In occasione della Giornata Mondiale del Diabete (che si celebra il 14 novembre) la ASSL di Carbonia organizza una serie di iniziative volte alla prevenzione e alla gestione della malattia.
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In occasione della Giornata Mondiale del Diabete (che si celebra il 14 novembre) la ASSL di Carbonia organizza una serie di iniziative volte alla prevenzione e alla gestione di questa malattia che in Italia riguarda oltre 3,5 milioni di persone.
– Sabato 9 novembre, alle ore 9.00, presso l’Istituto IPIA di Iglesias via Canepa, è previsto un incontro con gli studenti e i docenti della Scuola. Relatore sarà il dottor Enzo Tuveri (Servizio Diabetologia Iglesias)
– Giovedì 14 novembre, presso il Servizio di Diabetologia di Iglesias, dalle ore 9,00 alle 12,30, si terrà un incontro sulla “La Settimana di prevenzione presso gli Ambulatori di Diabetologia”.
Il Servizio di Diabetologia sarà a disposizione gratuitamente dei soggetti a rischio di sviluppare il diabete al fine di individuare i casi di diabete misconosciuto o di prevenire/ritardare l’insorgenza della malattia con suggerimenti idonei sullo stile di vita. Le persone che accederanno, nell’orario stabilito, non avranno bisogno di impegnativa
– Sabato 23 novembre, alle ore 10.00, nell’Aula consiliare del comune di Sant’Antioco, evento scientifico-sportivo: “Il Terzo Tempo….. con il Diabete”, informativo e formativo per fare luce sul diabete di tipo 1 in tutto il suo percorso, dalla diagnosi al vivere quotidiano con il diabete.
Relatori saranno il dott. Giacomo Guaita e la dott.ssa Ilaria Pelligra (Servizio Diabetologia Iglesias)
Quest’anno il tema della giornata è “Proteggi la tua famiglia”.
La famiglia rappresenta il primo e più importante educatore per un corretto stile di vita, per migliorare la gestione del Diabete di tipo 1 ed evitare complicanze, e al tempo stesso prevenire sovrappeso e obesità, importanti fattori di rischio per il diabete di tipo 2 anche in età pediatrica.
I DATI. In Italia si calcolano più di 3,5 milioni di persone con diabete diagnosticato (6,2% della popolazione) di cui oltre il 90% di tipo 2, 1 milione di persone con diabete tipo 2 non diagnosticato (1,6% della popolazione) e 3,6 milioni di persone (6,2% della popolazione) con una alterazione dei valori della glicemia tali da configurare un alto rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. In pratica oggi oltre il 10% della popolazione italiana ha difficoltà a mantenere sotto controllo la glicemia. E nel 2030 si prevede che le persone diagnosticate con diabete saranno 5 milioni.
LA PREVENZIONE. E’ necessario educare i più piccoli ad uno stile di vita sano, abituandoli a svolgere attività fisica in modo regolare, nella quotidianità. Bisogna combattere la sedentarietà. Quindi puntare su una corretta alimentazione, preferendo i cibi semplici, a km zero, eliminando tutto ciò che è molto ricco di grassi, come ad esempio le merendine. Abitudini da mantenere anche crescendo, evitando per di più di saltare i pasti, a partire dalla prima colazione. Insieme al controllo del peso, all’attività fisica e ad un’alimentazione sana, dopo i 40 anni è doveroso controllare la glicemia ogni 2-3 anni in rapporto al tipo di rischio. La prevenzione è fondamentale, con un controllo periodico si evitano anche complicanze importanti che possono incidere sulla qualità della vita.
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