19 July, 2024
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Il Carbonia espugna il campo del Guspini e sale al secondo posto in classifica, in compagnia di Castiadas ed Ossese, corsare a Li Punti e Nuoro, alle spalle della solitaria capolista Ferrini. Il campionato di Eccellenza inizia a delineare le forze in campo, anche se all’appello manca ancora la Nuorese, travolta dalla matricola Ossese per 3 a 0, ferma a quota 5 punti al 12° posto, a 8 lunghezze dalla capolista Ferrini (tornata alla vittoria sul La Palma Monte Urpinu, dopo la batosta subita in Coppa Italia a Carbonia) e a ben 6 dal terzetto Carbonia-Castiadas-Ossese. Il campionato è lungo ma sicuramente la Nuorese è la squadra che finora ha reso molto al di sotto delle sue potenzialità ed ambizioni. Ha conquistato la prima vittoria l’Atletico Uri, con il nuovo tecnico Massimiliano Paba in panchina, subentrato a Giuseppe Salaris dopo la sconfitta subita sul campo del modesto Porto Rotondo (seguita ai tre pareggi consecutivi iniziali).

Sugli altri campi, il Bosa ha superato di misura il Porto Rotondo, 2 a 1; la San Marco ha avuto la meglio sul Ghilarza; e, infine, Taloro Gavoi ed Arbus Calcio hanno pareggiato 2 a 2.

Il Carbonia a Guspini ha dato un’importante dimostrazione di forza. Il tecnico Andrea Marongiu alla vigilia già sapeva di non poter disporre di Samuele Curreli (squalificato) e Federico Boi (infortunato), e venerdì, nell’ultimo allenamento di rifinitura, ha perso per un leggero infortunio anche Mattia Cordeddu. Formazione d’emergenza, su un campo molto difficile, contro una squadra, quella allenata da Giampaolo Murru, che gioca un buon calcio e, soprattutto sul proprio campo, sa farsi rispettare (ne sanno qualcosa La Palma Monte Urpinu e Ghilarza che ne sono uscite battute). Modulo 4-3-3, con Mastino-Saias-Pinna-Zedda nella linea difensiva, Serra-Demurtas-Angheleddu in quella centrale, Contu-Figos-Sariang in quella d’attacco.

L’avvio di partita è stato equilibrato ma con il passare dei minuti il Carbonia ha iniziato a costruire azioni da goal, prima con Daniele Contu, poi con il giovane Suku Kassama Sariang che ha colpito un palo pieno a portiere battuto. Nella parte finale del tempo, in una manciata di minuti, la svolta della partita, con un uno-due micidiale del Carbonia. A sbloccare il risultato è stato Suku Kassama Sariang che ha sfruttato alla perfezione un delizioso assist di Daniele Contu, involatosi nella metà campo avversaria in una velocissima e letale azione di contropiede; e, subito dopo, su angolo di Nicola Serra da destra, Marcello Angheleddu si è inserito con un perfetto tempismo, superando il portiere avversario con un grande colpo di testa. Festa grande sotto la postazione dei Briganti e palla al centro sullo 0 a 2.

Il Guspini, inevitabilmente, ha subito il doppio colpo e negli spogliatoi Giampaolo Murru ha cercato di ricaricare i suoi, per tentare una reazione in avvio di ripresa. Nei primi 15′ l’andamento della partita non è cambiato, con il Carbonia in controllo del gioco e del risultato, ma poi è è arrivato l’episodio che avrebbe potuto segnare l’ultima mezz’ora, con l’espulsione di Matteo Saias, per doppia ammonizione. Andrea Marongiu e quasi tutti i suoi giocatori hanno protestato a lungo, perché secondo loro l’arbitro avrebbe scambiato calciatore, quale responsabile del fallo incriminato, che sarebbe stato commesso da Luigi Pinna e non da Matteo Saias, ma il direttore di gara ed il suo assistente di sinistra, non hanno voluto sentire ragioni ed il Carbonia è così rimato in 10 uomini per l’ultima mezz’ora (più recupero).

Andrea Marongiu ha stretto le maglie della difesa, il Carbonia ha arretrato il suo raggio d’azione ed il Guspini ha iniziato a spingere con tutte le proprie forze, ma non è riuscito a creare, oltre un’inevitabile apprensione tra i difensori biancoblu, concrete occasioni da rete. Il Carbonia è riuscito così a portare in porto il prezioso risultato che porta in dote tre punti pesantissimi per gli effetti immediati sulla classifica e, soprattutto, per quelli sulla consapevolezza della forza e delle potenzialità del gruppo che, partita dopo partita, sta diventando squadra.

Il campionato è lungo, è arrivato solo ad un sesto del cammino, ma sicuramente le squadre ambiziose che sognano la serie D (Castiadas ed Ossese già in evidenza, Atletico Uri e Nuorese oggi in ritardo ma dal grande potenziale) dovranno fare i conti anche con il Carbonia.

Allegate, con un ricco album fotografico, le interviste ai due tecnici, ai due tecnici, Andrea Marongiu e Giampaolo Murru, e al capitano del Carbonia, Marcello Angheleddu.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10220622419538358/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10220622461219400/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10220622548701587/

 

 

 

 

 

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Unisulky da quest’anno ha trasformato le caratteristiche e la funzione di SulciScienza, che ora si configura come un grande laboratorio in progress, come un innovativo contenitore annuale di idee per la cultura, per la società, per la scienza occupandosi di programmazione culturale attraverso la realizzazione di progetti ed eventi finalizzati a mettere in moto nel territorio un processo strategico volto allo sviluppo di nuove potenzialità.

L’attività del nuovo anno sociale, avrà inizio lunedì 21 ottobre, con la conferenza del dott. Matteo Serra, fisico e comunicatore della scienza, che lavora alla Fondazione Bruno Kessler di Trento, dove è responsabile del progetto di comunicazione “Cittadini per la scienza” e che parlerà del tema ”La Citizen Science. Scienz@perta per una democrazia della conoscenza”.
La conferenza avrà luogo alle ore 16.30, nella Sala Cinema della Società Umanitaria presso la Palazzina Ex-Di’, alla Grande Miniera di Serbariu.

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Stefano Delunas.

Yoga, meditazione e un laboratorio cinematografico per imparare l’arte della realizzazione dei cortometraggi. Sono queste alcune della attività del progetto Conoscer-Si, ideato per contrastare il disagio giovanile tra i ragazzi dai 12 ai 19 anni. Organizzato dall’Associazione Enti locali per le attività Culturali e di Spettacolo al programma hanno aderito i Comuni di Guasila, Villasalto, Villaspeciosa e Quartu.

Si parte martedì 15 ottobre, alle ore 12.00, nella scuola secondaria di Villaspeciosa con la presentazione e la proiezione del docufilm: Vinti ma non Convinti, Francesco Masala, il Capo Tribù Nuragico con la regia di Marco Gallus, prodotto dall’associazione culturale Cicito Masala. Un documentario di resistenza, e un’operazione di controinformazione sulla storia della Sardegna. Il docufilm sarà poi presentato negli altri Comuni: il 16 ottobre nella scuola primaria di Villasalto, il 18 nella scuola secondaria per i ragazzi di Guasila, mentre a Quartu Sant’Elena la proiezione è prevista in orario extracurricolare, per il pomeriggio del 22 ottobre.

I ragazzi iscritti ai corsi potranno, dunque, avere accesso a diversi laboratori proposti. Tra questi il Cinema low cost. Obiettivo di questo progetto è guidare gli allievi attraverso lo studio e l’analisi delle varie fasi di realizzazione di un cortometraggio, ma realizzato in maniera particolare: gli strumenti ammessi saranno gli smartphone e altre attrezzature facilmente reperibili. In questo modo non solo si azzerano i costi di produzione dell’opera cinematografica, ma si rende, soprattutto, l’operazione più vicina al linguaggio normalmente utilizzato dai più giovani. Il Laboratorio di Cinema Low Cost sarà a cura degli operatori di artisti fuori posto. Gli appuntamenti partono il 22 ottobre con i giovani di Villaspeciosa, a seguire si cimenteranno nelle operazioni cinematografiche i ragazzi di Guasila, sarà il turno di Quartu con Marco Gallus il 29 ottobre, e infine gli artisti fuori posto l’8 novembre guideranno la regia dei giovani di Villasalto.

«Il progetto nasce con l’obiettivo di dare spazio alla creatività e alle passioni e inclinazioni dei più giovani, specialmente in territori dove è più facile che si sviluppino situazioni di disagio – ha detto Paola Casula, sindaca di Guasila -. E’ un progetto che darà buoni risultati all’interno delle comunità coinvolte e per questo auspichiamo che si possa ripetere l’esperienza allargando la rete ad altri Comuni.»

E’ soddisfatto il presidente dell’Associazione Enti locali e primo cittadino di Quartu Sant’Elena Stefano Delunas: «L’Associazione sta ampliando i suoi interventi insieme alle amministrazioni lavorando anche sul sociale. I ragazzi potranno attraverso questo progetto non solo scoprire e imparare arti diverse, nuove passioni e inclinazioni personali, ma dare una svolta alla propria vita allargando il proprio orizzonte di apprendimento».

Laboratori esperienziali. Si è poi deciso di proporre ai ragazzi il laboratorio di Yoga: una filosofia di vita, un modo di vivere, uno stile che si ispira all’armonia, alla condivisione e promuove il rispetto di sé e degli altri. Alla fine della sessione yogica, ci sarà sempre uno spazio dedicato al laboratorio per lasciare traccia dell’esperienza svolta in modo più incisivo. Questi laboratori possono essere musicali, di danza, di teatro attraverso lo psicodramma oppure grafico-pittorici.

C’è anche il laboratorio di Mindfulness. La parola Mindfulness significa “presenza mentale”. La mindfulness può essere descritta come “la consapevolezza che emerge dal prestare attenzione di proposito, nel momento presente e in maniera non giudicante, allo scorrere dell’esperienza, momento dopo momento” (Kabat-Zinn, 2003).

Il laboratorio di Yoga a Guasila e Villaspeciosa sarà tenuto da Barbara Olivari, mentre a Quartu e Villasalto i ragazzi saranno seguiti nel percorso disciplinare da Maria Valeria Cingolani. Le attività si svolgeranno in orario extrascolastico e coinvolgeranno ludoteche, centri culturali, associazioni locali nell’organizzazione del progetto. L’avvio del percorso è previsto per la settimana dal 15 al 18 ottobre per concludersi nel mese di febbraio del prossimo anno.

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Si sbloccano definitivamente i lavori per la realizzazione del manto in erba sintetica al campo comunale di Stintino, dopo il fallimento della prima ditta aggiudicataria. Il 9 ottobre scorso, infatti, il responsabile del Servizio tecnico 1 del Comune costiero, l’architetto Paolo Greco, ha siglato la stipula del contratto con la nuova ditta, la Habitat di Napoli seconda in graduatoria, che si occuperà di completare le opere per un importo contrattuale di 273.357,67 euro.

I lavori per la realizzazione del manto in erba sintetica del campo sportivo Rocca Ruja erano stati aggiudicati la prima volta ad aprile 2017alla ditta Asfalt di Torino, per un importo di oltre 341mila euro. A marzo 2018, però, il comune di Stintino veniva a sapere del fallimento della ditta torinese, attraverso la sentenza della Sezione fallimentare del tribunale ordinario di Torino. Dal verbale della direzione lavori, risultava che la ditta Asfalt aveva eseguito lavorazioni per un importo di poco superiore ai 6mila euro. Dal verbale di consistenza risultavano da eseguire ancora lavorazioni per un ammontare complessivo di 273.357,67 euro.

Le opere già realizzate riguardano la parziale costruzione dell’impianto di drenaggio orizzontale e verticale.

È da qui che dovrà riprendere la ditta campana Habitat, seconda nella graduatoria della gara d’appalto. Ad aprile scorso, nell’ambito dell’iter di riaggiudicazione dell’opera, la ditta partenopea aveva comunicato la disponibilità ad accettare alle medesime condizioni economiche, già proposte dall’originario aggiudicatario in sede in offerta.

Con la stipula del contratto nei giorni scorsi, la ditta potrà iniziare ad accantierarsi e dare inizio alle opere. Dal momento della firma avrà 70 giorni per completare le opere.

«Siamo soddisfatti che il procedimento si sia sbloccato – afferma l’assessore dei Lavori pubblici Antonella Mariani, che segue l’opera da vicino insieme al vicesindaco Angelo Schiaffino – e che i lavori possano finalmente partire in maniera adeguata, dopo tutti gli intoppi che ci sono stati». Per gli amministratori, tifosi della squadra di casa con oltre 40 anni di attività sulle spalle, c’è anche soddisfazione, perché«finalmente lo Stintino Calcio avrà un campo dignitoso sul quale giocare. Inoltre, anche i tifosi potranno vedere i loro beniamini giocare stando comodamente seduti sulle tribune.»

Oltre ai lavori per il manto erboso, si aggiungono quelli aggiudicati a maggio scorso alla Dado costruzioni di Oristano che dovrà realizzare la tribuna coperta. L’impresa oristanese, infatti, si è aggiudicata la gara d’appalto bandita a dicembre 2018 dal Comune. Sono circa 500 i posti previsti per la struttura completa di bagni, servizi, infermeria, magazzini e area palestra che andrà ad arricchire il campo sportivo fortemente voluto negli scorsi anni dall’amministrazione comunale stintinese. La tribuna è stata progettata dall’architetto Nicolò Pittalis. Spetterà appunto alla Dado costruzioni adesso realizzare l’impianto con un costo per l’amministrazione di poco superiore ai 556mila euro.

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Passaggio a vuoto della Dinamo, battuta in casa dal fanalino di coda della classifica Pallacanestro Trieste. La squadra di Gianmarco Pozzecco ha perso la prima partita della nuova stagione, 59 a 65, (primo tempo 35 a 27 per la Dinamo), dopo cinque vittorie consecutive (due in SuperCoppa Italiana e tre in campionato).

Per 20 minuti la Dinamo ha controllato la partita, riuscendo a sopperire alla scarsa precisione al tiro, dominando ai rimbalzi e limitando Trieste con una buona difesa, Nel terzo quarto, quando tutti si aspettavano il salto di qualità della Dinamo, il risultato è rimasto favorevole ma con un punteggio molto basso (48 a 43 al 30′) e nell’ultimo quarto i biancoblu hanno ceduto. Le percentuali al tiro della Dinamo sono rimaste deficitarie (alla fine 16 su 40 da 2 punti, 40%), e addirittura 2 su 22 da 3 punti, 9,1%. la squadra di Eugenio Dalmasson, viceversa, nell’ultimo quarto ha migliorato le sue percentuali, soprattutto nel tiro da 3 punti, alla fine 7 su 22, 31,8%.

Inn un’opaca prova generale, gli unici a salvarsi, a tratti, sono stati Miro Bilan, Dwayne Evans e Marco Spissu.

Alla fine, nessun dramma, una sconfitta ci può stare (oggi la corazzata Milano ha perso la seconda partita in casa, con l’Happy Casa Brindisi), e forse potrà anche essere salutare, se la squadra la digerirà nel modo giusto, ad iniziare dal primo impegno di Coppa, in programma mercoledì.

«Faccio i complimenti a Trieste e coach Dalmasson per la meritata vittoria, mi prendo totalmente le responsabilità di questa sconfitta perché avrei dovuto fare cose diverse – ha commentato a fine partita Gianmarco Pozzecco -. Non abbiamo mai trovato un quintetto che avesse l’efficacia offensiva e difensiva, ci dispiace nella settimana in cui è nata la figlia di Pierre volevamo festeggiarlo e speriamo di farlo mercoledì. In alcuni momenti ci siamo affidati più al talento individuale che a quello della squadra: quando le cose vanno male il giocatore che vuole vincere tende a prendersi più responsabilità, io lo leggo come un fattore positivo in questo momento della stagione, siamo un po’ un cantiere aperto. Abbiamo anteposto il talento al gioco di squadra, ma i ragazzi hanno dimostrato fino alla fine di volerla vincere. Avevamo smania e fretta di chiudere il match, come succede quando arrivi da cinque vittorie di fila, ma in una giornata in cui non fai mai canestro diventa ancora più difficile. Oggi dentro l’area non siamo stati così abili: credo che però l’errore sia stata la preparazione della partita – ha concluso Gianmarco Pozzecco – e me ne assumo le responsabilità.»

Dinamo Banco di Sardegna 59 – Pallacanestro Trieste 65

Parziali: 22 a 19; 13 a 8; 13 a 16; 11 a 22.

Progressivi: 22 a 19; 35 a 27; 48 – 43; 59 a 65.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 10, McLean 7, Bilan 11, Bucarelli, Devecchi, Evans 8, Magro, Pierre 8, Gentile 3, Vitali 7, Jerrells 5. All. Gianmarco Pozzecco.

Pallacanestro Trieste: Coronica, Cooke 8, Peric 10, Fernandez 8, Jones 22, Strautins, Janelidze, Cavaliero 9, Da Ros 4, Mitchell 2, Elmore 2, Justice. All. Eugenio Dalmasson.

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Il Comitato promotore, costituitosi nei giorni scorsi, ha convocato gli Stati generali del Parco Geominerario.

«Al Comitato promotore hanno aderito gli ideatori, costruttori ed i sollecitatori ed è aperto alla partecipazione di tutti i cittadini che condividono la stessa “titolarità morale” – si legge in una nota – ed intendono impegnarsi per rigenerare il Parco Geominerario.»

«Tutti i portatori di interessi sociali e istituzionali sono invitati a partecipare agli Stati generali del Parco Geominerario – conclude la nota – per creare un momento di grande mobilitazione unitaria che fu la spinta e l’energia vitale per ottenere il riconoscimento dell’UNESCO e, successivamente, la formale istituzione del Parco Geominerario.»

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Esordio vincente, a Orroli, per la Monteponi targata Nicola Agus. Arrivato a Iglesias martedì scorso, dopo le dimissioni di Alessandro Cuccu, l’ex tecnico dell’Arbus ha guidato per la prima volta la sua nuova squadra che ha reagito positivamente e con i goal di Christian Cacciuto (al terzo centro in quattro partite, questa volta decisivo, dopo che i primi due non erano bastati ad evitare altrettante sconfitte) ed Alessio Meloni ha espugnato il campo dell’Orrolese e smosso la classifica. La reazione c’è stata, dunque, ora la squadra rossoblu è attesa ad una conferma domenica prossima, nel match casalingo con la capolista Villacidrese.

Il Cortoghiana ha colto un altro risultato positivo ma non è riuscito a fare l’aggancio in vetta alla classifica, dove ora c’è la coppia Villacidrese-Sant’Elena, con la squadra quartese fermata sull’1 a 1 a Gonnosfanadiga. Nel match casalingo con l’Arborea, la squadra di Marco Farci è riuscita a passare in vantaggio con un goal di Devid Pinna ma è stata poi raggiunta sull’1 a 1.

Il Villamassargia non è riuscito a centrare la prima vittoria stagionale, bloccata sul 2 a 2, sul proprio campo, dal Selargius (sono andati in goal ancora Pierluigi Achenza e Mauro Corona).

Sugli altri campi, il Tonara ha espugnato a sorpresa il campo del Buddusò (alla prima sconfitta), con un netto 4 a 2; l’Idolo ha battuto la Sigma De Amicis 1 a 0; la Villacidrese ha battuto il Tortolì per 2 a 0; Andromeda e Seulo 2010 hanno pareggiato 0 a 0.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, grande impresa della Fermassenti, passata sul campo della vicecapolista Libertas Barumini, con il netto punteggio di 2 a 0, goal di Cadeddu e Di Meglio, ed ora terza, alle spalle della Tharros, impostasi 1 a 0 nel derby casalingo con il Santa Giusta, a punteggio pieno con 12 punti, e del Calcio Capoterra (10 punti), passato di misura sul campo dell’Antiochense, 2 a 1.

Pari casalingo per l’Atletico Narcao, 2 a 2 con il Sadali (goal di Pessiu e Manca): sconfitta casalinga per l’Atletico Villaperuccio con l’Atletico San Marco, 2 a 1; pari, 2 a 2, tra Gergei e Frecia Parte Montis Mogoro; vittorie esterne per la Virtus Villamar sul campo della Francesco Bellu, 1 a 0, e per la Virtus San Sperate 2002 sul campo della Gioventù Sportiva Samassi, 2 a 0.

Nicola Agus (Monteponi).

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Al termine delle indagini dei carabinieri, iniziate dopo la non facile denuncia per gravi maltrattamenti sporta da una donna residente nel piccolo centro del Campidano, 40enne, i militari della stazione di Villanovafranca hanno richiesto ed ottenuto dall’autorità giudiziaria di Cagliari un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del marito, C.G., 50enne, anche lui di Cagliari, da tempo abitante nel piccolo centro dell’entroterra.

Le rapide indagini e la veloce applicazione della misura cautelare, ordinata dal Tribunale di Cagliari, sono stati passaggi necessari a seguito dei maltrattamenti che da circa tre anni si stavano verificando tra le mura domestiche ma anche in strada, da parte dell’uomo nei confronti della moglie. Le aggressioni, che si ripetevano quotidianamente con insulti, minacce ed anche percosse, erano in passato già sfociate in gravi violenze fisiche che la donna aveva denunciato, portando già nel 2014 ad una prima condanna del marito. Ma l’uomo, non pago, dopo breve tempo ha ripreso a maltrattare in casa la moglie, anche in presenza dei due figli minori, costringendola ad agosto scorso ad una fuga disperata dalla casa di sua proprietà, portando via i figli. Nei giorni seguenti, la donna ha iniziato ad essere perseguitata, a ricevere sul suo telefono continui messaggi di insulti e minacce di morte, fino ad una sera di fine settembre, quando l’uomo ha raggiunto la donna in piazza, è sceso dall’auto aggredendola brandendo una zappa, senza per fortuna conseguenze peggiori per l’intervento di altre persone. Da qui la notizia è arrivata ai carabinieri che hanno parlato a lungo con la donna, convincendola a denunciare il suo persecutore, atto non facile perché intimorita. Con gli accertamenti e le testimonianze poi raccolte rapidamente dai militari, l’autorità giudiziaria del capoluogo ha emesso l’immediato provvedimento di cattura ed il soggetto è stato fermato dai carabinieri ed ora si trova agli arresti domiciliari.

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Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri della stazione di Cagliari – Sam Bartolomeo, nel corso di un mirato servizio antidroga effettuato nel quartiere di Sant’Elia, a Cagliari, hanno arrestato nella flagranza di reato, un cagliaritano di 29 anni e, contestualmente, deferito in stato di libertà, il padre convivente di 74 anni.

In particolare, i carabinieri nel corso del blitz eseguito nell’abitazione, in piazza Demuro, hanno sequestrato:

  • grammi 1,1 di sostanza stupefacente del tipo marijuana;
  • grammi 150 di sostanza stupefacente del tipo marijuana, appesa su delle corde, in stato di essiccazione;
  • 2 grinder intrisi di sostanza stupefacente;
  • materiale vario per il confezionamento dello stupefacente;
  • 1 pianta di marijuana in vaso, dell’altezza di circa 1 metro; 60 euro in banconote di diverso taglio, quale presunto provento dell’attività di spaccio.

Inoltre, nel corso delle operazioni, sono stati rinvenuti, nella disponibilità dell’anziano, due colli frammentari di anfora di presunto interesse archeologico, di epoca romana, dei quali uno con anse lunghe ed il rimanente con anse corte, di sospetta provenienza, reperti che saranno oggetto di ulteriori approfondimenti.

L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo, mentre il padre risponderà del delitto di impossessamento illecito di beni culturali.

 

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Dopo la netta vittoria sulla Ferrini in Coppa Italia, il Carbonia si rituffa nel campionato, a Guspini, contro la squadra allenata dall’ex Giampaolo Murru. Il tecnico biancoblu Andrea Marongiu dovrà fare a meno anche oggi di Samuele Curreli, chiamato a scontare la seconda giornata di squalifica rimediata dopo l’espulsione di Ossi, e con ogni probabilità proporrà nuovamente una coppia di attaccanti formata dall’esperto Alessio Figos e dal giovane Suku Kassama Sariang. Inizialmente dovrebbe giocare la stessa formazione schierata inizialmente sette giorni fa contro la San Marco Assemini ’80.

Giampaolo Murru recupera alcuni giocatori assenti in avvio di stagione per infortuni vari, e punta a confermare il positivo rendimento interno tenuto fin qui (due vittorie) e a riscattare l’amara sconfitta di Ossi, dove la sua squadra ha perso con un goal subito in pieno recupero, quando si trovava con il vantaggio di due uomini per le espulsioni rimediate dai calciatori del’Ossese e si è sbilanciata in avanti alla ricerca del goal della vittoria.

La capolista Ferrini ospita il La Palma Monte Urpinu, fermamente decisa a riscattare la pesante sconfitta subita in Coppa Italia a Carbonia. La prima inseguitrice, il Li Punti, ospita il Castiadas, una delle squadre più ambiziose in prospettiva promozione finale in serie D. L’Atletico Uri ospita la Kosmoto Monastir con in panchina il nuovo tecnico Massimiliano Paba, la Nuorese ospita l’Ossese, in un’altra sfida tra due squadre assai ambiziose.

Sugli altri campi, si giocano Bosa.Porto Rotondo, San Marco Assemini ’80-Ghilarza e, infine, Taloro Gavoi-Arbus.