L’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, ha aperto stamane, a Cagliari, la “Conferenza regionale per le Politiche del lavoro”.
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«Un’importante giornata di confronto con la partecipazione dei protagonisti dei settori dell’occupazione, dell’inclusione sociale, dell’istruzione e della formazione, che ha l’obiettivo di contribuire alla definizione della strategia regionale per le politiche del lavoro nel triennio 2020-22.»
Lo ha detto l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, questa mattina al Palazzo dei congressi della Fiera di Cagliari, aprendo i lavori della “Conferenza regionale per le Politiche del lavoro”, organizzata dall’assessorato regionale e dall’Aspal.
«Il lavoro è un problema centrale per la Sardegna e trovare soluzioni adeguate significa anche tutelare la dignità umana, oltre che contribuire a combattere crisi demografica e spopolamento – ha aggiunto l’assessore Alessandra Zedda -. Come amministratori abbiamo il compito di rimuovere gli ostacoli che alimentano la crisi economico-sociale dell’Isola, perciò in tema di fondi comunitari puntiamo a farli diventare strumento indispensabile per creare condizioni di vita e di crescita. È, però, fondamentale superare alcuni aspetti burocratici, che per noi diventano insormontabili, come quelli legati agli aiuti di stato ed alla libera concorrenza: una battaglia che voglio affrontare con Bruxelles.»
«Metteremo il cittadino al centro delle politiche del lavoro, programmando un rilancio complessivo di tutte le misure in maniera integrata – ha sottolineato ancora l’assessore del Lavoro -. A partire da tirocini (per la prima volta interamente a carico della Regione e con maggiori controlli), voucher, bonus (da gennaio 2020 saranno operativi i contributi per il taglio del costo del lavoro riferiti a nuove assunzioni ed a trasformazioni da contratti a tempo determinato ad indeterminato) e microcredito. E’ necessario anche investire maggiormente nell’obbligo formativo, con particolare attenzione alle richieste del mercato nel campo delle nuove professioni, senza però trascurare ‘su connotu’, quelle professioni artigianali che da sempre hanno caratterizzato la comunità sarda.»
Al centro del dibattito della Conferenza, alcuni temi chiave: il sistema regionale dei servizi per il lavoro; l’incontro tra domanda e offerta delle competenze professionali; il sistema integrato per lo sviluppo delle competenze professionali; le politiche di genere; la responsabilità e l’innovazione sociale.
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