24 December, 2024
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Dal prossimo 1° novembre la gloriosa Bandiera di Guerra del disciolto battaglione logistico “Cremona”, che fu a lungo di stanza in Sardegna durante il Secondo Conflitto Mondiale, sventolerà nella Caserma “Attilio Mereu” sede del neo costituito Reggimento Logistico “Sassari”, nella città di Cagliari, e si unirà ai vessilli delle gloriose unità dei “Dimonios”.

La costituzione e conseguente alimentazione del Reggimento, rientra nella più ampia trasformazione del supporto logistico delle forze operative dell’Esercito, e consentirà alla Brigata Sassari di avvalersi di una reparto che vedrà il suo implementarsi in fasi successive tali da consentire la piena operatività delle singole unità in fase di costituzione.  Ciò al fine di disporre di nell’isola di un Reggimento in grado di garantire il supporto in qualsiasi situazione nell’ambito dei compiti assegnati alla Brigata “Sassari”.

L’importante processo di sviluppo delle capacità della nuova Unità operativa, vedrà nei prossimi mesi una crescita costante e continua, con afflusso di personale e mezzi.

Il provvedimento si inquadra nell’ambito delle 5 sfide dell’Esercito, che rappresentano le linee programmatiche di sviluppo dello Strumento Terrestre, per disporre di una Forza Armata pronta e moderna orientata ad affrontare gli impegni del futuro, e che verranno approfondite nel corso della Conferenza Esercito 2019.

In tale consesso, che rappresenterà un utile forum da cui generare nuove idee per incentivare il processo di innovazione dell’Esercito, verranno analizzate secondo un approccio multidisciplinare e attraverso delle sessioni tematiche di discussione e confronto, le 5 macro aree, Personale, Addestramento, Capacità e Sistemi, Infrastrutture e Organizzazione, in cui l’Esercito proseguirà nel suo continuo processo di innovazione.

La Conferenza Esercito vedrà, nella sua fase conclusiva, la presentazione di varie linee di azione che scaturiranno dall’analisi delle sessioni tematiche, che integrate tra loro, costituiranno la road map da attuare nell’immediato futuro.

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Ieri sera i carabinieri della stazione di Gonnosfanadiga, durante un controllo alla circolazione stradale effettuato nella via Nazionale, hanno arrestato P.A., 48enne di Guspini, pregiudicato, disoccupato titolare di reddito di cittadinanza, per i reati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e detenzione di arma modificata. L’uomo, che si trovava in compagnia di due donne (poi risultate estranee ai reati), al momento del controllo ha manifestato un evidente nervosismo (scendeva dall’auto e manifestava continuamente l’urgenza di dover andar via). Sottoposto a perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di 10 fiale di metadone e 330 euro, verosimilmente provento delle attività di spaccio. La successiva perquisizione domiciliare, effettuata con l’ausilio dei carabinieri di Guspini e Montevecchio, ha consentito di rinvenire all’interno della casa altre 13 fiale di metadone, circa 2 grammi di eroina, materiale per il confezionamento e due bilancini di precisione. In un ricovero per attrezzi sito nel cortile e precisamente dentro un vecchio forno elettrico, è stata rinvenuta anche una pistola scacciacani priva del tappo rosso, mentre nel balcone della casa sono stati trovati altri 60 euro arrotolati in un tubo di plastica. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato presso la sua abitazione agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.

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Sciopero generale nazionale di due ore dei lavoratori metalmeccanici, giovedì mattina, dalle 8.00 alle 10.00, con assemblee nei luoghi di lavoro. Nel Sulcis, l’assemblea generale si terrà sul piazzale imprese della Portovesme srl. All’ordine del giorno, ci sono il progetto appalto della Portovesme srl, la crisi industriale, la sicurezza sul lavoro e gli ammortizzatori sociali. Lo sciopero è stato proclamato dalle segreterie FIM-CISL, FIOM-CGIL e UILM-UIL.

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E’ un Cagliari che fa sognare i suoi tifosi, battuto il Bologna 3 a 2 in rimonta, agganciato il quinto posto alla pari di Napoli e Lazio. Come non era stato difficile prevedere, è stata una partita molto complicata, contro un Bologna che vive un periodo assai positivo, gioca bene e complica i piani delle squadre avversarie. La squadra di Sinisa Mihajlovic s’è portata in vantaggio allo scadere del primo tempo, con un calcio di rigore trasformato da Santander, ma nella ripresa ha dovuto fronteggiare la reazione rabbiosa del Cagliari che ha prima pareggiato con Joao Pedro, poi s’è portata in vantaggio con uno stupendo goal di Giovanni Simeone, sempre più convincente in un attacco che, non bisogna dimenticarlo, è orfano dall’inizio della stagione del suo centravanti titolare, Leonardo Pavoletti, infortunato; ed ha fatto tris ancora con Joao Pedro. Nel finale il Bologna ha generosamente tentato di tornare in partita, ha dimezzato lo svantaggio con un autogoal del portiere del Cagliari Robin Olsen, ma non è andato oltre, perché il Cagliari ha difeso con una certa tranquillità il meritato successo che, con i 3 punti, lo porta a quota 18 punti, assolutamente inimmaginabile, il 1° settembre, al termine della partita persa alla Sardegna Arena con l’Inter. Da allora, il Cagliari non ha più perso, collezionando 5 vittorie e 3 pareggi, una media da quartieri alti della classifica…

Il Cagliari vola, Rolando Maran sorride, i tifosi sognano…

 

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Dopo essere tornata alla vittoria con autorità in campionato, sul campo di Cantù, la Dinamo Banco di Sardegna s’è ripetuta anche in Basketball Champions League, liquidando il Filou Oostende con un nettissimo 90 a 71 (primo tempo 51 a 35). La Dinamo ha dominato la partita dall’inizio alla fine, con un primo quarto addirittura devastante, concluso con un vantaggio di ben 15 punti e 32 punti realizzati. Sembrano lontane le sconfitte subite in campionato con Trieste e in Coppa sul campo del Turk Telecom, concluse entrambe con un bottino inferiore ai 60 punti! La Dinamo ha concesso alla squadra belga 18 punti per ciascuno degli altri tre quarti, tenendo sempre un margine di vantaggio più che rassicurante: 51 a 35 all’intervallo lungo, 67 a 53 al 30′, 90 a 71 alla fine.

Il migliore, come a Cantù, è stato Miro Bilan, autore di 23 punti con 10 su 15 da due punti, una tripla, e 5 rimbalzi per un 23 di valutazione. Doppia doppia per Dyshawn Pierre che scrive 15 punti e 13 rimbalzi, ottima prestazione di Michele Vitali (17 punti con 3 su 4 da tre punti e 4 rimbalzi).

«Devo congratularmi con il mio amico Gjergja, la sua squadra gioca molto bene – ha commentato a fine partita Gianmarco Pozzecco -. Siamo stati molto bravi per 30-35 minuti, abbiamo giocato sprazzi di un basket piacevole, Ostenda è stata brava a metterci in difficoltà. Noi abbiamo fatto bene sia in attacco che in difesa, a tratti abbiamo dominato e condotto la partita, sono veramente molto contento non di tutto ma in generale sicuramente sì. E sono felicissimo per Bilan e Vitali, oggi in perfetta sintonia con il nostro gioco, siamo sulla strada giusta, iniziano a fidarsi uno dell’altro e per me questa è una cosa impagabile.»

Dinamo Banco di Sardegna – Filou Oostende 90 a 71

Parziali: 32 a 7; 19 a 28; 16 a 18; 23 a18.

Progressivi: 32 a 17; 51 a 35; 67 a 53; 90 a 71.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 5, McLean 1, Bilan 23, Bucarelli, Devecchi, Sorokas 7, Evans 9, Magro, Pierre 15, Gentile 7, Vitali 17, Jerrells 6. All. Gianmarco Pozzecco.

Filou Oostende: Buysse 7, Van der Vuurst 6, Schwartz 9, Angola 9, Desiron 2, Buysschaert 2, Djodjevic 8, Thompson 15, McIntosh 3, Sylla 10. All. Dario Gjergja.

Michele Vitali. Fonte: www.dinamobasket.com .

Gianmarco Pozzecco si complimenta con Miro Bilan. Fonte: www.dinamobasket.com .

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L’Associazione Mineraria Sarda ospiterà nella sua storica sede di Iglesias la presentazione del libro “Flavia’s End”, di Claudia Aloisi.
L’evento, organizzato dall’associazione Argonautilus e A.M.S. in collaborazione con la Libreria Duomo di Gianni Loi, è in programma venerdì 1 novembre, alle ore 18.00, nella palazzina sociale di via Roma 39.
Claudia Aloisi, autrice forlivese alla sua prima pubblicazione, sta incontrando grande favore di pubblico con questa opera che prende ispirazione dal nostro territorio segnato dall’esperienza mineraria. “Flavia’s End”, il suo romanzo pubblicato nel giugno 2019, è infatti ambientato tra Iglesias, Nebida e Porto Flavia e racconta, tra presente e passato, una storia enigmatica e misteriosa legata alla figura romanzata di Flavia, figlia dell’ing. Vecelli che progettò e realizzò l’impianto industriale che ne porta il nome, a picco sul mare, tra il 1922 e il 1924. Un libro che testimonia la passione per la ricerca storica dell’autrice ma anche e soprattutto un affetto profondo per il territorio del Sulcis Iglesiente e la sua lunga storia mineraria.

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Domani, giovedì 31 ottobre, a Cagliari, La città che viaggia – Festa delle creatività giovanili, organizzata dall’associazione Carovana SMI, prosegue con “Kelenya, la fludità delle nuove cittadinanze”, performance degli artisti partecipanti al progetto Kelenya, pensato per promuovere l’integrazione tra cittadini italiani e rifugiati, richiedenti asilo e immigrati di seconda generazione.

L’appuntamento è dalle 19.00 alle 23.00 negli spazi di Sa Manifattura, in viale Regina Margherita, 33. Si parte con “Follydouma”, di Sambiry Fofana, un viaggio tra i ritmi e cibo. “Yende Dourgol Andal”, di Belloussama Barry, è invece una performance-gioco su Africa e sovrappopolazione in cui gli spettatori saranno chiamati a partecipare a un quiz. “Mbegnadi”, di Omar Baldeh è un’azione scenica di espressione corporea e musicale sui temi della perdita, della sofferenza e della paura.

Sono in programma anche un concerto di Chris Obehi, musicista da anni trapiantato in Sicilia che proporrà un itinerario tra Africa e canzone popolare siciliana, un’esibizione di pop music iraniana con Saeid Gasemi, la proiezione del video “Focus Siria”, realizzato da Zain Alabidin, Almonther Aldamani, Omar Baldeh, Andrea Melis, Pietro Medda, Soliman, per riflettere su ciò che sta accadendo dall’altra parte del Mediterraneo, e “Breaking City in a new style”, performance con Omar Baldeh e Mattia Campagnola.

Gli appuntamenti della serata saranno preceduti, dalle 10.00 alle 12.00 da “Immersioni urbane”: nel percorso che dall’hotel Calamosca porta al colle di Sant’Elia, si andrà alla scoperta dei paesaggi urbani liquidi, con le miriadi di implicazioni simboliche, energetiche e ambientali che l’acqua rappresenta. L’iniziativa si inserisce nel programma di Cagliari riflessa, voluto dal comune di Cagliari all’interno del progetto Cagliari Paesaggio.

Questa giornata sarà dedicata anche alle performance degli artisti under 35 che nei giorni precedenti hanno partecipato ai workshop del progetto Officine&Ideali/Residenze in transito, lanciato nei mesi scorsi per invitare i giovani a farsi avanti con una loro idea.

L’ingresso agli appuntamenti è libero e gratuito.

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Un milione di euro dalle risorse regionali e 545mila euro dal Fondo nazionale relativo alle politiche sui diritti e pari opportunità. Con due differenti delibere la Giunta, su proposta dell’assessore regionale della Sanità e delle Politiche sociali, Mario Nieddu, ha approvato la programmazione dei contributi per l’organizzazione ed il funzionamento dei centri antiviolenza e delle case di accoglienza della Sardegna.

«In Italia – spiega l’assessore Mario Nieddu – ogni giorno oltre cento donne si rivolgono ai centri anti violenza e quasi una su tre, fra i sedici e i settanta anni, ha subito una qualche forma di abuso fisico o sessuale. Molto spesso le violenze si consumano in ambito familiare, per loro natura più difficili da dichiarare e denunciare. Come Regione abbiamo il dovere, istituzionale e morale, di dare aiuto e sostegno a tutte le donne che si trovano in questa condizione.»

Sulla violenza di genere, l’assessore della Sanità, aggiunge: «È importante che sempre più donne denuncino le situazioni di violenza, nella consapevolezza di poter contare sulle istituzioni. Noi oggi lanciamo un segnale importante in questa direzione».

Destinatari delle risorse regionali (pari a un milione di euro) sono gli enti gestori degli istituti “storici”, nati in seguito alla legge regionale del 2007, con una ripartizione del 70% alle case d’accoglienza e per il 30% ai centri antiviolenza. «Gli otto centri antiviolenza sul territorio regionale – precisa Mario Nieddu – sono luoghi nei quali si costruiscono progettualità per le donne di tutte le età e i loro figli e figlie minorenni, che abbiano subito abusi o che si trovino esposte alla minaccia di ogni forma di violenza. Sostengono i singoli percorsi di fuoriuscita dalla condizione di vittima, intervengono sulla formazione e la prevenzione sensibilizzando il territorio e strutturando importanti reti. Le cinque case di accoglienza sono strutture dedicate, a indirizzo segreto, che forniscono alloggio sicuro alle donne e ai loro bambini vittime di violenza, con l’obiettivo di proteggerli e di salvaguardarne l’incolumità fisica e psichica. Riteniamo quindi che sia fondamentale dare continuità alla loro attività».

Programmate anche le risorse statali. Dal Fondo relativo alle politiche sui diritti e pari opportunità, 545mila euro, il 77% delle risorse andrà a rafforzare i contributi regionali, mentre il 33% (195 mila euro) è stato destinato all’istituzione di nuovi centri antiviolenza.

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Il trentennale dalla costituzione di questa fondamentalissima commissione, un motivo di forte emozione, anche per la sottoscritta, da pochi mesi avente l’onore di rappresentare le istanze dei sardi in questo consesso, ma già conscia dell’importanza di questo ruolo.
Il tema celebrante (Il ruolo della donna nei mutamenti del tessuto socio economico sardo) poi, non può non farci riflettere su quella che è la storia di una terra antica, la nostra, dove le donne hanno sempre rappresentato un faro, ma anche l’orgoglio di un popolo, fiero e unico.
Nel corso degli anni, la società che ci circonda si è evoluta e con essa anche il ruolo giocato da noi donne nella quotidianità.
Combattive, preparate e tenaci, a lavoro nei più disparati settori, dall’alba fino a tarda sera, rappresentando un’importante risorsa per la Sardegna d’oggi e quella del domani che verrà.
Dall’agricoltura, all’artigianato, passando per il pubblico impiego e il sociale. Non vi è settore, insomma, dove noi donne non siamo parte attiva di esso.
Fin dal mio insediamento, girando in lungo e in largo l’isola ho avuto modo di trovare piacevoli conferme a ciò, visitando realtà imprenditoriali degne di nota, dove le quote rosa sono mente e braccia dell’eccellenza.
Tuttora, non smetto di proseguire in questo cammino in quanto amo portare la buona politica anche fuori dal palazzo, non perdendo mai il contatto con i territori, cercando di individuare soluzioni utili per la collettività.
Ogni qualvolta entro in quest’aula il mio pensiero è rivolto alle tante “Sorelle di Sardegna” che lottano in un’epoca difficile e per quelle giovanissime figlie che hanno abbandonato la terra natia, cercando fortuna verso lidi lontani.
Il sogno ma anche la sfida restano quelli di lavorare, per creare un futuro migliore, dove la donna possa avere una sempre maggiore importanza e tutela.
Lo faremo in onore di tutte quelle donne come Emanuela Loi che hanno pagato con la propria vita la difesa della Patria, di Grazia Deledda e Maria Lai che hanno fatto grande la Sardegna nel mondo.
Lo faremo per tutte le donne di Sardegna e del mondo.
Perché siamo toste e non molliamo mai.
On. Sara Canu
Consigliera regionale Lega

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L’A.S.D. Dimonios Bike Team ha organizzato, con il patrocinio del comune di Carbonia, la manifestazione sportiva denominata “Trofeo Città di Carbonia: Memorial Carlo Cancedda e Sergio Usai”, una gara di mountain bike di livello regionale che si svolgerà a Monte Rosmarino venerdì 1° novembre, dalle ore 8.30 alle 11.30. È previsto il passaggio degli atleti lungo gli sterrati all’interno della pineta, con partenza da via Tirso.

La manifestazione sarà l’occasione per ricordare i compianti ciclisti carboniensi Sergio Usai e Carlo Cancedda, scomparsi a seguito di un incidente stradale avvenuto il 7 maggio 2006, sulla strada provinciale che collega Villamassargia a Siliqua. Sono passati oltre 13 anni, ma il loro ricordo è ancora vivo nella memoria di tanti.

«Questo evento  conferma ancora una volta lo stretto legame della città di Carbonia con il mondo del ciclismo, certificato anche dal gran numero di appassionati delle due ruote presenti nel territorio comunale», ha detto l’assessore dello Sport Valerio Piria.

All’iniziativa parteciperanno circa 50 atleti.

Per consentire lo svolgimento in sicurezza dell’intera manifestazione, venerdì 1° novembre, dalle ore 8.30 alle ore 10.15, è prevista la chiusura del traffico veicolare in via Tirso, nel tratto compreso tra via Cagliari e via Piolanas.