindaco di Decimomannu: «Grande emozione e intensa partecipazione all’inaugurazione de “L’albero della vita di Decimomannu” la prima meravigliosa opera realizzata nell’ambito del progetto Decimo Street Art che nasce da un’idea di bellezza, di decoro del nostro paese, di riqualificazione e valorizzazione culturale di strutture costruite per offrire servizi per la collettività. Strutture che, grazie alla opera di grandi artisti, come Davide Falchi, nostro concittadino, assumono la connotazione di una importante opera d’arte che rappresenta la storia ed il vissuto di tutta la comunità decimese in un messaggio identitario e di etica ecosostenibile. Anche a nome dell’Amministrazione Comunale, ringrazio E- Distribuzione per la piena condivisione del progetto, ringrazio l’associazione Un raggio di sole con un sorriso per il supporto dato e ringrazio tutti i cittadini che hanno collaborato alla realizzazione dell’opera».

Enrico Bottone, Responsabile Area Nord-Ovest di E-Distribuzione ha dichiarato: «Siamo orgogliosi di contribuire a questo importante progetto, confermando la nostra volontà di essere vicini al territorio della Sardegna non solo offrendo un servizio elettrico sempre più efficiente, ma anche favorendo iniziative che promuovano l’arte e la cultura attraverso l’utilizzo dei nostri impianti, che si caratterizzano sempre di più non solo per l’innovazione tecnologica ma anche per l’attenzione all’inserimento paesaggistico e ambientale».

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Nell’ottica di un rafforzamento dei rapporti di dialogo, ascolto, collaborazione e condivisione con la cittadinanza, princìpi fondamentali di una buona amministrazione, domani, sabato 26 ottobre, alle ore 9.30, presso l’ex circoscrizione di via Bresciano, l’Amministrazione comunale di Carbonia incontra i cittadini residenti nella principale frazione di Cortoghiana.

L’incontro, organizzato dal direttivo del Comitato di quartiere locale, vedrà la presenza del sindaco Paola Massidda, dell’assessore dei Lavori pubblici, alle Manutenzioni e dell’Ambiente Gian Luca Lai e di alcuni consiglieri comunali.
L’appuntamento di domani a Cortoghiana si inserisce nell’ambito del ciclo di interlocuzioni programmate dall’Amministrazione comunale nei quartieri che insistono nel territorio comunale e fa seguito agli incontri svoltosi recentemente con gli abitanti di Is Gannaus, Is Maccionis e delle zone di Serbariu, Medadeddu, Santa Caterina e Sirri.

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«Negli ultimi anni abbiamo più volte richiesto alla direzione aziendale un ripristino dell’organico sia nella sede Rai di Sassari che in quella di Cagliari. Ad oggi la mancanza di questo personale, necessario per la messa in onda dell’informazione delle trasmissioni in lingua sarda e della programmazione in generale è stata garantita solo dall’abnegazione e dallo sforzo profuso dai dipendenti in termini di straordinari e mancato godimento di ferie e riposi. Tutto ciò non è più accettabile, chiediamo pertanto alla direzione territoriale e al coordinamento sedi di garantire alla Sardegna nuove assunzioni

E’ quanto afferma Marianna Stara, segreteria regionale Uilcom Sardegna, a proposito dello sciopero che oggi, venerdì 25 ottobre, vede oggi coinvolti i lavoratori della sede Rai della Sardegna.

Lo stato di agitazione  – che durerà fino al 10 novembre – è stato indetto in maniera unitaria da tutte le sigle sindacali (Uilcom Uil, Slc Cgil, Fistel Cisl, UGL, Snater e Libersind) per il personale non giornalistico.

«Oggi i lavoratori aderiranno allo sciopero nazionale – afferma Marianna Stara -: ma è da tempo che rivendichiamo la necessità di maggiori attenzioni nei confronti delle sedi territoriali ed in particolar modo di un territorio disagiato come la Sardegna”.

Nell’isola sono circa 50 i dipendenti delle sedi Rai, di cui circa 25 lavoratori addetti alla produzione. Secondo i sindacati la necessità sarebbe di altri 4 dipendenti tra radio e tv. «La criticità maggiore – evidenzia ancora Marianna Stara – è rappresentata dal territorio di Sassari dove sono rimasti solo 3 addetti alla produzione su 4 previsti in organico, quindi mancherebbe il 25% della forza lavoro. Per coprire queste esigenze spesso da Cagliari viene inviato personale a Sassari, creando problematiche nel territorio cagliaritano».

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Due importanti appuntamenti sono in programma questo fine settimana presso la Casa del Popolo di via Barbagia 11, a Carbonia.

Sabato 26 ottobre dalle ore 19.00, si terrà una iniziativa sociale di sensibilizzazione organizzata insieme all’ACAT, Associazione dei Club Alcologici Territoriali. Si tratta di un aperitivo e cena a base di bevande analcoliche. Inoltre saranno in programma giochi per tutti i partecipanti. L’ACAT è un’associazione che si occupa di prevenzione e lotta ai problemi alcol correlati.

Domenica 27 ottobre alle ore 17.00, la Casa del Popolo ospita invece il reading musicale “Traversèe – Traversata” di e con Dimitri Porcu e Stefano Giaccone. Migliaia di migranti tentano l’attraversamento del mare, delle Alpi, migliaia di donne e uomini naufraghi nell’economia globale tentano di transitare incolumi dal primo mondo industriale a quello informatico e globalizzato. Migliaia di ricordi e sentimenti delle nostre anime tentano di approdare su una nuova riva di speranza e passione vitale.“Traversèe – Traversata” vuole essere momento creativo in movimento, tra canzoni, poesia, immagini, racconti, la Lingua Francese, Italiana e Sa Limba Sarda, ricordi di un futuro al di là del mare profondo. Due attori/musicisti in scena, ai lati opposti di un baule che da quasi cento anni viaggia con nonni, padri, figli tra Sant’Antioco, Tunisia, Marsiglia, Lione, Cagliari, New York e il fiume Po, a Torino. “Traversèe – Traversata” è un evento che si autofinanzia con la raccolta di un contributo di partecipazione minima di 5.00 € per la copertura delle spese sostenute.

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Domenica 27 ottobre alle ore 17.00, il suggestivo sito di Nuraghe Sirai sarà teatro dello spettacolo “Ge est nudda s’ospitalidadi” prodotto dalla compagnia teatrale “Il Crogiuolo”. L’evento è organizzato dalla Cooperativa Sistema Museo in collaborazione con il comune di Carbonia.
Si tratta di un corto teatrale in cui l’area archeologica del Nuraghe Sirai farà da sfondo a una performance di elevato livello con la regia di Rita Atzeri.

Utilizzando la forma itinerante del dramma a stazioni, sette attori della compagnia “Il Crogiuolo” ricostruiranno ipotetici momenti di vita quotidiana all’interno dell’insediamento in cui si trovarono a convivere, nel 600 a.C., due diverse civiltà, la nuragica e la fenicia. Alla musica delle launeddas, eseguita dalla suonatrice Enrica Puggioni, è affidato il compito di condurre il pubblico da una stazione all’altra.

Il protagonista della vicenda è il mercante fenicio Hiram che, partito dalla sua città di Tiro, nel Libano, dopo un lungo viaggio arriva al Nuraghe Sirai. Curiosità, risate e malintesi prenderanno vita in un luogo in cui due grandi culture si intrecciano.

Il costo del biglietto è di 8 euro a persona.
La prenotazione è obbligatoria ai numeri di telefono 0781.1867304/ 345.8886058 (dal martedì alla domenica, 10.00-13.00/14.00-16.00) o all’indirizzo e-mail carbonia@sistemamuseo.it .