20 July, 2024
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«La rapidità con cui si interviene nel mondo della scuola è fondamentale per evitare che all’inizio di ogni anno scolastico parta, in parallelo, anche una corsa ad ostacoli per insegnanti e dirigenti nel tentativo di superare quelle criticità del sistema scolastico che danneggiano gli studenti e le loro famiglie.
Spiace, ben conoscendo le problematiche del mondo della scuola, che a partire dalle più alte istituzioni ci sia stato un certo disinteresse nell’attuazione di norme che avrebbero permesso ai ragazzi di affrontare con serenità il percorso formativo e alle scuole di migliorare la programmazione didattica
”.

A denunciare la lentezza dei provvedimenti in favore della scuola è Laura Caddeo, consigliera regionale dei Progressisti e dirigente scolastico, che si sofferma sulla mancata attuazione delle leggi approvate nella scorsa legislatura dalla massima assemblea sarda.

«L’applicazione della legge regionale n. 15/2018 sui disturbi specifici di apprendimento assicurerebbe agli studenti con DSA uguali opportunità di sviluppo delle capacità personali, psicologiche, culturali e sociali. Chi soffre di questi disturbi mostra grandi difficoltà nella capacità di leggere, scrivere e calcolare in modo corretto e fluente. E’ fondamentale prima di tutto garantire urgentemente una diagnosi precoce, per poi intervenire con percorsi didattici specifici. In caso contrario, il percorso scolastico dei ragazzi sarà compromesso. Non capisco perché, dopo oltre 1 anno dall’approvazione della legge, la Giunta non abbia ancora costituito il Comitato tecnico scientifico che ha proprio lo scopo di fornire pareri tecnici e informazioni preziose sulle migliori procedure da adottare per la diagnosi e la certificazione dei DSA

Sulle norme che disciplinano la politica linguistica regionale Laura Caddeo evidenzia che «il ritardo nell’attuazione della legge regionale 22 del 2018 comporta tutta una serie di incertezze anche sull’avvio degli interventi nel settore dell’istruzione. Il comitato interistituzionale previsto nella norma, ad esempio, deve predisporre in accordo con l’Ufficio scolastico regionale specifiche linee guida per l’organizzazione e lo svolgimento dell’insegnamento della lingua sarda e delle sue varianti nelle scuole. Se non si completano tutti i passaggi non potremmo definire la quota regionale dei piani di studio personalizzati e orientati sulla lingua e cultura sarda, uno dei punti qualificanti di questa legge».

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Si terrà da venerdì 11 a domenica 13 ottobre la quarta edizione della rassegna di arte, storia e cultura marinaresca “Carloforte racconta il mare”, organizzata dalla Pro Loco di Carloforte con il patrocinio di comune di Carloforte, Regione Sardegna, Guardia Costiera, sezione della Lega Navale Italiana ed associazione Amatoriale Nautica di Carloforte, oltreché in partnership con la rassegna culturale ligure “Lerici legge il mare”.

Presso il cineteatro Mutua, con ingresso libero, nella tre giorni si svilupperà un nutrito programma di eventi, tra mostre, conferenze, incontri, filmati, musica e momenti conviviali. L’apertura è prevista venerdì pomeriggio, alle 18.00, con l’inaugurazione della mostra fotografica “plastic free” di Gaetano Mura e Carla De Gioannis dal titolo “Pesce fuor d’acqua”, che approda a Carloforte dopo il successo riscontrato a Cala Gonone. Con immagini artistiche d’impatto, focalizzate sull’annosa problematica dell’inquinamento marino da materiali plastici, l’esposizione resterà aperta al pubblico fino a domenica mattina. Successivamente, il noto velista internazionale incontrerà il pubblico descrivendo i brividi delle avventure da navigatore in solitario nell’oceano, con alcune immagini significative delle sue traversate.

Seguirà la proiezione del documentario “Transatlantico Rex – Nave n. 296”, di Maurizio Sciarra. Pubblicato nel 2018, il film descrive le straordinarie vicende della più grande nave della storia d’Italia, un vero mito dei mari, dal porto di Genova all’America, con l’intervento di Bernardo Ratti, presidente della Società Marittima di Mutuo Soccorso di Lerici. La serata, si concluderà con un buffet e uno spettacolo musicale.

Nel primo pomeriggio di sabato, nell’ambito della rassegna si svolgerà la tradizionale gara di pesca a canna fissa per bambini nel canale delle saline, organizzata dall’Associazione Amatoriale Nautica di Carloforte. Al cineteatro Mutua, il programma riprende alle 18.00 con l’incontro con il commodoro della flotta Princess Cruises Giorgio Pomata. Il virtuoso comandante carlofortino, descriverà a parole ed immagini la sua esperienza al comando delle navi da crociera più grandi del mondo, da un punto di vista privilegiato. Seguirà un incontro – dibattito sulle aree marine protette, al quale parteciperanno, oltre alle autorità civili e militari, anche il direttore dell’Area Marina Protetta di Capo Carbonara Fabrizio Atzori e Pieraugusto Panzalis, responsabile ufficio ambiente Area Marina Protetta di Tavolara – Punta Coda Cavallo. L’appuntamento, sarà impreziosito dai documentari “Effetto riserva” di Roberto Rinaldi e “I segreti del Mediterraneo” di Jacques Cousteau, che descrivono efficacemente l’importanza delle aree marine protette nella gestione sostenibile e nella salvaguardia degli ambienti sommersi costieri. La serata, si concluderà con un nuovo spettacolo musicale al sapore di mare.

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Manca poco alla 12° edizione del Premio Andrea Parodi, che vedrà alternarsi sul palco artisti dalla carriera consolidata con i dieci finalisti del contest inserito nella manifestazione, l’unico in Italia riservato alla world music e che quest’anno vede una folta presenza di artisti stranieri, provenienti da Polonia, Senegal, Spagna, Regno Unito, Togo, Tunisia e Usa.

In una Cagliari ancora estiva, dal 10 al 12 ottobre alle ore 21.15, l’evento, ospitato per la prima volta dall’Auditorium del Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari, ospiterà artisti come Moni Ovadia, Simone Cristicchi e Tosca. Ed inoltre: il gruppo vincitore del concorso dello scorso anno, La Maschera, e alcune formazioni artistiche del Conservatorio di Cagliari. Il tutto con la direzione artistica di Elena Ledda.

Quest’anno il Premio Albo d’oro andrà a Daniela Zedda, fotografa e fotogiornalista di rilievo internazionale.

Il via alla manifestazione sarà dato il 9 ottobre, con l’apertura del Museo multimediale su Andrea Parodi. Il museo sarà posizionato su un mezzo mobile nei pressi dell’Auditorium del Conservatorio.

In serata, al Bflat di Cagliari, alle 21.30 ci sarà una anteprima dedicata allo spettacolo “Lingua Madre, il canzoniere di Pasolini”, con Duo Bottasso, Elsa Martin, Davide Ambrogio. Si tratta di una produzione originale del Premio Città di Loano, del festival Mare e Miniere e del Premio Andrea Parodi, da un’idea di Enrico De Angelis.

Il 10 ottobre, alle 20.30, comincerà il festival vero e proprio. In gara ci saranno: A.T.A. – Acoustic Tarab Alchemy (provenienti da Tunisia e Lazio) con il brano “Fattouma”, in lingua araba; Saly Diarra (Senegal) con “Musow” in lingua bambara; Arsene Duevi (Togo) con “Agamà”, in lingua ewè; Fanfara Station (Tunisia, Italia e USA) con “Rahil”, lingua tunisina; Krzikopa (Polonia) con “Hasiorki”, in lingua silesiana; Maribop (Spagna) con “Un munnu dintra un munnu” in lingua siciliana e basca; Federico Marras Perantoni (Sardegna) con “Canzona di mari n.2 – Fóggu e fiàra”, in lingua sarda; Elliott Morris (Regno Unito) con “The End of The World Blues”, in lingua inglese; Setak (Abruzzo) con “Marije”, in lingua abruzzese; Suonno D’Ajere (Campania) con “Suspiro”, in lingua napoletana. I dieci finalisti si esibiranno con il brano in gara ed un altro del proprio repertorio.

Durante la serata ci sarà spazio anche per un quartetto di percussioniste del Conservatorio di Cagliari e per la proiezione del video di “Hey You” dei ciprioti Monsieur Doumani (Vincitori del Premio della Critica nel 2018).

In questa, come nelle altre serate, la conduzione sarà affidata a Gianmaurizio Foderaro ed Ottavio Nieddu.

Venerdì 11 ottobre, nella Sala Conferenze Search, cominceranno gli appuntamenti collaterali della manifestazione. Alle 10 ci sarà un seminario sui diritti degli Artisti Interpreti ed Esecutori, a cura di un rappresentante del NuovoImaie, alle 11.30, uno sul contratto di edizioni musicali, a cura di Maria Grazia Maxia e di Paolo Audino. Nel pomeriggio, alle 16.30 sarà la volta della presentazione del libro “Incanto. viaggio nella canzone d’autrice” di Fausto Pellegrini, a cui seguirà, alle 17.30, quella del cd del collettivo Adoriza “Viaggio in Italia. Cantando le nostre radici”, con Tosca e Piero Fabrizi. Conduce Elisabetta Malantrucco.

Alle 20.30 partirà la seconda serata, in cui tutti i concorrenti eseguiranno, oltre al pezzo in gara, un brano di Andrea Parodi. Un modo per omaggiare e valorizzare l’arte di un cantante e musicista di spiccato talento, passato dal pop d’autore con i Tazenda a un percorso solistico di grande valore e di rielaborazione delle radici, grazie al quale è diventato un riferimento internazionale della world music. Nel corso della serata si esibiranno un quartetto di clarinettisti del Conservatorio di Cagliari e una rappresentanza del collettivo Adoriza. Ospite d’onore sarà Moni Ovadia.

Alle serata di venerdì, come a quella di sabato, parteciperanno uditori del festival Crêuza de mä – Musica per cinema, organizzato dall’Associazione Backstage, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia e Sardegna Film Commission.

Sabato 12 ottobre, nella Sala Conferenze Search, alle 10.30, ci sarà un incontro su “Pasolini colto e popolare: LinguaMadre”, con Duo Bottasso, Elsa Martin, Davide Ambrogio, Elena Ledda, Mauro Palmas, Jacopo Tomatis.

Alle 11.15 prenderà il via la 5° edizione della Giornata di studi internazionale sulla World Music, intitolata quest’anno “Questioni di etichetta”, a cura del Premio Parodi e del Conservatorio di Cagliari, in collaborazione con l’Università di Cagliari, Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio. Interverranno Gianluca Floris, Ignazio Macchiarella, Roberto Mileddu, coordina Jacopo Tomatis.

In serata, sempre alle 20.30, gran finale, con i concorrenti che proporranno il brano in gara. In veste di ospiti, a salire sul palco, oltre ad una formazione del Conservatorio, saranno La Maschera (band vincitrice dell’edizione 2018), Tosca e Simone Cristicchi. Ci sarà inoltre un estratto di “Lingua Madre, il canzoniere di Pasolini” e la consegna del Premio Albo D’oro 2019 a Daniela Zedda.

Si concluderà con la proclamazione del vincitore assoluto del contest, del Premio della Critica, del Premio della giuria internazionale, delle menzioni per testo, musica e interpretazione e dei vari premi speciali. Tutti i Premi saranno realizzati da Maria Conte, artista orafa sarda apprezzata in tutto il mondo.

Anche quest’anno il concorso darà diritto a un tour di otto concerti realizzato grazie al NuovoImaie (progetto realizzato con i fondi dell’art.7 L. 93/92) e riservato al vincitore o, in mancanza dei requisiti richiesti dal NuovoImaie, a uno degli altri finalisti.

I vincitori saranno decretati da tre diverse giurie.

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Si intensifica il rapporto tra Enit (Ente Nazionale per il Turismo) sede di Londra, ed il comune di Sant’Antioco. Grazie alla collaborazione tra l’ente del turismo e l’Amministrazione comunale, infatti, il Sulcis si prepara ad aprirsi ai mercati del turismo inglese e irlandese con un Educational Tour che si terrà a Sant’Antioco il 5 ed il 6 ottobre prossimi. Prevista la presenza di  una decina di buyer provenienti dall’Inghilterra e dall’Irlanda per conoscere e scoprire le nostre bellezze in un’ottica di promozione turistica.

«Un’occasione unica – spiega l’assessore del Turismo del comune di Sant’Antioco Roberta Serrenti – promossa e organizzata dalla nostra Amministrazione in collaborazione con gli uffici di Enit, sede londinese, l’assessorato regionale del Turismo ed il comune di Cagliari. Un evento importantissimo, che segue l’Educational tour svoltosi a Sant’Antioco nel 2018, in occasione della Festa di Sant’Antioco Martire. E se in quella circostanza la spesa per l’organizzazione era stata di circa 10 mila euro, questa volta il Comune mette sul piatto solo mille euro. Per una ragione ben precisa: perché in tanti hanno compreso l’utilità dell’iniziativa, collaborando fattivamente alla sua riuscita. La visita dei buyer, infatti, si regge grazie al contributo di enti (Enit compreso), associazioni e imprenditori privati. E in quest’ottica abbiamo pensato di coinvolgere anche altri Comuni, con lo scopo di fare rete e di proporre un “prodotto” turistico che rappresenti il territorio. Siamo certi che iniziative come queste siano indispensabili per fare di Sant’Antioco una vera meta turistica.»

Tra le tante collaborazioni, anche quella della Sogaer, che gestisce l’Aeroporto di Elmas, la quale si impegnerà nell’accoglienza degli ospiti. Presente anche una delegazione della stampa di settore inglese ed irlandese.

«Ringrazio – conclude l’assessore Roberta Serrenti – tutti coloro che collaborano e in particolare il Sulki, Centro Commerciale Naturale di Sant’Antioco, la nostra rete di imprenditori locali impegnata in prima linea nell’organizzazione di questo importante appuntamento.»

 

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Nuova presa di posizione dell’on. Carla Cuccu (M5S), segretaria della commissione Sanità del Consiglio regionale, contro la riforma sanitaria proposta dalla Giunta, già definita “uno scempio”. «La maggioranza in Consiglio regionale, sin dal suo insediamento, ha pensato soltanto a distruggere quanto fatto dai precedenti governi regionali, senza considerare equilibri esistenti e sedimentati, che se razionalizzati potrebbero dare risposte nell’immediato – attacca Carla Cuccu -. La Giunta continua a pensare ai propri interessi, come la costruzione di un nuovo ospedale, tralasciando quelle che sono le necessità del nostro quotidiano. Vengono ignorate le esigenze dei pazienti, che chiedono soltanto di essere curati adeguatamente e nei tempi previsti per le singole patologie».

«L’assessore Mario Nieddu e tutta la Giunta dovrebbero ascoltare attentamente i medici che stanno denunciando le storture che deriverebbero da un eventuale accorpamento dei tre ospedali Businco, Microcitemico e Policlinico Universitario. Un sistema di lavoro collaudato verrebbe mandato in frantumi e non si capisce a quale scopo. Di sicuro non per il bene di malati, familiari, medici, infermieri e OSS – aggiunge Mario Nieddu -. L’area dell’ospedale Oncologico dedicata all’antincendio è indecente, piena di sterpaglie che se prendessero fuoco rappresenterebbero un grosso problema per tutti; i giardini e le aiuole circostanti sono disadorni e in balia dell’incuria più totale. L’ospedale è in un evidente stato di abbandono che influisce negativamente nella reattività psicologica di tutti gli operatori oltre che dei pazienti. Gli utenti sono costretti a un calvario: attese infinite, sala d’attesa con poltroncine in numero insufficiente, ascensori non funzionanti. Il problema maggiore è infatti la struttura, vecchia e inadeguata.»

«Tutti abbiamo urgenza di risposte concrete – conclude Carla Cuccu – che restituiscano un contenuto all’art 32 della Costituzione, il diritto alla salute. Chi ieri avrebbe dovuto fare opposizione davanti alla riforma della sanità varata dalla precedente Giunta, oggi è al governo e si preoccupa solo di distruggere ulteriormente senza garantire servizi efficienti. Non viene dato valore al parere di medici, infermieri e OSS che con abnegazione e senso del dovere tutti i giorni rinunciano ai loro diritti di lavoratori non guardando l’orologio per mettere al primo posto le necessità dei tanti, troppi malati che attendono. Gli stessi medici che oggi denunciano gli aspetti negativi di un eventuale accorpamento. Un grido d’allarme che deve essere ascoltato.»

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«Con i rappresentanti dei lavoratori abbiamo avuto un confronto costruttivo. Attendiamo la risoluzione della Commissione di inchiesta e dal Consiglio ci aspettiamo venga dato un forte mandato alla Giunta che possa consentire il superamento dello status quo.»

Lo ha detto l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, al termine dell’incontro avvenuto oggi in Regione a margine della protesta dei lavoratori dell’Aias. L’assessore della Sanità ha incontrato, insieme ai direttori generali della Presidenza e della Sanità, i rappresentanti delle sigle sindacali che oggi hanno manifestato davanti alla sede di viale Trento. Attesa la risoluzione della Commissione di Inchiesta, che, nel corso dell’ultima seduta, ha espresso all’assessore Mario Nieddu approvazione per il lavoro svolto dal tavolo tecnico, riconoscendo il valore della ricostruzione della situazione crediti/debiti fra Ats ed Aias.

«Ad oggi – aggiunge l’assessore della Sanità – andando a ritroso abbiamo verificato cinque annualità, consentendo, per la prima volta, di gettare una luce su una situazione di incertezza che dura da troppo tempo. Un lavoro che permetterà di approdare a una decisione sul futuro dei servizi.»

Sul futuro di Aias il responsabile della Sanità regionale, infine, ha aggiunto: «Qualunque sia la soluzione a cui approderemo, i punti fermi restano quelli che ci hanno guidato in questi mesi di lavoro: la continuità dei servizi erogati a garanzia dei tantissimi utenti dell’Isola e la tutela dei lavoratori, con la salvaguardia dei livelli occupazionali».

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In data odierna, è stato segnalato un solo incendio che ha richiesto l’intervento del mezzo aereo del Corpo forestale.

Nelle campagne di Siniscola, in località “Punta Lizu”, è intervenuto un elicottero proveniente dalla base del Corpo forestale di Alà dei Sardi. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal Corpo forestale della stazione di Siniscola coadiuvata dagli elitrasportati  e 2 squadre di Forestas (Coracuzza e Sas Lattas). L’incendio ha bruciato una superficie di 3.500 mq di macchia mediterranea. Le operazioni di spegnimento a causa del forte vento sono risultate più difficoltose del previsto e si sono concluse alle ore 16.00.

Ieri mattina, i carabinieri della stazione di Assemini sono intervenuti presso la chiesa di San Pietro, ad Assemini, dove intorno alle 10.30, durante la celebrazione del rito religioso, un uomo di circa 55 anni era entrato e, pensando di non essere notato, ha compiuto atti osceni, masturbandosi, peraltro alla presenza di molti minori. Notato dai presenti che immediatamente hanno dato l’allarme, invitando l’uomo a lasciare immediatamente il luogo religioso, il responsabile si e dato immediatamente alla fuga, facendo perdere le proprie tracce. A seguito della raccolta di informazioni e delle immagini di sistemi di videosorveglianza, l’uomo è stato identificato e denunciato dai carabinieri della locale Stazione.

La scorsa notte i carabinieri della stazione di Nuxis, coadiuvati da una pattuglia del Radiomobile e della stazione di Giba, al termine di un inseguimento a Masainas, hanno arrestato, in flagranza di reato, un marocchino di 23 anni, K.M., di Giba, per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento di beni dello Stato e guida in stato di ebbrezza. In particolare, sfrecciando a forte velocità nel centro abitato di Masainas a bordo di una Volkswagen Passat, il giovane è stato notato dai carabinieri che erano impegnati in servizio perlustrativo per la locale festa patronale della madonna della salute. I militari gli hanno intimato l’alt, ma il conducente, incurante del segnale, non lo ha rispettato proseguendo la sua corsa tra gli avventori degli intrattenimenti culturali, folcloristici e musicali. I carabinieri si sono subito posti all’inseguimento, durante il quale il giovane ha improvvisamente arrestato il veicolo e, dopo aver innestato la retromarcia, non ha esitato a colpire l’autovettura dei militari; manovra che fortunatamente non ha avuto conseguenze negative per la pattuglia. A seguito dell’urto, il malvivente ha cercato di dileguarsi a piedi, ma è stato definitivamente bloccato dai carabinieri che lo hanno sottoposto a controllo con etilometro, all’esito del quale è risultato alla guida con un tasso alcolemico superiore al limite consentito. L’arrestato è stato tradotto questa mattina al tribunale di Cagliari, per essere giudicato con rito direttissimo come disposto dall’Autorita’ giudiziaria.

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Un elicottero del Corpo forestale proveniente dalla base di Alà dei Sardi sta intervenendo su un incendio nelle campagne di Siniscola, in località Punta Lizu. Sul posto, coordina le operazioni di spegnimento il D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) appartenente alla pattuglia del Corpo forestale di Siniscola.