19 July, 2024
Home2019Ottobre (Page 41)

[bing_translator]

Vittoria al fotofinish, per la Dinamo Banco di Sardegna, nella prima di Champions League con i lituani del BC Lietkabelis: 79 a 78, primo tempo 39 a 38. Come emerge chiaramente dal risultato, è stata una partita molto equilibrata, che la Dinamo alla fine è riuscita a farla sua, quando forse temeva di averla ormai compromessa, sotto di 1 punto a 5″ dalla fine… Non è stata una bella partita ma non sono mancate le emozioni. Scesa in campo con due italiani in quintetto, Spissu e Vitali, al fianco di Bilan, Evans e Pierre, la Dinamo è andata subito sotto di 5 punti ma ha saputo reagire e, trascinata da un Dyshawn Pierre in formato super (alla fine 24 punti e 12 rimbalzi), ha ribaltato il punteggio ed ha concluso il primo quarto in parità: 21 a 21. E’ stato ancora Pierre a trascinare avanti la Dinamo in avvio di secondo quarto, con 9 punti personali in 5′, ma la squadra lituana è stata tenuta a minima distanza da Lipkevicius. Una tripla di Evans, un canestro di Pierre (a quel punto, 17 punti per lui) ed il primo di Vitali, hanno portato la Dinamo sul +5, 39 a 34, ma i lituani hanno replicato con un parziale di 4 a 0 e le due squadre sono andate all’intervallo distanziate di un solo punto: 39 a 38.

In avvio di terzo quarto la Dinamo ha avuto un passaggio a vuoto (1 punto in oltre 4′) che ha consentito al Lietkabelis di allungare sul +7, 40 a 47. Dopo un time out chiamato da Gianmarco Pozzecco, la Dinamo ha recuperato punto su punto ed al 30′ il punteggio ha segnato la nuova parità: 57 a 57. L’equilibrio si è spezzato nel finale, con l’allungo della Dinamo, capace di portarsi sul +7 con un parziale di 10 a 0. Partita finita? Per niente. Dinamo ancora avanti sul +5, 77 a 72, ma prima 3 tiri liberi di Lekunas e poi una tripla di Lipkevicius dopo una palla persa dalla Dinamo in attacco, hanno capovolto clamorosamente il punteggio, con i lituani avanti di 1 punto a 5″ dalla fine. Sul PalaSerradimigni è calato il gelo con lo spettro della sconfitta ma, a quel punto, è tornato in scena Dyshawn Pierre che è andato a prendersi il fallo con una grand penetrazione per due pesantissimi tiri liberi a 2″ e 9 dalla fine, trasformandoli con una freddezza glaciale. Il Lietkabelis ha tentato la conclusione del controsorpasso ma la sfera non ha raggiunto neppure il ferro del canestro sassarese: 79 a 78!

Dinamo Banco di Sardegna 79 – BC Lietkabelis 78

Parziali: 21 a 21; 18 a 17; 18 a 19; 22 a 21.

Progressivi: 21 a 21; 39 a 38; 57 a 57; 79 a 78.

Dinamo Banco di Sardegna. Spissu 5, McLean 4, Bilan 10, Bucarelli, Devecchi, Sorokas 5, Evans 14, Magro, Pierre 24, Gentile 5, Vitali 3, Jerrells 9. All. Gianmarco Pozzecco.

BC Lietkabelis. Brown 10, Olujobi 6, Sakic 17, Sinovec 3, Lekunas 5, Lipkevicius 11, Maldunas 8, Sajus 9, Normantas 2, Dimsa 7. All. Nenad Canak.

[bing_translator]

Venerdì 18 ottobre, alle ore 20.00, nel circolo culturale “Su Tzirculu”, a Cagliari, in via Molise 58, si terrà un concerto di beneficenza a favore dei campi profughi Saharawi, popolazione del Nord Africa da più di quarant’anni costretta a vivere in un deserto senz’acqua.

La serata è organizzata da Looking4Sardegna, appendice regionale dell’associazione Looking4 che già dal 2015 ha avviato dei progetti nei campi profughi saharawi di Auserd, nel deserto dell’Algeria Meridionale. Dal 2018 si è formata Looking4Sardegna che ha da subito partecipato con due progetti: S’abba e Sa paradura, il primo per portare delle cisterne nuove alle famiglie meno abbienti, il secondo per regalare una capretta con agnellino alle neomamme, con la finalità di affiancare la famiglia nella produzione del latte.

Dalle ore 20.00, suoneranno il solista Mauro Masia, il coro di Indecoro, il cantautore Nepomuceno Bolognini, il quartetto dei Sopravanzi e il DJ Matteo Murgia. L’attivista Carola Farci illustrerà la storia dei Saharawi e mostrerà alcune immagini delle ultime missioni. A colorare la serata, live painting di Canaria e Marinetti, che venderanno poi alcune delle proprie opere dando parte del ricavato al progetto. Sarà possibile acquistare alcuni prodotti dell’artigiana Silvia Congiu, e anche in questo caso parte dei proventi andrà al progetto. L’ingresso è a offerta libera.

[bing_translator]

«Ancora una volta dobbiamo denunciare disfunzioni nei servizi sanitari del nostro territorio che creano gravi disagi e sofferenze ai cittadini e in modo particolare agli anziani. Attrezzature e macchinari come la Risonanza Magnetica del CTO indispensabili per fare accertamenti, scoprire, identificare malattie o valutare lesioni o anomalie articolari, che servono per definire interventi immediati, restano inutilizzate e ferme per lungo tempo per ragioni inaccettabili. A tutto ciò, si aggiunge la carenza di personale e, soprattutto, degli anestesisti che rende ancora più critica la situazione rinviando a sine die interventi ospedalieri urgenti che potrebbero invece essere eseguiti momentaneamente anche in altri ospedali del territorio. Restano inascoltate le proteste dei pazienti affetti da patologie dolorose che chiedono semplicemente il legittimo diritto all’immediatezza delle cure. Pazienti che vengono sbattuti per settimane da un ospedale all’altro con rimpallo di responsabilità e con motivi assurdi ed incomprensibili. Ci domandiamo dove sono finiti i progetti, i piani e i buoni propositi per realizzare una vera eccellenza nel Sulcis Iglesiente.»

La ConsultAnzianIglesias interviene con decisione per rivendicare servizi sanitari adeguati nel territorio della ASSL del Sulcis Iglesiente, dove le emergenze si ripetono a cadenza crescente.

«Sollecitiamo le istituzioni e le organizzazioni sindacali – conclude la ConsultAnzianIglesias -, ad intervenire con decisione e prendere atto di tutte le iniziative necessarie ed opportune nei confronti dei vertici della ASSL, per dare immediatezza e soluzione ai gravi problemi della sanità del territorio e per assicurare ai cittadini le cure migliori e più efficaci.»

[bing_translator]

Il comune di Sant’Antioco ricorda il maresciallo dell’Esercito Silvio Olla, l’eroe antiochense caduto a soli 32 anni a Nassiriya, il 12 novembre del 2003. E lo fa con il Memorial di calcio a undici “Silvio Olla”, giunto alla nona edizione, organizzato dal Comune – Assessorato allo Sport, con la collaborazione del comune di Calasetta, che concede l’utilizzo dello stadio comunale. L’evento vede la partecipazione delle rappresentative del 3° Reggimento Bersaglieri di Teulada, del 1° Reggimento corazzato Teulada, del 151° Reggimento Fanteria Sassari di Cagliari, e del 152° Reggimento Fanteria Sassari di Sassari.

La manifestazione si svolgerà giovedì 17 e venerdì 18 ottobre, sul campo dello stadio comunale di Calasetta. Le competizioni sportive saranno precedute, alle 15.30 di domani, giovedì 17 ottobre,, da una cerimonia militare commemorativa presso il cimitero comunale, dinanzi al monumento dedicato a Silvio Olla. Alle 17.00, prenderanno il via le partite di calcio, con il match inaugurale che vedrà la rappresentativa del 151° Reggimento Fanteria Sassari di Cagliari opposta a quella del 3° Reggimento Bersaglieri di Teulada. Alle 18.00 seguirà il match tra il 152° Reggimento Fanteria Sassari di Sassari ed il 1° Reggimento corazzato Teulada. Le finali sono in programma venerdì 18 ottobre: alle 16.00, la finale per il terzo e quarto posto, mentre alle 17.30, si giocherà la finalissima per il primo ed il secondo posto. La manifestazione si concluderà alle 19.00, presso l’aula del Consiglio comunale di Sant’Antioco, con le premiazioni.

[bing_translator]

Prosegue senza soluzione di continuità l’attività di promozione della scrittura e della lettura messa in campo dal Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis e dal suo Ente capofila, il comune di Carbonia. Nell’ambito della rassegna “Carbonia Scrive”, venerdì 18 ottobre, alle ore 18.00, nella Biblioteca comunale di viale Arsia, Andrea Pubusa, avvocato, professore di Diritto Amministrativo nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari, ex consigliere regionale, nonché autore di monografie, saggi e articoli, presenterà il suo libro, intitolato “Palabanda: la rivolta del 1812. Fatti e protagonisti di un movimento che ha scosso la Sardegna”.

Alla presentazione del libro interverranno, oltre all’autore Andrea Pubusa, al giornalista Sandro Mantega e all’assessore alla Cultura Sabrina Sabiu, anche il sindaco Paola Massidda, secondo cui «si tratta di un testo che getta una nuova luce su una vicenda storica intricata, che ha rappresentato – al netto delle sue contraddizioni interne e del suo mancato risultato – un momento rilevante per la lotta democratica dei Sardi contro i Savoia. Il libro offre molteplici nuovi spunti interpretativi e di riflessione su una pagina storica importante per la nostra Sardegna».

Il libro ricostruisce con dovizia di particolari e di retroscena la congiura di Palabanda, un evento accaduto nel 1812, che prende il nome da un podere di piccole dimensioni situato nella parte occidentale del quartiere cagliaritano di Stampace. «È verosimile – si legge a pagina 64 del libro – che i protagonisti di Palabanda anelassero al raggiungimento della concessione o promulgazione di una Carta costituzionale, sul modello di quelle di Cadice e della Sicilia. Per far sì che questo sogno si avverasse dovevano, per forza di cose, lavorare per trasformare il regime sabaudo in una monarchia costituzionale. Difficile, anche in quel frangente, immaginare che sperassero di creare una Repubblica Sarda».

La presentazione del libro di Andrea Pubusa si inserisce nell’ambito della rassegna “Carbonia Scrive”, «un’iniziativa che conferma ancora una volta quanto l’Amministrazione Comunale sia protesa alla valorizzazione delle attività di scrittura e lettura, attraverso l’organizzazione di una serie di eventi di valore: dai Laboratori di animazione alla lettura al Festival TutteStorie, dal Maggio dei Libri a Carbonia Studia, fino al prestigioso riconoscimento per Carbonia della qualifica “Città che legge”, ottenuta nel mese di giugno dello scorso anno», ha precisato l’assessore alla Cultura Sabrina Sabiu.

[bing_translator]

La produzione Fidela Film ricerca sul territorio sardo e ivi residenti, le seguenti figure attoriali per il film “La terra delle donne” (No potho reposare), regia di Marisa Vallone (le riprese sono in programma nei mesi di maggio e giugno 2020):

  • Uomini con caratteri tipicamente sardi, di età compresa tra i 35 e i 65 anni.
  • Uomini madrelingua inglese  biondi, con carnagione e occhi chiari, di età compresa tra i 35 e i 60 anni.
  • Donne con caratteri tipicamente sardi, di età compresa tra i 18 e gli 80 anni.
  • Donna sui 50 anni, madrelingua inglese, con carnagione e occhi chiari, capelli biondi o ramati.
  • Bambine con tratti spiccatamente sardi, di età compresa tra i 3 e i 14 anni.
  • Bambina dai 5 ai 7 anni, bionda con occhi azzurri.

Si ricorda che il film è ambientato tra gli anni 30 e gli anni 60, perciò astenersi persone con tatuaggi evidenti, piercing, meches, e segni di chirurgia estetica. E’ preferibile una buona conoscenza della lingua sarda.

I casting avverranno dalle 9.30 alle 18.00 dal 21 al 24 ottobre 2019, presso Villa Mosca, Via Antonio Gramsci 17, Alghero.

Prima di tale data, tutti gli interessati possono inviare il curriculum e il loro materiale fotografico e/o showreel all’indirizzo mail: fidela.casting@gmail.com .

[bing_translator]

Un congresso che mette assieme i maggiori esperti del settore impegnati in attività clinica e di ricerca che, in maniera multidisciplinare, potranno affrontare i diversi ambiti delle malattie reumatiche. È questo lo spirito dell’incontro in programma il 18 e 19 ottobre al Quartè Sàyal di Alghero, dal titolo “Attualità e prospettive in Reumatologia, aspetti di interesse multidisciplinare”. Il congresso è organizzato dall’unità operativa di Reumatologia dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari, diretta dal professor Giuseppe Passiu, in collaborazione con Across Sardinia.

I lavori, che si apriranno venerdì 18 ottobre, alle 14,30, sono suddivisi in cinque sessioni spalmate su due giornate. Le sessioni consentiranno un confronto, tra i reumatologi e gli altri specialisti, sugli aspetti di rilevanza clinica pratica e le più recenti acquisizioni nella diagnosi e terapia di artrite reumatoide, spondiloartriti, lupus eritematoso sistemico. Saranno affrontati, inoltre, temi relativi alle malattie rare dell’osso, alla sclerosi sistemica e alle miopatie infiammatorie primitive. A questi temi si aggiungerà quindi quello relativo alle vasculiti e uveiti e, infine, sarà possibile fare un focus sulle malattie reumatiche ed il sistema cardiovascolare.

Temi di grande attualità che mettono in luce il fatto che, come sottolineano gli organizzatori, «la reumatologia abbia vissuto negli ultimi anni un periodo di formidabile evoluzione grazie alle importanti acquisizioni offerte dalla ricerca scientifica sia dal punto di visto della comprensione delle basi genetiche, cui hanno contribuito in maniera significativa anche i ricercatori della sardi, sia dei meccanismi fisiopatologici di malattia. La migliore conoscenza della patogenesi ha permesso lo sviluppo e l’introduzione nella pratica clinica di farmaci biotecnologici e “small molecules” che hanno rivoluzionato l’approccio terapeutico alle malattie reumatiche e migliorato sensibilmente la qualità di vita dei malati».

L’appuntamento algherese, che ha ricevuto il patrocinio dell’Aou di Sassari, è stato accreditato all’Agenas con sette crediti formativi e sarà aperto a specialisti in Cardiologia, Dermatologia e Venerologia, Malattie dell’apparato respiratorio, Medicina Interna, Nefrologia, Reumatologia, Oftalmologia, Ortopedia e Traumatologia, medici di medicina generale.

 

[bing_translator]

Da giovedì 17 a domenica 20 ottobre, a Carbonia, si celebrerà la Festa Patronale di Gesù Divino Operaio, organizzata dalla Parrocchia di via Mazzini guidata da don Giampaolo Cincotti. «Una bellissima iniziativa che ogni anno dà appuntamento a centinaia di nostri concittadini per commemorare Gesù Divino Operaio con una serie di festeggiamenti civili e religiosi organizzati da una delle principali parrocchie cittadine, punto di ritrovo, aggregazione e socializzazione di un’ampia comunità di fedeli», ha detto il sindaco Paola Massidda. La parrocchia di via Mazzini comprende un territorio cittadino molto vasto, che annovera circa 5.000 persone.

La Festa Patronale, intitolata “La Parrocchia e il Ministero dell’Accolitato”, comincerà giovedì 17 ottobre e si protrarrà fino a domenica 20 ottobre, con tante iniziative non soltanto a sfondo religioso ma anche civile. Il principale evento religioso è previsto per domenica 20 ottobre, allorché alle ore 17.00, verrà celebrata la Santa Messa presieduta dal Vescovo della Diocesi di Iglesias, monsignor Giovanni Paolo Zedda, con il conferimento del ministero dell’accolitato al seminarista Fulvio Sanna. Al termine della messa si svolgerà la processione religiosa in via Quintino Sella, viale Trento, via Risorgimento, via Mazzini e rientro in Chiesa. Tra le manifestazioni civili spicca sabato 19 ottobre, alle ore 21.00, al Teatro Centrale di piazza Roma, la rappresentazione “Una matassa imbrogliata” organizzata da La Clessidra Teatro con il patrocinio del comune di Carbonia. Domenica 20 Ottobre spazio anche alla manifestazione ciclistica “Pedala Suor 80”, alla scoperta dell’operato nella città di Carbonia delle Suore Orsoline di San Girolamo di Somasca. Il raduno si terrà alle ore 9.00, presso piazza Caterina Cittadini. La manifestazione sportiva è organizzata dall’A.S.D. Sulcis Bike Cross Country.

[bing_translator]

Due giornate ai giardini di via Venezia per riscoprire l’antico mondo dell’edilizia naturale e i segreti dell’affresco su calce con le tecniche di Michelangelo e Raffaello. Protagonisti di questo speciale meeting artistico venerdì 18 e sabato 19 ottobre saranno gli studenti del Polo tecnico statale “Devilla”, con diverse classi della sezione “Costruzioni, Ambiente e Territorio” accompagnate dal professor Giorgio Manconi, ed i ragazzi del Liceo artistico “Figari” di Sassari coordinati dal docente Claudio Cupiraggi.

L’evento culturale dedicato al tema “La calce in Sardegna” ed organizzato dalla Melis & C. Service coop, sarà una rara opportunità per i giovani per apprendere i segreti delle tecniche dell’edilizia tradizionale.

Guida d’eccezione in questo percorso sarà il maestro Costanzo Salis, artigiano unico nel suo genere nell’isola per la lavorazione della calce naturale con metodi antichi, dei cui lavori tra innovazione e tradizione, si è occupata nei giorni scorsi Rai1 con la trasmissione Linea Verde Life condotta da Marcello Masi.

Nella piacevole cornice del parco dedicato a Maria Carta, Costanzo Salis metterà a disposizione degli studenti un vero e proprio laboratorio mobile, e presenterà i suoi prodotti naturali affiancato dal maestro Vincenzo Faedda. Nella presentazione dei colori naturali sarà invece coadiuvato dall’operatore Matteo Garofalo. Si maneggeranno terre e ossidi bruni, ocra e blu oltremare ottenuti dalla frantumazione di rocce minerali o da vegetali lavorati e poi miscelati con acqua.

Saranno illustrate le materie prime e i composti utilizzati nel campo dell’edilizia fin dall’antichità, per poi approfondire le tecniche di produzione e quelle di impiego dei materiali. I ragazzi del Liceo artistico potranno dare sfogo alla propria creatività realizzando gli affreschi alla maniera medievale su appositi supporti in calce fresca.

Venerdì si inizia alle 9.30 per terminare alle 19.00. Si replica sabato dalle 9.30 alle 18.00. Le giornate si concluderanno con una tavola rotonda per confrontare le impressioni sulla giornata trascorsa insieme.

[bing_translator]

Due giovani italiani sono stati denunciati per l’aggressione di uno studente avvenuta in piazza Matteotti, a Cagliari, lo scorso 6 ottobre. Il giovane, 18 anni, era stato aggredito violentemente, subendo la frattura del setto nasale. Dopo un’attenta attività investigativa, i carabinieri della stazione di Cagliari-Stampace, della Compagnia di Cagliari, sono riusciti a ricostruire il pestaggio del giovane. Le indagini hanno condotto a due coetanei che, per futili motivi, lo avevano aggredito con calci e pugni, a tal punto che la vittima si era rifugiata nel vicino Mc Donald’s. I due responsabili, sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria per il reato di lesioni aggravate.