20 July, 2024
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Trasferire alla Regione la proprietà delle acque pubbliche presenti nel territorio regionale e le concessioni di derivazione idrica che fino a ora erano di competenza dello Stato.

Con questa decisione il presidente della Regione, Christian Solinas, ha avviato una procedura che porterà in capo alla Sardegna tutti i poteri nel campo delle acque pubbliche e che fisserà le funzioni e le prerogative regionali.

«È una forte affermazione della nostra Autonomia regionale, l’inizio di un cammino per il pieno riconoscimento di una potestà primaria fissata dallo Statuto. Con questo schema di decreto legislativo contenente le norme di attuazione dello Statuto in materia di acque abbiamo posto le basi perché lo Stato ci riconosca la nostra specialità in questo settore strategico. A 70 anni dalla nascita dello Statuto, è un fatto storico», dice il presidente della Giunta regionale.

«L’approvazione dello schema da parte della Giunta – aggiunge Christian Solinas – consente di avviare l’iter per la valorizzazione e l’inquadramento come norma di legge della specialità della Sardegna in materia di acque di superficie, ratificando il passaggio della proprietà e trasferendo anche competenze e poteri dallo Stato alla Regione. Abbiamo compiuto un primo passo importantissimo che porterà la Sardegna ad appropriarsi del controllo del bene acqua, conclude il Presidente. Autonomia, specialità e insularità sono i temi che questa Giunta ha ben presente in ogni suo atto, convinti che l’Autonomia deve tradursi in atti concreti. Lo strumento normativo approvato “Norme di attuazione dello Statuto in materia di acque pubbliche” verrà ora trasmesso alla Commissione paritetica Stato-Regione. Fatta esclusione per il demanio marittimo, sono interessate dallo schema normativo tutte le acque di superficie, fiumi, corsi d’acqua, invasi e laghi, zone umide quindi stagni e paludi. La Regione potrà anche esercitare tutte le competenze relative al rilascio dei titoli concessori e autorizzatori per l’uso delle acque pubbliche, la polizia idraulica e la difesa delle acque dall’inquinamento.»

E sempre secondo quanto previsto dallo schema normativo sarà infine compito della Regione tenere l’elenco di tutte le acque pubbliche e perseguire la salvaguardia, tutela e miglioramento della qualità ambientale attraverso un utilizzo idrico sostenibile fondato sulla protezione a lungo termine delle risorse idriche disponibili. Un tema, quello della proprietà delle acque di superficie, che non può essere infatti slegato dalle tematiche di carattere ambientale: «A livello mondiale, uno dei principali effetti dei cambiamenti climatici è la scarsità di acqua dolce, aggravata dall’aumento della popolazione e dallo spreco della risorsa in agricoltura – spiega l’assessore dei Lavori pubblici, Roberto Frongia, che parla di “momento storico” «Oggi – aggiunge Roberto Frongia – abbiamo il dovere di pensare a politiche di sviluppo sostenibili, anche in chiave di razionalizzazione e risparmio idrico. Per fare questo, in autonomia ma con lungimiranza rispetto alle future generazioni, dobbiamo avere la possibilità di decidere come utilizzare la risorsa idrica superficiale, che per un’Isola come la Sardegna è preziosa. Le norme di attuazione dello Statuto rappresentano il passo decisivo per l’autonomia della regione Sardegna in materia di acque.»

In seguito all’approvazione dello schema di decreto legislativo da parte della Giunta regionale verrà attivata una seduta della Commissione paritetica con l’obiettivo approvare il testo e dare efficacia alle norme di attuazione. Attraverso le norme di attuazione dello Statuto – che diventano disposizioni legislative emanate dal Governo nazionale su proposta della Commissione paritetica, sentito il Consiglio regionale – verranno trasferite competenze e potestà alla Regione.

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Sarà Bonorva la prossima tappa della missione nei territori dell’assessore alla Programmazione, Giuseppe Fasolino: lunedì a Bonorva, alle ore 15.00, è previsto un confronto con i sindaci del Meilogu-Villanova, con la partecipazione dei consiglieri regionali eletti nel territorio.

«Partiamo da una fase di ascolto dei primi cittadini, che vivono a stretto contatto con la comunità, sia per accelerare la programmazione 2013-2020, superando le criticità riscontrate, sia per condividere in anticipo le scelte relative alla prossima programmazione. Abbiamo deciso – ha detto l’assessore della Programmazione, Giuseppe Fasolino – di incontrare i territori, toccare con mano le questioni più sentite dalla collettività, individuare e condividere soluzioni e modalità operative compatibili con la vita delle famiglie, delle imprese, dei Comuni. Tappa dopo tappa andremo in tutte le aree della Sardegna coinvolgendo i rappresentanti istituzionali in tutte le fasi di un percorso che deve vedere tutti partecipi di un cammino comune, che sviluppi le potenzialità di ciascun territorio. Vogliamo una Sardegna – ha concluso l’assessore regionale della Programmazione – che sia in grado di migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti, un sistema che contribuisca a superare le storiche criticità e che ci permetta di affacciarci realmente a competere con le altre realtà nazionali e internazionali.»

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Il riscatto sociale e la speranza di un lavoro futuro per trenta detenuti delle carceri di Sassari, Nuoro e Cagliari passa per lo sport e la formazione. A offrire questa opportunità è il progetto “Liberi nello Sport”, organizzato dal CSEN Sardegna in collaborazione con la Regione Sardegna.

Il programma consiste in un percorso formativo iniziato nell’aprile scorso e che si concluderà il prossimo mese di novembre con l’assegnazione ai partecipanti del diploma di Istruttore di Body Building e Fitness, e l’abilitazione al primo soccorso con l’uso di defibrillatore semiautomatico, conseguito grazie al corso BLSD offerto ai detenuti insieme con le lezioni per istruttore sportivo.

Le lezioni sono state suddivise in quattro moduli formativi per un totale di 56 ore più 4 di esame finale, per far acquisire ai detenuti che hanno aderito al progetto la capacità di progettare un programma di allenamento che integri le fasi di riscaldamento con le fasi di fitness cardiovascolare e/o di dimagrimento con delle attività isotoniche, fino ad arrivare alle fasi di defaticamento, che spesso includono anche lo stretching. Per favorire il processo di insegnamento e apprendimento si è scelto di utilizzare metodologie didattiche attive, comprendenti lezioni frontali, discussioni, dimostrazioni, esercitazioni e tirocinio.

All’interno del progetto il CSEN Sardegna ha fornito alle tre carceri e poi donato il materiale tecnico per poter allestire una palestra utilizzabile da qualsiasi detenuto, e anche dell’abbigliamento sportivo per tutti i partecipanti al progetto.

Alla fine del corso e con il conseguimento del diploma, dieci detenuti per ogni carcere avranno la possibilità di avere un titolo riconosciuto che li proietterà nel mondo del lavoro attraverso lo sport. Infatti, con il diploma Nazionale di Istruttore di Body Building e Fitness, potranno lavorare in tutti quei centri sportivi e non, dove è prevista la figura del Tecnico sportivo. Inoltre, grazie al ciclo di lezioni seguite, i 30 allievi hanno avuto modo di sviluppare un’educazione corporea e motoria per l’affermazione di abitudini sane nella quotidianità carceraria, uscendo dal sedentarismo, la consapevolezza della salute psicofisica, il recupero dello schema corporeo, la valorizzazione espressiva e comunicativa del corpo stesso, nonché la possibilità di acquisire una cultura sportiva fondata sui valori della continuità, della pratica, dell’autodisciplina e dell’aggregazione.

In occasione della consegna dei diplomi, il CSEN ha in programma di organizzare una cerimonia cui saranno invitate tutte le testate giornalistiche.

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Un elicottero del Corpo forestale proveniente dalla base di Anela è intervenuto su un incendio sviluppatosi nelle campagne del comune di Burgos, in località R. Truveinerva. Sul posto, coordina le operazioni di spegnimento il D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) appartenente alla pattuglia del Corpo forestale di Bono.

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Dal prossimo anno, i 1.160 lavoratori precari di Forestas avranno il contratto a tempo indeterminato ‘full time’. Lo hanno annunciato gli assessori regionali del Personale e della Difesa dell’Ambiente, Valeria Satta e Gianni Lampis, spiegando che l’Agenzia regionale dispone della capacità assunzionale per procedere coi contratti.

«Con la collaborazione e l’intenso lavoro di verifica, svolto in questa ultima settimana da parte dell’amministrazione di Forestas, abbiamo raggiunto questo importante risultato – ha detto l’assessore Valerio Satta –. E grazie all’introduzione di ‘quota 100’, vista l’elevata età media dei lavoratori, già dal 2021 si potrà finalmente procedere a nuove assunzioni di giovani, dando vita al turnover tanto atteso.»

«Siamo soddisfatti per la positiva conclusione della trentennale vicenda che ha visto protagonisti i lavoratori precari di Forestas – hanno sottolineato i due assessori -. Finalmente abbiamo posto la parola fine alle tante preoccupazioni provocate in questi ultimi tempi, soprattutto da dichiarazioni spesso contrastanti ed infondate.»

«Ora, la volontà della Giunta regionale – ha concluso l’assessore Gianni Lampis – è quella di rilanciare il ruolo di Forestas, sia nell’attività di difesa del territorio che in quella di collaborazione con gli enti locali, avendo l’obiettivo, in tempi brevi, di coinvolgerli nella ridefinizione del ruolo strategico dell’Agenzia, estendendo anche i suoi campi di intervento.»

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Il giornalista e storico Paolo Mieli è il protagonista di uno degli appuntamenti più attesi della terza edizione della manifestazione letteraria “Sanluri Legge”. L’ex direttore del Corriere della Sera, autore de “Le verità nascoste. Trenta casi di manipolazione della storia” (edizioni Rizzoli) sarà intervistato dall’ex direttore della sede Rai Sardegna Romano Cannas, oggi, alle ore 17.00, all’interno degli spazi dell’Auditorium.

Il nuovo libro di Paolo Mieli, pubblicato da Rizzoli lo scorso 24 settembre – che si preannuncia già come un best-seller -, tratta il tema scottante delle fake news, le notizie false e quelle manipolate, notizie che sono state in grado di modificare alcuni degli eventi più importanti della nostra storia.

Quella di oggi, sarà l’unica tappa in Sardegna per Paolo Mieli protagonista di “Sanluri Legge”, primo appuntamento inserito nel calendario “Festival Rete dei Castelli Medievali 2019” (di cui fanno parte oltre a Sanluri, anche i Comuni di Ales, Laconi, Las Plassas, Sardara e Villamar).

Grande soddisfazione è stata espressa da Alberto Urpi, sindaco di Sanluri: «Siamo felici di ospitare anche quest’anno un autore di fama internazionale. La sua ultima pubblicazione si prospetta davvero appassionante».

 

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Partecipata riunione martedì sera, a Pattada, organizzata dalla Copagri Nord Sardegna, in collaborazione con il Centro Studi Agricoli, sui problemi del settore agricolo. A fare gli onori di casa, gli agronomi locali e referenti della Copagri, dott. Marco Satta e dott. Marco Arcadu, che hanno introdotto la riunione e illustrato le problematiche locali, sono seguiti gli interventi di Paolo Ninniri, presidente della Copagri Nord Sardegna e Tore Piana, presidente del Centro Studi Agricoli e Vice Presidente di Copagri, a tenere alta l’attenzione gli argomenti riguardanti il prezzo del latte di pecora, la nuova PAC e l’Organismo Pagatore Regionale ARGEA OP che sostituirà AGEA Nazionale. Paolo Ninniri ha illustrato l’esigenza di diffondere le informazioni e la consulenza agronomica, fiscale e in materia di sicurezza sul lavoro direttamente nelle aziende agricole, i tecnici della Copagri – ha aggiunto -, si metteranno a disposizione dei propri associati e non, anche in virtù del prossimo bando PSR che quasi sicuramente verrà bandito entro l’anno. In merito all’Organismo pagatore regionale, evidenzia i ritardi nelle procedure di competenza regionale, ai ritardi della formazione degli operatori dei CAA (Centri Assistenza Agricola)  e alle nuove procedure  informatiche, cause queste, che potrebbero quasi certamente prorogare l’operatività di Argea-OP, prevista per il prossimo 16 ottobre. Tore Piana è intervenuto sulla situazione relativa al prezzo del latte di pecora per la nuova stagione, iniziata il 1 ottobre 2019, che vede le produzioni del Pecorino Romano per la prima volta negli ultimi 4  anni, senza essere regolamentata dal piano dell’offerta approvato dagli attori della filiera stessa, viste le bocciature da parte dei produttori del latte di pecora Sardo. La nuova stagione – secondo Tore Piana -dovrebbe essere di produzione regolare, rispetto agli ultimi anni, con una produzione prevista intorno ai 310 milioni di litri di latte ovino, in linea con le annate precedenti, salvo non si protragga l’attuale stagione di siccitosa. Se queste previsioni si dovessero confermare, l’unica soluzione oggi possibile per poter pagare il latte di pecora vicino a 1 euro a litro, secondoTore Piana e La Copagri Nord Sardegna, sarebbe quella di destinare tra i 30 o 35 milioni di litri di latte alla polverizzazione e in parte alla vendita diretta in Europa. Questa soluzione, fattibile da subito, permetterebbe di mantenere le produzioni di Pecorino Romano Dop in equilibrio con le richieste di mercato, mantenendo così anche le produzioni di Pecorino Sardo, del Fiore Sardo e del Pecorino non a marchio in perfetto equilibrio con le esigenze di mercato, «non creando eccedenze produttive rispetto alle richieste del mercato». Per attuare queste decisioni, la Regione e più precisamente l’assessorato dell’Agricoltura e Oilos, cioè l’Organismo interprofessionale appositamente creato, devono immediatamente attivarsi per riunire intorno ad un tavolo tutti gli attori della filiera e trovare l’accordo, su chi e a quale prezzo vendere i 30/35 milioni di litri che altrimenti quasi sicuramente – ha sottolineato ancora Tore Piana – andranno a essere trasformati a Pecorino Romano Dop, creando surplus produttivo.  Questa soluzione, inoltre non impegnerebbe denari pubblici e sarebbe fattibile nell’immediato. Marco Satta ha illustrato le prospettive contenute nella nuova PAC 2021-2027. Secondo quanto chiarito da Marco Satta, sono state previste due simulazioni sia sulla equiripartizione delle risorse a livello nazionale, dalle quali la Sardegna otterrebbe maggiori benefici, sia sul peso regionale dell’attuale PAC dal quale invece risulterebbe penalizzata. E’ seguito un partecipato dibattito che ha visto molti interventi e scaturito molte domande fra i partecipanti. La prossima riunione della Copagri Nord Sardegna è prevista a Perfugas, la prossima settimana.

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Un programma di eventi che si snoda nei fine settimana dal 12 ottobre al 2 novembre e ruota intorno alle Lollas delle Case campidanesi. Inaugura così l’autunno di Quartu Sant’Elena, con la manifestazione LOLLAS, Autumn Tastes of Sardinia”, che ha l’obiettivo di rilanciare la vasta offerta del territorio di Quartu attraverso la reinterpretazione dell’iniziativa “Lollas”, nata da una intuizione dell’Amministrazione nei primi anni ’90, e che fece della città uno dei più dinamici centri culturali della Sardegna, e precursore di tutte le successive kermesse di questo genere, come per esempio la barbaricina “Cortes Apertas”.

Il programma Lollas e la firma del protocolo d’intesa della ReteSi parte con il programma di Lollas a Quartu – città capofila della Rete per l’edizione 2019 -, che chiuderà il suo cartellone di eventi il 2 novembre, per poi proseguire – fino alla primavera inoltrata – con le manifestazioni previste nelle case campidanesi degli altri attuali cinque comuni dell’area metropolitana di Cagliari che hanno aderito alla Rete Lollas: Capoterra, Selargius, Sinnai, Maracalagonis, Monserrato. Questa mattina i sindaci dei Comuni della Rete erano infatti presenti alla conferenza stampa di presentazione di Lollas a Quartu, a Sa Dom’e Farra in via Eligio Porcu, insieme al primo cittadino Stefano Delunas, ai rappresentanti della Associazione Enti locali per le attività Culturali e di Spettacolo, per firmare – in questa occasione – il protocollo d’intesa che sancisce la nascita della Rete in maniera ufficiale. La Rete ha attualmente sei Comuni ma si prevedono nuove e numerose adesioni già per la prossima edizione Rete Lollas 2020, come per esempio Quartucciu, per la quale era presente il sindaco Pietro Pisu in conferenza stampa. Si allargherà poi a Cagliari, Settimo, Pula, e altri Comuni con le case campidanesi che vorranno unirsi.

Lollas, architettura di valore storico, artistico e culturale. Oltre a essere scrigni di grande valore materiale e immateriale, le antiche dimore campidanesi sono sempre state punti d’incontro degli abitanti dei paesi: i porticati che corrono lungo i muri interni delle abitazioni, in sardo chiamate appunto “Lollas”, sono stati luoghi di aggregazione, socializzazione, commercio. Oggi possiamo dire siano la memoria storica di quegli importanti momenti di piccole e più grandi comunità. Dentro le antiche case si commerciava, si cucinava, si portava il raccolto, si svolgeva tutta la vita sociale del vicinato, si festeggiavano i compleanni, i matrimoni, le nascite e si tenevano le veglie funebri. Quasi tutto ciò che riguardava il ciclo della vita delle persone ruotava intorno alla casa campidanese e alle sue lollas. Per questo le Amministrazioni vedono in Rete Lollas un format vincente anche dal punto di vista della proposta e dell’offerta turistico culturale

Il programma Lollas. Si parte oggi 12 ottobre a SA DOM’E FARRA, dalle ore 17.00 alle 21.00, con la Mostra fotografica “Street Photography Awards” – ASPA, per proseguire, dalle ore 20.00, con degustazione prodotti enogastronomici. Alle ore 20.30 segue lo spettacolo musicale di Francesca Corrias, Filippo Mundula e Pierpaolo Frailis.

A CASA SU IDANU, ore 10.00/13.00 – 17.00/21.00 Esposizioni: “Tesori nascosti” e “Genti noa” a cura dell’Associazione Femminas.

CASA PUSCEDDU, ore 17 Esposizione prodotti artigianali: Impagliatura Su Scannu Sardu a cura di Giovanni Carcangiu. Ore 19.00 degustazione prodotti enogastronomici e, alle 19.30, spettacolo musicale Matteo Leone.

CASA OLLA ISOLA, ore 17.00 Presentazione del libro “La chiave dello zucchero” (Ed. Il Maestrale) di Giacomo Mameli – Introduce Massimo Moi.

Dalle ore 18 30 Salonmusik “Teatro musicale in casa” con Marco Caredda e Michele Uccheddu.

Programma del 13 ottobre – NURAGHE DIANA ore 19.00 – Spettacolo musicale Tony Marongiu ed Adele Grandulli “Diavolo e Acquasanta”.

Programma del 19 ottobre – SA DOM’E FARRA ore 10.00/13.00 – 17.00/21.00 – Mostra fotografica “Street Photography Awards” – ASPA.

A seguire,alle ore 17.00, la presentazione del libro “Il campo degli asfodeli” (Ed. Arkadia) di Franco Mannoni – Introduce Gianluca Scroccu. Degustazione prodotti enogastronomici dalle ore 20.00 con spettacolo musicale Sergio Piras e Rox Camellini.

A CASA SU IDANU, ore 10.00/13.00 – 17.00/21.00 Esposizioni: “Tesori nascosti” e “Genti noa” a cura dell’Associazione Femminas.

A CASA MURGIA CASANOVA, ore 17.00 Ricostruzione delle botteghe degli antichi mestieri artigiani: “Preparazione is malloreddus a Cura di Elena Lepori” e “Esposizione tegola sarda” a cura di Raimondo Piras. Degustazione prodotti enogastronomici alle ore 19.00, con spettacolo musicale Alberto Sanna “L’ultimo one man band”.

A CASA PASSERA, ore 17.00 Live painting “visioni di Sardegna”, si prosegue con il Reading musicale “La misteriosa scomparsa di W” di Stefano Benni con Sara Giglio e Gianluigi Concas.

Programma del 26 ottobre – SA DOM’E FARRAore 10.00/13.00 – 17.00/21.00 – Mostra fotografica “Street Photography Awards” – ASPA. Degustazione prodotti enogastronomici e Spettacolo musicale REDS – Tributo ai Simply Red, alle 20.30.

A CASA SU IDANU, ore 10.00/13.00 – 17.00/21.00 Esposizioni: “Tesori nascosti” e “Genti noa” a cura dell’Associazione Femminas.

A CASA OLLA ISOLA, ore 17.00 Presentazione del libro “La grammatica di Febrés” di Nicolò Migheli (Ed. Arkadia) – Introduce Giovanni Follesa. Spettacolo musicale Dulche de Leche e degustazione prodotti enogastronomici dalle ore 18.00.

A CASA MURGIA CASANOVA, ore 17.00 Ricostruzione delle botteghe degli antichi mestieri artigiani: Lavorazione del pane a cura di Norma Argiolas, ore 18.30 Balli “Gruppo Folk Università della Terza età” diretto da Elena Perra. E ancora alle 19.30 Spettacolo musicale “La città ideale” con Daniele Ledda, Emanuele Bardi e Sergio Tifu.

Programma del 27 ottobre – NURAGHE DIANA ore 19.00, Spettacolo musicale Mocambo Quintett -Sese Corrias, Sandro Mura, Pierpaolo Frailis, Alessandro Atzori e Marco Argiolas (musiche di Ivano Fossati, Lucio Dalla, Pino Daniele e Paolo Conte).

Programma del 2 novembre 2019 – SA DOM’E FARRA ore 10.00/13.00 – 17.00/21.00, Mostra fotografica “Street Photography Awards” – ASPA. Alle ore 18.00 Presentazione del libro “Cadono dal cielo” (Ed. Il Maestrale) di Giulio Concu – Introduce Giovanni Follesa.

Conferenza “La leggenda della corsara Capitana” – Giovanni Follesa, Antonio Cogoni, Rossana Copez – Modera Carlo Pillai, alle ore 19.00.

Degustazione prodotti enogastronomici in collaborazione con Coldiretti, dalle ore 20.00, con letture del libro “Terra Mala” – Giovanni Follesa e Rossana Copez.

A CASA SU IDANU ore 10.00/13.00 – 17.00/21.00, Esposizioni: “Tesori nascosti” e “Genti noa” a cura dell’Associazione Femminas.

A CASA PASSERA ore 17.00, Artigiani a lavoro: La Matrioska – laboratorio tessile, creativo e sociale, dalle 18.30 Spettacolo musicale Simone Soro “Me in loop” e degustazione prodotti enogastronomici.

A CASA PUSCEDDU ore 18.30, Artigiani a lavoro: “Costruzione delle launeddas” ed esibizione a cura di Michele Deiana accompagnato da Celio Mocco alla fisarmonica e alle 19.30 Spettacolo musicale quintetto di fiati.

   

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Dopo l’entusiasmante partenza con una madrina d’eccezione come Valeria Marini, la fiera regionale Promo Autunno entra nel vivo e mostra tutto il suo potenziale all’interno negli ottomila metri quadri di Promo Camera. In vetrina le migliori eccellenze imprenditoriali del territorio, ben centocinquanta aziende suddivise all’interno di circa trecento stand. L’ingresso è come sempre gratuito. Da ieri mattina nel Padiglione Food, a ciclo continuo, sono all’opera alcuni tra i migliori chef dell’isola tra i quali Vito Senes e Gianni Sini, Alessandro Pintadu e Daniela Scarpellino.

Notevole partecipazione di pubblico è prevista in particolare stasera per l’arrivo del noto chef e conduttore televisivo Simone Rugiati, che alle 17.00 si esibirà in originali show cooking esaltando i prodotti del territorio.

In area Wedding, a partire dalle 16.30 sfileranno in passerella le migliori creazioni di Desole, Fatamadrina e Glamour Show. Mentre, alle 17 .00, l’appuntamento con “l’Aperitivo e meeting” sarà con Massimo Longi.

Suggerimenti per i visitatori. Al fine di evitare ingorghi e lunghe file in auto a Predda Niedda, il consiglio degli organizzatori è quello di servirsi delle navette gratuite messe a disposizione dall’Azienda trasporti pubblici di Sassari, soprattutto per chi si muove dalla città. Sono previsti collegamenti da Piazza d’Italia ogni ora, dalle 10.00 del mattino alle 21.00, per raggiungere agevolmente gli spazi di Promocamera senza troppe attese.

Chi arriva in auto alla zona fieristica può agevolmente raggiungere il parcheggio gratuito sulla Strada 11, a breve distanza da Promocamera, nell’area dell’ex capannone Salis, e da qui prendere le navette Atp che si muovono avanti e indietro ogni 15 minuti.

Programma di domenica. Domani l’area Food sarà impreziosita dalla partecipazione di Fabrizio Satta alle 11.00, Alessio Sini e Marco Zinellu alle 13.00, e quindi Nicola Zinellu alle 17.00. Le sfilate di moda nel Wedding, a partire dalle 17.00 saranno curate da Desole Bimbi, Smash e Fatamadrina. Alle 15.00 si terrà invece lo “Speciale barber for wedding”, con alcuni talenti che hanno rappresentato la Sardegna nel primo campionato di Barbieri a squadre al mondo. Alle 17.00, l’“Aperitivo e meeting” sarà con gli special guest e stilisti di fama internazionale Veni Infantino e Italo e Pierangelo Petrelli. Seguirà la sfilata di moda con i testimonial Petrelli, Gianluca di Sotto e Valerio Logriego.

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Torna in onda sulle frequenze in fm, dallo streaming e sul canale you tube di Radio Internazionale Costa Smeralda, il programma Ribalta Musicale curato e ideato da Paolo Masala.

Dopo oltre un anno di assenza, torna lo spazio dedicato alla musica e agli artisti affermati o emergenti scelti da Paolo Masala, talent scout, impresario di lungo corso e musicista.

Il tempo  riservato al programma permetterà ai musicisti che vorranno esibirsi , di farlo in assoluta libertà, utilizzando gli spazio ampi che lo studio di Radio Internazionale Costa Smeralda offre. Si suonerà dal vivo, si canterà in diretta per due lunedì al mese.

Le parole si alterneranno alle note, le storie artistiche s’intrecceranno regalando al pubblico unici e originali momenti musicali, spesso inediti.

Non ci saranno limiti : dal pop, al Jazz, dal classico al folklorico, Paolo Masala potrà  accogliere ed intrattenere liberamente i suoi ospiti.

Ogni puntata sarà trasmessa in diretta sulle frequenze terrestri, dallo Streaming www.radiointernazionale.it . e in video dal Canale You tube Radio Internazionale Costa Smeralda.

Paolo Masala è uno dei personaggi più amati e rispettati nel mondo della musica non solo regionale. I suoi trascorsi da impresario  storico dei Collage, organizzatore di eventi, direttore della Banda Felicino Mibelli e musicista raffinatissimo rappresentano una garanzia di sicuro successo sia per il programma  sia per gli ospiti che si alterneranno.

Protagonista della prima puntata sarà Federico Murzi, cantautore, musicista, compositore e poeta. La  voce profonda ed i testi innovativi di Federico Murzi, hanno incuriosito Paolo Masala, che lo ha scelto come primo ospite della serie. Sono tantissimi, e tutti di assoluto pregio, gli ospiti che hanno aderito all’invito di Paolo Masala e che lunedì dopo lunedì si racconteranno  e suoneranno in diretta alla radio.