24 November, 2024
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Il comune di Iglesias ha reso nota l’indizione di 4 concorsi pubblici finalizzati all’immissione nell’organico dell’Amministrazione comunale di nuove figure professionali.

Nel dettaglio i bandi riguardano:
– Bando di concorso n. 4 posti a tempo indeterminato e pieno
Istruttore Direttivo Amministrativo – Categoria “D”

– Bando di concorso n. 4 posti a tempo indeterminato e pieno
Istruttore Amministrativo – Categoria “C”

– Bando di concorso n. 4 posti a tempo indeterminato e pieno
Istruttore Tecnico – Categoria “C”

– Bando di concorso n. 6 posti a tempo indeterminato e parziale al 50%
Agente di Polizia Locale – Categoria “C”

I bandi di concorso scaricabili, i riferimenti normativi, le scadenze, la documentazione, le modalità in dettaglio e la procedura online necessaria per l’iscrizione ai concorsi, sono disponibili sul sito internet istituzionale del comune di Iglesias, nella sezione “Bandi di concorso, selezione, mobilità”, raggiungibile direttamente al link: http://www.comune.iglesias.ca.it/it/amministrazione/voci-correlate/amministrazione-trasparente-00001/bandi-di-concorso/

 

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«Indignazione e sgomento. Una ulteriore ferita che il territorio non merita. Per l’ennesima volta la Diga di Monte Nieddu, nonostante le nostre ripetute denunce e richieste di intervento, corre il rischio di fermarsi, forse definitivamente.» Lo afferma Gianni Olla, segretario provinciale Feneal Uil di Cagliari, a proposito della risoluzione del contratto della società Ansaldi.

«E questo perché chi avrebbe dovuto scongiurare questa ipotesi, ci riferiamo in particolare al ruolo della Regione, non ha dimostrato capacità di governo dei problemi e delle criticità. Sono queste le risultanze, allo stato attuale, che derivano dal decreto esecutivo del Tribunale che di fatto ha stabilito la risoluzione contrattuale alla Società Astaldi. Nonostante ciò noi non ci rassegniamo. Abbiamo il dovere di salvaguardare le ragioni forti della necessità di un’opera strategica per l’economia del territorio isolano e le possibili opportunità occupazionali ad esso legate. In un contesto, quale quello attuale, di opere pubbliche infrastrutturali bloccate occorre scongiurare la nefasta condizione di blocco dell’opera. Per questo motivo lanciamo un appello affinché ci sia una sollevazione popolare che, partendo dal coinvolgimento dei Comuni interessati riesca a fare breccia sulla Regione e in particolare sull’assessore Roberto Frongia che ad oggi ha dimostrato poca autorevolezza per la vertenza in questione.»

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Trasferta in Toscana per un equipaggio e un navigatore della Porto Cervo Racing. I portacolori della scuderia Michele Liceri in coppia con Salvatore Mendola (Peugeot 208 R2B) e il navigatore Fabio Salis saranno allo start della 10ª edizione del Tuscan Rewind in programma il 22 e 23 novembre.

«La gara non sarà facile – dice Michele Liceri – nell’elenco iscritti, fra i 24 equipaggi della classe R2 con tutti i più forti d’Italia, siamo i secondi a partire, primi dei sardi, una carica di adrenalina in più. La partecipazione a questa gara non era in programma, volevamo ripartire nel 2020 con il Rally del Vermentino, valido come prova del Campionato, ma io e il mio navigatore Tore, che ha fortemente voluto prendere il via alla gara, siamo felici e, come sempre, ci metteremo tutto il nostro impegno. Ringrazio Tore, la scuderia Porto Cervo Racing e gli sponsor che, per il secondo anno consecutivo, ci hanno supportato per essere al via del Campionato Italiano Rally Terra.»

Il percorso di gara (partenza ed arrivo a Montalcino) è stato disegnato su 296,51 km, dei quali 120,96 cronometrati, e sarà composto dalla prova speciale spettacolo in programma venerdì 22 novembre alle 15.12, da due speciali (Pieve a Salti e La Sesta) da ripetere altrettante volte e da una (Torrenieri-Castiglion del Bosco, la più lunga della gara) da effettuare tre volte.

«Per quanto riguarda le speciali – commenta Tore Mendola – la prova lunga è leggermente diversa a quella dello scorso anno, ma in parte l’abbiamo già fatta, la Pieve a Salti è in senso opposto, mentre La Sesta è rimasta invariata. Conosciamo parte del percorso e il fondo, perché anche lo scorso anno è capitata una settimana piovosa, quindi sappiamo già a cosa andiamo incontro in termini di strade. Il terreno non è come quello della Sardegna, l’aspetto positivo è che si “scava” molto meno, quindi anche noi, che partiamo dietro, possiamo trovare delle condizioni migliori, dobbiamo verificare durante le ricognizioni, anche qui ha piovuto tanto e l’inconveniente potrebbe essere il fango. Ringrazio la scuderia e gli sponsor perché senza il loro supporto sarebbe impossibile partecipare ad una gara di Campionato Italiano in quanto i costi sono notevolmente più alti e, anche rispetto a una gara “in casa” dobbiamo affrontare numerosi costi di logistica.»

Sugli sterrati senesi ci sarà anche il navigatore della Porto Cervo Racing Fabio Salis che, sempre su una Peugeot 208 R2B, leggerà le note al pilota Andrea Gallu.

«E’ un rally molto impegnativo – commenta Fabio Salis – l’elenco iscritti presenta avversari molto forti, ma a prescindere da questo, sarà una bella gara in termini assoluti perché i protagonisti del Campionato Italiano si stanno giocando il titolo. Il contesto è dei migliori, le strade sono molto belle, non ho mai partecipato al Tuscan Rewind, ma conosco quelle zone della Toscana perché avevo fatto il Val d’Orcia. E’ bello essere presenti, con Andrea proveremo a divertirci e cercheremo di adattarci a vicenda e trasmettere le nostre esperienze passate. La mia partecipazione è stata decisa quasi all’ultimo momento, ringrazio Andrea Gallu e Giuseppe Pirisinu, abituale copilota di Andrea, per la fiducia. Rivolgo un pensiero a Lino Pirisinu, padre di Giuseppe, una persona che mancherà a molti.»

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Sul sito Internet istituzionale del comune di Carbonia è attivo l’Albo telematico relativo a lavori, forniture e professionisti tecnici.

Tutti i professionisti tecnici interessati ad essere selezionati nell’ambito di procedure di affidamento di servizi di Ingegneria di importo inferiore a 100mila euro, somo invitati ad iscriversi al suddetto Albo, nella sezione dedicata ai professionisti tecnici, o, nel caso fossero già iscritti, ad aggiornare il proprio profilo.

Di seguito pubblichiamo il link da consultare per poter effettuare o aggiornare l’iscrizione:

https://carbonia.albofornitori.net/

Per qualsiasi ulteriore informazione è possibile contattare il seguente indirizzo email: meisa@comune.carbonia.ca.it

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Seconda serata, domani (venerdì 22) a Cagliari, per il Karel Music Expo edizione numero tredici, il festival delle culture resistenti ideato e organizzato dalla cooperativa Vox Day, in programma fino a sabato 23 negli spazi dell’EXMA, il Centro Comunale d’Arte e Cultura in via San Lucifero.

Si comincia all’insegna del cinema, alle 19.00 (ingresso gratuito), con tre cortometraggi del progetto “Visioni Sarde”, vetrina istituita dalla Fondazione Sardegna Film Commission per promuovere su scala nazionale e internazionale il cinema di qualità prodotto in Sardegna e valorizzare i giovani talenti isolani; ecco dunque “Il nostro concerto” di Francesco Piras (2018; entrato nella cinquina dei candidati per il miglior cortometraggio ai David di Donatello 2019), che racconta la nascita di un’amicizia tra un pensionato cagliaritano e una pianista tedesca, tramite una chat-room musicale di “Superstar”. L’umanità semplice degli abitanti dell’antico rione popolare di San Donato, del centro di Sassari, è lo scenario in cui si svolge “La notte di Cesare” (2018 Premio Miglior Film Sardo e ambientato in Sardegna al Sandalia Sustainability Film Festival e Premio speciale della giuria Giovani – Visionio Sarde), del filmmaker sassarese Sergio Scavio, che sarà presente alla proiezione: una storia in cui un anziano solitario, si ritrova a badare al figlio della sua vicina, di origine straniera, dando vita a un rapporto che travalica l’età e le differenze culturali. Un originale sguardo contemplativo caratterizza invece “The wash – La lavatrice” (2018; Premio del Pubblico alla manifestazione “Visioni Sarde nel Mondo” dello scorso aprile alla Casa del Cinema a Roma), in cui il regista cagliaritano Tomaso Mannoni – anche lui ospite della serata – dipinge i chiaroscuro della quotidianità a Capo Teulada, sede del noto poligono militare, tra “panni lavati” (letteralmente e metaforicamente), militari che vivono il territorio sardo come un campo di battaglia, mentre aumentano i decessi per tumore riconducibili alle esercitazioni militari. Una denuncia suggerita, mai cavalcata, in un silenzio assordante, sullo sfondo di un paesaggio contemporaneamente bellissimo e terribile.

La musica tiene banco a partire dalle 21.00 (ingresso con biglietto) con il primo dei quattro set in scaletta, quello dei sassaresi Manuel Attanasio (voce e elettronica) e Peppino Anfossi (violino e effetti), riuniti sotto il marchio Nunc: un progetto di sperimentazione vocale e strumentale con riferimenti ad artisti come Meredith Monk, Demetrio Stratos, Fatima Miranda, Astor Piazzolla, Kronos Quartet, Bjork, Mike Patton.

Riflettori puntati poi sugli Alpine Dweller, formazione in arrivo dall’Austria, composta dai giovani Joana Karácsonyi, Flora Geißelbrecht e Matthias Schinnerl: un trio che unisce stili apparentemente incompatibili, fondendo influenze di musica folk con il sofisticato cantautorato urbano, e combinando musica tradizionale di regioni lontane con il pop, attraverso un’ampia gamma di strumenti, chitarra, ukulele, viola, arpa e percussioni.

Matthew Frederick, sul palco della sala showcase nel terzo set della serata, fonde un amore precoce per i cantautori classici con influenze più recenti, per creare una miscela personale e senza tempo di pop, indie-folk, blues con una dose di classica contemporanea. Leader della band Climbing Trees, il musicista gallese, dal suo debutto nel 2011 a oggi, ha pubblicato quattro album, due EP e undici singoli.

Preceduti da una nuova performance di Rugiada Cadoni (presente al festival anche con un’esposizione di sue opere), chiudono la seconda giornata del Karel Music Expo gli italiani C’mon Tigre, un duo intorno al quale ruota un collettivo di musicisti di varia provenienza, muovendosi fra tradizione e sperimentazione. È del 2014 il primo album che li ha portati a suonare nei principali club e festival italiani ed europei; in “Racines”, il nuovo disco, uscito lo scorso febbraio, i suoni del Mediterraneo – il mare della loro terra – si intersecano, intrecciano e sovrappongono in un caleidoscopio di altre sonorità e un approccio nuovo, meticcio, cosmopolita, che sfugge alle etichette per l’affermazione di un’attitudine libera fatta di commistioni con il jazz, l’afrojazz, le ritmiche dell’hip hop, il funk, la disco anni Settanta. I C’mon Tigre (voce, synth, chitarre) saranno sul palco del Karel Music Expo con Beppe Scardino (sax, synth), Marco Frattini (batteria, synth), Matteo Lenzi (vibrafono, synth) e Mirko Cisilino (tromba, flicorno, synth).

 

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Il sindaco Ignazio Locci ha convocato il Consiglio comunale di Sant’Antioco in seduta straordinaria – prima convocazione – per martedì 26 novembre con inizio dei lavori alle 19.00 e termine entro le 22.00, presso la sala consiliare, per la trattazione degli argomenti di cui al seguente ordine del giorno:

– Variazione n° 9 al Bilancio di previsione 2019-2021;

– Variazione al Bilancio di previsione finanziario n° 8 – Ratifica della deliberazione di Giunta comunale n° 138 del 25/10/2019 adottata ai sensi dell’art. 175, comma 4 del decreto legislativo n° 267/2000;

– Approvazione del regolamento comunale di contabilità in attuazione dell’armonizzazione degli schemi e dei sistemi contabili di cui al decreto legislativo n° 118/2011;

– Prima Commissione consiliare permanente – sostituzione rappresentante di maggioranza.

In caso di mancato esaurimento dei punti all’ordine del giorno entro le 22.00, la seduta sarà aggiornata alle 12.00 di mercoledì 27/11/2019.

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Prosegue Cada Die Teatro in Tour! (A trevesu), il viaggio con cui la compagnia cagliaritana sta portando sei delle sue produzioni nella Penisola, fino al 1° dicembre, fra Emilia, Toscana, Milano, Trento, Roma, Bologna. Dopo il fortunato “Riva Luigi ’69 ’70…”, di e con Alessandro Lay, è la volta di CIELO NERO, di Francesco Niccolini e Pierpaolo Piludu, con lo stesso Piludu, regia di Mauro Mou, che sarà domani, 22 novembre, alle 21, al Teatro Portland di Trento, inserito nel cartellone de “La bella stagione 2019/2020”.

CIELO NERO (collaborazione alla messa in scena a cura di Alessandro Mascia, Mario Madeddu, Marilena Pittiu e Silvestro Ziccardi; voci bimbi registrate: Luca Pisano e Ousseynou Seck; disegno luci: Giovanni Schirru; sonorizzazione: Matteo Sanna), ripercorre la vita di Efisio e Antioco, due gemelli di Stampace che vissero durante il fascismo. Protagonisti di una storia più grande di loro, sono testimoni della follia della guerra e della distruzione della città di Cagliari. “Un viaggio lungo venticinque anni, dove si torna da una guerra e si parte per un’altra, ci si innamora e si fa a botte, si gioca, si ride e si fa l’amore: insomma si diventa adulti, si soffre di gelosia e solitudine, si seppelliscono i propri cari e una città bellissima e amata diventa un cumulo di macerie”, spiegano gli autori. “Efisio e Antioco Mereu sono gemelli, due gemelli che più gemelli di così non si può. Eppure sono diversissimi, nei pensieri e nei destini: il primo è indifferente al fascismo che si avvicina, il secondo è anarchico e antifascista nell’animo e quando scoppia la guerra viene spedito sul fronte peggiore che ci sia, la Russia. Efisio, invece, finisce in Marina, al sicuro, sul lungomare di Cagliari. Fino al ’43, quando i bombardieri americani riducono in polvere buona parte della città”“Cielo nero” è l’ultima tappa di una ricerca portata avanti dal 2005 da Pierpaolo Piludu e da Cada Die Teatro, in collaborazione con l’Università di Cagliari e l’Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna, sui bombardamenti su Cagliari del 1943. Da questo paziente lavoro sono nati un video-archivio con i racconti dei testimoni, uno spettacolo teatrale dal titolo “Cagliari 1943. La guerra dentro casa” (con 20 allievi della scuola di Arti Sceniche La Vetreria), un libro (edito da Aipsa) e un documentario prodotto dalla RAI.

Intanto scalda i motori TRE BOTTONI E LA CASA CON LE RUOTE, spettacolo liberamente ispirato al racconto “La casa di Tre Bottoni” di Gianni Rodari, che approderà il 24 novembre, alle 16.30, al Teatro Mongiovino di Roma, dentro la rassegna “Eyes Wide Open”, ed il 25 e 26 novembre, alle 9.30 ed alle 11.00 (matinée per le scuole) sarà, sempre nella Capitale, al Brancaccino. Le protagoniste sono Francesca Pani (che cura anche scenografie e costumi) e Lara Farci, giovani attrici formatesi alla Scuola di Arti Sceniche La Vetreria di Cada Die Teatro, la messinscena e la regia sono di Mauro Mou (filastrocche di Andrea Serra, musiche originali di Mauro Mou e Matteo Sanna, disegno luci di Giovanni Schirru, suono di Matteo Sanna).

«La nostra storia – è scritto nelle note – racconta di una casa, una casa un po’ speciale: la casa di Tre Bottoni. Tre Bottoni è un falegname costretto ad andare via dalla propria città, perché nessuno compra più i mobili che lui realizza con tanta cura; quindi con chiodi e martello si costruisce una piccola casa con le ruote, che può portare in giro per il mondo. Una casa su misura, senza eccessi, ma capace di accogliere le persone che chiedono aiuto e ospitalità. E’ una casa aperta a tutti, ma proprio a tutti, dai più bisognosi fino a sua maestà il Re, con il suo cavallo…
Un lavoro rivolto ai più piccoli dedicato all’accoglienza. In un momento in cui si alzano barriere e ci si chiude dentro case fortezza, in cui si vive tranquilli ma soli, vogliamo raccontarvi di un luogo capace di accogliere tutti, in cui ci si possa rannicchiare e sognare-»

 

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Oggi, giovedì 21 novembre 2019, l’Arma dei Carabinieri ha celebrato le ricorrenze commemorative della “Virgo Fidelis”, Patrona dell’Istituzione, del “78° Anniversario della Battaglia di Culqualber” e della “Giornata dell’Orfano”.

Quest’ultima particolare ricorrenza (istituita nel 1996) rappresenta per i Carabinieri e per l’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei militari dell’Arma dei Carabinieri (O.N.A.O.M.A.C.) un’occasione di concreta vicinanza alle famiglie dei colleghi caduti.

Alle ore 10.00 S.E. monsignor Arrigo Miglio ha celebrato la Santa Messa presso la chiesa di San Lucifero (via San Lucifero 78 – Cagliari), alla presenza delle Autorità Regionali, Provinciali e cittadine, dei familiari delle vittime del dovere e di una folta rappresentanza di carabinieri, in servizio, in congedo (Associazione Nazionale Carabinieri) e loro familiari.

La Messa è stata preceduta da una breve cerimonia militare svoltasi all’interno della Caserma Zuddas di via Sidney Sonnino, sede del Comando Legione Carabinieri Sardegna, con la deposizione di una corona in onore dei Caduti e con la premiazione di un encomio per i seguenti militari, distintisi in operazioni di servizio:

  • Ten Col. Marcello Sardu (attualmente in servizio presso la Sezione Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Cagliari) per aver condotto, quale Comandante del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Trieste, una articolata attività di indagine in materia di stupefacenti che ha portato all’arresto di 19 persone e al sequestro di 13 kg di sostanze stupefacenti (provincie di Trieste, Milano e Napoli, ottobre 2017-ottobre 2018);
  • Maresciallo maggiore Stefano Melis, brig. capo Giuseppe Cingolani e appuntato scelto Q.S. Swippy Saba (in servizio presso il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Carbonia) per aver condotto una articolata attività di indagine in materia di stupefacenti, contraffazione di banconote, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione che ha portato all’arresto di 17 persone e al sequestro di un ingente quantitativo di stupefacenti, di numerose banconote contraffatte e alla completa disarticolazione del sodalizio criminale (provincie di Cagliari,  Sassari e Alessandria, dicembre 2014-dicembre 2018);
  • Appuntati Scelti Paolo Locci e Mauro Vitale (Stazione Carabinieri di Decimomannu), per essere intervenuti in soccorso di un giovane affetto da gravi problemi psichici che tentava il suicidio mediante impiccamento, riuscendo a trarlo in salvo, nonostante la resistenza da lui opposta (Decimoputzu, 13 giugno 2019);
  • Mar. maggiore Antonio Michele Chessa (attualmente in servizio presso il Comando Legione Carabinieri Sardegna) per aver dato, in servizio presso quale addetto  un determinante contributo in complessa attività di indagine che ha portato alla disarticolazione di un pericoloso sodalizio criminale dedito al traffico di sostanze stupefacenti e alla commissione di altri gravi reati (tra cui ricettazione armi da sparo comuni e da guerra), all’arresto di 65 persone, al recupero e sequestro di ingenti quantitativi di stupefacente, di numerose armi comuni e da guerra, di esplosivo e munizioni (provincie di Nuoro, Cagliari, Sassari, Oristano, Mantova, Lodi, Padova, Parma, Reggio Emilia, Modena, Pisa e Grosseto;  giugno 2013-dicembre 2015);
  • Luogotenente C.S. Fabio Antista, mar. Capo Sebastiano Antonio Sanna, vice brig. Matteo Pintus (St. Carabinieri La Maddalena), per aver dato, in servizio presso il Nucleo Investigativo del comando provinciale Carabinieri di Nuoro,  un determinante contributo in complessa attività di indagine che ha portato alla disarticolazione di un pericoloso sodalizio criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti e alla commissione di altri gravi reati (tra cui estorsioni e reati contro il patrimonio), all’arresto di 12 persone, al recupero e sequestro di un discreto quantitativo di stupefacente e di danaro (La Maddalena, gennaio 2018-marzo 2019).
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E’ stato arrestato a Samassi, in località Pimpisu, su ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Cagliari il quarantenne noto ai carabinieri che negli anni hanno indagato sul suo conto, motivo per cui era già associato alla Comunità Terapeutica “San Michele”, dove dal giugno di quest’anno era sottoposto ad una misura alternativa alla detenzione con l’affidamento terapeutico.
All’uomo i carabinieri della stazione di Samassi hanno notificato il nuovo decreto del giudice di Sorveglianza Cagliari che gli ha così revocato l’ammissione provvisoria alla misura alternativa, dovendo espiare la pena di anni 3, mesi 5, giorni 3 di reclusione, per i reati di traffico stupefacenti, usura ed estorsione, commessi in Quartu Sant’Elena negli anni trascorsi.
L’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Uta, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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«La Sardegna, per le sue condizioni di insularità, dimensioni e collocazione geografica, risente e risentirà in maniera significativa degli effetti del cambiamento climatico, rendendo necessario dotarsi di strumenti e strutture adeguati ed efficaci.»

Lo ha sottolineato l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, durante l’incontro organizzato, questa mattina nei locali dell’Assessorato regionale, nell’ambito del “Progetto Creiamo PA” (Competenze e reti per l’integrazione ambientale e per il miglioramento delle organizzazioni della Pubblica amministrazione).

Un workshop tematico (“Sostenibilità come politica integrata: costruzione della strategia regionale di sviluppo sostenibile”) che ha visto coinvolti alcuni settori delle amministrazioni regionali di Sardegna, Liguria, Lazio e Puglia sul tema della relazione tra le strategie di sviluppo sostenibile e quelle di adattamento al cambiamento climatico.

«Nel 2019, la Regione ha adottato la propria ‘Strategia di adattamento ai cambiamenti climatici’ (Sracc), riconosciuta come buona pratica su scala nazionale ed europea – ha aggiunto l’assessore Lampis -. La nostra condizione di svantaggio può, comunque, rappresentare una grande opportunità per l’Isola, che potrebbe candidarsi come laboratorio per ricerca, sperimentazione e ideazione di processi amministrativi, indispensabili per tradurre i grandi obiettivi internazionali in un processo efficace di adattamento. Una grande opportunità per la Sardegna, su questi temi – ha concluso Gianni Lampis -, è rappresentata anche dall’avere la titolarità del coordinamento nazionale della commissione Ambiente della Conferenza delle Regioni.»