19 July, 2024
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Circa 600 uomini tra protezione civile, forze di polizia, vigili del fuoco, Corpo Forestale di Vigilanza ambientale, Forestas, Croce rossa e Capitaneria di porto, 50 mezzi della colonna mobile della protezione civile regionale, 200 volontari dispiegati su 6 Comuni del bacino del Flumendosa, in più l’utilizzo di droni per il monitoraggio e l’impiego della più grande pompa idrovora presente in Sardegna. Sono alcuni dei numeri della grande esercitazione di protezione civile che si è svolta oggi nel territorio del Sarrabus-Gerrei. La prima sul rischio alluvioni realizzata in Sardegna su scala reale in un territorio così esteso. Un banco di prova per il sistema regionale dell’emergenza e per il modello pilota del piano di protezione civile intercomunale delle amministrazioni civiche del Sarrabus-Gerrei.
«La Regione Sardegna – spiega l’assessore regionale dell’Ambiente, Gianni Lampis, che oggi ha assistito alle operazioni direttamente sul territorio – per la prima volta sperimenta la concretezza di un’esercitazione sul campo di questa portata. Un’iniziativa utile per conoscere la reale esigenza dei territori coinvolti. Abbiamo assunto l’impegno di garantire sicurezza al territorio e la mia presenza oggi nei comuni coinvolti testimonia la vicinanza della Giunta regionale alle amministrazioni locali.»

Simulate nell’esercitazione, a partire dalle 8.00, tutte le fasi dell’emergenza, dall’attivazione dei Coc (Centri operativi comunali) nei singoli Comuni di Ballao, Armungia, Villasalto, Villaputzu, San Vito e Muravera, al successivo coinvolgimento, con l’aggravarsi della criticità, del Ccs (Centro coordinamento soccorsi presso la prefettura di Cagliari) e della Centrale operativa della protezione civile regionale.

“L’esercitazione che abbiamo messo a punto – spiega Antonio Belloi, direttore generale della Protezione civile della Sardegna – ci ha dato la possibilità di testare il funzionamento dell’apparato regionale di protezione civile insieme a tutte le forze sul campo. Un’opportunità che vuole essere il punto di partenza per creare un modello da portare su tutto il territorio della Sardegna.»

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Per tutta la giornata di domani giovedì 17 ottobre, lo stabile che ospita l’Ordine dei giornalisti della Sardegna, l’Associazione della Stampa Sarda, l’Inpgi e la Casagit, sarà privo di energia elettrica e linea telefonica. Gli uffici resteranno comunque aperti, ma solo per consegna pratiche, informazioni e qualunque attività di front office che non richieda supporto informatico. Per comunicazioni di emergenza è possibile telefonare, dalle 8.00 alle 17.00, ai numeri 3450562966 (cellulare ODG) e 3425248960 (cellulare Assostampa).

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La Casa di Suoni e Racconti e Artifizio ospiti a San Vito per una giornata dedicata a Emilio Lussu. Domani, giovedì 17 ottobre 2019, negli spazi dell’EXFE, doppio appuntamento: la mostra collettiva di fotografia Caccia e Magia e lo spettacolo Il Cinghiale del Diavolo

Il racconto Il Cinghiale del Diavolo di Emilio Lussu si presenta come performance di narrazione con musiche di scena. Lo spettacolo, produzione artistica della compagnia teatrale Artifizio in collaborazione con la Casa di Suoni e Racconti, sarà proposto Giovedì 17 ottobre 2019, alle ore 19.00 presso l’EXFE – EXPERIMENTAL FACTORY of EXPERIENCES di San Vito (Vicolo C Nazionale 1). Tra Parola e Musica, l’attore Carlo Antonio Angioni ed il chitarrista Andrea Congia, in un’atmosfera sospesa tra passato e presente, condurranno il pubblico nel racconto fatto di antiche Memorie tramandate oralmente di generazione in generazione, che hanno guidato la penna di Emilio Lussu nella sua personale raffigurazione letteraria di una Sardegna arcaica e misteriosa. La performance si svolgerà nello spazio multifunzionale dell’EXFE all’interno del quale sarà allestita, proprio per l’occasione, la mostra collettiva dal titolo Caccia e Magia che vedrà l’esposizione degli scatti fotografici dei soci dell’Associazione Amici della Fotografia, dando così possibilità al pubblico di una nuova prospettiva, questa volta visiva, del fascino quasi magico della nostra Isola.

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Alghero.

L’obiettivo è promuovere il confronto inter-disciplinare tra esperti della neuroriabilitazione del paziente con esiti di grave danno neurologico e del suo caregiver, con riferimento alla sindrome post-comatosa, nel bambino e nell’adulto, alla sclerosi multipla e alla malattia di Parkinson. Parte da questa necessità, il convegno “Grave danno neurologico acquisito: criticità diagnostiche e possibili percorsi riabilitativi nel bambino e nell’adulto”, in programma, dal 18 al 19 ottobre, al Catalunya di Alghero.

Il convegno è organizzato dal Girn, il Gruppo interprofessionale di riabilitazione in Neuropsicologia, ed ha ottenuto il patrocinio dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari.

Il convegno, dall’elevata valenza formativa scientifico-clinica, vede il coinvolgimento attivo di relatori e moderatori dell’Aou di Sassari e dell’Ateneo turritano. Saranno gli specialisti, sardi e della penisola, a sottolineare come la complessità delle patologie richieda la presenza di una equipe multidisciplinare che sappia interagire e collaborare per trattare le diverse patologie sotto gli aspetti che le caratterizzano. Rimarrà sempre chiaro il concetto che lo scopo principe della riabilitazione è quello di restituire ai pazienti trattati la migliore qualità di vita possibile, per loro e per il loro nucleo familiare.

I lavori congressuali saranno suddivisi in due giornate. La prima sarà costituita da due sessioni congressuali parallele: un simposio incentrato sulla sindrome post-comatosa nell’adulto e uno incentrato sulla complessità delle fasi e dei domini di intervento sulla sindrome post-comatosa in età pediatrica.

La seconda giornata sarà costituita da due sessioni dedicate al paziente adulto, la prima incentrata sulla sclerosi multipla e la sessione conclusiva riguarderà la malattia di Parkinson.

Ognuna delle sessioni, articolate in presentazioni orali e in Workshop esperienziali, comprenderà l’inquadramento medico-clinico, quello neuropsicologico e psicoterapeutico, così come i possibili percorsi riabilitativi: neuro-cognitivo/comportamentale, neuromotorio e foniatrico.

Per gli interessati che volessero seguire le due giornate, sarà possibile iscriversi anche in sede congressuale.

 

 

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«Esprimo la mia vicinanza e la mia solidarietà al personale della casermetta e di tutta l’Agenzia Forestas per il vile gesto di cui sono stati oggetto. Si tratta di un episodio molto grave, sul quale le forze dell’ordine sono già pienamente mobilitate. Mi auguro che si faccia velocemente chiarezza.»

Lo dichiara il sottosegretario della Difesa, Giulio Calvisi, in merito all’atto intimidatorio ai danni della casermetta dell’Agenzia regionale della Sardegna, Forestas.

«Quello dei giorni scorsi all’Agenzia Forestas è solo l’ultimo episodio di una lunga serie di intimidazioni ai danni di amministratori avvenuti in questi anni in Sardegna. Un dato inquietante che ci colloca, in maniera preoccupante, tra le regioni italiane con il più alto tasso di minacce verso gli amministratori. La Sardegna non merita di condividere un tale primato. Sono certo – conclude Giulio Calvisi – che chi cerca di alimentare tensione e isolamento troverà la risposta di tutte le forze sane e responsabili presenti nel territorio, che rappresentano un presidio di legalità e sicurezza che deve essere sostenuto e che non si lascerà intimidire.»

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«Le graduatorie relative alla L.R. 7/55 approvate con grande ritardo dalla Giunta regionale lasciano oltre 270 domande, il 75% di quelle avanzate da piccoli comuni e associazioni, senza finanziamento. Un taglio indiscriminato e senza logica delle manifestazioni di promozione turistica dell’isola che non potrà che avere serie ripercussioni sull’offerta turistica, sull’indotto legato agli eventi e sulle prospettive di crescita dei territori.»

La denuncia arriva dai gruppi consiliari di centrosinistra del Consiglio regionale.

«Le numerose domande di contributi pervenute da tutta la Sardegna nascono proprio dall’aspettativa degli organizzatori di poter contare, anche per quest’anno, su risorse regionali indispensabili per garantire la sostenibilità finanziaria di eventi già programmati ed in gran parte conclusi. La maldestra gestione portata avanti in questi mesi dall’assessorato del Turismo rischia di far perdere a tutto il settore milioni di euro già stanziati nei capitoli del bilancio regionale e mandare sul lastrico chi attendeva i contributi regionali. Siamo ancora in tempo per scongiurare danni irreparabili e trovare soluzioni di buon senso, utilizzando risorse già stanziate nei capitoli dell’assessorato e non ancora impegnate, così da ampliare la platea dei beneficiari, con percentuali simili a quelle garantite negli anni scorsi. Questo è l’unico modo per salvare, anche per il futuro – concludono i gruppo consiliari di centrosinistra del Consiglio regionale –, centinaia di manifestazioni strategiche per la promozione turistica dell’isola.»

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In occasione della Giornata Europea del Microcredito, si terrà venerdì 18 ottobre, dalle ore 10.00, a Cagliari, presso la Mediateca del Mediterraneo il Workshop “Sostenere gli imprenditori del domani”. L’iniziativa è organizzata dal Centro Regionale di Programmazione della Regione Sardegna nell’ambito del progetto europeo “ATM for SMEs”, in collaborazione con COOPFIN S.p.A. (Operatore di Microcredito), Confcooperative Cagliari e Legacoop Cagliari.

L’obiettivo del workshop è presentare le opportunità offerte dal Microcredito, dalla finanza di impatto e da altri strumenti per favorire la nascita e lo sviluppo delle imprese.

In Italia l’Operatore di Microcredito è un intermediario finanziario cui è stato assegnato il compito di accompagnare le persone e le imprese “non bancabili” verso la “bancabilità” e, quindi, verso l’inclusione finanziaria e sociale. Si rivolge a microimprese (meno di 200.000 euro di fatturato e 10 dipendenti) di recente costituzione (meno di 5 anni), da finanziare con non più di 35.000 euro coperti da garanzia pubblica (80%) del Fondo di Garanzia per le PMI.

Negli ultimi 3 anni le erogazioni di finanziamenti Microcredito alle microimprese garantite dallo Stato attraverso il Fondo di Garanzia per le PMI hanno superato i 200 ML euro (circa 10.000 beneficiari) e si stima siano stati creati oltre 20.000 nuovi posti di lavoro.

Nel corso dell’iniziativa verranno inoltre presentati altri strumenti finanziari innovativi, come la cosiddetta “finanza d’impatto”, e i servizi di orientamento e supporto alla creazione d’impresa offerti da varie istituzioni, come la Camera di Commercio e l’Università.

Interverranno i rappresentanti del Centro Regionale di Programmazione e dell’Assessorato del Lavoro della Regione Sardegna, della COOPFIN, finanziaria del sistema della cooperazione sardo, di FinSardegna, di SARDEX, del Centro Servizi della Camera di Commercio di Cagliari e dell’Università di Cagliari.

L’incontro prevede anche il racconto dell’esperienza di due cooperative finanziate recentemente dal Microcredito: Soul of Sardinia Soc. Coop., che promuove “esperienze” turistiche nel Sud Sardegna, e Pre.Form Soc. Coop. che si occupa di formazione e sicurezza sul lavoro.

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Annunci di ASPAL, Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro.

CARBONIA. Pasticciere artigianale

Un’azienda di Carbonia assume un pasticciere artigianale con esperienza pregressa nella mansione ed esperto nella preparazione di dolci con particolare predisposizione alla realizzazione di prodotti di alta pasticceria. Si offre un contratto a tempo determinato. Candidatura sul portale Borsa Lavoro: www.sardegnalavoro.it/borsa-lavoro. Per richiedere informazioni è possibile rivolgersi al CPI di Carbonia o al proprio CPI di iscrizione.

CARBONIA. Cantiere comunale

Il comune di Carbonia assume 20 operai qualificati muratori per il cantiere Lavoras. Domande entro il 18 ottobre. Info nel Cpi di Carbonia.

NARCAO

Sono stati pubblicati gli elenchi provvisori del cantiere Lavoras del comune di Narcao. Info nel Cpi di Carbonia.

 

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Promozione della lettura, incontri con autori prestigiosi, mostre, laboratori, performance di artisti circensi, animazione e tanto divertimento. Sono state queste le principali cifre caratteristiche del Festival di Letteratura per ragazzi “Tuttestorie”, intitolato “TERRATERRA. Racconti, visioni e libri di sopra e di sotto” e giunto alla sua 14ª edizione. L’evento, curato dallo SBIS (Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis) e sostenuto economicamente dal comune di Carbonia, è stato un successo con la presenza e partecipazione, nella Biblioteca comunale di viale Arsia, di circa 120 classi, per un totale di 2.000 alunni – accompagnati dai rispettivi docenti – provenienti da istituti di vario ordine e grado di Carbonia, Cortoghiana, Is Gannaus, Is Meis, Serbariu, Carloforte, Giba, Masainas, Nuxis, Paringianu, Perdaxius, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Teulada, Terresoli, Tratalias, Villamassargia e Villaperuccio.

Alla giornata di chiusura i ragazzi sono stati salutati dal sindaco Paola Massidda, che «ha ringraziato il personale dello SBIS per l’ottimo lavoro effettuato e ha espresso la sua soddisfazione nel vedere presenti in Biblioteca centinaia di giovani studenti festanti, attratti dalla possibilità di incontrare scrittori che rappresentano dei punti di riferimento nella letteratura per ragazzi come Isabella Labate e Paolo Cesari, Marino Neri, Carlo Carzan, Federico Appel, Francesco Carofiglio, Nicola Cinquetti, Beniamino Sidoti e Davide Morosinotto».

«Il successo della manifestazione è il risultato della proficua collaborazione tra scuole e biblioteche del territorio e della sinergia tra istituzioni, Servizi bibliotecari, audiovisivi, documentari e museali, Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria, scuole, librerie e altri partner territoriali», ha aggiunto l’assessore della Cultura, Sabrina Sabiu.

 

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Con la deliberazione di Giunta n. 49/8 del 6 ottobre 2015 si è dato avvio al progetto “Tutti a Iscol@”, avviato dalla Regione con l’obiettivo di innalzare il livello di apprendimento degli studenti delle scuole sarde e contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico, e poi riproposto anche per il biennio scolastico 2018/2019, 2019/2020.

«Un progetto che rischia di non ripartire a causa di una falla nel meccanismo di erogazione dei fondi: le scuole stanno ancora – denuncia Alessandro Solinas, consigliere regionale del M5S -. La Regione sta quindi lasciando nell’incertezza docenti, personale Ata, e tutti i professionisti (tra cui psicologi, pedagogisti e mediatori interculturali) che stanno attendendo di essere contrattualizzati per l’anno scolastico in corso e allo stesso tempo creando disagio agli studenti che non possono godere dei servizi che tale contrattualizzazione avrebbe loro garantito.»

«Il progetto Tutti a Iscol@ – spiega il consigliere regionale del M5S – si articola in tre Linee di Attività: Linea A, tesa al rafforzamento e miglioramento delle competenze di base grazie all’immissione di nuovi docenti e di personale ATA di supporto; Linea B, finalizzata a migliorare la qualità dell’offerta formativa; Linea C, volta al superamento delle condizioni di svantaggio personali, familiari e relazionali degli studenti attraverso azioni di sostegno psicologico, pedagogico e di mediazione interculturale. Tutti a Iscol@ prevede l’erogazione di sovvenzioni per le scuole suddivise in due quote: un acconto pari al 90%, e un saldo pari al 10%, a chiusura delle attività di ciascun anno scolastico.»

«Le scuole ammesse hanno ricevuto l’acconto relativo all’anno scolastico 2018/2019, svolto le attività previste, ma – evidenzia ancora Alessandro Solinas – finora non hanno ricevuto il pagamento del saldo. Fatto ancora più grave non hanno ancora ricevuto alcuna comunicazione da parte della Regione in merito alla prosecuzione nell’anno scolastico 2019/2020 dei progetti finanziati.»

Per questo, Alessandro Solinas si rivolge al Governatore e all’assessore della Pubblica istruzione Andrea Biancareddu, per conoscere le ragioni per le quali le scuole sarde si trovano in questa situazione di grave difficoltà: «Chiedo loro se intendano confermare la prosecuzione, per l’Anno scolastico 2019/2020, delle attività progettuali sovvenzionate con l’avviso “Tutti a Iscol@,” e in caso affermativo, quali atti e misure intendano adottare per consentire alle scuole di procedere senza ulteriore ritardo alla selezione e alla contrattualizzazione del personale – docente, ATA e specialistico necessario per l’attuazione del progetto. E, soprattutto, come intendano erogare al più presto il saldo dovuto».