20 July, 2024
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E’ proseguita senza sosta anche ieri ed oggi la mobilitazione dei lavoratori dello stabilimento Eurallumina di Portovesme, davanti all’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente, in via Roma, a Cagliari, a sostegno del lungo iter autorizzativo per il progetto di riavvio dello stabilimento di Portovesme. I lavoratori, incassato il via libera sull’impatto sanitario dall’assessorato della Sanità, attendono ora la conclusione dell’istruttoria, l’ultimo passaggio necessario alla stesura della delibera definitiva sulla valutazione di impatto ambientale che, una volta ottenuta, rappresenterà l’ok alla realizzazione del progetto di rilancio dello stabilimento, oltre dieci anni dopo lo stop alla produzione.

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Sono entrati in fila per due, mano nella mano, occhi vispi e tanta curiosità. Hanno percorso il corridoio degli ambulatori, hanno salutato medici e infermieri e hanno, da subito, preso “possesso” della sala giochi del reparto. Con loro due maestre delle classi prime della scuola primaria di Li Punti e cinque mamme. Sono i primi alunni delle scuole cittadine che hanno aderito al progetto “Un minuto per la vita”, il progetto della Cardiologia pediatrica dell’Aou di Sassari che ha l’obiettivo di individuare eventuali patologie che costituiscono un fattore di rischio per morte improvvisa.

I primi 16 bambini sono arrivati questa mattina, a bordo di uno scuolabus messo a disposizione dall’Atp. Nella sala giochi-d’attesa hanno aspettato il loro turno, sotto gli occhi vigili delle maestre e delle mamme. E poi, uno per volta, accompagnati dalle infermiere e dalle dottoresse della Cardiologia pediatrica, con tutta tranquillità si sono sottoposti all’Ecg e alla visita.

Il progetto, infatti, prevede una visita cardiologica ed un Ecg ai bambini delle sole prime classi delle scuole primarie. E così, tutti i venerdì, sino a maggio, per un giorno a settimana i medici della struttura diretta da Mario Pala saranno impegnati nello screening di una-due classi per volta, a seconda del numero dei bambini. Il progetto prevede il controllo di circa 1.000 alunni di 44 prime elementari dei 9 istituti comprensivi della città.

«Questo progetto – ha detto il responsabile del reparto di Cardiologia pediatrica Mario Pala – rappresenta una sfida per la Cardiologia moderna. Molte morti che noi chiamiamo di tipo elettrico, sono di origine cardiaca e la causa va individuata semplicemente con l’elettrocardiogramma, un esame che, a cent’anni dalla sua invenzione, è validissimo per individuare questo tipo di patologie.»

L’iniziativa nasce quindi dalla volontà di prevenire la morte cardiaca improvvisa che, al giorno d’oggi, rappresenta circa il 45 per cento delle morti di origine cardiovascolare. Si tratta di una prima e importante esperienza, perché può considerarsi un vero e proprio screening di massa che, in Sardegna, non è mai stato fatto su bambini in tenera età. Il progetto, inoltre, mira a individuare eventuali cardiopatie congenite e, se necessario, avviare i piccoli pazienti a ulteriori accertamenti.

«Contiamo di presentare questo progetto anche il prossimo anno – ha aggiunto Mario Pala – con l’obiettivo di estendere questa attività di prevenzione agli alunni delle prime classi delle scuole della provincia. Un progetto ambizioso, che pensiamo di portare avanti anche con il contributo di privati. Tra questi il gruppo folk San Nicola di Sassari che, il 25 gennaio con lo spettacolo in programma al Teatro comunale, si è messo a disposizione per una raccolta di fondi per l’acquisto di macchinari utili agli esami cardiologici. Un contributo potrà arrivare anche dalla Conad di Sassari che si è resa disponibile a co-finanziare l’iniziativa a respiro provinciale, assieme ad altri privati.»

Il progetto vede coinvolte la Cardiologia pediatrica dell’Aou di Sassari, il comune di Sassari, l’Atp e la Fondazione di Sardegna.

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I carabinieri della Compagnia di Iglesias sono intervenuti a Decimoputzu ove, alle ore 7.30 circa, era stata segnalata una donna che con un piccone aveva danneggiato le vetrate della sede del Municipio: in particolare è sono state danneggiate la porta d’ingresso e due vetrate di uffici attigui. Subito dopo l’atto, la donna era rientrata a casa in stato confusionale. I militari della stazione di Decimomannu, giunti sul posto, dopo le prime testimonianze raccolte, hanno subito ricostruito l’accaduto identificando l’autore: si tratta di una donna residente a Decimoputzu, già nota perché in passato aveva avuto momenti di minor lucidità ed aveva già subito Trattamenti Sanitari Obbligatori, per conclamati disturbi psichici. I carabinieri si sono recati presso l’abitazione della donna, ove si era rinchiusa, senza voler parlare con nessuno, intimando anzi a chiunque di allontanarsi; solo dopo alcune concitate fasi, che hanno visto anche l’intervento dei vigili del fuoco e del personale sanitario, è stato possibile bloccare la donna, anche per evitare che ponesse in essere atti autolesionismo, e per consentire alla Polizia Municipale di procedere alla notifica del provvedimento di T.S.O. La stazione carabinieri di Decimomannu prosegue gli accertamenti per appurare se alla base del danneggiamento del Palazzo Comunale vi sia una motivazione da tenere in considerazione per tutelare l’incolumità dei pubblici amministratori o se si sia trattato solo di una estemporanea manifestazione di violenza dovuta ad uno stato confusionale; in ogni caso, la donna è stata accompagnata presso l’ospedale Santissima Trinità di Cagliari, per ricevere le cure mediche del caso.

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Il Consiglio comunale di San Giovanni Suergiu ha proceduto ieri sera alla surroga del consigliere di maggioranza dimissionario, Alessandro Massaiu, eletto con 154 preferenze il 5 giugno 2016 nella lista “Riprendiamo il filo” che ha vinto le elezioni con 2006 voti (55,18%), con il primo dei non eletti, Marco Lambroni (103 preferenze). La surroga tra Alessandro Massaiu e Marco Lambroni era già all’ordine del giorno della precedente seduta consiliare, tenutasi 48 ore prima, sciolta anzitempo per la mancanza del numero legale, determinata dall’assenza di tre assessori e del consigliere dimissionario e dall’abbandono dell’Aula da parte dei consiglieri di minoranza (il Consiglio è composto da 16 consiglieri più il sindaco e, a quel punto, in Aula erano rimasti 7 consiglieri più il sindaco, numero insufficiente a garantire il numero legale per lo svolgimento della seduta). Le assenze nelle file della maggioranza, in quella occasione, sono state rimarcate dai consiglieri di minoranza che hanno attaccato pesantemente il sindaco Elvira Usai.

Il clima anche ieri in Aula è stato molto acceso, con critiche particolarmente aspre da parte dei consiglieri della lista “Progetto Comune” e dell’unico consigliere della lista civica di Unità cittadina, Erminio Meloni, nei confronti della maggioranza e, soprattutto, del sindaco, Elvira Usai.

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«La caduta del muro di Berlino è l’episodio fondatore dell’Europa contemporanea e ci ha resi migliori.»

Lo dice David Sassoli, presidente del Parlamento europeo.

«Trent’anni fa – aggiunge David Sassoli -, l’Europa ha ritrovato la sua unità riconciliando lo spazio geografico con quello politico attorno ai valori della democrazia e della libertà. È un evento che ricordiamo con gioia e che ha offerto a noi e alle future generazioni la possibilità di affrontare le sfide globali con un patrimonio di valori utili alla difesa della dignità delle persone.»

«Da quel giorno – sottolinea il presidente del Parlamento europeo – l’Europa è diventata più forte nell’affrontare le sfide che ha avuto davanti. La caduta del muro ha rappresentato la fine di un incubo per milioni di europei puniti e uccisi per la sete di giustizia ed emarginati per il desiderio di libertà. Ricordare quel periodo significa anche ribadire che mai più  totalitarismi torneranno ad opprimere la vita dei nostri cittadini e ad umiliare i nostri Paesi.»

«Oggi – conclude David Sassoli – non dobbiamo dimenticare quella lezione. I giovani di Berlino ci invitano ad avere lo stesso coraggio nel continuare ad abbattere i muri e i pregiudizi, sconfiggere i nazionalismi e a lavorare per un’Europa della solidarietà.»

David Sassoli.

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Il Centro Funzionale Decentrato di Protezione Civile ha emesso oggi un nuovo avviso di allerta codice giallo per rischio idrogeologico, criticità ordinaria, valido a partire dalle ore 14.00 e sino alle ore 23.59 di oggi, sulla Gallura ed un avviso di declassamento ad allerta codice giallo per rischio idrogeologico, criticità ordinaria, sulle zone di allerta Iglesiente, Logudoro, Montevecchio-Pischilappiu e Tirso.

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«Ho voluto verificare di persona le condizioni e la situazione del problema di inquinamento che da almeno un decennio non trova soluzione. Evidentemente, in questi anni, la politica regionale non l’ha affrontato con la dovuta attenzione.»

Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, durante il sopralluogo nel tratto della statale 131 tra Sanluri e Sardara, insieme agli amministratori locali del territorio, ai tecnici dell’Arpas ed al Corpo forestale.

«Voglio sapere che tempi e quali lavori siano necessari per porre fine a questa grave situazione – ha aggiunto l’assessore Gianni Lampis -. Così da poter dare una risposta certa agli amministratori locali ed ai cittadini di quel territorio, perché alla Regione interessa risolvere definitivamente questo problema. Lunedì sentirò personalmente i dirigenti di Anas per organizzare un incontro dove concordare un preciso cronoprogramma che andrà assolutamente rispettato. Le Istituzioni non possono restare immobili quando l’ambiente viene sfregiato – ha concluso Gianni Lampis -, soprattutto in Sardegna dove rappresenta un importante patrimonio da salvaguardare.»

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Il comune di Carbonia ha pubblicato le graduatorie provvisorie valevoli ai fini dell’assegnazione in locazione, a canone convenzionato, di 45 alloggi di proprietà pubblica Area ubicati in via suor Anna Lucia Piredda (tra via Roux e via Ogliastra) nella lottizzazione inaugurata nell’agosto del 2018 con l’assegnazione dei primi 15 appartamenti sui 60 totali.

«A seguito di una lunga serie di interlocuzioni tra il comune di Carbonia e l’Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa, si sblocca finalmente una situazione che consentirà a 45 famiglie della nostra città di poter avere una casa. Si tratta di un passo avanti in un territorio comunale caratterizzato da una forte domanda di abitazioni», ha detto il sindaco, Paola Massidda.

«Sono varie le modalità attraverso le quali si può usufruire degli appartamenti: in locazione permanente; in locazione per almeno 8 anni con proprietà differita; in locazione a termine per almeno 15 anni», ha aggiunto l’assessore alle Politiche della Casa, Valerio Piria.

Le graduatorie provvisorie sono consultabili attraverso il seguente link:

https://www.comune.carbonia.su.it/amministrazione-trasp/altri-contenuti/dati-ulteriori/item/2688-graduatorie-provvisorie-valevoli-ai-fini-dell-assegnazione-di-n-45-alloggi-area-ubicati-a-carbonia-via-suor-anna-lucia-che-fanno-parte-del-programma-sperimentale-di-edilizia-sperimentale-20-000-abitazioni-in-affitto-da-destinare-alla-locazione-a?fbclid=IwAR1wRTOdFwehE69dz-98XJglgGdswoSkw13Rp5GQB87cYUi3Xe2vG6jN-j4

Avverso le graduatorie provvisorie i soggetti interessati – entro il 9 dicembre 2019 – potranno presentare opposizione in carta semplice all’Amministrazione comunale che, dopo aver analizzato i reclami, provvederà, con determinazione dirigenziale, a pubblicare le graduatorie definitive.

 

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«L’obiettivo di questi incontri è quello di far dialogare, tra loro e con le Istituzioni,  gli operatori del ‘sistema turismo’ in Sardegna, facendo scaturire proposte, idee e suggerimenti per la programmazione 2020.»

Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, nel suo intervento di apertura dell’incontro “Destinazione Sardegna: strategie per il turismo”, che si è svolto questa mattina al ‘Business center’ dell’aeroporto di Cagliari.

«Siamo una Regione che investe molto nel turismo, settore che deve affermarsi come volano fondamentale per l’economia dell’Isola – ha aggiunto Gianni Chessa -. Perciò, abbiamo deciso di affrontare alcuni aspetti di vitale importanza per il settore, come trasporti, accoglienza, servizi e destagionalizzazione. Altro aspetto importante per una corretta programmazione è rappresentato dalla disponibilità dei dati statistici, che occorre avere certi e per tempo. Su questo aspetto dobbiamo lavorare, anche insieme agli operatori, per mettere a punto un’organizzazione adeguata. Il prodotto ‘Sardegna’ funziona, ma deve essere migliorato, stabilendo obiettivi e soluzioni.»

«Ovviamente, i trasporti rappresentano un settore strategico nell’ambito del turismo – ha sottolineato l’assessore regionale dei Trasporti, Giorgio Todde -. Dobbiamo farci trovare pronti per affrontare le prospettive future, soprattutto in tema di continuità territoriale aerea e marittima, sebbene in quest’ultima la Regione non abbia alcuna competenza, così da affermare definitivamente il diritto dei Sardi alla mobilità.»

Nell’ambito di tre tavole rotonde tematiche (“I trasporti come elemento fondamentale per lo sviluppo dei flussi turistici: stato dell’arte e prospettive future”; “Accoglienza e servizi: innovare per crescere”; “Destagionalizzazione: modelli di sviluppo e nuovi attrattori turistici”) sono intervenuti anche Massimo Deiana (presidente Autorità di sistema portuale della Sardegna), Chicco Porcu (presidente Arst), Silvio Pippobello (Geasar, Aeroporto di Olbia), oltre ai rappresentanti di Federalberghi, Faita Federcamping, Fiavet, Unioncamere, Confcommercio, Confindustria, Confapi, Confesercenti, compagnie di navigazione ed aziende turistiche.

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È stato firmato a Cagliari, nell’assessorato regionale della Sanità, l’accordo tra la Regione e i medici di base, per la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2019 -2020.

«I farmaci – spiega l’assessore regionale Mario Nieddu – sono già disponibili da alcuni giorni e in tutta l’Isola sono già iniziate le vaccinazioni. La campagna è partita nei tempi giusti e siamo che i medici di famiglia possano dare un contributo fondamentale per la prevenzione.»

Nell’accordo, è previsto un incentivo che riconosce ai medici un ruolo attivo nell’ambito della promozione e della corretta informazione ai cittadini: «La campagna antinfluenzale – aggiunge Mario Nieddu – non si esaurisce nella sola somministrazione del farmaco nei confronti di chi già consapevolmente vuole vaccinarsi, i medici di base hanno la possibilità di parlare con tutti i pazienti e fare azione di divulgazione anche nei confronti di chi abitualmente non si sottopone al vaccino e si reca in ambulatorio per motivi diversi».

Circa 200mila le dosi a disposizione degli specialisti di medicina generale: «L’anno scorso – conclude l’assessore regionale della Sanità – la Regione aveva chiuso l’accordo con difficoltà e grande ritardo, a un mese dall’avvio della campagna antinfluenzale. Siamo soddisfatti del risultato raggiunto e abbiamo registrato l’apprezzamento anche da parte degli stessi sindacati che hanno ritenuto restaurato il clima di collaborazione con la Regione».