24 November, 2024
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Ai nastri di partenza Oro Colato, il progetto ideato e promosso dalla Camera di Commercio di Cagliari attraverso il Centro Servizi Promozionali per le Imprese: inizia lunedì 25 novembre alle ore 15.30 nella sala Tola Sulis del Quartiere fieristico di Cagliari (ingresso pedonale lato Coni) con un corso di formazione rivolto ai 20 ristoratori che hanno aderito all’iniziativa.

Docente dell’incontro sarà Giovanni Bandino, esperto di olivicoltura e produzione olearia sarda, che illustrerà tutte le peculiarità delle olive e degli oli del Sud Sardegna: il modo migliore per un utilizzo più consapevole dell’ingrediente nelle cucine degli chef.

Per l’occasione è particolarmente gradita la presenza della stampa: nel corso dell’incontro, infatti, sarà anche possibile assistere a una simulazione di ciò che il pubblico potrà apprezzare non appena Oro Colato sarà ufficialmente avviato (dal 27 novembre al 16 dicembre), soprattutto per la presenza, in anteprima esclusiva, dei visori in 3D che consentiranno di vivere un’esperienza quasi totalizzante immersi nei territori dai quali gli oli provengono.

Sarà questa la novità assoluta dell’iniziativa Oro Colato, preceduta dall’analoga e fortunatissima Cagliari Say Cheese dello scorso maggio che vide protagonista il formaggio.

Entrambi sono progetti del marchio Bello buono e vicino della Camera di Commercio di Cagliari.

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Il campionato di Eccellenza regionale pone di fronte questo pomeriggio a Gavoi la prima e l’ultima della classifica, Carbonia e Taloro (fischio d’inizio ore 15.00, dirige Salvatore Fresu di Sassari, assistenti di linea Valeria Spizuoco di Cagliari e Martino Fadda di Carbonia). La squadra di casa ha appena esonerato il tecnico Romano Marchi e confida in una reazione d’orgoglio dei giocatori, pur consapevole che probabilmente il Carbonia, in questo momento, sia l’avversario più difficile da affrontare. Questo pomeriggio il Taloro inaugura il nuovo manto in erba sintetica. Il tecnico del Carbonia, Andrea Marongiu, è cosciente delle insidie della partita, che sulla carta sembrerebbe avere un sito scontato, ed alla vigilia ha preparato i suoi giocatori sul piano mentale forse ancora prima che sul piano tecnico.

Una vittoria a Gavoi potrebbe lanciare il Carbonia in fuga in testa alla classifica. Il calendario propone, infatti, lo scontro diretto tra la Nuorese, terza a quattro punti al Carbonia in compagnia del Castiadas, e la Ferrini, seconda ad un solo punto. Una vittoria della Nuorese, qualora il Carbonia riuscisse a vincere a Gavoi, dilaterebbe il vantaggio biancoblu sulle più dirette inseguitrici a quattro lunghezze, a quattro giornate dalla conclusione del girone d’andata.

Sugli altri campi, il Castiadas gioca sul campo del Porto Rotondo, il lanciatissimo Ghilarza (reduce da quattro vittorie consecutive) ad Arbus, il Guspini a Bosa. Completano il programma dell’11ª giornata del girone d’andata, le partite Li Punti-San Marco Assemini ’80 e Kosmoto Monastir-La Palma Monte Urpinu (la squadra cagliaritana non avrà in panchina Paolo Busanca, dimessosi alla vigilia).

Nell’anticipo disputato ieri, l’Ossese ha vinto 2 a 0 sul campo dell’Atletico Uri, balzando temporaneamente al terzo posto, a due punti dal Carbonia e ad uno dalla Ferrini. Per l’Atletico Uri di Massimiliano Paba, una delle squadre più ambiziose alla vigilia del campionato, si tratta della quarta sconfitta consecutiva.

Il bomber biancoblu Samuele Curreli.

 

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La Dinamo sfida la corazzata Olimpia Milano al Mediolanum Forum, decisa a rinnovare la tradizione favorevole (inizio ore 17.00). Negli ultimi anni Jack Devecchi e compagni hanno affrontato per ben quattro volte nelle serie playoff, tre nelle semifinali e duna ai quarti, tre volte in Coppa Italia (due finali con un trofeo vinto a testa) ed una in Supercoppa. Un anno fa la squadra di coach Gianmarco Pozzecco ha eliminato l’Olimpia Milano in semifinale scudetto. Per la prima volta questa sera Curtis Jerrells e Jamel McLean giocheranno contro la loro ex squadra. Sono tanti gli spunti d’interesse di una sfida che sicuramente non è come le altre nel campionato italiano per una Dinamo ormai stabilmente tra le grandi, sia in Italia, sia in Europa, come hanno confermato le ultime imprese in Champions League.

«Milano sta giocano un’Eurolega pazzesca ed è un bene per la pallacanestro italiano, dobbiamo esserne orgogliosi tutti – ha sottolineato alla vigilia Gianmarco Pozzecco -, ma questo non ci distrarrà anzi ci deve dare ancora più stimoli. Quella con una squadra così forte è una delle classiche partite che ogni giocatore desidera affrontare, quindi mi aspetto esattamente quello che i miei ragazzi mi stanno dando quotidianamente: grande impegno e voglia di stare insieme, regalando qualche soddisfazione ai sardi. Abbiamo una grande opportunità e proveremo a onorarla al meglio.»

L’Olimpia Milano di Ettore Messina, effettivamente, dopo la sontuosa campagna acquisti portata a termine la scorsa estate, s’è inserita tra le grandi dell’Euroleague, ma in campionato finora non ha convinto, distraendosi più di una volta, soprattutto in casa. Nelle nove partite fin qui disputate ne ha perso ben quattro, contro le due della Dinamo (entrambe con tanti rimpianti).

La Dinamo è seconda in classifica con 12 punti, alla pari con l’Happy Casa Brindisi, alle spalle dell’imbattuta Virtus Bologna, mentre l’Olimpia Milano è settima, con 10 punti in 9 partite giocate, alla pari con Germani Brescia, Virtus Roma, Fortitudo Bologna e Grissin Bon Reggio Emilia, tutte squadre che devono ancora riposare.

Quest’anno Olimpia Milano e Dinamo Sassari si sono già affrontate in precampionato, nella semifinale del 9° “City of Cagliari”, nella quale la squadra di Ettore Messina s’è imposta per 87 a 77, al termine di 40′ molto equilibrati, più di quanto sembrerebbe emergere dal risultato finale. E in finale l’Olimpia s’è poi imposta sul Khimki Mosca per 79-78.

 

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Importante esame di maturità questa sera allo stadio di “Via del Mare”, a Lecce, per il Cagliari di Rolando Maran (inizio ore 20.45, dirige Maurizio Mariani di Aprilia, assistenti di linea Mauro Vivenzi di Brescia ed Alessandro Lo Cicero di Brescia, quarto ufficiale Niccolò Baroni di Firenze, addetti al VAR Federico La Penna di Roma1 e Salvatore Longo di Paola). Inseritasi clamorosamente in zona Champions, la squadra di Rolando Maran affronta una squadra in lotta per la retrocessione ma capace di giocare un buon calcio, sia in casa sia in trasferta. Rolando Maran recupera a tempo di record Nahitan Nández ma deve fare a meno di Valter Birsa, Luca Ceppitelli, Luca Pellegrini e Daniele Ragatzu.

«Finora contro le neopromosse non abbiamo fatto benissimo, è in test come questi dove dobbiamo essere bravi a confermare la continuità – ha detto alla vigilia il tecnico rossoblu -. Per noi è un altro step da superare. Di facile non c’è niente, le neopromosse giocano con un vigore atletico che le permette di dare qualcosa in più. Sappiamo che partita ci aspetta, non possiamo sbagliare l’atteggiamento di una virgola. Affrontiamo una squadra propositiva, non a caso ha segnato molti gol. La classifica non le rende pienamente giustizia. Ha vinto due campionati di fila, è ben amalgamata, ha fermato Juventus e Milan e ha reso dura la vita alla Lazio. In rosa ci sono diversi ex, che conosciamo bene e rispettiamo. Siamo consapevoli del valore dell’avversario, ma siamo concentrati su di noi e a giocare la nostra partita pensando di fare bene.»

Rolando Maran.

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Marco Farci, allenatore del Cortoghiana.

Nel grande equilibrio creatosi al vertice della classifica del girone A del campionato di Promozione regionale, c’è spazio anche per le squadre sulcitane. La matricola Cortoghiana, grande rivelazione dell’avvio di stagione sia in campionato sia in Coppa Italia, reduce dall’impresa di Gonnosfanadiga e dal pari interno nel match di andata dei quarti di finale di Coppa Italia con l’Arborea, gioca oggi ancora nel Medio Campidano, sul campo di un’altra squadra ambiziosa: la Villacidrese (dirige Claudio Pili di Cagliari, assistenti di linea Mauro Ignazio Cordeddu e Nicolò Pili di Cagliari). Il tecnico sulcitano Marco Farci dovrebbe recuperare la punta di diamante della squadra, Marco Foddi, rimasto precauzionalmente a riposo in Coppa Italia a seguito di un piccolo problema fisico emerso domenica scorsa a Gonnosfanadiga, deve rinunciare forzatamente al suo bomber David Pinna, squalificato per due giornate dal giudice sportivo, ma insieme ai suoi giocatori vuole continuare la marcia al vertice della classifica. Chi al vertice non c’è ancora stata ma intende raggiungerla quanto prima, è la Monteponi di Nicola Agus, reduce da due vittorie consecutive, a Tonara ed in casa con il Seulo 2010, impegnata questo pomeriggio ancora in casa contro il Tortolì (dirige Giuseppe Cozzolino di Oristano, assistenti di linea Fabrizio Murru e Nicola Mascia di Cagliari), formazione reduce da una pesante sconfitta in Coppa Italia, 1 a 5 a Usini. Dopo il disastroso avvio di stagione che ha portato alle dimissioni di Alessandro Cuccu ed all’arrivo di Nicola Agus, la squadra rossoblu ha avuto un periodo di assestamento ma pare aver intrapreso la strada giusta e, in fondo, il vertice della classifica non è lontano: la vetta è a 6 lunghezze, le seconde in classifica a cinque.

La terza squadra sulcitana, il Villamassargia di Titti Podda, reduce dalla sconfitta interna con la neocapolista Idolo, gioca sul campo del Buddusò (dirige Marco Piras di Alghero, assistenti di linea Andrea Papalini di Nuoro e Marco Fara di Oristano), dove intende riprendere la marcia positiva che con tre vittorie consecutive l’aveva riportata in posizioni di classifica tranquille, dopo l’incerto avvio. Completano il programma della decima giornata del girone d’andata, un terzo della stagione regolare, le partite Andromeda-Sant’Elena, Idolo-Selargius, Orrolese-Gonnosfanadiga, Seulo 2010-Arborea e Tonara-Sigma De Amicis 1979.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, è in programma lo scontro al vertice della classifica tra Tharros e Fermassenti, squadra che hanno anche una partita da recuperare. Chi spera in un pareggio tra loro per isolarsi temporaneamente in vetta è la terza capolista Sadali, impegnata in casa con la Nuova San Marco. Giocano in casa le altre tre squadre sulcitane: l’Atletico Narcao ospita la Gioventù Sportiva Samassi, l’Atletico Villaperuccio il Gergei, l’Antiochense la Virtus San Sperate. Completano il programma della decima giornata, le partite Calcio Capoterra-Freccia Parte Montis Mogoro, Francesco Bellu-Libertas Barumini e Virtus Villamar-Santa Giusta Calcio.

In Promozione è stata rinviata per la pioggia abbondante caduta nelle ultime ore, la partita Villacidrese-Cortoghiana, sono a rischio molte altre partite.

Poco fa il Comitato regionale della FIGC ha diramato il seguente comunicato ufficiale.
«Gara Villacidrese Calcio / AC Cortoghiana del 24.11.2019: preso atto della nota del comune di Villacidro, pervenuta in data odierna domenica 24 novembre ore 10.35, a seguito di sopralluogo effettuato questa mattina con la quale veniva dichiarata l’inagibilità del campo Comunale a causa delle abbondanti precipitazioni, la gara a margine è rinviata a data da destinarsi.»

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Stamane i carabinieri della compagnia di Carbonia hanno effettuato un mirato servizio di prevenzione e contrasto del fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti da parte dei più giovani. Nello specifico l’attenzione dei militari è stata rivolta agli istituti scolastici superiori della città ed ha interessato tutte le classi di due scuole. Nella circostanza, anche con la collaborazione dei dirigenti scolastici, sono state impiegate unità cinofile antidroga della GDF sia all’esterno degli edifici che all’interno delle aule e nelle di aggregazione degli studenti. Nei guai sono finiti due studenti che sono stati segnalati quali assuntori di droghe: un 18enne di Carbonia, trovato in possesso di mezzo grammo di marijuana e un 19enne di Carbonia in possesso di modica quantità di hashish. I due, in particolare, sono stati controllati dai carabinieri dopo essere stati intercettati dal cane antidroga; trovati in possesso dello stupefacente, i carabinieri li hanno segnalati alla prefettura. Tali attività hanno come obiettivo quello di diffondere la cultura della legalità improntata sul rispetto di regole e ad una maggiore consapevolezza dei danni derivanti dall’uso delle droghe cosiddette “leggere” da parte dei giovani. Tali operazioni, svolte nell’ambito del rapporto di collaborazione tra carabinieri ed il mondo della scuola che è costante, proseguiranno con i tradizionali incontri tra gli studenti ed il personale in uniforme, per promuovere la cultura del rispetto delle regole.

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«L’impatto digitale sulla nostra società deve avvenire attraverso innovazione, ricerca e talento.»

Lo ha detto l’assessore regionale degli Affari Generali, Personale e Riforma, Valeria Satta, in apertura dei lavori dell’incontro che si è tenuto ieri nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Cagliari, per la presentazione dello studio “Gli effetti della trasformazione digitale sulle imprese e sulle PA italiane”.

«Nella pubblica amministrazione – ha aggiunto l’assessore degli Affari generali – c’è ancora molta strada da fare e siamo sicuramente più indietro rispetto alle imprese private, ma attraverso progetti e studi tecnologici porteremo la nostra Regione, già premiata sul digitale, a livelli competitivi con una strategia vincente.»

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Don Massimiliano Congia.

Domenica 24 novembre, a Carbonia, si svolgerà la processione di Cristo Re, organizzata dalla parrocchia di Corso Iglesias guidata da don Massimiliano Congia.

Al fine di consentire lo svolgimento in sicurezza dell’intera manifestazione, è stata disposta la chiusura del traffico veicolare dalle ore 9.30 fino al termine della processione religiosa nelle seguenti strade: piazza Iglesias, via Santa Caterina, via Dante, via Bellini, via Carducci, via Angioy, piazza Iglesias e rientro in chiesa.

 

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«Nella nostra regione le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte nella popolazione adulta. La mortalità in lista d’attesa, secondo i riscontri degli operatori del settore, oscilla tra il 5% ed il 7% annuo. Appare pertanto inconcepibile come i pazienti del Nord Sardegna che si rivolgono al centro di cardiochirurgia di Sassari debbano attendere anche dieci mesi per sottoporsi ad un intervento di vitale importanza. Tempi biblici dovuti al fatto che il numero di chirurghi in pianta organica è del tutto insufficiente a soddisfare la domanda del territorio. Le richieste di interventi cardiochirurgici provenienti dal bacino d’utenza del Nord Sardegna sono circa 600 all’anno. Un numero che supera di gran lunga la capacità di offerta del centro cardiochirurgico di Sassari, il quale attualmente riesce a garantire circa 350 interventi all’anno. Una mole di lavoro enorme rispetto alle 180 operazioni che potrebbe garantire considerando l’attuale pianta organica, e che viene tuttavia svolto grazie al lavoro straordinario e non remunerato dei medici, coloro i quali con sacrificio e spirito di abnegazione provvedono a limitare gli effetti devastanti di questa grave carenza in ambito sanitario. Questa situazione sottopone ad un gravissimo stress lavorativo il personale medico e infermieristico ed è facilmente intuibile che non potrà durare a lungo con pesantissime conseguenze per i pazienti in lista di attesa. Il quadro descritto non è fatto di soli numeri, ma di persone che muoiono per la mancanza di posti letto.»

Questa la denuncia della capogruppo del M5S Desirè Manca che attraverso una mozione in Consiglio chiede alla Giunta e all’assessore della Sanità di impegnarsi attivamente per restituire il diritto alla salute ai cittadini sardi troppo spesso costretti ai cosiddetti viaggi della speranza per poter sopravvivere.

«La Giunta e l’assessore della Sanità Mario Nieddu – aggiunge Desirè Manca – devono adottare tutti i provvedimenti necessari affinché le criticità della dotazione organica del personale, quelle infrastrutturali e quelle logistiche che riguardano la carenza di attrezzature, vengano superate in modo da poter fornire un servizio adeguato alle richieste del territorio.»

«La mancanza di pianificazione inoltre – sottolinea la capogruppo dei Cinque stelle – ha importanti ricadute sulla razionalizzazione della spesa sanitaria. Il rimborso per le spese operatorie richiesto dalle regioni alle quali i sardi si rivolgono più spesso, come Lombardia, Toscana, Lazio e Liguria, è più alto in media del 10 per cento rispetto al costo della stessa prestazione nei centri sardi. I viaggi della speranza che i nostri conterranei sono costretti ad affrontare quindi sono pagati ad un prezzo più alto, ma a fronte di questa spesa non vanno incontro a un’offerta qualitativa migliore. Infatti, i dati del Ministero della Salute (AGENAS) che misurano la qualità delle prestazioni erogate in ambito nazionale pongono il centro di cardiochirurgia di Sassari tra i primi in Italia per qualità offerta”.

«La Regione deve tenere conto di questi dati e risolvere con urgenza questa situazione. Dobbiamo tenere a mente che non tutti i sardi hanno la possibilità economica di affrontare le spese per farsi operare fuori dall’Isola – conclude Desirè Manca -, in tanti sono costretti ad aspettare, con la consapevolezza che questa lunghissima attesa potrebbe costare loro la vita.»

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Gran finale della XII edizione di culturefestival, il festival internazionale di jazz organizzato dall’associazione Sardinia Pro Arte fondata e diretta dal musicista Simone Pittau, con la Presidenza onoraria del Premio Oscar Ennio Morricone.

Il grande chitarrista e compositore statunitense Pat Metheny domani non sarà solo sul palco: insieme a lui, infatti, i 60 artisti dell’Orchestra da Camera della Sardegna, sotto la direzione di Simone Pittau.

Questa la scaletta prevista per il gran finale di festival: Our final hourRain riverAlways and foreverPrecious jewelMap of the world/the moon is a harsh mi stressLast train homeFarmer’s trustThe callingTell her you saw meInterval waltzLove may take a whileSong for BilbaoLiving is easy with eyes closed/make peaceFirst song.

Insegnante fin da giovanissimo all’Università di Miami e alla Boston’s Berklee College of Music, Patrick Bruce Metheny, per tutti Pat Metheny, dall’esordio nella musica col suo primo album nel ’75 ad oggi ha collezionato un crescendo di consensi da parte della critica e del pubblico che lo hanno portato a essere definito una delle icone indiscusse del jazz e del free jazz mondiale. La sua produzione non si limita ai lavori da solista: vanta numerosi duetti e altre partecipazioni, oltre alla paternità del Pat Metheny Group di cui è fondatore e leader. Complessivamente ha collezionato 3 dischi d’oro e 20 Grammy Award.

Insieme a lui, domani sera sul palco di Mogoro si esibiranno gli elementi dell’ensemble fondato da Simone Pittau, ovvero l’Orchestra da Camera della Sardegna (OCS), un progetto nato nel 2004 col duplice intento di valorizzare gli studenti dei Conservatori e delle Scuole Europee di Musica e di riunire i musicisti sardi che esercitano con grande successo l’arte della musica in Italia e all’Estero. Il suo repertorio musicale spazia dal ‘600 all’800, oltre che esplorare altri generi quali il jazz, la musica popolare e da film, e ha la caratteristica di esibirsi nei luoghi più rappresentativi della cultura sarda, come chiese, ville, case patronali, siti archeologici e musei: non è un caso se l’OCS ha sede al Castello medievale Eleonora d’Arborea a Sanluri. L’intensa attività concertistica vanta la collaborazione di numerose personalità illustri del panorama internazionale come il Premio Oscar Luis Bacalov, Romeo Scaccia, Daniele Di Bonaventura, Andrea Morricone, Anna Tifu, Paolo Fresu, Andrew McNeill, Gilda Buttà, Marcello Peghin, Lutsia Ibragimova, Alexander Zemtsov, Eldar Nebolsin, Anton Barakhovsky, l’Amphion String Quartet, il Concilium Musicum de Galicia, l’Academy of St. Matthew’s, l’Orchestra Accademia della Sardegna e i musicisti della London Symphony Orchestra Andrew Marriner, Roman Simovic, Rinat Ibragimov, Thomas Martin, Colin Paris, Tim Hugh, Rebecca Gulliver, Jonathan Lipton, Neil Percy e Rachel Leach.

Merito delle intuizioni e della dedizione del violinista e direttore d’orchestra Simone Pittau che, formatosi al Conservatorio di Cagliari, ha poi collaborato con le più grandi istituzioni internazionali, a partire dal debutto con la London Symphony Orchestra nel 2001, su invito del grande Maestro sir Colin Davis, alla assidua collaborazione come violinista con il Premio Oscar Ennio Morricone.

Sin dagli studi in Conservatorio, ha svolto un’intensa attività concertistica come violinista in formazioni da camera, sinfoniche, operistiche, esplorando oltre alla classica diversi generi musicali, in tutta l’Europa, in Corea, Cina, Giappone, Cile, Brasile e Messico collaborando con musicisti quali Roger Waters, Dulce Pontes, Gianni Ferrio, Luis Bacalov, Riz Ortolani, Franco Piersanti, Nicola Piovani, Markus Stockhausen, Daniele Di Bonaventura, Enrico Rava, Danilo Rea, Maurizio Giammarco, Franco D’Andrea e con i musicisti del panorama pop Claudio Baglioni, Gino Paoli, Noah, Renato Zero, Celentano, Ron, Fiorella Mannoia, Cesare Cremonini, Alexia, Gianni Morandi, Lucio Dalla, Andrea Bocelli, Mario Biondi e Pino Daniele.

Si chiude così la XII edizione di culturefestival, la rassegna di jazz internazionale partita il 31 agosto da Sanluri e passata anche per Sardara attraverso un cartellone che ha contemplato alcune delle più influenti star del jazz, del soul e del funky di tutto il mondo.

La rassegna viene realizzata con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, il comune di Sanluri, il comune di Mogoro, la Fondazione di Sardegna, dagli sponsor “Sardegna Termale Hotel”, “Gruppo Acentro”, “Bresca Dorada”, “Comochi” ed altri.