Il capogruppo dei Riformatori sardi, Michele Cossa, è stato eletto presidente della commissione speciale “per il riconoscimento del principio di insularità”.
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Il capogruppo dei Riformatori sardi, Michele Cossa, è stato eletto presidente della commissione speciale “per il riconoscimento del principio di insularità”, vice, è risultato, invece, il consigliere del gruppo Leu, Eugenio Lai. La commissione è stata insediata questa mattina dal presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, ed ha completato l’ufficio di presidenza con l’elezione dei due segretari: Dario Giagoni (capogruppo Lega) e Roberto Li Gioi (M5S).
La commissione speciale per il riconoscimento del principio di insularità insediata ieri è la dodicesima nella storia autonomistica della Sardegna, la prima in materia. La legislatura dove ne sono state istituite il maggior numero è la seconda. Dal 1953 al 1957 ne furono istituite tre: una sui problemi di Arborea, una su La Maddalena ed una sul Piano di Rinascita. Sempre sul Piano di Rinascita ne furono istituite altre due: nella Quarta e nella Quinta legislatura. La criminalità e le zone interne e la Riforma istituzionale della Regione sono gli argomenti trattati dalle due commissioni speciali insediate nella Nona. Nella legislatura successiva il Consiglio regionale decise di istituire una “speciale” sul tema della Riforma dello Statuto, mentre nella Undicesima si insediò la commissione speciale sulla Revisione dello Statuto. Le ultime tre commissioni speciali, oltre quella di oggi sull’insularità, hanno riguardato (nella XIII) gli atti di una campagna pubblicitaria della Regione (Saatchi & Saatchi) e (nella XV) la grande distribuzione.
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