24 November, 2024
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Il tema della continuità territoriale aerea arriva in Consiglio regionale, con un’interpellanza sottoscritta dall’intera opposizione.

«Durante le festività natalizie la Sardegna rischia di diventare più irraggiungibile dell’isola che non c’è», spiega il primo firmatario dell’interpellanza, Massimo Zedda.

I sottoscrittori dell’atto sottolineano come dalla Giunta, in questi mesi, siano arrivate solo dichiarazioni di intenti e promesse senza che sia stato fatto un solo passo in avanti. Il problema non è legato solo alla totale assenza di proposte sul nuovo modello di continuità aerea ma anche all’incapacità dimostrata sino ad ora di far rispettare gli accordi in vigore con le compagnie aeree, così come previsto dagli oneri di servizio pubblico e dal Decreto n.367/2018.

«Al contrario – sostiene Massimo Zedda – il recente ponte di Ognissanti ha dimostrato evidenti criticità. La lista d’attesa sulla tratta Cagliari-Roma Fiumicino ha superato i sette giorni, tutto questo nonostante fosse previsto nel decreto e nel suo allegato l’incremento obbligatorio delle frequenze durante le festività

I firmatari sollecitano la discussione urgente dell’interpellanza al fine di evitare il ripetersi di quanto avvenuto due settimane fa, anche in relazione a urgenze e problematiche molto più difficili da affrontare rispetto alla semplice applicazione di quanto già previsto nell’allegato tecnico del Decreto ministeriale.

«L’orizzonte è ancora più oscuro. Se la Giunta continuerà con l’inerzia dimostrata in questi primi nove mesi non è difficile prevedere per la Sardegna il totale isolamento – aggiunge Massimo Zedda -. Ci sono problemi seri da affrontare e da risolvere: pensiamo alla chiusura dell’aeroporto di Olbia prevista dal 3 febbraio al 13 marzo, alla vicenda che riguarda la compagnia Air Italy o alla scadenza della continuità aerea ad aprile 2020. Su questi temi ad oggi i sardi non hanno la minima idea riguardo la strada che la Giunta abbia intenzione di percorrere.»

«E’ una questione primaria per coloro che usano l’aereo per spostarsi per motivi di lavoro o di salute, per i turisti che desiderano visitare la nostra Regione, per gli emigrati che vorrebbero trascorrere le festività natalizie con la famiglia, per i sardi che vorrebbero approfittare delle feste per far visita a un parente o a un amico lontano dall’isola. Ad oggi il Consiglio regionale, a causa delle assenze del Presidente e dell’Assessore e dei continui rinvii di discussioni a cui la maggioranza non era preparata, non ha mai trattato in una specifica seduta il tema dei trasporti. Un’assurdità – conclude Massimo Zedda – per un’Isola la cui sopravvivenza è legata a doppio filo all’efficienza di rotte aeree e navali

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«La metropolitana leggera non è più solo una chimera ma una indicazione precisa della Giunta regionale, che ha approvato l’attesa delibera che permetterà la Progettazione del sistema metropolitano in area vasta di Cagliari, direttrice Sestu.» Così il consigliere regionale dei Riformatori sardi Michele Cossa, che parla di “risultato storico per Sestu”.

«Abbiamo lavorato senza sosta per raggiungere un obiettivo che non esito a definire strategico e prioritario – aggiunge Michele Cossa – Ora parlano gli atti: si tratta del primo passo concreto che permetterà ai soggetti competenti di definire il tracciato e quindi di stabilire in modo preciso le risorse necessarie (che comunque si aggireranno attorno ai 40 milioni di euro). Si va verso una radicale modernizzazione del sistema dei trasporti di Sestu, con evidenti effetti e ricadute positive su tutto il sistema socio-economico della cittadina.»

La Giunta regionale con la delibera di ieri ha delegato alla Direttrice generale dell’assessorato regionale dei Trasporti “di porre in essere tutti gli atti necessari per la definizione del tracciato” d’intesa con la Città metropolitana e i Comuni interessati, principalmente Sestu e Selargius e per alcune centinaia di metri Monserrato. I binari della linea Sestu-Policlinico correranno lungo la strada provinciale Sestu-Monserrato. «Con Regione, ARST e la sindaca Paola Secci abbiamo già avviato le operazioni per una valutazione preliminare delle implicazioni urbanistiche e sulla viabilità che riguardano la parte del tracciato che passerà dentro il centro abitato·»

«Alla Giunta Solinas non è sfuggito come il prolungamento per Sestu coinvolgerebbe un bacino di decine di migliaia di persone, dato che Sestu rappresenta una delle maggiori porte d’ingresso della Città metropolitana” e ospita il più importante polo commerciale della Sardegna. Inoltre, con l’intervento si chiude l’anello nord della viabilità metropolitana di Cagliari. Ringrazio l’assessore dei Trasporti Giorgio Todde per aver mantenuto l’impegno di mandare avanti il progetto. Non si può garantire l’efficienza senza dotare la collettività di un sistema di mobilità moderno, efficace edimprontato sulla sostenibilità – conclude Michele Cossa -. Abbiamo avviato un percorso che porterà innovazione e benessere a tutto il territorio, facilitando i collegamenti e dotando i cittadini di un mezzo importantissimo di mobilità.»

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Dopo una prima richiesta di chiarimenti all’assessore all’Ambiente sul grado di conoscenza delle problematiche relative alla discarica di Spiritu Santu in vista di un suo eventuale ampliamento richiesto dal Cipnes (avanzata tramite un’interpellanza del 9 maggio scorso alla quale era seguita una risposta colma di contraddizioni), il consigliere del M5S Roberto Li Gioi ha presentato un’interrogazione per chiedere allo stesso assessore all’Ambiente e a quello alla Sanità se abbiano tenuto in considerazione i risultati del Piano di caratterizzazione della discarica dal quale emerge un gravissimo inquinamento della zona interessata.

«Appena un mese fa abbiamo scoperto l’esistenza di una relazione contenente dati allarmanti. Un dossier redatto dalla società Arcadis di Milano, incaricata dal Cipnes (che gestisce la discarica di Spiritu Santu) di analizzare tra l’altro anche le acque sotterranee interessate dalla discarica consortile. Questa relazione ufficiale del Piano di caratterizzazione (indagini dal 2013 al 2018) mette nero su bianco numeri spaventosi che descrivono un grandissimo inquinamento ambientale. Ciononostante, gli uffici del Servizio di valutazione ambientale della Regione hanno espresso giudizio positivo alla compatibilità ambientale. Ragion per cui, l’assessore dell’Ambiente Gianni Lampis, preso atto di questo parere favorevole, il 22 ottobre scorso con la delibera n° 42/39 ha autorizzato l’ampliamento della discarica olbiese.»

«Quello che chiedo a gran voce all’assessore e alla Giunta è di fare chiarezza su questa situazione al limite dell’assurdo – aggiunge Roberto Li Gioi -. Chiedo che riferiscano  il motivo per il quale nel dare l’autorizzazione all’ampliamento della discarica di Spiritu Santu non è stato preso in considerazione l’esito del report della Arcadis. Un report dal contenuto scioccante, in cui viene individuata la presenza di diverse sostanze inquinanti in concentrazioni che superano di gran lunga le soglie di contaminazione previste dal decreto legislativo 152/2006 per la qualità delle acque di falda. In particolare le analisi effettuate dalla SGM – incaricata dalla Arcadis – hanno evidenziato che 24 dei 29 campioni di acque di falda sottoposti ad esame presentavano un abnorme superamento delle concentrazioni delle soglie di contaminazione, CSC. Stiamo parlando di arsenico, antimonio, cromo VI, piombo, cloroformio, benzene, idrocarburi, floruri, nitriti e nitrati. Veleni che quasi certamente stanno contaminando le nostre acque e i nostri terreni.»

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L’hanno trovata all’esterno del portone di ingresso del museo della Tonnara, coperta da un telo bianco e già posizionata su di un cavalletto. Sul telo un biglietto con scritto sopra: rinvenuta durante i lavori al porto di Stintino. Si tratta di un’anfora, di possibili origini romane, che sabato scorso un anonimo ha lasciato all’esterno del museo di via Lepanto.

Quando gli operatori della struttura hanno rinvenuto l’inaspettato “regalo” hanno avvisato il primo cittadino, il quale ha immediatamente fatto segnalazione alla Stazione dei carabinieri del paese. Il sindaco quindi lunedì ha scritto alla Soprintendenza archeologica, Belle arti e Paesaggio e, oltre a segnalare il ritrovamento, ha chiesto che il reperto “donato” dall’anonimo cittadino possa restare custodito al museo come testimonianza della storia antica del paese.

«Il nostro museo è anche questo – afferma Antonio Diana – è un punto di riferimento per chi ha dei reperti archeologici a casa. Prima non si badava a questo aspetto, ma questi oggetti sono patrimonio inalienabile e chi li possiede deve rimetterli a dispsozione della collettività, anche con queste modalità anonime. Renderebbe un servizio alla comunità, dal punto di vista culturale e scientifico.»

Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessora comunale della Cultura Francesca Demontis: «Sono reperti di grande valore – afferma -, il loro ritrovamento potrebbe significare che le coste stintinesi, con molta probabilità, hanno ospitato un insediamento già in epoca romana. Mostrano come il nostro territorio abbia una storia che deve ancora essere approfondita».

Tre anni fa, con una modalità simile, erano stati consegnati al museo un’ancora in piombo del periodo romano, alcuni resti di sculture, tanti pezzi di anfore con relativi tappi e ancora un pezzo, presumibilmente, di un sarcofago che porta in rilievo l’immagine di una Vittoria alata, quindi una coppetta di periodo medievale con inciso un simbolo cristologico. Reperti che, era stato scritto nel biglietto che accompagnava gli oggetti, erano stati rinvenuti nel 1976. La data è emblematica perché, anche quella, riporta al periodo in cui il paese era interessato dai lavori di scavo del porto Mannu.

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La Giunta regionale ha approvato l’assestamento di bilancio da 80 milioni di euro destinati a finanziare una serie di interventi a favore di famiglie e imprese. Il disegno di legge (“Quarta variazione al bilancio 2019-2021”) sarà tra pochi giorni all’esame dell’Aula del Consiglio regionale.

«Abbiamo riprogrammato 80 milioni di euro – sottolinea il presidente della Regione, Christian Solinas – per dare risposte concrete a settori vitali per lo sviluppo della Sardegna, garantendo sostegno alle attività economiche, al sociale, all’ambiente, alla promozione turistica, al lavoro, alla cultura. Questa Giunta ha una visione strategica e punta su una programmazione attenta che si concretizzerà ulteriormente con una manovra finanziaria costruita per rispondere alle reali esigenze delle nostre famiglie e delle nostre imprese. Alle chiacchiere e ai proclami vuoti preferiamo atti concreti per il benessere del popolo sardo.»

«Si tratta di interventi importanti in grado di incidere nell’immediato – evidenzia l’assessore regionale della Programmazione, Giuseppe Fasolino – a cominciare dall’istituzione di una speciale task force in grado di fornire da subito risposte alle molteplici pratiche arretrate relative a premi, contributi ed erogazioni nel settore agricolo. Un intervento fortemente voluto dal presidente Solinas, pronto a raccogliere le istanze e il ‘grido di disperazione’ di molti imprenditori e a tradurli in impegni concreti.»

«Grazie al grande gioco di squadra – aggiunge Giuseppe Fasolino – è stato possibile recuperare molte risorse non spese per avviare azioni articolate in grado di incidere positivamente sulla condizione economica delle nostre famiglie dando loro la possibilità di accedere più facilmente ai servizi rivolti alla prima infanzia tramite l’abbattimento della retta per la frequenza dei propri figli negli asili o il contributo per i servizi di baby-sitting a favore di genitori lavoratori.»

«Nell’assestamento di bilancio – spiega l’assessore della Programmazione – trovano spazio anche lo stanziamento di 4 milioni di euro per far fronte agli effetti dei devastanti incendi di questa estate che hanno colpito amministrazioni locali e privati, i circa 9 milioni per la diffusione e l’implementazione della chirurgia robotica, e le micro azioni per migliorare la qualità della vita delle donne sottoposte a terapia oncologica chemioterapica.»

Sono poi previsti contributi per la riqualificazione e la modernizzazione del servizio taxi in Sardegna, quelli sugli oratori per valorizzarne la funzione sociale, educativa e aggregativa, e per la messa in sicurezza di strade, ponti, edifici di culto.

«Questi sono solo alcuni dei provvedimenti contenuti nel testo per migliorare la qualità della vita di famiglie, delle imprese e dei cittadini – conclude Giuseppe Fasolino . che vogliono rappresentare quel ‘ponte ideale’ verso la nuova manovra che stiamo predisponendo e che costituirà la vera sfida per il raggiungimento degli obiettivi di governo, mettendo a frutto anche i grandi risultati conseguiti con la chiusura dell’accordo sulla vertenza entrate.»

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Lunedì 25 novembre 2019, alle 20.00, avrà inizio presso la Sala Conferenze dell’Hostel Marina di Cagliari, in Piazza San Sepolcro, il primo appuntamento ad ingresso gratuito, dedicato ai biopic musicali, ovvero un film in cui si rievoca la biografia di un artista musicale più o meno rielaborata, di realmente esistito.

Una calendario di 11 proiezioni per ripercorrere le biografie delle più importanti icone della musica, attraversando diversi generi musicali. Dal rock al soul, dal rap al latino-americano. Da Sid Vicious a Ray Charles, passando anche per Bob Dylan e Joan Jett. Grandi autori e interpreti portati sul grande schermo con il volto di star internazionali come Gary Oldman, Joaquin Phoenix, Jamie Foxx, Heat Ledger, Cate Blanchett, Chadwick Boseman.

In concomitanza con gli appuntamenti de La Grande Musica, l’emittente Unica Radio promotrice dell’evento, trasmetterà un omonimo ciclo di appuntamenti legato alle biografie musicali degli artisti protagonisti della rassegna ricreando le atmosfere dei film attraverso i loro più grandi successi.

La Grande Musica è un evento sostenuto dall’ERSU di Cagliari, Università degli studi di Cagliari e dalla Regione Sardegna L.R. 15/2006 “Norme sullo sviluppo del cinema in Sardegna” – Bandi – nnualità 2019.

Calendario degli appuntamenti

1) Lunedì 25 novembre: La Bamba (USA 1987 – 108 min)
Ricardo Valenzuela, un giovane di origine messicana che fa il bracciante a San Fernando Valley in California, coltiva una forte passione per la musica, osteggiato però dalla famiglia, che tuttavia si ricrede quando tre brani rock da lui composti e cantati arrivano in testa alle classifiche. Ma improvvisamente Ricardo muore in un incidente aereo a soli 17 anni. La pur splendida colonna musicale è poco più di un pretesto per un’illustrazione incisiva delle condizioni di vita delle comunità ispanoamericane.

2) Giovedì 28 novembre: Ray (USA, 2004 – 152 min)
La trama ruota attorno alla vita del cantante Ray Charles, scomparso qualche mese prima dell’uscita della pellicola nelle sale americane. Jamie Foxx, grazie alla sua interpretazione del grande artista non vedente, vinse un Golden Globe, un BAFTA e un Oscar come miglior attore protagonista, oltre a molti altri premi.

3) Lunedì 2 dicembre: Sid & Nancy (UK, USA, 1986 -112 min)
Sid Vicious è il secondo bassista dei Sex Pistols, famosa band londinese che diede i natali al punk britannico; proprio nella capitale inglese Sid incontra Nancy Spungen, una groupie di Philadelphia inizialmente interessata a Johnny Rotten, che la presenterà all’amico. Sid e Nancy si innamorano rapidamente l’uno dell’altra ma la loro relazione segnerà tragicamente entrambe le loro vite

4) Martedì 3 dicembre: Across The Universe (USA, 2007 – 131 min)
Liverpool, anni ’60. Jude (Jim Sturgess) decide di lasciare l’Inghilterra per recarsi in America alla ricerca del padre emigrato anni prima verso gli Stati Uniti. Lì conoscerà nuove persone, si innamorerà, e si scontrerà con la realtà della guerra in Vietnam, dei movimenti pacifisti, dei Watts Riots, del mondo della musica. Con le note e i testi dei Beatles (in versione rivista e corretta dai protagonisti) a ispirare la sua storia.

5) Giovedì 5 dicembre: Miles Ahead (USA, 2015 – 100 min) 
Il film si concentra sul periodo in cui Miles Davis si ritirò dalla scena pubblica. Ambientato nel 1979, comprende diversi flashback e dedica ampio spazio alla sua tumultuosa vita matrimoniale con Frances Taylor Davis.

6) Lunedì 9 dicembre: Walk The Line (USA, 2015 – 115 min)
Quando l’amore brucia l’anima – Walk the Line (Walk the Line) è un film statunitense tratto dai libri Man in Black, dello stesso Cash, e Cash: An Autobiography. Nel 1968 il cantante Johnny Cash deve fare un concerto nella prigione di Folsom ma prima osservando una sega circolare rievoca tutta la sua vita.

7) Martedì 10 dicembre: Notorious B.i.G. (USA, 2009 – 122 min)
Il film ripercorre l’intera vita di Notorious B.I.G., dagli inizi all’apice del successo, sino alla misteriosa morte. Il film consente una panoramica sulla vita del rapper, dalla travagliata vita privata ai lustri della vita da star, passando per i suoi trascorsi in prigione e per la strada a spacciare. La faida con Tupac viene raccontato da quando tra i due vi è un rapporto amicale, sino alle misteriose sparatorie che hanno colpito entrambi i rapper, e sulle quali non si è mai saputa la verità.

8) Giovedì 12 dicembre: The Runaways (USA, 2010 – 105 min)
La pellicola è basata sull’omonimo gruppo rock femminile degli anni settanta. Il film segue le due amiche, Jett e Currie, che, da ribelli ragazze di strada di Los Angeles divengono delle rock star nel leggendario gruppo che ha spianato la strada alle future generazioni di band femminili.

9) Lunedì 16 dicembre: Get On Up (USA, 2014 – 139 min)
Un resoconto completo sulla vita di James Brown dentro e fuori dal palcoscenico. La sua infanzia, i grandi successi, le fragilità interiori e gli insuccessi sono gli ingredienti con cui viene raccontata la storia dell’artista che è stato in grado di anticipare decenni di musica.

10) Martedì 17 dicembre: Velvet gold mine (USA, UK 1998 – 123 min)
Londra, 1974. Brian Slade, icona della musica rock all’apice della popolarità, durante un concerto simula il proprio omicidio; ma quando la sua messinscena viene scoperta, Slade scompare dalla circolazione. Dieci anni dopo il giornalista Arthur Stewart, che da giovane era stato un grande fan del cantante, viene incaricato di condurre un’inchiesta sulla vita di Slade e sul mistero legato alla sua fine.

11) Lunedì 23 dicembre: Io non sono qui (USA, 2007 – 135 min)
Un ragazzino di colore salta sui treni come Woody Guthrie e si fa chiamare Woody Guthrie ma non è Woody Guthrie. Jack Rollins è un cantante folk che scuote le menti, finché non sente di essere un cliché e si converte al cristianesimo. Robbie è un attore che interpreta Jack Rollins e un inguaribile seduttore. Jude Quinn è una rockstar geniale e consapevole di esserlo e tallonata da un giornalista che vuole sbugiardarla. Billy the Kid è un fuorilegge del Far West vicino alla resa dei conti. Ma forse, in qualche modo, sono tutti Bob Dylan.

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Venerdì 22 novembre, a Cagliari, la 12ª edizione del PuntodiVistaFilmFestival, concorso itinerante internazionale di cinematografia, rende omaggio al maestro del cinema Sergio Leone. Ospiti della terza serata, in programma al Teatro Adriano di via Sassari 16, lo scrittore, sceneggiatore, regista e docente Italo Moscati, il giornalista Sergio Naitza e il musicista Daniele di Bonaventura.

L’appuntamento, a partire dalle 20.30, sarà l’occasione per ricordare il leggendario regista attraverso l’analisi tecnica delle sue opere e i racconti di Italo Moscati, con aneddoti meno noti tratti dal suo libro “Sergio Leone. Quando i fuorilegge diventano eroi”. Autore e sceneggiatore per la Rai, dove ha ricoperto anche l’incarico di vicedirettore di Rai educational, Italo Moscati ripercorre la brillante carriera di uno dei registi più acclamati al mondo, tracciandone un profilo umano oltre che professionale.

La colonna sonora dell’incontro è affidata a Daniele Di Bonaventura, musicista tra i più apprezzati del panorama jazz internazionale. In programma una scaletta musicale con alcuni dei più celebri motivi legati al cinema eseguiti al pianoforte. Nato a Fermo, Daniele di Bonaventura è compositore-arrangiatore, pianista-bandoneonista, che ha coltivato sin dall’inizio della sua attività un forte interesse per la musica improvvisata pur avendo una formazione musicale di estrazione classica. Le sue collaborazioni spaziano dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world music, con incursioni nel mondo del teatro del cinema e della danza. In occasione del PuntodiVistaFilmFestival l’artista presenterà al pubblico una selezione di brani tratti dal suo nuovo disco “Romanze senza parole”.

Nel corso della serata sarà presentato il secondo gruppo di opere finaliste e in gara per la dodicesima edizione del PuntodiVistaFilmFestival:
“La ricetta della mamma”, di Dario Piana (Italia)
“Identical”, di Marco Huertas (Spagna)
“Tight spot”, di Kevin Haefelin (Svizzera)
“Mr Angle”, di Mattia Biolli (Italia)
“Il nostro concerto”, di Francesco Piras (Germania/Italia)

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Il ministro della Salute, Roberto Speranza (LeU), ha ordinato un’ispezione ministeriale in merito alla situazione in cui si trovano i dipendenti Aias e la Fondazione, per verificare il rispetto delle clausole previste dal contratto di convenzione e i livelli dei servizi erogati.

La decisione di attivare l’ispezione arriva dopo le numerose note pervenute dai sindacati confederali, di alcuni deputati e dei consiglieri regionali di LeU Eugenio Lai e Daniele Cocco.

«A fronte dell’immobilismo della Giunta regionale non posso che esprimere soddisfazione per la dura presa di posizione da parte del Ministro – ha detto Eugenio Lai – ed auspico che all’esito finale di tale ispezione ci sia una altrettanta consapevolezza per assumere le decisioni successive. Chi ha rispetto per i lavoratori, gli utenti e le rispettive famiglie non può accettare tutto questo.»

È in corso, nella sala polifunzionale del comune di Carbonia, un incontro sul presente ed il futuro della sanità nel Sulcis Iglesiente. L’iniziativa, promossa dall’Opi, Ordine delle professioni infermieristiche di Carbonia Iglesias, si sarebbe dovuta svolgere in Piazza Roma ed è stata poi trasferita nella sala polifunzionale. Sono presenti amministratori di diversi comuni del Sulcis Iglesiente, rappresentanti di associazioni, del comitato dei cittadini dell’Ogliastra uniti a difesa dell’ospedale territoriale. Aggiorneremo lo sviluppo dei lavori nel corso della giornata, con alcuni interventi ed interviste.

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Il sottosegretario dello Sviluppo economico, Alessandra Todde, ha visitato questa sera gli stabilimenti Eurallumina e Sider Alloys di Portovesme.

«Ho da poco terminato la visita agli stabilimenti #Euroallumina e #SiderAlloys di Portovesme, in #Sardegna – ha scritto in un post pubblicato nel suo profilo facebook il sottosegretario dello Sviluppo economico -. Non si può capire quanto sia importante un polo industriale fino a che non si entra al suo interno, non lo si visita, non si guardano negli occhi i lavoratori. La mia determinazione per far ripartire i progetti è massima, come il mio impegno per valorizzare questo territorio.»

«L’incontro con i dirigenti di Russal, di Euroallumina e, successivamente, con i lavoratori, ha evidenziato una volontà comune nel trovare una via condivisa per la ripresa del progetto – ha concluso Alessandra Todde -. Con l’azienda Sider Alloys abbiamo fissato degli incontri per la prossima settimana con il fine di firmare il memorandum of understanding per il prezzo dell’energia.»