24 November, 2024
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Venerdì 15 novembre si conclude a Sennori il progetto europeo, finanziato dal programma Erasmus+, “Black & White Sport: Chess” che mira a stabilire l’introduzione degli scacchi come materia obbligatoria nel curriculum di tutte le scuole primarie nell’Unione europea.

L’appuntamento è per le ore 9,30 all’Auditorium del Centro culturale “Antonio Pazzola” in via Farina 32, dove i partner dell’iniziativa, italiani e stranieri, illustreranno le varie fasi e le finalità del progetto che ha coinvolto gli alunni delle prime elementari dell’Istituto comprensivo di Sennori, i quali hanno potuto partecipare a 30 ore di lezioni di scacchi, con metodologia studiata per i bambini.

Saranno presenti i rappresentanti del comune di Sennori, che ha sposato l’iniziativa, e dei soggetti coinvolti, che sono: per l’Italia l’affiliata CSEN Acsd Glamour Event Sassari quale soggetto capofila; per il Portogallo il Centro Social Paroquial dos Santos Mártires, di Braganza; per la Lettonia il Latvian Academy of Sports Education, di Riga; per la Spagna la Federació Catalana d’Escacs, di Barcellona.

La manifestazione finale prevede una esibizione su scacchiera gigante (che faceva parte della sperimentazione), delle partite amichevoli su scacchiere a tavolino, la presentazione del progetto al pubblico e la costituzione del network per il futuro.

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In occasione della 12ª edizione del FestivalScienza Cagliari Poste Italiane attiverà, martedì 12 novembre, un servizio postale temporaneo.

Con lo speciale annullo saranno timbrate le corrispondenze affrancate presentate allo sportello dell’Exmà in via San Lucifero 71, a Cagliari, dalle 15.00 alle 19.00, dove sarà disponibile, oltre ai francobolli per l’affrancatura, il materiale filatelico in tema con la manifestazione.

Dopo il 12 novembre sarà possibile, per sessanta giorni, richiedere l’apposizione dell’annullo sulle corrispondenze recandosi personalmente allo sportello filatelico dell’ufficio postale di Cagliari Centro in piazza del Carmine 27, oppure inviare le stesse all’interno di una busta chiusa già indirizzata e affrancata per la restituzione.

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Un’altra coppa scuderia per la Porto Cervo Racing. Il Team, presieduto da Mauro Atzei, nel suo ventesimo anno d’attività, continua a conquistare successi grazie al grande impegno dei suoi portacolori. Alla 30ª edizione della Cronoscalata Iglesias-Sant’Angelo, riproposta dopo sei anni, la scuderia era presente con cinque portacolori che, con le loro ottime performance hanno vinto la coppa scuderia. Quattro i piloti del Team nelle prime dieci posizioni assolute: Marco Satta alla guida della sua Osella FA30 ha conquistato il terzo posto assoluto, il secondo di gruppo E2SS e di classe E2SS3000, Marco Canu su Mitsubishi Lancer Evo IX ha chiuso al sesto posto assoluto, al primo di gruppo N e di classe N oltre 3000, Igor Nonnis (Honda Civic) si è piazzato al nono posto assoluto e ha fatto suo il gruppo ProdS e la classe ProdS2000, infine, Ennio Donato (Ford Escort RS Cosworth con la livrea Vecchio Amaro del Capo) ha chiuso al secondo posto di gruppo E1 Italia, al primo di classe E1 Italia oltre 3000 e la top ten. L’altro portacolori del Team, Mario Murgia al volante della sua Mitsubishi Lancer Evo X, ha disputato solo la prima manche di gara.

«Siamo soddisfatti dell’ennesimo successo ottenuto come Team – ha detto Mauro Atzei, presidente della Porto Cervo Racing -, complimenti sono rivolti ai nostri piloti che, anche in questa gara, hanno dimostrato grande impegno, dedizione e dato lustro ai nostri colori. E’ stato un anno intenso, ricco di soddisfazioni grazie a tutti i nostri soci, il nostro obiettivo è continuare su questa strada e percorrere ancora tanti chilometri insieme, basandoci al rispetto dei grandi valori sportivi e di lealtà.»

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L’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, ha incontrato oggi, a Paulilatino, la delegazione dei sindaci dei nove Comuni del Guilcer. All’ordine del giorno l’emergenza dell’ospedale Delogu di Ghilarza. Presente all’incontro anche il presidente della VI Commissione e sindaco di Paulilatino, Domenico Gallus.

«Ho voluto portare un messaggio di vicinanza al territorio – spiega l’assessore Mario Nieddu – ascoltando le preoccupazioni dei sindaci e ho assicurato loro che siamo a lavoro per trovare soluzioni durature per garantire continuità ai servizi erogati dal presidio e non dover più rivivere gli attuali disagi. Nella situazione che il territorio sta vivendo, ringrazio l’on. Domenico Gallus per la sensibilità e l’impegno profuso in prima persona.»

L’assessore della Sanità ha assicurato ai primi cittadini che le interlocuzioni necessarie a tamponare l’emergenza sono già avviate: «Ci siamo posti l’obiettivo di riaprire il punto di primo soccorso entro l’inizio della prossima settimana. In questo momento, per tamponare l’emergenza contiamo anche nella solidarietà e la collaborazione da parte degli altri presidi del territorio. L’Aou di Sassari ha già messo a disposizione le proprie graduatorie e valutiamo ogni possibilità». In corso anche la trattativa che consentirebbe ai medici di continuità assistenziale di essere impiegati per i codici bianchi e verdi.

L’assessore Mario Nieddu ha chiarito anche gli aspetti relativi al reparto di Medicina: «Stiamo mettendo in campo ogni soluzione possibile per scongiurare la chiusura. Questo nelle more del concorso che contiamo possa risolvere in via definitiva la carenza di organico, che oggi è alla base dei problemi dell’ospedale. Siamo fermamente convinti dell’importante funzione che i presidi periferici svolgono per le comunità e non intendiamo permettere che i territori perdano servizi importanti per la salute dei cittadini».

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«A tutt’oggi in Sardegna non esiste un censimento delle persone disabili presenti su tutto il territorio regionale. Uno strumento indispensabile per una corretta ed efficace programmazione degli interventi sanitari e socio sanitari. Nell’ottica di una pianificazione degli interventi futuri è pertanto stringente la necessità di un censimento in formato digitale che ci permetta di conoscere il numero aggiornato e attendibile delle persone disabili residenti nell’isola, conoscere i loro bisogni e le loro necessità, e sapere con esattezza il numero delle famiglie in cui è presente più di una persona con disabilità. Si tratta di informazioni dalle quali non si può prescindere, che la Regione ha il dovere di reperire, organizzare e mettere a disposizione degli uffici regionali competenti in materia.»

Disabilità e risoluzione delle problematiche collegate al centro di una mozione promossa dalla capogruppo del M5S Desirè Manca. Nell’atto, firmato anche dai consiglieri del M5S Alessandro Solinas, Michele Ciusa, Roberto Li Gioi, la consigliera pentastellata chiede al Presidente Solinas e alla Giunta di impegnarsi ad istituire al più presto l’anagrafe digitale dei disabili della Sardegna.

«Nelle attuali condizioni l’efficacia della programmazione regionale per quanto riguarda gli interventi in favore dei disabili è altamente compromessa. Gli unici dati a nostra disposizione sono teorici e non reali e la distribuzione degli interventi disomogenea e a macchia di leopardo – aggiunge Desirè Manca -. Con questa mozione intendiamo impegnare la Giunta ad istituire un gruppo di lavoro per la raccolta di dati certi e aggiornati. Il malato e le sue necessità devono essere messi al centro della programmazione regionale e perché questo venga fatto nel migliore dei modi è fondamentale avere tutte le informazioni utili a guidare la Regione verso una programmazione di interventi sanitari e socio sanitari mirati e dai risultati migliori.»

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C’è il pecorino romano nella lista dei 26 prodotti italiani che rientrano nell’accordo bilaterale siglato qualche giorno fa fra Unione Europea e Cina. L’accordo ha l’obiettivo di proteggere i prodotti compresi nell’elenco da imitazioni e usurpazioni: si tratta di 100 indicazioni geografiche europee (IG) in Cina e 100 IG cinesi nell’UE.

«Come Consorzio abbiamo lavorato in tutti questi anni per proteggere il nostro prodotto sui mercati internazionali, ed essere riusciti a farsi includere in una lista cosi ristretta di prodotti italiani già in prima battuta è il risultato di un lunghissimo lavoro – spiega il presidente del Consorzio per la tutela del pecorino romano, Salvatore Palitta -. La cooperazione UE-Cina in questa materia è iniziata più di dieci anni fa, ma il primo atto concreto ci fu nel 2012 quando furono registrate e protette dieci indicazioni geografiche di entrambe le parti.»

«Con l’entrata in vigore di questo accordo ci aspettiamo vantaggi commerciali reciproci e un incremento della domanda di prodotti di elevata qualità: c’è una classe media cinese in crescita, infatti, che apprezza moltissimo i prodotti europei autentici, e che cerca l’esclusività e l’originalità. Puntiamo perciò a un riscontro importante proprio da questa fascia di consumatori, come ha sottolineato la stessa Unione europea», dice Salvatore Palitta.

Per l’Ue, la Cina è la seconda destinazione delle esportazioni agroalimentari e la seconda destinazione di Indicazioni Geografiche (vini, prodotti agroalimentari e bevande spiritose), con un volume che ha raggiunto fra il 2018 e il 2019 i 12,8 miliardi di euro.

«L’accordo, che dovrebbe entrare in vigore entro il 2020, sarà ora sottoposto a un controllo giuridico, dopo di che Parlamento e Consiglio europeo daranno la loro approvazione», spiega Salvatore Palitta. Soltanto quattro anni dopo la sua entrata in vigore, l’accordo potrà essere esteso ad altre 175 indicazioni geografiche per parte.

«Quella contro le contraffazioni e l’Italian sounding è una battaglia complessa, impegnativa e sicuramente ancora molto lunga. Una battaglia che il Consorzio continuerà a combattere in prima linea, come ha fatto in tutti questi anni parallelamente a quella già vinta sui Dazi Usa, per tutelare un prodotto che è simbolo della Sardegna ed è determinante per la sua economia.»

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Sono più di 6mila le domande che i cittadini sardi hanno presentato all’Assessorato Regionale all’Urbanistica per fruire dei finanziamenti che incentivano il recupero e la riqualificazione delle case private. Di queste 1.271 saranno finanziate, di cui 110 nel territorio del Sulcis.

E’ questo ciò che emerge dai dati resi pubblici dall’Assessorato sul bando “Finanziamento di interventi di manutenzione, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione finalizzati al recupero e alla riqualificazione del patrimonio immobiliare privato ricadente nel territorio regionale”, aperto il 10 settembre scorso, che ha messo a disposizione dei privati ben 25 milioni di euro per risanare, manutenere, restaurare e ristrutturare gli immobili privati ad uso residenziale, con interventi finalizzati all’efficientamento energetico dell’edificio, integrati in interventi globali che comprendono opere sull’involucro edilizio.

Secondo l’analisi effettuata dall’Ufficio Studi di Confartigianato Sardegna, che ha esaminato le domande presentate e finanziate, la media degli interventi per ogni abitazione è di circa 80mila euro, con punte che superano anche a 150mila euro. I 1.271 interventi previsti, attiveranno investimenti per oltre 100milioni che andranno a dare ristoro, soprattutto, alle 13mila imprese artigiane dell’edilizia che operano nell’Isola.

«Siamo molto soddisfatti per l’altissimo interesse da parte dei sardi per il bando e perché è anche con questi strumenti che si combatte la crisi in edilizia – commenta Giacomo Meloni, presidente di Confartigianato Edilizia Sardegna – ma siamo anche preoccupati perché i fondi stanziati non basteranno per tutti: secondo i nostri calcoli potrebbero rimanere fuori poco meno di 5mila domande per esaurimento del plafond messo a disposizione. Per questo – aggiunge Giacomo Meloni –  chiederemo un incontro all’Assessore Regionale Quirico Sanna per ragionare sul reperimento di risorse aggiuntive che siano utili a riaprire la graduatoria a chi in questo momento è stato escluso per esaurimento dei fondi, o, quanto meno, per soddisfare più richieste possibili. Sappiamo bene che non basterebbero 130 milioni di euro ma siamo consapevoli sia della bontà dell’intervento, sia dello sforzo economico fatto dalla precedente e dall’attuale Giunta, cosa assai apprezzata nonché dell’idea avuta dalla passata Commissione Speciale del Consiglio regionale per l’Artigianato e Commercio, e dal valore inestimabile che tale incentivo ha per il rilancio dell’economia delle costruzioni dell’Isola.»

Per l’associazione artigiana, anche in questo particolare momento, è l’edilizia privata una delle attività imprenditoriali che meritano un’attenzione particolare. Questo è, infatti, un settore che da solo è in grado di mettere in moto una filiera che coinvolge molteplici comparti produttivi con effetti economici moltiplicativi che hanno pochi eguali. Tale attività, infatti, attraverso la riqualificazione del patrimonio immobiliare privato, il decoro degli immobili (quindi l’estetica della città), l’efficientamento energetico degli stessi, può influire in modo positivo nello sviluppo e nella riqualificazione dell’intera Sardegna.

Nel 2018 in Sardegna, le detrazioni per ristrutturazioni ed ecobonus hanno attivato investimenti per 390 milioni di euro. Nelle costruzioni tali incentivi hanno avuto effetto positivo e diretto sul 13% dei lavoratori del settore: in valori assoluti, si parla di oltre 5mila persone su un totale di quasi 40 mila addetti.

«Certamente – conclude Giacomo Meloni – la valanga di richieste conferma la necessità di rendere permanenti e strutturali questi bonus regionali e dimostra come le famiglie, se messe nelle giuste condizioni, investono nella cura della casa.»

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Un nuovo avviso di allerta codice giallo per rischio idrogeologico, criticità ordinaria, sulle zone di allerta Gallura e Flumendosa-Flumineddu, è stato emesso dal Centro Funzionale decentrato della Protezione civile, per la giornata di domani, dalla mezzanotte alle 20.59.

Sono previste precipitazioni, che sul settore Nord Orientale saranno diffuse con cumulati localmente elevati. Inoltre, sulle coste dell’Iglesiente e del Sulcis, sono previsti venti da Nord Ovest in intensificazione fino a burrasca. Possibili mareggiate sulle coste esposte.

 

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Da mercoledì 13 a venerdì 15 novembre, a Sinnai, Carbonia e San Gavino, per la rassegna “Teatro ragazzi”, va in scena «Cappuccetto Rosso, storia eterna per essere mortali».

“Cappucetto Rosso storia eterna per esseri mortali” è tutto ispirato e dedicato al linguaggio artistico della danza. Danza e teatro si fondono in questo spettacolo per bambini (dai 6 anni), concorrendo a un risultato di grande valore drammaturgico, dove le movenze dei corpi dei ballerini in scena diventano le parole capaci di raccontare un grande classico come questa fiaba che, come tutte le narrazioni che afferiscono a questo genere, hanno sempre una trama crudele e un ordito tenero: metafora dell’esistenza.

Lo spettacolo è proposto in cartellone all’interno della rassegna Teatro Ragazzi, organizzata dall’Associazione Enti locali per le attività Culturali e di Spettacolo, che ha l’obiettivo di promuovere e divulgare la cultura teatrale tra i più giovani, e vede per questa edizione aderire ben sette Amministrazioni: Siurgus Donigala, Maracalagonis, Sinnai, Pula, San Gavino Monreale, Iglesias e Carbonia.

La regia e la scenografia sono di Michelangelo Campanale e le coreografie di Vito Cassano: lo spettacolo, pluripremiato (vincitore Festeba’2018, premio infogiovani young&kids fit Festival Internazionale della scena contemporanea a Lugano), è stato realizzato dalla compagnia pugliese La luna nel letto.

Lo spettacolo andrà in scena mercoledì 13 novembre a Sinnai, al teatro Civico, alle ore 10.30; giovedì 14 novembre a Carbonia, al Teatro Centrale, alle ore 10.30; venerdì 15 novembre a San Gavino Monreale, Teatro comunale, alle ore 10.30.

 

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Il dottor Ferdinando Angelantoni, 63 anni, nato e residente a Cagliari, direttore sanitario della ASSL di Lanusei, è il nuovo direttore dell’Area socio sanitaria locale di Carbonia. Lo ha nominato oggi, con apposita delibera, il commissario straordinario dell’ATS Sardegna, dott. Giorgio Carlo Steri, dopo aver acquisito i pareri favorevoli del direttore sanitario Maurizio Locci e del direttore amministrativo Attilio Murru. Ferdinando Angelantoni arriva a coprire l’incarico lasciato vacante dalla dottoressa Maria Maddalena Giua, 64 anni, andata in pensione alcuni mesi fa. L’incarico è al momento di breve durata, in quanto scadrà il prossimo 31 dicembre.

Ferdinando Angelantoni, laureato all’Università di Sassari il 10 novembre 1988, ha alle spalle una lunga esperienza maturata nella USL n° 11 di Isili, nella ASL n° 3 di Nuoro, alla ASL n° 8 di Cagliari (direttore di struttura complessa dal 1° marzo 2010 al 14 gennaio 2019) e, negli ultimi due anni, è stato prima incaricato ad interim alla direzione sanitaria dell’ospedale Binaghi di Cagliari (dal 9 marzo 2018 al 14 gennaio 2019), poi ha ricevuto l’incarico di direttore sanitario alla ASSL di Lanusei, ricoperto dal 15 gennaio 2019 ad oggi.