Per le scuole. “Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo”. Concorso per il trentennale della Convenzione per i diritti del Fanciullo.
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Per gli studenti delle scuole superiori di primo e secondo grado, è on line il bando del concorso nazionale lanciato dal Miur: “Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo” (Malala, premio Nobel per la Pace). La Convenzione ONU sui diritti del fanciullo compie 30 anni – la promulgazione è avvenuta il 20 novembre 1989 a New York – e per la ricorrenza viene promosso un percorso mirato proprio alla conoscenza del documento.
L’obiettivo è di coinvolgere attivamente gli studenti nell’analisi e rielaborazione di alcuni articoli della Convenzione, a partire dalla considerazione che i bambini e i ragazzi sono soggetti di diritto e che è possibile esercitare tali diritti nella vita di ogni giorno. Si segnalano in particolare gli articoli 2, 28 e 29.
È possibile partecipare al Concorso attraverso testi ed elaborati scritti, tra i quali: racconti, ricerche, soggetti, fino ad un massimo di 7.000 battute, spazi inclusi; poesie e canzoni, fino ad un massimo di 3.000 battute, spazi inclusi; fumetti fino ad un massimo di 4 cartelle; sceneggiature fino ad un massimo di 10.000 battute, spazi inclusi.
I lavori si possono presentare fino al 20 ottobre 2019.
Ciascuna scuola secondaria di primo e secondo grado può partecipare con un massimo di 3 elaborati. Possono essere redatti sia dall’intera classe, sia da un gruppo di studenti o da singoli studenti.
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