19 July, 2024
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«A conclusione dell’Assemblea del Sistema delle imprese aderenti ad Agrinsieme (CIA Confagricoltura, CopagriAgciConfcooperative Legacoop) si ritiene necessariun netto cambio di rotta da parte della Giunta regionale per quanto concerne la programmazione e lo sviluppo dell’agricoltura e si auspica un nuovo modello di relazioni tra l’assessorato dell’Agricoltura e le organizzazioni agricole.»

Lo scrive, in una nota, Legacoop Sardegna.

«A distanza di alcuni mesi dall’insediamento della Giunta regionale, le organizzazioni costituenti Agrinsieme, non hanno ancora ravvisato una linea strategica e gli obiettivi che il governo regionale intende perseguire ai fini della tutela e sviluppo dell’agricoltura sarda – aggiunge Legacoop Sardegna -. Il confronto tra le Organizzazioni agricole riconosciute e presenti al “Tavolo Verde” e la nuova assessora dell’agricoltura non hanno sinora consentito di comprendere con quali idee e quali strumenti si intende intervenire nel settore per affrontare le emergenze e costruire una prospettiva che restituisca competitività all’agricoltura sarda.»

«Per i motivi sopra citati, riteniamo sia opportuno e costruttivo un tavolo di confronto con il presidente della regione Christian Solinas viste le problematiche e le emergenze che il mondo agricolo sta da troppo tempo affrontando – conclude Legacoop Sardegna -. Pertanto, chiediamo ufficialmente, come Agrinsieme, al presidente della Giunta regionale un incontro urgente per discutere della situazione del comparto agricolo sardo

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Da domani, giovedì 17 ottobre, nelle sale di ingresso del Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari sarà possibile visitare “Ottant’anni e oltre…” mostra che raccoglie foto, manoscritti, programmi di concerti, e non solo, pensata in occasione degli ottant’anni dall’istituzione dell’Istituto cagliaritano.

L’esposizione, i cui materiali provengono dalla Biblioteca del Conservatorio, integrati da alcuni documenti dell’archivio storico sardo della Mediateca del Mediterraneo, si snoda attraverso un percorso storico-cronologicoche parte dalle origini delle scuole musicali cagliaritane con la “Cappella e la Banda Civica” e per l’occasione saranno esposti i preziosi manoscritti del fondo della Cappella Civica come alcuni inni, tra i quali: l’”Hymnu Sardu Nazionale” di Giovanni Gonella, l’Inno a Carlo Alberto di Antonio Porcile e l’”Inno delle donne italiane”. Preziose e rare pagine autografe di questo fondo arricchiscono l’itinerario espositivo, come lo “Stabat Mater” e la prima “Messa solenne” di Nicolò Oneto, l’”Antiquario” di Giovanni Battista Dessy. Accanto alle rare pagine musicali, saranno esposti diversi documenti dell’Archivio Storico Comunale che ripercorrono le tappe più importanti di queste istituzioni, tra i quali: il “Regolamento per la Cappella Civica del 1838″, il “Concorso per il corpo musicale del Municipio di Cagliari del 1889″.

L’itinerario espositivo prosegue con la storia della fondazione della Scuola municipale di musica (1922), poi Istituto musicale “Mario De Candia” (1923), la nascita del Liceo musicale (1926), il pareggiamento ai Conservatori di Stato (1931) e l’istituzione del Regio Conservatorio di Musica nel 1939. Diverse bacheche ripercorrono questi momenti attraverso l’esposizione dei programmi dei concerti legati all’Istituzione, ove è possibile notare la presenza dei più grandi concertisti dell’epoca accanto ai docenti e agli allievi dell’Istituto e diverse foto e immagini dell’epoca.

Una parte della mostra è dedicata ai preziosi autografi della biblioteca fondata con il Liceo musicale nel 1926 e l’esposizione delle composizioni di Ennio Porrino (“Nuraghi e Hutalabì”), Mario Castelnuovo Tedesco (“Goccius”), Renzo Bossi (“Canzone popolare sarda”), Riccardo Zandonai (“Due canti popolari di Sardegna”), Ildebrando Pizzetti (“Muttos nuoresi”) e rari documenti sui prestigiosi docenti dell’Istituto: Oscar Crepas, Piero Rattalino, Marcello Abbado, Renato Fasano, Gavino Gabriel, ecc.

L’esposizione è resa possibile grazie al supporto logistico della Biblioteca regionale della Sardegna.

Ottant’anni e oltre… resterà aperta sino al 27 novembre, dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 19.00, ed il sabato dalle 8.00 alle 17..ì00. L’ingresso è gratuito.

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«Una soluzione temporanea, un compromesso che consentirà di mantenere ortopedia operativa nei presidi di Carbonia e Iglesias, senza interruzioni.»

Lo dice l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, in merito alla decisione di Ats di coprire la carenza di specialisti ortopedici del Sirai con personale sanitario del Cto, in seguito al trasferimento di due medici.

«Il territorio – precisa l’esponente della Giunta Solinas – paga ancora una volta decisioni prese dalla precedente gestione di Ats, a cui si aggiungono i problemi relativi alla cronica carenza di specialisti nell’Isola. Siamo già al lavoro con la struttura commissariale per una soluzione e siamo fiduciosi che ciò possa avvenire in tempi rapidi.»

Inevitabile la contrazione degli orari per mantenere operativi i servizi nei due presidi. «Ringrazio – conclude Mario Nieddu – il personale medico in servizio. La copertura dei turni nei due ospedali rappresenta sicuramente un sacrificio per i medici e un disagio per i cittadini, ma dimostra che si sta agendo con responsabilità. Non esiste un disegno, né una volontà politica rivolta a privare il Sulcis Iglesiente dei servizi. Al contrario, stiamo lavorando per porre rimedio agli squilibri di una gestione che ha guardato solo ai conti, trascurando completamente i bisogni del territorio.»

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Dopo il grande successo di pubblico e visitatori per l’inaugurazione di Lollas a Quartu, sabato 12 ottobre, arriva il secondo appuntamento con gli spettacoli nelle case campidanesi della città, previsto per sabato 19 ottobre. Nel programma ci sono mostre, buon cibo e degustazioni, sempre accompagnate da buona musica, spettacoli e presentazioni di libri.

A Sa Dom’e Farra, dalle ore 10.00/13.00 alle17.00/21.00, si potrà ammirare la mostra fotografica “Street Photography Awards” – ASPA.
E a seguire, dalle ore 17.00, la presentazione del libro “Il campo degli asfodeli” (Ed. Arkadia) di Franco Mannoni – Introduce Gianluca Scroccu. Degustazione prodotti enogastronomici dalle ore 20.00, con spettacolo musicale in compagnia di Sergio Piras e Rox Camellini.

A Casa Su Idanu, ore 10.00/13.00 – 17.00/21.00, esposizioni: “Tesori nascosti” e “Genti noa”, a cura dell’Associazione Femminas.

A Casa Murgia Casanova, ore 17.00, ricostruzione delle botteghe degli antichi mestieri artigiani: “Preparazione is malloreddus a Cura di Elena Lepori” e “Esposizione tegola sarda” a cura di Raimondo Piras. Degustazione prodotti enogastronomici alle ore 19.00, con spettacolo musicale Alberto Sanna “L’ultimo one man band”.

A Casa Passera, ore 17.00, live painting “visioni di Sardegna”, si prosegue con il Reading musicale “La misteriosa scomparsa di W” di Stefano Benni con Sara Giglio e Gianluigi Concas.

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La rassegna “Teatro ragazzi”, organizzata dall’Associazione Enti locali per le attività culturali e di spettacolo, che ha l’obiettivo di promuovere e divulgare la cultura teatrale presso le giovani generazioni, riparte dopo uno stop di alcuni anni e vede per questa edizione aderire ben sette Amministrazioni: Siurgus Donigala, Maracalagonis, Sinnai, Pula, San Gavino Monreale, Iglesias e Carbonia.

La rassegna verrà ospitata nelle sale teatrali dei Comuni che hanno aderito e prevede sette titoli selezionati fra le maggiori produzioni del settore in ambito regionale e nazionale per un totale di 21 recite. Si parte domani, 17 ottobre, a Iglesias, al Teatro Electra, con “I canti di tutte storie”, Teatro dell’armadio.

I giovani spettatori potranno assistere a spettacoli ispirati alle fiabe tradizionali come Cappuccetto Rosso ed il Brutto anatroccolo realizzati con l’utilizzo di diversi linguaggi.

– La danza. Dedicato al linguaggio artistico della danza è stato proposto in cartellone Cappuccetto Rosso, con la regia e la scenografia di Michelangelo Campanale e le coreografie Vito Cassano, realizzato dalla compagnia pugliese La luna nel letto (spettacolo pluripremiato). Ancora la danza è protagonista del lavoro Perseo e Medusa prodotto da ASMED Balletto di Sardegna, con la regia di Senio Dattena, le coreografie di Cristina Locci ed ispirato alla mitologia greca.

– La musica. E’ il linguaggio utilizzato dalla compagnia cagliaritana Teatro dall’armadio per lo spettacolo “I canti di tutte storie” su testi dello scrittore Bruno Tognolini con le musiche originali di Antonello Murgia.

– La narrazione. “Di segno in segno” è lo spettacolo di narrazione che si avvale di un attore e un video – di e con Vania Pucci della compagnia toscana Giallo Mare Minimal Teatro – spettacolo originale che viene distribuito con successo da oltre 20 anni. Ancora, si usano gli oggetti per il teatro di narrazione che sta intorno allo spettacolo de I brutti anatroccoli di Silvano Antonelli, della compagnia Stilema di Torino.

– Musica dal vivo. E’ invece la tecnica usata dalla compagnia cagliaritana Cada Die Teatro che, con lo spettacolo “Più veloce di un raglio“, di e con Mauro Mou e Silvestro Ziccardi, con la collaborazione alla drammaturgia e alla messa in scena di Alessandro Lay, è liberamente tratto dal racconto “L’asino del gessaio” di Luigi Capuana.

– La magia delle bolle di sapone. E’ lo spettacolo “Ouverture des saponettes” dell’artista milanese Michele Cafaggi, attore e autore, che realizza un vero e proprio concerto di bolle di sapone di tutte le dimensioni.

Tutti gli spettacoli previsti sono adatti agli studenti delle scuole primarie mentre alcuni si rivolgono anche ai bambini della scuola dell’infanzia.

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Desirè Manca (capogruppo M5S) attacca la maggioranza di centrodestra per la diserzione della commissione Trasporti.

«Quanto accaduto oggi è l’ennesimo episodio che dimostra la mancanza di rispetto per i cittadini sardi e di menefreghismo generalizzato da parte di questa Giunta. Trovo vergognoso ed irrispettoso nei confronti di tutti i cittadini e, in questo caso in particolare di tutto il Nord Ovest della Sardegna, il comportamento tenuto da chi sta governando la Regione. Un comportamento caratterizzato da noncuranza per i problemi della nostra isola e incredibilmente menefreghista.»

«Come gruppo consiliare – aggiunge Desirè Manca – abbiamo richiesto la convocazione della Commissione Trasporti per parlare di problemi fondamentali per quanto riguarda i trasporti del Nord Ovest Sardegna: il trasporto di superficie Sirio, l’allungamento del tratto di Sirio da Sant’Orsola a Li Punti, della tratta ferroviaria Sassari-Alghero, ed il ripristino della linea Sassari-Nulvi cancellata. La Commissione è stata convocata per oggi alle 10.00 ma per quell’ora i presenti, coloro i quali speravano di poter lavorare, erano troppo pochi. Così, per mancanza di numero legale della maggioranza la Commissione è stata sospesa e riconvocata dopo 20 minuti. Ma dopo venti minuti il copione si è ripetuto, tale e quale: la maggioranza non c’è. La riunione è stata sospesa e riaggiornata alle 13.00.»

«Oggi, come gruppo M5S avevamo chiesto di poter parlare con i vertici dell’Arst per risolvere i problemi che riguardano la metro di superficie di Sassari. Ma siamo alle solite. La presa in giro continua. Tra l’altro – rimarca la capogruppo dei Cinque stelle – il menefreghismo prende il sopravvento anche di fronte a progetti importanti come quello di ampliamento della metropolitana di Sassari. La metropolitana di Sassari è ferma da quasi cinque mesi perché, come apprendiamo dalla stampa, non sarebbero disponibili i pezzi di ricambio.»

«Com’è possibile bloccare un servizio così importante per la seconda città della Sardegna per quattro mesi e soltanto una volta trascorso tutto questo tempo rendersi conto che non esistono le parti di ricambio? Non esiste un programma di manutenzione? E, intanto, il tempo passa, crescono i mesi di attesa. Ma questo – conclude Desirè Manca – è un problema che evidentemente a chi governa la Sardegna non interessa minimamente.»

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La Dinamo Banco di Sardegna fa il suo esordio questa sera, al PalaSerradimigni (inizio ore 20.30), contro la squadra lituana del BC Lietkabelis, nella Basketball Champions League 2019/2020. Per la squadra sassarese è l’ottava partecipazione consecutiva ad una competizione internazionale, la terza in Champions League. Jack Devecchi (l’unico giocatore, tra le fila sassaresi, ad aver disputato le due precedenti stagioni di Basketball Champions League, 2016-2017 e 2017-2018) e compagni si presentano reduci dalla straordinaria conquista della Fiba Europe Cup. La formazione lituana del BC Lietkabelis s’è qualificata per il gruppo A nel Qualification Round 2, contro i ciprioti del Keravnos.

La Dinamo è reduce dall’amara sconfitta interna subita in campionato con la Pallacanestro Triste che ha interrotto la splendida serie di vittorie di inizio stagione, caratterizzata dalla conquista della SuperCoppa italiana e da tre vittorie in campionato (due in trasferta).

«Mi aspetto un grande spirito di squadra – ha detto coach Gianmarco Pozzecco alla vigilia – la prima cosa è imparare a fidarci reciprocamente, avere il desiderio di andare verso un compagno di squadra che ha caratteristiche diverse dalle proprie. Contro i lituani affronteremo una partita complicata, la chiave sarà restare concentrati e attenti.»

Fonte: www.dinamobasket.com .

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Tragedia della strada questa mattina a Iglesias, dove una donna di 67 anni è stata travolta ed uccisa da un fuoristrada, in via Pacinotti, a Iglesias, in località Serra Perdosa, mentre accompagnava la nipotina – ferita lievemente – a scuola. L’investitore, 27 anni, si è fermato per prestare soccorso. Sul luogo dell’incidente sono poi arrivati gli agenti della Polizia municipale di Iglesias , un’ambulanza del Servizio 118 e l’Elisoccorso per il trasporto d’urgenza in ospedale, ma per la donna, purtroppo, non c’è stato niente da fare. Quando è arrivata in ospedale, aveva già cessato di vivere. La nipotina è stata trasportata al Cto per accertamenti, le sue condizioni non sono gravi.

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«Le coste della Sardegna devono essere sicure. Molti degli incidenti possono essere evitati sia con una campagna di prevenzione diretta ai bagnanti e ai turisti sia prevedendo maggiori controlli sui litorali.»

La sicurezza delle coste è stato il tema affrontato dal presidente del Consiglio regionale Michele Pais che, con la consigliera regionale Sara Canu, questa mattina ha ricevuto il Capitano di Vascello Domenico Usai, Capo di Stato maggiore del Comando Supporto Logistico della Marina militare di Cagliari, il sottocapo di  prima classe scelto Roberto Tiddia ed il sottocapo di  prima classe scelto Vito Magistro.

Roberto Tiddia e Vito Magistro, nell’agosto di quest’anno, avevano salvato due bagnanti in difficoltà nelle acque del Poetto di Cagliari. I due bagnini militari, dallo stabilimento della Marina, avevano notato due ragazze che, su un materassino, non riuscivano a tornare a riva.  Immediatamente, a bordo di un pattino, lle hanno riportate a terra.

«Il vostro valoroso gesto – ha detto il presidente del Consiglio ai militari – ci conferma ancora una volta l’indispensabile ruolo che hanno le Forze Armate nella società civile. Vi ringrazio per aver evitato, con il vostro intervento, che una giornata di vacanza per le due turiste si trasformasse in un incubo.»

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L’Autonomia differenziata nel modello proposto da alcune Regioni del Nord determina effetti nettamente negativi sull’insieme della Repubblica. Infatti, è dimostrato che le risorse finanziarie pubbliche verrebbero destinate in misura crescente verso quelle aree a discapito del finanziamento dei servizi pubblici essenziali (istruzione, sanità, assistenza, trasporti, etc.) delle altre Regioni. I diritti di cittadinanza fondamentali verrebbero compromessi. Quel modello è la negazione del federalismo solidale di cui la Repubblica ha necessità.

Anche la Sardegna ne sarebbe direttamente colpita. La sua speciale Autonomia non è, infatti, una garanzia assoluta dal taglio delle risorse disponibili. Inoltre, il finanziamento dei servizi essenziali per i cittadini residenti nell’Isola non è realizzabile con il solo gettito fiscale interno: sono necessarie ulteriori risorse anche considerando che non è mai stata attuata la norma della legge sul federalismo fiscale (la 42/09) che dispone la risoluzione del deficit infrastrutturale derivante dall’insularità.

L’ambiguità del sardoleghismo nell’approccio verso queste questioni è irrisolvibile. Su questa ambiguità grava un velo di sostanziale silenzio.

Sarebbe peraltro un grave errore non contrastare la deriva neocentralista ed il pervasivo antifederalismo, affermatisi in questi anni, che non risparmiano nessun dei soggetti costitutivi della Repubblica, Regioni e Comuni, innanzitutto, ma anche altre autonomie come l’Università. La domanda di autonomia presente in molte aree del Paese deve essere raccolta dalle forze riformatrici che condividono la prospettiva del federalismo cooperativo e solidale riprendendo per completarne il percorso, la strada tracciata con la riforma del Titolo V della Costituzione entrata in vigore nel 2001.

Sono questi in estrema sintesi i contenuti emersi nell’affollata assemblea svoltasi ieri a Cagliari sul tema “Autonomie differenziate o secessione del Nord?”. Il dibattito, organizzato dall’associazione “Sinistra, Autonomia, Federalismo” è stato coordinato dalla sindaca di Pula, Carla Medau, e dall’avvocato Roberto Murgia. Gli interventi introduttivi sono stati svolti da Gianmario Demuro, ordinario di diritto costituzionale e da Tore Cherchi. Sono intervenuti Caterina Cocco, segreteria regionale Cgil, Piero Comandini, Benedetto Barranu, Antonio Cambus, Francesco Pigliaru, Francesco Sanna e l’insigne giurista Umberto Allegretti. Ha chiuso i lavori Giorgio Macciotta.

Alla riunione hanno preso parte, tra gli altri, amministratori locali, rappresentanti politici, la segreteria regionale della CGIL e numerosi docenti universitari.

Associazione Sinistra, Autonomia, Federalismo