22 November, 2024
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I Progressisti hanno presentato un’interrogazione in Consiglio regionale per chiedere un intervento della Giunta nei confronti di ANAS.

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«Le code chilometriche viste nei giorni scorsi all’ingresso nella città di Cagliari sono un evento raro, da non ripetersi. File di oltre 10 km è difficile osservarle anche nei mesi di maggiore afflusso turistico o a causa di gravi incidenti. Il caos, però, non è tollerabile quando si tratta di “imbuti pianificati” per aprire contemporaneamente più cantieri nelle principali strade d’accesso alla città, in periodi dell’anno e in fasce orarie in cui migliaia di persone devono rispettare impegni improrogabili di lavoro e di istruzione.»

Sui disagi riscontrati in questi giorni nelle strade per l’accesso alla città capoluogo i Progressisti del Consiglio regionale hanno depositato un’interrogazione per chiedere un intervento della Giunta nei confronti di ANAS e per sapere se la Regione avesse concordato con l’ente statale il timing dei lavori nell’area metropolitana di Cagliari.

«L’ANAS è in grande ritardo sui lavori di sistemazione delle principali arterie stradali nell’isola, se poi confida di poter aprire i cantieri in maniera scriteriata, senza alcun attenzione per le necessità di mobilità dei pendolari, allora bisogna intervenire per evitare il collasso del traffico extraurbano. Sono evidenti le responsabilità di chi ha pianificato la realizzazione di questi lavori: nel momento in cui anche le forze dell’ordine o le ambulanze a sirene spiegate si ritrovano imbottigliate in code chilometriche, allora c’è qualcosa che non ha funzionato. L’assenza di personale addetto alla gestione dei flussi di traffico, poi, mette in dubbio che ci sia stata la minima volontà di limitare i disagi per gli automobilisti.»

«In passato sono stati realizzati  tanti interventi di  manutenzione delle strade in orari notturni, proprio per evitare il congestionamento del traffico nelle ore di punta. Non vorremo che, con il silenzio delle istituzioni deputate a tutelare i diritti dei sardi, oggi ANAS abbia iniziato a valutare l’idea di poter risparmiare sui propri lavori a discapito degli utenti dell’isola. La Regione non ha competenza diretta su questi cantieri, ma senz’altro può adoperarsi per sollecitare urgentemente un chiarimento. Non è pensabile che ANAS intervenga su arterie fondamentali della viabilità, andando a incidere sulla vita di tanti cittadini, senza coinvolgere la Regione e la Città Metropolitana.»

Per i consiglieri d’opposizione le criticità sorte in questi giorni dipendono anche dalla scarsa comunicazione sui lavori e sui disagi che avrebbero dovuto affrontare i pendolari nelle strade extraurbane del capoluogo.

«L’ANAS non ha attivato alcuna comunicazione adeguata per informare delle grosse difficoltà che migliaia di pendolari avrebbero dovuto affrontare. I cittadini avrebbero dovuto essere informati a mezzo stampa sui tratti interessati dai lavori, con l’indicazione degli itinerari alternativi suggeriti per raggiungere la città col minimo disagio. Crediamo che oggi sia molto semplice, quanto utile, inviare un SMS ai cittadini per informarli anche su questo tipo di situazioni, come alcuni Comuni fanno già da tempo per le allerte meteo

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