Dal 6 al 14 dicembre tra Ortueri ed Atzara (NU) si terrà la prima edizione di Viva Mandrolisai, rassegna autunnale che sposa il blues con la cultura enogastronomica.
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Prende vita da venerdì 6 a sabato 14 dicembre, snodandosi tra Ortueri e Atzara (NU), Viva Mandrolisai, una nuova rassegna autunnale che coniuga la musica blues con la cultura e le tradizioni enogastronomiche della storica regione della Sardegna centrale da cui prende il nome. Un’iniziativa che si propone di fare rete tra Comuni, attività produttive, associazioni culturali e comunità locali in un’ottica di condivisione, per porre l’accento sul tema del ripopolamento culturale attraverso la musica, l’arte e le tradizioni del Mandrolisai.
La rassegna lega il suo concepimento a una riuscita serata proposta l’estate scorsa a Ortueri dalla Cantina Bingiateris in collaborazione con il festival Dromos: l’evento Lollore & Blues, che si è tenuto a Ortueri il 12 agosto, con il concerto di un’autentica icona della scena blues nazionale, Fabio Treves, Alex “Kid” Gariazzo. Il successo di quell’appuntamento ha suggerito l’opportunità di programmare un’intera rassegna dedicata al blues, associando alla musica i prodotti enogastronomici tipici della zona, per offrire una nuova esperienza conviviale e di condivisione in un territorio della Sardegna ricco di potenzialità.
Nel cartellone di Viva Mandrolisai saranno svariati gli appuntamenti musicali con alcuni tra gli artisti più rappresentativi della scena blues isolana, come Francesco Piu, Matteo Leone e Irene Loche; tanta musica ma anche cinema e degustazioni nelle quattro giornate della rassegna che vede la luce con il contributo dell’Assessorato al Turismo della Regione Autonoma della Sardegna, del Festival Festival Dromos (che ne cura anche la direzione artistica), della Cantina Bingiateris di Ortueri, della Cantina Fradiles di Atzara, con la collaborazione del Comune di Ortueri.
Viva Mandrolisai avrà inizio ufficialmente venerdì 6 dicembre a Ortueri, dove la rassegna pianta le tende fino a domenica 8 in occasione dell’evento Colores e Sabores de Atongiu, nell’ambito di Autunno in Barbagia 2019. La Sala Consiliare del Comune ospita, alle 19.00, la prima delle proiezioni in programma: al centro dello schermo “L’anima di un uomo” (2013), il documentario di Wim Wenders che esplora le carriere dei musicisti Skip James, Blind Willie Johnson e J. B. Lenoir, secondo capitolo della serie “The Blues” prodotta da Martin Scorsese. La visione sarà presentata da Carlo Mancae introdotta dalla musica dei MandroliHills.
L’indomani mattina (sabato 7 dicembre), doppio appuntamento all’insegna del piacere del palato alla Cantina Bingiateris: in programma alle 11.00 una degustazione guidata (a cura della Fondazione Italiana Sommelier) dei vini Lollóre e Thálei di varie annate; poi, alle 13.00, un assaggio di piatti tipici del territorio a cura degli chef Giovanni e Pierluigi Fais. A impreziosire l’evento, un live-set della chitarrista, cantante e compositrice Irene Loche. La partecipazione costa 30 euro a persona, ma i posti sono limitati: è perciò consigliata la prenotazione al numero 3343092937 o al 3403333691.
Alle 19.00, torna di scena il cinema con la proiezione – sempre nella Sala consiliare del Comune – del film di Darnell Martin “Cadillac Records”. La pellicola ripercorre l’ascesa e il declino della Chess Records, etichetta discografica di Chicago fondata da Leonard Chess, che tra gli anni cinquanta e sessanta portò al successo molti artisti di blues, ma anche del soul e rhythm and blues, segnando un’epoca. Anche in questa occasione la presentazione e l’introduzione musicale sono a cura di Carlo Manca.
Tiene banco la musica dal vivo nella giornata di domenica 8 dicembre a Ortueri, con cinque artisti ad avvicendarsi in angoli diversi del centro storico. Apre la serie di esibizioni, alle 11.30 in via Floris (angolo via Umberto), Irene Loche (già protagonista il giorno precedente alla Cantina Bingiateris). Dall’energia dei palchi calcati con il trio Sunsweet Blues Revenge, la donna del blues sardo si riscopre in questo progetto solista, molto più intimo, in cui sonorità folk e soul si incontrano, e dove accordature aperte e ritmi lontani diventano protagonisti. Replica del concerto alle 15 in via Vittorio Emanuele.
Alle 12.15, in via Dante, spazio a una delle icone del rock sardo, il cantautore e polistrumentista Alberto Sanna. La carriera dell’artista cagliaritano, che vanta al suo attivo numerosi tour in Italia e in Germania e partecipazioni a festival tra la Sardegna e il resto della penisola, è caratterizzata da un interminabile e appassionante viaggio a ritroso negli anni d’oro del blues, dell’hard rock, dello swing, fino al jive e al rock’n’roll delle origini. Anche per Alberto Sanna una replica in programma alle 16.30 in via Floris (angolo via Umberto).
Il ruvido e polveroso blues continuerà a risuonare per le strade di Ortueri con Matteo Leone, di scena in via Barone Mannu, sempre alle 12.15. Membro del rinomato duo Don Leone (vincitore dell’Italian Blues Challenge del 2017 e rappresentante dell’Italia nella finale dell’European Blues Challenge, a Hell, in Norvegia nel 2018), l’artista nativo di Carbonia, dopo un processo di ricerca volto alla scoperta e approfondimento della cultura afroamericana in tutte le sue sfaccettature, sente attualmente il bisogno di tornare alle sue origini: l’Africa (ha vissuto per un anno a Nouakchott, in Mauritania) e Calasetta, paese in cui vive e lavora.
Alla stessa ora, ma in via Floris (angolo via Umberto), il pubblico potrà apprezzare anche la proposta musicale dei Blues Water Elephant, ovvero Carlo Manca (armonica e voce) e Ricardo Trois (chitarra e voce): un duo partito dalle canzoni di Sonny Terry e Brownie Mcghee, Big Bill Broonzy, Jazz Gillum, Noah Lewis e Lousiana Red, Mississippi Fred McDowell e tanti altri. Per loro, replica alle 15.45 in piazza Sa Chedda ‘e i’ Sales.
A completare in bellezza la serie di esibizioni per le strade di Ortueri, un vero asso internazionale del genere dalle dodici battute: Francesco Piu, di scena in via Floris (angolo via Umberto) a partire dalle 17.30. Reduce dal grande successo della data zero dello scorso 19 ottobre a Milano, in cui ha presentato il suo nuovo album “Crossing”, il bluesman sassarese accompagnerà la propria voce con chitarra acustica, dobro, weissenborn, banjo, lap steel e armonica, per un viaggio tra le strade della storia del blues.
l sipario sulla tre giorni di Viva Mandrolisai a Ortueri (durante i quali si potranno degustare i vini di tutte le cantine acquistando l’apposito ticket a 10 euro presso il punto vendita in piazza Marconi) è all’insegna del cinema: alle 19.00, nella Sala consiliare del Comune si proietta il documentario di Martin Scorsese “Dal Mali al Mississippi”, primo capitolo della serie “The Blues” prodotta dal regista newyorkese. Presenterà la serata Carlo Manca, live-set di Matteo Leone.
Tutto in una giornata, e nel segno del connubio tra musica e enogastronomia, l’appuntamento di Viva Mandrolisai ad Atzara, dove la rassegna troverà l’accogliente ospitalità della Cantina Fradiles sabato 14 dicembre. In programma, alle 11.00, una degustazione guidata dei vini Fradiles, Antiogu e Istentu a cura della Fondazione Italiana Sommelier. Alle 13.00, tengono banco, invece, i piatti tipici del territorio, con il blues di Francesco Piu ad aggiungere gusto all’evento, aperto al pubblico a 30 euro a persona. Anche in questo caso i posti sono limitati, per cui è consigliata la prenotazione telefonando al 3331761683.
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