20 July, 2024
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Prende il via questa sera, sul campo del calcio a cinque “Leonardo Marras” di via Tempio, ad Uri, la “Senior Football Cup”, manifestazione organizzata dall’A.C.S.D. Cultura e Sport, con il patrocinio del comune di Uri e degli assessorati del Turismo e dello Sport della Regione Autonoma della Sardegna. Sono quattro le squadre che si contenderanno la Coppa: il Matera, il Potenza, la Zentile di Sassari e, infine, gli Ex Biancoblu del Carbonia, campioni in carica.

Il programma oggi prevede le due semifinali, alle 18.00 ed alle 19.00; domani, sabato 12 ottobre, alle 17.00 la finale per il terzo ed il quarto posto, alle 18.00 la finalissima per il primo ed il secondo posto.

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«La confusione che si sta creando attorno al dimensionamento della rete scolastica non è ciò di cui ha bisogno la scuola sarda. Gli enti territoriali prendono iniziative estemporanee senza che ci sia alcun coordinamento da parte della Regione.»

Lo dice Laura Caddeo, gruppo “Progressisti” del Consiglio Regionale

«Nei giorni scorsi la Città metropolitana di Cagliari ha convocato la conferenza con i Comuni per approvare il piano di dimensionamento della rete scolastica regionale – aggiunge Laura Caddeo -. Con termini perentori si è intimato ai dirigenti di inviare entro l’8 ottobre proposte e osservazioni. Ciò perché la Regione, pare, abbia pure fissato scadenze più restrittive rispetto agli anni scorsi.
Non è chiaro, tuttavia, su cosa si siano pronunciati sindaci e dirigenti scolastici: la Giunta regionale non ha approvato né le linee guida che dettano gli indirizzi sul dimensionamento del prossimo anno scolastico, né  la proposta di rete. Neppure il Consiglio regionale è a conoscenza delle iniziative della Giunta sul dimensionamento; eppure, per legge, la Commissione Istruzione dovrebbe esaminare e dare un parere su entrambi i documenti prima della loro adozione definitiva.»

«In questa situazione di totale confusione, l’assessore regionale dell’Istruzione interviene solo per annunciare che la Regione intende portare avanti accorpamenti, col risultato che diverse autonomie scolastiche, anche “storiche”, potrebbero scomparire. Una frenesia inopportuna e dannosa, considerando che non è stata ancora aperta alcuna discussione in Consiglio regionale sulle intenzioni della maggioranza sui temi della scuola – conclude Laura Caddeo -. Credo sia necessario mettere un po’ di ordine da parte della Regione, a partire dall’approvazione delle linee guida, ed evitare che questa procedura mal gestita e improvvisata sia annullata dal TAR fra qualche mese. Nel frattempo la Giunta regionale venga a riferire in Consiglio regionale prima di chiudere le scuole

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Il venerdì di How to Film the World – la rassegna in programma a Carbonia organizzata dalla Società Umanitaria – è nel segno del grande cinema internazionale. Per la prima volta in Sardegna arriva Soudade Kaadan, la regista siriana (attualmente rifugiata in Libano) che ha vinto tutti i premi più importanti al mondo riservati agli autori esordienti: il Leone del futuro a Venezia, il Sundance Film Festival negli Stati Uniti; le selezioni della Cinefondation all’ultimo Festival di Cannes.
Le storie raccontate nei suoi film, inoltre, sono drammaticamente tornate di attualità dopo i recenti sviluppi della crisi in Medioriente, con i primi raid turchi nel nord della Siria ai danni del popolo kurdo, e il beneplacito degli Usa con il ritiro delle truppe dal presidio del confine.
Soudade Kaadan sarà protagonista di un doppio appuntamento che ricalca la doppia anima del festival: formazione per i giovani e incontri con il grande pubblico. Si comincia, infatti, alle 19.00, quando alla Fabbrica del Cinema si terrà la masterclass per le ragazze e i ragazzi del progetto Carbonia Cinema Giovani: ovvero 18 under 30 dalla Sardegna e dal resto d’Italia coinvolti in un percorso formativo per tutta la durata della rassegna. Durante la lezione (aperta a tutti sino a esaurimento posti) sarà proiettato “Aziza”, il cortometraggio con cui Soudade Kaadan ha vinto il Sundance, il più importante festival al mondo di cinema indipendente. Aziza racconta la storia di un siriano rifugiato in Libano che insegna alla moglie come guidare la sua auto, l’unica cosa rimastagli del Paese d’origine. La lezione prende però una brutta piega all’insegna della follia e della nostalgia.
Alle 21.00, appuntamento invece nel centro di Carbonia, in piazza Roma, per la proiezione di The Day I lost My Shadow al Cine-Teatro Centrale. Il film racconta la guerra in Siria attraverso un punto di vista privato, in cui emerge come il conflitto armato porti le persone a perdere la propria ombra. Si tratta del primo lungometraggio di Kaadan, vincitore alla Mostra del Cinema di Venezia del Leone del Futuro, il premio per la migliore opera prima. Al termine della proiezione, ad accesso libero e gratuito come tutti gli eventi del festival, la regista dialogherà con il pubblico in sala.
Ma la seconda giornata di How to Film the World si apre al mattino, a partire dalle 10.00, nei locali della Fabbrica del Cinema, con una proiezione dedicata agli studenti e alle studentesse dell’indirizzo Scienze Umane del Liceo Scientifico Statale Emilio Lussu di Sant’Antioco. Sullo schermo Non può essere sempre estate, ovvero la storia di un gruppo di quindicenni alla prese con l’esperienza del teatro. In sala saranno presenti Margherita Panizon e Sabrina Iannucci, le due giovani registe cresciute professionalmente a Napoli all’interno del progetto FILMaP, un percorso di formazione e produzione cinematografica orientato al cinema documentario.
Si prosegue poi nel pomeriggio, al Circolo Soci Euralcoop di piazza Marmilla, con la masterclass di Giuseppe Casu, in programma a partire dalle 16.00.
Alle 19.00, invece, appuntamento con musica e convivialità al Jo Lounge Bar per il primo degli Aperitivi Sonori del festival: un momento informale in cui ospiti e pubblico possono condividere dialoghi e impressioni ascoltando buona musica. In consolle le selezioni di Rich Tarantino, artista poliedrico nato a Carbonia ma che vive di arte e musica in Asia dal 2013. Il suo elettro/pop trasforma ogni performance in uno show moderno.

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Al via anche in Sardegna la prima “Settimana nazionale della protezione civile”, in programma dal 13 al 19 ottobre. Sette giorni di eventi e iniziative a livello nazionale e locale in cui i cittadini potranno conoscere più da vicino il Servizio nazionale della protezione civile. Il programma, presentato oggi in conferenza stampa dall’assessore regionale dell’Ambiente, Gianni Lampis, e dalla Direzione Generale della Protezione civile della Sardegna, aprirà domenica 13 ottobre con “Io non rischio”, campagna nazionale di informazione sul rischio alluvioni, terremoti e maremoti. Nel corso dell’iniziativa i cittadini potranno incontrare i volontari nelle piazze di 25 Comuni per ricevere informazioni sulla prevenzione del rischio.

Lunedì 14 ottobre sarà invece una giornata dedicata alle scuole. La Sala operativa regionale e il Centro funzionale decentrato, con sede a Cagliari, aprirà le porte agli studenti che potranno assistere, tra le altre cose, all’attività dimostrativa dell’allestimento di un campo e l’impiego delle unità cinofile per la ricerca dei dispersi.

Martedì 15 ottobre in programma a Cagliari, al Caesar’s Hotel, a partire dalle 8.30, il convegno annuale “Proterina 3Évolution” il progetto di protezione dai rischi naturali finanziato dal Programma Interreg Marittimo – Italia Francia 2014-2020.

Mercoledì 16 ottobre sei Comuni del bacino del Flumendosa, Ballao, Armungia, Villasalto, Villaputzu, Muravera e San Vito, saranno lo scenario dell’esercitazione di emergenza idraulica e idrogeologica, la prima mai realizzata in Sardegna su scala reale. Una simulazione che avrà lo scopo di testare i piani di protezione civile regionale, intercomunale e dei singoli comuni. «La prevenzione – spiega l’assessore Gianni Lampis – è una priorità nell’agenda della Regione. Protezione civile significa questo, prevenire e programmare tutte quelle iniziative a tutela dell’incolumità dei cittadini che l’istituzione regionale può mettere in campo. L’allerta meteo è uno dei temi che in questi anni ha acceso il dibattito nei territori, nei rapporti tra la Regione Sardegna e gli enti locali. Noi oggi vogliamo affermare un principio chiaro: la Regione non vuole scaricare responsabilità su nessuno, ma cerca alleati con cui condividere la capacità di prevenire situazioni di pericolo».

Giovedì 17 ottobre al Molo Ichnusa di Cagliari, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, saranno allestiti dei gazebo con funzioni di isole didattiche rivolte alla popolazione scolastica. Quaranta volontari, con varie specializzazioni, simuleranno varie tipologie di intervento e soccorso. Nella stessa giornata, in programma, un incontro formativo dedicato ai giornalisti sulle “Buone pratiche nell’informazione e nella comunicazione di protezione civile, dalle 14.00 alle 17.00 all’ExMa di Cagliari.

Venerdì 18 ottobre l’ultimo appuntamento a Cagliari, dalle 9.30, all’Archivio di Stato, con il convegno sulla Gestione dell’emergenza e salvaguardia del patrimonio culturale, in collaborazione con il Ministero per i beni culturali.

«La settimana nazionale – dichiara Antonio Belloi, direttore generale della protezione civile della Regione Sardegna – rappresenta un’occasione importante, non solo per far conoscere le attività della protezione civile e le modalità di gestione delle emergenze, ma anche per aumentare il grado di consapevolezza dei cittadini davanti al rischio. I comportamenti di ognuno di noi sono determinanti ai fini della prevenzione e per la tutela dell’incolumità delle persone.»

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Un Rally che ha unito il mondo dello sport, alla cultura, alla promozione del territorio e alla campagna di sensibilizzazione alla sicurezza stradale. L’ottava edizione del Rally Terra Sarda (valida per la Coppa Rally di Zona ACI Sport e per il Sardegna Rally Cup) organizzata dalla Porto Cervo Racing, ha riscosso un grande successo tra gli equipaggi, gli addetti ai lavori e i tanti appassionati della specialità che non sono voluti mancare ad uno degli appuntamenti fissi e più attesi del calendario ACI Sport.

«Sono stati tre giorni impegnativi ma che ci hanno dato grandi soddisfazioni – ha detto Mauro Atzei, presidente della Porto Cervo Racing – vent’anni di attività, il diciottesimo rally che abbiamo organizzato. Da un punto di vista tecnico è andato tutto alla perfezione, un ringraziamento particolare a tutto lo staff, alle 300 persone che erano ‘dietro le quinte’ di questo evento, il loro lavoro è encomiabile. Da un punto di vista sportivo è stata una bella gara, molto appassionante fino all’ultima speciale tra due equipaggi oltretutto della nostra scuderia, due grandi campioni dentro e fuori l’abitacolo come Vittorio Musselli, che con Claudio Mele si sono aggiudicati la gara nell’ultima prova speciale e Maurizio Diomedi con Mauro Turati secondi per pochi decimi dopo essere stati in testa per l’intera gara, loro, come tutti gli altri piloti, hanno deliziato con le loro performance il numerosissimo pubblico presente lungo tutto il percorso. E’ stata una festa, sono stati tre giorni in uno scenario unico come la Gallura, ringrazio il supervisore e il Collegio di gara per i complimenti ricevuti, le prove erano molto belle, a partire dallo shakedown, alla prova di Porto Cervo. Ringrazio le Forze dell’Ordine, a chi ci ha dato un supporto non indifferente, al pubblico che si è comportato in modo egregio e le amministrazioni dei quindici comuni che ci hanno accolto a braccia aperte. Numerosi gli eventi collaterali organizzati, come la cittadina del Rally a Tempio nella quale c’era la possibilità di mostrare le bellezze del nostro territorio, tanti assaggi dei vini e tante degustazioni dei prodotti locali. Quest’anno abbiamo studiato una campagna particolare riponendo molta attenzione al tema dell’ambiente con il Rally delle 3R che termina l’l1 ottobre con 150 studenti provenienti da diversi centri della Gallura che faranno parte integrante del nostro progetto a tutela dell’ambiente. E ancora, abbiamo partecipato alla settimana dello sport, organizzato il convegno sulla sicurezza stradale ad Aggius e tante altre manifestazioni molto importanti.»

Notevole la copertura mediatica con dodici testate giornalistiche accreditate, trenta operatori della comunicazione tra giornalisti, operatori TV e fotografi e, per la prima volta, quasi dieci ore di diretta streaming del Rally Terra Sarda, dallo shakedown, alla cerimonia di partenza da Tempio Pausania, presentata, così come la cerimonia di premiazione (in diretta streaming) ad Arzachena, dal noto speaker radiofonico Tommy Rossi.

Numerosi i contatti attraverso le pagine social della Porto Cervo Racing, del Rally Terra Sarda e il sito del Team dal quale era possibile scaricare, sempre gratuitamente, la rivista di quasi novanta pagine, dedicata alla gara.

Il Rally, che ha coinvolto i comuni di Aggius, Aglientu, Arzachena, Badesi, Bortigiadas, Calangianus, Luogosanto, Luras, Santa Teresa Gallura, Sant’Antonio di Gallura, Olbia, Palau, Tempio Pausania, Trinità d’Agultu e Vignola e Viddalba, ha avuto un’importante ricaduta economica sul territorio: le strutture ricettive hanno registrato il tutto esaurito così come i ristoranti e i vari punti ristoro.

«E’ stato un Rally avvincente, ricco di sorprese – ha detto Andrea Biancareddu, assessore dello sport della Regione Sardegna – un Rally che ha fatto conoscere la Gallura dal mare alla montagna, seguito da tanta gente, con una grande organizzazione. Quello a cui tenevo maggiormente è il messaggio che è passato: il rally porta cultura, artigianato e promozione del territorio. L’epilogo è stata la vittoria di un mio concittadino, non posso che essere felice e fargli i miei migliori auguri. Da appassionato e assessore allo sport, non farò mancare il mio appoggio a queste manifestazioni.»

Grazie ai risultati positivi dei suoi equipaggi, la Porto Cervo Racing ha conquistato la coppa scuderia. I primi due gradini del podio assoluto sono stati conquistati dai portacolori del Team Musselli-Mele (Volkswagen Polo R5) e Diomedi-Turati (Skoda Fabia R5). Canu-Piras (Mitsubishi Lancer Evo IX) hanno chiuso al 10° posto assoluto (secondi di classe N4 e di gruppo N), Locci-Sanna (Peugeot 208 R2B) al 15° assoluto (quarti di classe R2B), Cocco-Deiana (Peugeot 207 S2000) al 19° posto assoluto (primi di classe S2000 e terzi di gruppo), Murgia-Pilia (Peugeot 208 R2B) al 24° posto assoluto (quinti di classe R2B), Spezzigu-Piccinnu (Ford Fiesta R2B) al 27° posto assoluto, Pileri-Baglio (Peugeot 106) al 30° assoluto (secondi di classe N2), Tilocca-Pompei (Citroën Saxo) al 36° posto assoluto (quarti di classe N2) e Ladu-Demontis (Peugeot 208 R2B) al 40° posto assoluto. Gara sfortunata per Dore-Tocco (Citroën C2), Deriu-Pileri (Renault Clio), Ruzittu-Degosciu (Peugeot 106), Pau-Pau (Fiat Panda), Deiana-Salis (Renault Clio S1600) e Pittorru-Liceri (Renault Clio).

Il Rally Terra Sarda, che ha beneficiato della partnership della Regione Autonoma della Sardegna, del patrocinio dell’ACI Sport e come ente di appartenenza dell’Automobile Club Sassari, è stato inserito nel programma degli eventi organizzati dalla Porto Cervo Racing per i festeggiamenti dei primi vent’anni di attività del Team. «E’ stata un’edizione veramente speciale – ha concluso Mauro Atzei –volevamo festeggiare i vent’anni della scuderia in modo particolare e, dal mio punto di vista, ci siamo riusciti ampiamente. Ringrazio gli sponsor, l’assessore al turismo della Regione Sardegna, il presidente della Regione Sardegna, l’assessore allo sport presente all’evento e le amministrazioni comunali, perché il rally non si può fare senza il coinvolgimento del nostro territorio. Il Rally Terra Sarda è il rally di tutti, vi aspettiamo alla prossima edizione».

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Creuza de Mà, il festival di musica per cinema ideato e diretto dal regista Gianfranco Cabiddu, quest’anno alla sua edizione numero tredici, vive domani (sabato 12 ottobre) la seconda giornata della sua tranche cagliaritana (dopo quella di metà settembre a Carloforte), in corso fino a domenica al Cineteatro “Nanni Loy” dell’ERSU, in via Trentino.
Il programma della mattinata propone alle 10.30 il consueto appuntamento con la masterclass sulla musica per il cinema dedicata agli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia – Musica per cinema e Suono di Roma, agli studenti del Conservatorio e del Corso di laurea magistrale in Scienze della produzione multimediale dell’Università di Cagliari: protagonisti dell’incontro, aperto anche al pubblico, Agostino Ferrente, Letizia Caudullo, Andrea Pesce e Cristiano De Fabritiis, rispettivamente regista, montatrice e autori delle musiche di “Selfie”, il film in visione il giorno prima.
Due lungometraggi “made in Sardegna” caratterizzano le proiezioni del pomeriggio. Si comincia alle 16 con il docufilm di Davide Melis (presente all’appuntamento) “A Bolu”: un racconto corale, un viaggio alla scoperta di una delle più importanti e originali espressioni culturali dell’isola dei nuraghi, il Canto a Tenore, inserito nel 2005 dall’UNESCO tra i Capolavori del Patrimonio Immateriale dell’umanità. Un film in cui il Tenore stesso è voce e protagonista del racconto e dei canti, nei diversi scenari dove questa tradizione è ancora viva e genuina, lontana dalle manifestazioni prettamente folkloristiche.
A seguire, un successo della recente stagione cinematografica: “L’uomo che comprò la luna”, secondo lungometraggio (dopo “L’arbitro”) di Paolo Zucca: un road movie sardo per una commedia stralunata, con Jacopo Cullin nei panni del protagonista e le musiche firmate da Andrea Guerra, entrambi presenti alla proiezione, con inizio alle 18.30, insieme al regista cagliaritano, così come, l’indomani mattina, alla terza ed ultima masterclass di musica per cinema, in programma alle 10.30, al Cineteatro Nanni Loy.
Il binomio Cinema e Sardegna caratterizza anche gli ultimi appuntamenti di domenica 13, nel pomeriggio e in serata. Il primo è la proiezione, alle 16.00, del documentario “L’ultimo Pizzaiolo“; presente alla proiezione, il regista Sergio Naitza – giornalista professionista, critico cinematografico, documentarista – sarà anche tra i partecipanti all’incontro in programma alle 17.30, sulla figura di Ennio Porrino, il grande compositore cagliaritano di cui ricorre il sessantesimo anniversario della scomparsa, e sulla sua musica legata alle immagini, al cinema e al teatro, in rapporto alla tradizione sarda. Moderati da Gianluca Floris, presidente del Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari, interverranno il direttore dello stesso istituto Giorgio Sanna, la figlia di Ennio Porrino, Stefania, regista, docente, autrice di testi teatrali, sceneggiatrice e musicista, e la musicologa Myriam Quaquero, autrice di una monografia sul compositore. Completa il parterre di relatori Franca Farina, curatrice della Cineteca Nazionale che ha provveduto al restauro della pellicola, recuperata nel 2015, di “Altura”, il primo film girato in Sardegna nel dopoguerra: un film di taglio neorealista, diretto nel 1949 da Mario Sequi, con un cast in cui spiccano i nomi di attori del calibro di Eleonora Rossi Drago, Massimo Girotti e Roldano Lupi, e che si avvalse per le musiche della firma autorevole, appunto, di Ennio Porrino.

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Il presidente della Regione, Christian Solinas, ha preso parte stamattina alla presentazione del programma di sviluppo dell’azienda Arborea, una delle maggiori realtà produttive della Sardegna. Durante l’incontro, al quale hanno preso parte i produttori e i vertici del primo Gruppo lattiero caseario nell’Isola, è stato fatto il punto sulle nuove sfide di mercato che l’azienda intende affrontare in maniera sostenibile tracciando un percorso per la filiera in Sardegna e nel mondo negli anni 2020 – 2030.

«Puntare su un sistema di allevamento moderno che coniuga eccellenza e sostenibilità rappresenta un valore aggiunto per la filiera lattiero casearia nell’Isola – ha spiegato il presidente della Regione che ha anche sottolineato la positiva interazione dell’azienda nel territorio –. La Regione vuole incoraggiare questa strategia che oltre che salvaguardare l’ambiente incentiva un sistema virtuoso di raccolta e trasformazione del latte», ha concluso Christian Solinas, che ha assicurato l’impegno della Giunta regionale a sostenere scelte condivise per migliorare le azioni nel comparto.

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Questa mattina, dalle 8.00, presso lo stabilimento ex Alcoa, oggi Sider Aloys, si è svolta una riunione informativa, presso la sala mensa, sulla situazione in cui verte “il tanto atteso riavvio” dell’impianto al momento attivo con 130 dipendenti. In mattinata si è svolto il sit-in in prefettura, a Cagliari, nel corso del quale sono stati posti “i puntini sulle i” in riferimento all’urgenza della situazione dell’intero polo industriale di Portovesme. Alle 16.30, la giornata di mobilitazione dei lavoratori Sider Alloys si concluderà con un’assemblea dei lavoratori presso il salone dell’oratorio San Giovanni Bosco della chiesa di San Ponziano. La speranza è sempre la stessa…che i lavoratori possono riavere il loro posto di lavoro e, di conseguenza, la dignità di cui sono stati privati.

Nadia Pische

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Nell’ottica di un rafforzamento dei rapporti di dialogo, ascolto, collaborazione e condivisione con la cittadinanza, lunedì 14 ottobre, alle ore 18.00, presso i locali dell’associazione sportiva Gigi Spada, l’Amministrazione comunale di Carbonia incontra i cittadini residenti nel quartiere di Medadeddu.
L’incontro, organizzato dal direttivo del Comitato di Quartiere di Serbariu, vedrà la pre
senza dell’assessore ai Lavori pubblici, alle Manutenzioni e all’Ambiente Gian Luca Lai e di alcuni consiglieri comunali.

 

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Nuove iniziative dell’Amministrazione comunale di Iglesias per ottimizzare il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti. Al fine di concretizzare la propria sensibilità nei confronti dei problemi dell’ambiente, l’impegno per la salvaguardia del territorio, l’aumento delle percentuali della raccolta differenziata e la conseguente diminuzione della TARI intende dare seguito alle iniziative già promosse attraverso l’ordinanza sindacale n. 109 del 15/07/2019.
Per tale motivo, in una nota, ricorda che dal corrente mese di ottobre:

non verranno più ritirati i rifiuti se:
– 1) NON verranno utilizzati i nuovi mastelli per l’esposizione;
– 2) NON verranno utilizzate le buste semitrasparenti per il contenimento;

Si ricorda inoltre che:
– Le utenze domestiche dovranno esporre i mastelli dalle ore 22.00 del giorno precedente il ritiro alle ore 6.00 del giorno previsto dal calendario comunale;
– Le utenze non domestiche dovranno esporre i mastelli secondo il giorno previsto dal calendario comunale dedicato all’attività economica svolta e a secondo la tipologia giornalmente prevista dalle ore 12.00 alle ore 13.00 con esclusione delle utenze non domestiche del Corso Matteotti e delle vie: Cagliari, Azuni, Martini, Sarcidano e Cavour e delle Piazze: Sella, Martini, La Marmora e Picchi, dove l’esposizione prevede gli stessi orari delle utenze domestiche.

Le utenze non domestiche indicate nelle vie e piazze escluse dal circuito di ritiro ordinario (con esposizione dalle ore 12.00 alle ore 13.00) dovranno esporre e conferire i propri rifiuti, dalle ore 22.00 del giorno precedente la raccolta alle ore 6.00 del giorno previsto dal calendario comunale proprio dell’utenza non domestica di appartenenza. È severamente vietato esporre i contenitori con modalità e orari diversi da quelli stabiliti.

A chiunque smaltisse i propri rifiuti in difformità dalle modalità stabilite si applicheranno le seguenti sanzioni amministrative:
– Per la 1ª segnalazione di violazione: € 150,00
– Per la 2ª segnalazione di violazione: € 300,00
– Per la 3ª segnalazione di violazione: € 600,00

Chi non avesse ancora ritirato i nuovi mastelli, potrà recarsi presso il viale Villa di Chiesa – stabilimento San Germano, nei giorni:

• 14-16-21 ottobre dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle 18.00
• 19 ottobre dalle ore 8.30 alle 12.30
• dal 23 ottobre il mercoledì ed il sabato dalle ore 8.00 alle 12.00.