24 November, 2024
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È dedicato agli “Oggetti Magici” la terza edizione del Social Eating Day, l’evento promosso da Nughedu Welcome, il sistema di accoglienza diffusa progettato e gestito dalla società benefit Nabui e sostenuto dall’Amministrazione comunale di Nughedu Santa Vittoria. L’appuntamento è per il prossimo 30 novembre. Partner digitale dell’evento, anche quest’anno, è Gnammo, la principale piattaforma di social eating in Italia.

Gli oggetti magici di Nughedu sono le noci, “nughes” in sardo, ovvero i frutti con poteri speciali che hanno dato il nome al paese, per via dei numerosi noceti presenti nel territorio. Per la comunità raccogliere e donare agli ospiti le noci è un grande gesto di coesione sociale, per questa ragione sarà l’ingrediente principale del prossimo evento.

Il primo borgo social eating d’Italia torna in scena con una formula inedita: un pranzo diffuso a casa delle famiglie del paese, che per l’occasione aggiungeranno i piatti a tavola per turisti italiani e stranieri interessati all’esperienza clou della comunità nughedese.

«In questo periodo le noci sono mature e per noi sono il simbolo della nostra identità – spiega il sindaco e consigliere regionale, Francesco Mura -, sono convinto che il segreto della nostra comunità risieda proprio negli aspetti più intimi, legati alla condivisione del cibo, nel vino fatto in casa e nelle piccole produzioni familiari.»

Dal 2016 il paese sperimenta il modello di eventi privati di social eating, appuntamenti di natura saltuaria che si svolgono nel piccolo paese con l’obiettivo principale di formare le persone e abilitare la comunità all’avvio di un’attività economica autonoma che coinvolga i cittadini, porti indotto e argini il fenomeno dello spopolamento. Il progetto, infatti, nasce con lo scopo principale di fornire agli abitanti di Nughedu Santa Vittoria tutti gli strumenti e le competenze utili per sviluppare progetti e contribuire ad una evoluzione positiva del territorio.

«Il turismo di comunità di Nughedu Welcome ha trasformato il paese in una destinazione di interesse per diversi tour operator specializzati in viaggi eco-sostenibili – spiega Tomaso Ledda, brand manager e co-fondatore di Nabui -. Il social eating è una palestra, i cui risultati hanno permesso alla comunità di essere più consapevole delle proprie potenzialità, tanto da convincere alcuni giovani abitanti di Nughedu a costituire un gruppo che presto potrebbe essere rappresentato da una partita iva.»

I ticket dell’evento si possono acquistare sulla piattaforma di Gnammo.com raggiungibile anche attraverso i canali social di Nughedu Welcome, dove giorno dopo giorno verranno date nuove indicazioni su come si svolgerà l’evento.

 

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Il programma delle manifestazioni per il “Natale Sennorese”, quest’anno si arricchisce di una entusiasmante sfida fra quartieri per la creazione del più bel presepe di Sennori. È il 1° concorso “Il Presepe del mio Quartiere”, promosso dall’Amministrazione comunale e dalla Pro Loco, e che coinvolge l’intero paese in una gara che mira ad abbellire gli angoli dei vari rioni per creare un’attrazione in più in vista degli eventi che si svolgeranno durante le festività natalizie.

Per partecipare al concorso i residenti e le attività produttive dei vari quartieri sono invitati a riunirsi in gruppi e presentare la loro adesione entro martedì 19 novembre, consegnando agli uffici comunali una breve relazione scritta con la descrizione del progetto che intendono realizzare. I progetti ritenuti migliori avranno il via libera dell’amministrazione e riceveranno un contributo economico di 200 euro per creare il presepe nei modi indicati, entro l’8 dicembre. I cittadini saranno poi chiamati a votare per scegliere l’installazione più bella. Lo spoglio dei voti e la premiazione del miglior presepe avverrà il 5 gennaio 2020, nel corso di una manifestazione pubblica.

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«Per undici anni ho praticato una intensa attività di meditazione e monachesimo laico che mi hanno cambiato vita, abitudini, modo di relazionarmi, di lavorare e pormi al mondo.»
Così l’algherese Daniel Lumera, docente, formatore, presidente della Fondazione MyLifeDesign e della International School of Forgiveness racconta l’inizio della sua personale rivoluzione di coscienza che ne ha fatto uno dei pensatori più amati e seguiti dei nostri tempi. Giovedì 14 novembre, all’interno della rassegna Skillellé. Pronti per il mondo, progetto firmato dall’associazione Malik sui temi del contemporaneo e selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Lumera sarà l’atteso ospite di #Skill4life, ciclo di incontri dedicati alla promozione della salute e all’informazione sui servizi socio-sanitari legati al territorio, in scena negli spazi del Fuaié del Teatro Massimo di Cagliari.

In collaborazione con la rassegna di letteratura sociale Storie in Trasformazione 2019, Lumera presenta La via della leggerezza. Perdere peso nel corpo e nell’anima (Mondadori, 2019), il suo ultimo libro concepito e scritto in forma di dialogo con il medico Franco Berrino, direttore del dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. A moderare l’incontro la nutrizionista Simona Magagnin. Venerdì 15 novembre, alle 11.00, Daniel Lumera sarà poi protagonista di un secondo incontro dedicato agli studenti del liceo Euclide dove parlerà di un altro suo libro di successo “La cura del perdono – una nuova via alla felicità” (Mondadori 2016).

Guida e riferimento nella pratica della meditazione ed esperto nell’area dell’educazione alla consapevolezza, Daniel Lumera in questo volume ha il merito di sollecitare il nostro sguardo sul legame profondo e non sempre facilmente risolvibile tra l’eccesso di peso che il nostro corpo registra e le nostre “pesantezze” interiori. La relazione con il cibo, infatti, anche da un punto di vista scientifico, è in stretta relazione con il nutrimento del nostro spirito. La conferma arriva anche Franco Berrino: «La leggerezza non è solo questione di peso corporeo e di massa grassa, si tratta piuttosto di una condizione esistenziale che coinvolge mente, cuore e spirito. Una leggerezza che permette all’entusiasmo, alla passione, alla gioia e all’amore di manifestarsi liberamente». Il tema della qualità della vita è dunque mediato da una specifica attenzione ai modi e alle forme della nostra alimentazione. Prendersi cura di sé è un processo che, nelle cosiddette “società del benessere” cui apparteniamo, comincia anche a tavola.

Firmata dall’associazione Malik, la manifestazione Skillellé. Pronti per il mondo è dedicata allo sguardo dei più giovani, nel tentativo di aiutarli a diventare protagonisti delle loro scelte e a mettersi in gioco. Una rassegna che cresce assieme al suo pubblico e si confronta sui temi del contemporaneo con gli occhi e lo stupore dell’adolescenza. Territorio di riferimento sarà principalmente quello di Cagliari, ma in una prospettiva di area più vasta, con azioni integrate pensate in ben sedici comuni della Città Metropolitana, il cui obiettivo è quello di creare una rete diffusa di presidi culturali, a partire dalle biblioteche di pubblica lettura alle biblioteche scolastiche, con le quali si intende costruire un senso autentico di cittadinanza metropolitana. Adolescenti e famiglie (ma non solo) visti non più come semplici beneficiari di progetti e contributi, ma al contrario reali co-produttori di idee e programmi culturali da realizzare e godere assieme alla città intera, una platea di donne e uomini sempre più attenta alle nuove sfide culturali della modernità.

Il calendario di incontri dedicato alla promozione della cultura e della lettura si strutturerà anche secondo un programma di azioni, che si svolgeranno dentro e fuori la scuola, coinvolgendo la Biblioteca di Quartiere Montevecchio nel quartiere popolare di Is Mirrionis, il Liceo linguistico, umanistico, economico sociale Eleonora D’Arborea, il Liceo classico e scientifico Euclide nonché l’Istituto penale per minorenni di Quartucciu. Proprio in questa sede, ma in un incontro ristretto, il 12 novembre la docente Barbara Cadeddu dialogherà con Marco Tortoioli Ricci, presidente dell’Aiap-Associazione italiana design della comunicazione visiva e Andrea Margaritelli, brand manager di Listone Giordano e Presidente dell’IN/ARCH- Istituto Nazionale di Architettura, in un incontro dal titolo “Esperienze di design collaborativo per cambiare il mondo”. Uno scenario di collaborazione che, oltre ad allargare le possibilità di aiuto esistenti, aprirà la strada alla transizione verso un modello di welfare di comunità. Ulteriore obiettivo della rassegna è quello di promuovere un sistema di azioni tese a migliorare il benessere e accrescere le esperienze degli adolescenti sardi. Per farlo si è volto lo sguardo anche alla cultura dell’Oriente, invitando il maestro giapponese Yuji Yahiro ad un incontro sulle tecniche di ginnastica visiva e miglioramento della lettura dal titolo “L’arte di vedere”. E, sempre dal Giappone, andrà in scena “Munedaiko, l’arte del Taiko”, uno spettacolo in cui il protagonista è il suono assoluto universale del tamburo.

In occasione dei due mesi fitti di incontri, sono in arrivo, tra gli altri, anche lo scrittore Giorgio Vasta (15 e 16 novembre), scrittore classe 1970, collaboratore di Repubblica e Sole 24 Ore, autore di “Absolutely Nothing, Storie e sparizioni nei deserti americani e il filosofo Telmo Pievani (21 novembre), col suo ultimo “Imperfezione. Una storia naturale”.

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Al via la dodicesima edizione del Cagliari Festival Scienza, evento promosso ed organizzato dall’Associazione ScienzaSocietàScienza. Il Sistema Bibliotecario di Monte Claro della Città Metropolitana di Cagliari anche per questa edizione collabora come partner del festival con una tavola rotonda, due mostre e un laboratorio.

La sei giorni di appuntamenti pensati per avvicinarsi alla scienza in modo semplice e accattivante sarà incentrata quest’anno sul tema Scienza è Cultura, con oltre 100 eventi in programma.
Le biblioteche della Città Metropolitana di Cagliari contribuiranno con una mostra di libri e supporti multimediali dal titolo “Scienza da leggere”, curata dal Centro Regionale di Documentazione per Biblioteche Ragazzi e dalla Biblioteca Metropolitana Ragazzi, e con una mostra di libri sul tema “Scienza e Arte”, che sarà ospitata nella Biblioteca Metropolitana Emilio Lussu.
Sarà sempre il Centro Regionale di Documentazione per Biblioteche Ragazzi a organizzare, domenica 10 novembre all’Exma (Sala Conferenze, Via San Lucifero 71 Cagliari) dalle ore 10.00, una “Tavola rotonda sulle evidenze scientifiche del programma ‘Nati per Leggere’”, in occasione dei 20 anni del programma che ha come obiettivo la promozione della lettura nell’infanzia.
I primi anni di vita sono fondamentali per la salute e lo sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale, con effetti significativi per tutta la vita adulta. Nati per Leggere propone alle famiglie con bambini fino a 6 anni, attività di lettura importanti per lo sviluppo cognitivo dei bambini e come supporto alla genitorialità.
All’incontro porteranno i loro contributi i pediatri Maria Giuseppina Gregorio (referente Regionale Pediatri Nati per Leggere) e Silvio Ardau (referente regionale dell’Associazione Culturale Pediatri), la referente Centro Regionale di Documentazione Biblioteche per Ragazzi Antonella Pinna, che modererà l’evento e si soffermerà sugli aspetti emotivi del programma, e la bibliotecaria Francesca Succu (Osservatorio Nazionale Nati per Leggere) che illustrerà le iniziative regionali.

Martedì 12 novembre, alle ore 9.30, la Biblioteca Metropolitana Ragazzi ospiterà un laboratorio ispirato al testo bestseller di Kobi Yamada ‘Che idea!’.

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È pronto il nuovo ambulatorio chirurgico di base per l’unità operativa di Oculistica, la sala sarà dedicata agli interventi di specialità quali cataratte e iniezioni intravitreali.

L’ambulatorio che ha ricevuto l’accreditamento da parte della Regione, aprirà lunedì 11 novembre. In questa data, alle ore 12,30 è previsto un incontro e una breve cerimonia nei locali ristrutturati e rinnovati, anche con una donazione liberale dei privati, al piano terra nel padiglione della seconda Stecca Bianca, con ingresso da viale San Pietro numero 43.

Alla cerimonia di apertura parteciperanno il presidente della Regione Christian Solinas e l’assessore regionale dell’Igiene e Sanità Mario Nieddu. Saranno presenti il direttore generale Nicolò Orrù, il direttore sanitario Bruno Contu, il direttore amministrativo Chiara Seazzu e il direttore dell’unità operativa di Oculistica professor Francesco Boscia.

 

 

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I gruppi di opposizione in Consiglio regionale hanno depositato una proposta di legge per promuovere importanti misure per la riduzione dell’incidenza della plastica sull’ambiente.

La massima assemblea sarda si era già espressa all’unanimità sul tema approvando Il 12 settembre 2019 un ordine del giorno che recepiva la mozione sulla minimizzazione dei rifiuti in plastica sul territorio regionale presentata dalla Consigliera Maria Laura Orrù. Il testo proposto dai Progressisti indica le prime azioni del percorso da intraprendere nell’isola per raggiungere già nei prossimi anni obiettivi di sviluppo ecosostenibile: un modello di economia circolare che coinvolga enti pubblici e imprese nella produzione e nell’utilizzo di manufatti e materiali sostenibili, innovativi e/o riutilizzabili, al fine di ridurre la produzione di materiali in plastica, favorire uno sviluppo sostenibile e diffondere un’educazione ambientale e sociale.

«La situazione è davvero critica – evidenzia Maria Laura Orrù, prima firmataria della proposta -. Nel Mediterraneo c’è un’isola di plastica lunga decine di chilometri e composta da tonnellate di rifiuti. L’inquinamento da plastiche è una minaccia per gli organismi marini, per gli equilibri degli ecosistemi e per l’uomo. È davvero urgente che la Regione Sardegna assuma tutte le iniziative necessarie al fine di vietare l’utilizzo di materiale monouso in plastica.»

«Con questa proposta di legge – aggiunge Maria Laura Orrù – vogliamo che la Regione si doti degli strumenti necessari per conseguire questo importante obiettivo, coinvolgendo tutte le istituzioni, i cittadini, le imprese e tutti i portatori di interesse. Serviranno risorse finanziarie, perché interventi di questo tipo devono essere supportati concretamente dalle istituzioni. In attesa che il Consiglio regionale discuta il testo, proporremo già in occasione della prossima finanziaria regionale una serie di emendamenti per finanziare e promuovere le azioni contenute nella norma presentata.»

Oltre a vietare l’utilizzo dei prodotti di plastica monouso, la proposta definisce le azioni di prevenzione della produzione di rifiuti derivanti da prodotti di plastica e di riduzione del loro utilizzo di cui la Regione si deve fare carico. Introduce, inoltre, il divieto di fumare in spiaggia in assenza di appositi contenitori dove riporre i filtri delle sigarette, l’incentivo a bere acqua pubblica fornita da appositi erogatori, la promozione di campagne di comunicazione e azioni di sensibilizzazione, l’adeguamento dei sistemi di recupero e smaltimento dei rifiuti di plastica e gli incentivi al recupero.

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MEETropolitan35 raddoppia. Questa settimana due giornate, con tre incontri distribuiti nel weekend: domani, sabato 9 novembre, dalle 16.30, a essere protagonisti al Teatro Massimo di Cagliari saranno la youtuber Cesca e lo scrittore Giorgio Biferali; domenica 10, dalle 10.30, sotto i riflettori la street artist e urbanista Viola Gesmundo.

Il nuovo format, ideato e creato dall’associazione Prohairesis, ha l’obiettivo di promuovere la cultura passando attraverso la voce dei giovani, under 35, utilizzando linguaggi e tecnologie 4.0. E proprio il linguaggio dei giovani, la loro visione della vita, dei fatti che avvengono e del mondo del lavoro sono centrali nel principio di modellamento che regola le dinamiche sociali e dei gruppi, a cui la rassegna si ispira per suggerire buone prassi e nuovi modi di essere. MEETropolitan35 sta proponendo, fino al 18 dicembre con appuntamenti perlopiù domenicali, i migliori under 35 che hanno detto o fatto qualcosa di eccezionale in Italia e nel resto del mondo.

Cesca, alias Francesca Tamburini, apre, dunque, domani (sabato 9 novembre alle 16.30) la quarta giornata di #MU35. Ventitré anni, studentessa di Psicologia, grande appassionata di scrittura, disegno, animazione, videomaking e recitazione, racconterà la sue esperienza. Sul suo canale YouTube, che a oggi conta 400mila iscritti e più di 50 milioni di visualizzazioni, pubblica video divertenti, vlog, parodie e, dopo il successo del suo “Draw My Life”, brevi sketch in stile fumetto. Da qui nasce il personaggio di “Baby Cesca”, attualmente il suo format di maggior successo, bambina irriverente e tutto pepe, che racconta la realtà con ironia e sfacciataggine condividendo messaggi positivi e spunti di riflessione.

A seguire Giorgio Biferali con Essere pop, in cui spiegherà cosa significhi per lui pensare alla scrittura, al romanzo, in questo caso, come a un’opera d’arte capace di mescolare diversi linguaggi, il cinema, la musica, la fotografia, il disegno, i riferimenti nostalgici, senza dimenticare mai di esprimersi con semplicità, di cercare una forma che somigli alla vita. Nato a Roma nel 1988, ha pubblicato “A Roma con Nanni Moretti” (Bompiani, 2016), una sorta di diario di viaggio scritto insieme a Paolo Di Paolo, tradotto anche in Francia. Nel 2017 pubblica un racconto illustrato per ragazzi, “Italo Calvino. Lo Scoiattolo della penna” (La Nuova Frontiera Junior), e nel 2018 arriva il suo romanzo d’esordio, “L’amore a vent’anni” (Tunué), presentato al Premio Strega. Nel 2019 pubblica il suo secondo romanzo, “Il romanzo dell’anno”, con La Nave di Teseo. Collabora con quotidiani e riviste culturali, dove si occupa principalmente di cultura pop, e insegna Italiano e Storia in un liceo.

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Il gruppo dei Progressisti ha depositato oggi un’interrogazione sul commissariamento dell’ISRE deciso dalla Giunta regionale.
Considerato che il testo della delibera, ancora oggi, non è disponibile nel sito web istituzionale della Regionale. Perciò i consiglieri regionali chiedono alla Giunta regionale di far luce sulle decisioni adottate in merito.

«Il commissariamento dell’I.S.R.E., del quale non si conoscono motivazioni, durata e nominativo della persona incaricata – evidenzia Diego Loi, primo firmatario dell’interrogazione – è un atto grave nei confronti del principale istituto regionale deputato a custodire  e valorizzare la cultura etnografica  ed antropologica della Sardegna. E’ un sopruso nei confronti degli enti locali, perché estromette il Comune di Nuoro dalla gestione di un ente di cui avrebbe pieno diritto, per legge,  di far parte. Chiediamo di conoscere le spiegazioni a monte di questa scelta irrituale e irrispettosa che, evidentemente, ha come obiettivo principale l’accentramento di tutti i poteri in capo agli organi di amministrazione dell’I.S.R.E. in favore della Giunta regionale attualmente in carica.»

Tra i componenti degli organi istituzionali dell’ente nato nel 1972 con la legge n. 26 – Consiglio di Amministrazione, il suo presidente, Comitato Tecnico Scientifico, Collegio dei Revisori – sottolineano i Progressisti – risulta che il direttore scientifico ha cessato il servizio causa  pensionamento, a breve lo seguirà il Direttore generale. Il CdA da 3 mesi non può svolgere le proprie funzioni in assenza del rinnovo delle cariche previsto con le designazioni di competenza del Consiglio regionale.

«Costituirebbe un precedente grave – aggiunge Diego Loi  – se questa scelta fosse dettata, non dalla volontà di valorizzare le attività dell’ente o garantirne un miglior funzionamento, ma semplicemente dai ritardi e dalle omissioni della maggioranza nei poteri di nomina stabiliti dalle leggi.»

La richiesta di conoscere i contenuti della delibera approvata dalla Giunta il 22 ottobre segue analoghe iniziative portate avanti dai Progressisti con la presentazione di vari atti di sindacato ispettivo e, nel corso delle discussioni in Aula, attraverso sollecitazioni al presidente del Consiglio perché intervenga nei confronti dell’esecutivo regionale per il rispetto dei principi minimi di trasparenza sugli atti adottati dalla Regione.

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Il comune di Carbonia ha pubblicato il bando di concorso per l’assunzione di 10 impiegati, istruttori amministrativi-contabili di categoria C1 a tempo pieno e indeterminato. I candidati dovranno essere in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Paola Massidda: «In un contesto caratterizzato da alti tassi di disoccupazione, dalla precarizzazione del lavoro e da alti indici di emigrazione, queste assunzioni a tempo pieno e indeterminato rappresentano un grande risultato della nostra Amministrazione comunale, che potrà rafforzare il suo organico interno, garantendo un futuro di stabilità e serenità a dieci famiglie. Il potenziamento della macchina amministrativa si inserisce all’interno del piano triennale (2018-2020) di assunzioni, approvato con delibera di Giunta n. 24 del 6 febbraio 2018, il cui obiettivo è sostituire con nuove leve le posizioni vacanti e quelle che risulteranno scoperte in seguito ai numerosi pensionamenti. In questo contesto si collocano anche l’assunzione di un Comandante e di un coordinatore dei Vigili Urbani e l’ormai prossima stabilizzazione di 3 lavoratori socialmente utili, precari da oltre 25 anni».

La scadenza per la presentazione delle candidature al concorso pubblico è fissata per il 9 dicembre 2019.

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Domenica 10 novembre, dalle ore 8.30 alle ore 13.00, i volontari dell’AIRC saranno in piazza Matteotti, a Carbonia, per la distribuzione dei “cioccolatini della ricerca”, il cui ricavato sarà devoluto a sostegno della lotta contro il cancro.

L’evento è organizzato dall’AIRC e dalla Pro Loco, in collaborazione con il comune di Carbonia.

«Si tratta di un appuntamento importante per dare un messaggio di speranza a chi lotta contro il cancro. Invitiamo i cittadini a partecipare all’iniziativa, dando un piccolo ma tangibile contributo a favore dei ricercatori impegnati in questo campo», ha detto il sindaco Paola Massidda.