25 December, 2024
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Il Cagliari alla prova della maturità nell’anticipo dell’ora di pranzo sul campo dell’Atalanta, per l’11ª giornata di andata del campionato di serie A. I rossoblu arrivano all’appuntamento in grande fiducia, dopo la vittoria di metà settimana sul Bologna, senza paura, nonostante l’avversario sia probabilmente il più ostico da affrontare in questo momento, reduce dal 2 a 2 di Napoli e, soprattutto, dai 7 goal rifilati all’Udinese nella precedente partita casalinga. Il Cagliari è pronto alla sfida senza paura, perché ha dimostrato fin qui, dopo il doppio ko casalingo consecutivo iniziale con Brescia e Inter, di poter competere contro qualsiasi avversario e anche perché ha dalla sua una tradizione favorevole a Bergamo e più in generale con l’Atalanta (quattro vittorie del Cagliari nelle ultime sei sfide tra le due squadre)

L’Atalanta è un’autentica macchina da goal che non ha fin qui pagato l’assenza dell’infortunato Duván Zapata, vanta il miglior attacco con 30 goal realizzati in 10 partite, alla straordinaria media di 3 a partita, ma subisce anche tanto, 16 goal, 6 più del Cagliari che, per contro, ha all’attivo 16 goal. In casa l’Atalatnta ha un bilancio di due vittorie, un pareggio ed una sconfitta, con 14 goal realizzati e 7 subiti.

Rolando Maran dovrà fare a meno di Luca Pellegrini, squalificato, ma ha diverse alternative valide che lo hanno lasciato tranquillo alla vigilia. L’organico consente al tecnico rossoblu diverse alternative in tutti i ruoli.

Fischio d’inizio alle 12.30, dirige Rosario Abisso di Palermo, assistenti di linea Valerio Colarossi di Roma2 e Damiano Di Iorio di Vico, quarto ufficiale Antonio Rapuano di Rimini, addetti al VAR Daniele Orsato di Schio e Aleandro Di Paolo di Avezzano.

La sfida tra Atalanta e Cagliari ha avuto un prologo ieri nel campionato Primavera, sul campo di Asseminello. La squadra orobica, capolista a punteggio pieno, s’è imposta sul Cagliari di Max Canzi, secondo in classifica (era reduce da cinque vittorie consecutive dopo l’1 a 1 casalingo iniziale con il Genoa), per 2 a 1, con goal realizzati tutti nella ripresa. Atalanta inizialmente in vantaggio con Ebrima Colley al 65′, orgogliosa reazione dei giovani rossoblu e pareggio all’86’ con un gran goal di Riccardo Ladinetti e, infine, con il Cagliari generosamente all’attacco alla ricerca del goal della vittoria, goal decisivo in contropiede di Roberto Piccoli all’89’.

Joao Pedro.

 

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Il comune di Carloforte difende il servizio di dialisi, il sindaco Salvatore Puggioni respinge qualsiasi ipotesi di sospensione anche temporanea. Ieri ha pubblicato un post durissimo su facebook che riportiamo integralmente.

«Care concittadine, cari concittadini, devo ammettere che la giornata di ieri mi ha profondamente amareggiato. Né la ASSL di Carbonia, né l’assessorato della Sanità hanno sentito l’esigenza ed il dovere di comunicare con il sindaco di Carloforte per prospettare una possibile sospensione del servizio di dialisi. Si tratta di qualcosa di inaccettabile. Abbiamo trascorso la giornata di ieri interamente a porre rimedio a questa situazione.
Lo abbiamo fatto ribadendo la nostra indisponibilità ad accettare una pseudo-soluzione che avrebbe previsto la riattivazione del servizio di dialisi a gennaio 2020. Non se ne parla nemmeno. Ci sono servizi di base che non possiamo perdere e non perderemo. Voglio essere chiaro: non ci sarà nessuna sospensione del servizio. Tutto è tornato nei binari corretti e, ne siamo certi, nessuno in futuro, potrà neppure avanzare l’idea di ridurre i servizi in un luogo già fortemente penalizzato sotto il profilo sanitario dall’insularità. I nefropatici di Carloforte devono essere trattati alla stregua di tutti gli altri cittadini. Questo afferma la nostra Costituzione e questo devono mettersi in testa tutti coloro che hanno potere decisionale. Non ci sono giustificazione che tengano. Martedì il servizio sarà regolarmente attivo. Abbiamo evitato un disagio che sarebbe stato di una gravità inaudita. Non permetteremo che qualcuno possa far pagare problemi di bilancio e di reclutamento dei medici, ai malati di Carloforte. Questa volta lo abbiamo impedito. Non ammetteremo che possa essercene un’altra.»

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Secondo appuntamento della rassegna di incontri remoti con l’autore all’interno del Festival MEETropolitan35 presso la Sala Conferenze Lilliu della Biblioteca Metropolitana Emilio Lussu, martedì 5 novembre 2019, alle ore 18.30. L’ingresso è gratuito.

Incontro con lo scrittore Gianni Biondillo. Topic dell’incontro: Non Aver Paura di Restare.

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L’Asarp, associazione sarda per l’attuazione della riforma psichiatrica, in collaborazione con la rassegna di letteratura sociale Storie in Trasformazione 2019, “le vie della gentilezza” presenta “SquiLibri” due giornate dedicate alla salute mentale e ai diritti delle persone con esperienze di sofferenza in occasione della settima edizione del Mese dei Diritti Umani.

Venerdì 8 novembre alle ore 17.00 all’Hostel Marina a Cagliari in Piazza San Sepolcro n°2 si svolgerà la presentazione del libro “La realtà non è per tutti” di Antonello D’Elia (Villaggio Maori Edizioni). «Non rimane che prendere atto che quella minoranza che ha permesso la riforma psichiatrica italiana non sia mai diventata vera maggioranza se non in una dimensione illusoria. La rivoluzione basagliana non ha intaccato alla radice una psichiatria che, al di là dei pronunciamenti espliciti, nei fatti ha continuato a coltivare i suoi miti scientisti e le sue prassi escludenti». Presenta Gisella Trincas, presidente Asarp e conversano con l’autore: Roberto Loddo, Alessandro Coni, Antonello Murgia, Ettore Cannavera, la redazione di Radio Onde Corte. Letture di Doriano Ferrari e Paolo Fenocchio, allievi della scuola di arti sceniche della compagnia “Cada die teatro”.

Sabato 9 novembre, alle ore 17.00, nella Comunità “Franca Ongaro Basaglia”, in Piazza San Giacomo n° 7, a Cagliari, si svolgerà la presentazione del libro “Le scarpe dei matti” di Antonio Esposito (ad est dell’equatore editore). «Un pomeriggio d’inverno, tra i seminterrati dell’ex manicomio civile di Aversa, come epifania, si danno allo sguardo centinaia di scarpe accatastate, impolverate, rotte, rosicate dai topi, spesso spaiate. Cumulo di scarpe senza lacci, pezzi di storie smarrite, testimonianza di sentieri interrotti e cammini traditi, abbandonate in quell’Altrove, “Le Reali Case dei Matti”, spazio di potere, di esclusione, di dolore». Presenta Roberto Loddo dell’Asarp e conversano con l’autore Gisella Trincas, Alessandro Coni, Angelica Piras, Ettore Cannavera, Antonello Murgia, la redazione di Radio Onde Corte. Letture poetiche a cura di Alessandra Fanti.

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Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile ha emesso oggi un avviso di criticità ordinaria e moderata per rischio idrogeologico, allerta codice giallo, per piogge, temporali, vento e mareggiate, valido fino alle ore 23.59 di domani 3/11/2019, valido per le zone Iglesiente, Campidano, Montevecchio-Pischilappiu, Tirso e Logudoro. L’avviso è di colore arancione, invece, ed è valido fino alle ore 17.59 di domani, 3 novembre 2019,

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Ultime giornate del festival domenica 3 e lunedì 4 novembre a Cagliari con grande festa di chiusura e doppio appuntamento dedicato a Faber. Ai Giardini dell’Exma, la domenica mattina è animata dai suoni di “Que viva Latin Jazz” con Paolo Carrus e la Latin Jazz Orchestra, in un concerto dedicato a Laura Raia, figura storica dell’entertainment cagliaritano. Alla sera spazio a La Maschera, Premio Parodi 2018, band indipendente tra le più interessanti della scena musicale napoletana e, subito dopo, nella sala grande del teatro, l’omaggio di Cristiano De André al padre Fabrizio, il più grande cantautore italiano di tutti i tempi.

Ma ecco nel dettaglio il programma.

La Maschera

3 novembre

Sala M2, Teatro Massimo, ore 20.00

Roberto Colella: voce, chitarra e tastiera

Vincenzo Capasso: tromba

Antonio Gomez: basso

Marco Salvatore: batteria

Alessandro Morlando: chitarra elettrica

La Maschera, premio Parodi 2018, è una delle band indipendenti più interessanti della scena musicale napoletana, subito notata dalla critica per l’alto tasso di sperimentazione contenuto nei testi e negli arrangiamenti. Dall’uscita del primo album “‘O vicolo’ e l’alleria”, nel novembre 2014, è entrata a pieno titolo in un solco stilistico dal sound marcatamente world. Nell’estate del 2015, a conferma dell’attitudine alla contaminazione tra i vari generi musicali, avviene l’incontro con Laye Ba, musicista senegalese, una collaborazione che si manifesta come un’occasione di reciproco arricchimento umano ed artistico, e da cui nascono alcuni brani composti ed eseguiti insieme. Dopo il tour senegalese, nel novembre 2017, è stato pubblicato il loro secondo album, intitolato “ParcoSofia”, finalista al Premio Tenco, che porterà La Maschera a far conoscere la sua musica anche all’estero, in particolare in Portogallo, Spagna, Canada, Corea. Nel novembre 2018 La Maschera si aggiudica il Premio Andrea Parodi, il più prestigioso riconoscimento italiano per la World Music.

De André canta De André

“Storia di un impiegato”

3-4 novembre

Sala Grande, ore 21.00

A cinquanta anni dalle grandi rivolte sociali del 1968 e a venti anni dalla scomparsa del grande, indimenticabile Faber, Cristiano De André torna in Sardegna con il tour “Storia di un impiegato”, ispirato al celebre concept album del padre e riarrangiato come una vera e propria opera rock.  Sold out in numerosi teatri d’Italia e dopo una straordinaria esibizione all’Arena di Verona, Cristiano torna ospite del nostro festival accompagnato sul palco da Osvaldo Di Dio, Davide Pezzin, Davide Devito e Riccardo Di Paola. “Un evento destinato a regalare emozioni”, “Un album che a distanza di cinquant’anni è ancora tremendamente attuale”, “Le poesie di Fabrizio fanno bene all’anima e Cristiano ha saputo rinnovarle e renderle attuali, confermandone la potenza e la passione”. Queste le principali recensioni e critiche apparse sulle più importanti testate nazionali. Cristiano De André ha attinto all’immenso repertorio di Fabrizio rileggendo il disco del 1973 sempre più attuale, un album sugli anni di piombo e sulla speranza di costruire un mondo migliore, che torna così a smuovere le coscienze. “Storia di un impiegato” racconta infatti il gesto di un impiegato degli anni ’70, animato dal ricordo della rivolta collettiva del Maggio francese del 1968. Quella con De André sarà una grande festa in musica, una doppia data, il 3 e il 4 novembre, fuori abbonamento: un grande omaggio al più grande cantautore italiano di tutti i tempi.  Lo spettacolo è diviso in due parti: la prima affronta lo storico disco, arrangiato come una vera e propria opera rock, la seconda comprende altri celebri brani di repertorio come “Fiume Sand Creek” e “Don Raffaè”, che hanno affrontato il tema della lotta per i diritti, e alcune perle, come “Il pescatore”, contenute nei progetti discografici di grande successo “De André canta De André – Vol. 1” (2009), “De André canta De André – Vol. 2” (2010) e “De André canta De André – Vol. 3” (2017). Cristiano De André e Stefano Melone (alla produzione artistica) hanno dato una nuova vita musicale alle canzoni del disco, un suono rock-elettronico, calibrato sui momenti psicologici del protagonista della storia, dall’iniziale clima di sfida condizionato dai giorni del Maggio francese sino al fallito attentato e al carcere. La regia dello spettacolo, curata da Roberta Lena, contribuisce a una serata ricca di sorprese, visual e luci.

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Nuovo prestigioso riconoscimento internazionale per la compagnia teatrale cagliaritana Lucidosottile. Le attrici e registe Tiziana Troja e Michela Sale Musio parteciperanno infatti dal 7 all’11 novembre in Marocco alla sesta edizione dell’Hourara International Theater Festival, che si terrà nella cittadina di Oulad Teima, a circa cinquanta chilometri da Agadir, nel sud del paese. Al festival, al quale l’Italia rappresentata dalla compagnia sarda sarà ospite d’onore, parteciperanno artisti e compagnie provenienti da Stati Uniti, Algeria, Tunisia ed Egitto. Ad Oulad Teima le due attrici terranno inoltre un seminario a cui parteciperanno attrici e attori marocchini.

Dopo la partecipazione lo scorso mese di aprile negli Stati Uniti al Festival del teatro italiano “In scena!” di New York, Lucidosottile torna ora in Africa a poco più di un anno dalla partecipazione in Algeria alla nona edizione del Festival internazionale di Bejaia. Anche in Marocco la compagnia cagliaritana proporrà al pubblico “Dissacrantemente Lucide… Lucidissime!”. Nello spettacolo, che verrà sovratitolato in francese, Tiziana Troja e Michela Sale Musio portano in scena se stesse, confessando segreti, verità, passioni e idiosincrasie, in un viaggio musicale e narrativo che rivela il percorso della compagnia Lucidosottile.

Attraversando le gioie, le angosce e le soddisfazioni vissute in questi anni di spettacoli, in “Dissacrantemente Lucide… Lucidissime!” le due interpreti coinvolgono il pubblico per novanta minuti di risate. E in Marocco ci saranno anche i personaggi di Tanya & Mara. Ironiche, popolari, esageratamente appariscenti e allo stesso tempo supertecnologiche, Tanya & Mara sono diventate un vero fenomeno del web, l’icona di una sardità che fa i conti con le sfide della modernità e che soprattutto si declina tutta al femminile.

«È per noi una grande soddisfazione poter tornare in Africa, dopo la bellissima esperienza lo scorso anno in Algeria – spiegano Tiziana Troja e Michela Sale Musio -, segno che il nostro teatro si può confrontare a livello internazionale e che il nostro linguaggio è veramente universale. Ma sarà interessante incontrare ancora una volta il pubblico, portando in scena i nostri personaggi femminili in un contesto nuovo e diverso. Sarà ancora una volta una sorpresa e un momento di crescita professionale e umana.»

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«Siamo fermi e senza un’adeguata programmazione: con una politica regionale completamente assente rischiamo il collasso.»

 Il segretario generale della Uiltrasporti Sardegna William Zonca lancia un appello alle istituzioni isolane sulla situazione precaria dei trasporti in Sardegna. «C’è forte preoccupazione perché la politica non sta affrontando i veri problemi o, se li sta affrontando, lo sta facendo al chiuso dei palazzi e senza nessun confronto con le organizzazioni sindacali», afferma William Zonca bacchettando l’assessore dei Trasporti Giorgio Todde.

Il riferimento è innanzitutto alla partita della continuità territoriale aerea in proroga che, evidenzia il numero uno della Uiltrasporti sarda, potrebbe avere dei risvolti drammatici, accentuati dalla forte preoccupazione per l’abbandono di Airitaly. La Uiltrasporti è inoltre fortemente critica sulla privatizzazione dell’aeroporto di Alghero che non sembra dare i risultati sperati ricordando la posizione contraria sin all’origine rimarcando l’importanza strategica delle infrastrutture sull’economia del territorio.

Sul piano del trasporto pubblico locale, anch’esso in regime di proroga, la Uiltrasporti chiede alla Regione di esplicitare le linee guida che saranno messe in campo. «Il sistema del trasporto pubblico – prosegue William Zonca – è fondamentale per lo sviluppo del territorio e delle zone interne e per la sopravvivenza dei piccoli centri con il collegamento alla città metropolitana: cosa vuol fare la Regione in proposito?».

Altro aspetto fondamentale, secondo il sindacato, è quello dei porti. «Riteniamo che uno dei principali nodi da sciogliere sia l’impegno della politica per il porto industriale di Cagliari – afferma ancora William Zonca –: chiediamo alla regione anche attraverso gli assessorati competenti di mettere in campo un advisor sui trasporti che faccia luce sulle potenzialità di sviluppo ed indichi quale modello di sviluppo economico si vuole dare al porto industriale di Cagliari».

«Riteniamo estremamente grave il fatto che l’assessore ai Trasporti non si preoccupi in alcun modo delle istanze che vengono portate al suo assessorato: questo comportamento è molto irrispettoso nei confronti dei lavoratori che rappresentiamo e, come Uiltrasporti siamo pronti a  metter in campo delle azioni di protesta se questa modalità di non confronto verrà portata avanti – conclude William Zonca -. Il presidente della Regione Solinas intervenga e sia rapido perché il tema dei trasporti non può essere messo in secondo piano e non può stare chiuso dentro  gli uffici della Regione senza un vero confronto: in caso contrario ognuno si prenderà le sue responsabilità.»

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Lunedì 4 novembre 2019 le Forze Armate e la Guardia di Finanza celebrano, su tutto il territorio nazionale, il “Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”. Il 4 novembre, infatti, l’Italia ricorda l’Armistizio di Villa Giusti – entrato in vigore il 4 novembre 1918 – che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale. Il 4 novembre terminava la Prima Guerra Mondiale. Per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del “Milite Ignoto”, nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma. Con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, il 4 novembre fu dichiarato Festa nazionale. A Cagliari, come in altre 35 città italiane, la giornata sarà celebrata con una serie di manifestazioni organizzate dal Comando Legione Carabinieri Sardegna, in stretta collaborazione con i Comandi delle altre Forze Armate.

Il programma delle celebrazioni prevede numerosi eventi, che spaziano dalle “caserme aperte” alle conferenze nelle scuole, dalle esibizioni dei complessi musicali militari alla cerimonia di consegna di una bandiera nazionale ad una scolaresca, dalle cerimonie di alza ed ammaina bandiera presso i reparti militari alle mostre statiche di mezzi e materiali in dotazione alle Forze Armate e alla Guardia di Finanza. In particolare, a Cagliari, alla presenza del Comandante della Legione Carabinieri Sardegna, Generale di Divisione Giovanni Truglio, delle figure di vertice regionale delle altre Forze Armate, delle massime autorità civili e religiose della Sardegna e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, le celebrazioni per il 4 novembre avranno inizio alle ore 9,30 con la deposizione di due corone d’alloro al Monumento ai Caduti presso il Parco delle Rimembranze di via S. Sonnino, sulle note dell’Inno del Piave che verrà eseguito dalla Banda musicale della Brigata “Sassari”. Alle ore 10.00 le commemorazioni proseguiranno presso il cortile del citato Comando Legione Carabinieri Sardegna con la lettura dei messaggi istituzionali del Presidente della Repubblica e del ministro della Difesa; a seguire si terra una cerimonia nel corso della quale il generale Truglio consegnerà “il tricolore” al Liceo Linguistico “Eleonora d’Arborea” di Cagliari, quale segno di coesione e integrazione sociale fra le Forze Armate, i giovani e la collettività metropolitana. Successivamente verrà aperta al pubblico, sempre presso il cortile dello stesso Comando Legione Carabinieri, una mostra statica con mezzi e materiali in dotazione alle Forze Armate e alla Guardia di Finanza. Analoga mostra statica sarà aperta dalle ore 9.00 a Iglesias presso la caserma Trieste sede della Scuola Carabinieri. A chiusura delle celebrazioni per il “Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”, la banda musicale della Brigata “Sassari”, alle ore 19.30, terrà un concerto in via Roma nel cortile di palazzo “Bacaredda”, sede del comune di Cagliari.

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Una Dinamo Banco di Sardegna formato extralusso ha letteralmente demolito la Virtus Roma, uscita battuta dal PalaSerradimigni con il punteggio di 108 a 72 (primo tempo 57 a 35).

L’equilibrio è durato 10′, al termine dei quali la Dinamo era avanti di un solo punto. Da lì in avanti, è stato un monologo. I numeri dicono tutto: 32 a 11 nel secondo quarto, 31 a 18 nel terzo quarto, quota 100 toccata quando mancavano oltre 7′ alla fine e finale con tutti i panchinari della Dinamo in campo, cinque italiani, tra i quali non c’erano Marco Spissu e Michele Vitali (Lorenzo Bucarelli, Marco Antonio Re, Jack Devecchi, Stefano Gentile, Daniele Magro).

La Virtus Roma, arrivata a Sassari con un bilancio di 3 vittorie e 3 sconfitte, è stata letteralmente annichilita.

6 gli uomini della Dinamo in doppia cifra, con Dyshawn Pierre e Miro Bilan su tutti. Per il primo, 19 punti, 2 su 6 da 2 punti, 4 su 6 da 3 punti, 3 su 4 ai tiri liberi, 10 rimbalzi, 4 assist, 29 di valutazione; per il secondo 18 punti (con un solo errore dalla lunetta), 4 su 4 da 2 punti, 1 su 1 da 3 punti, 5 su 6 ai tiri liberi, 4 rimbalzi, 4 assist e 1 stoppata, 28 di valutazione.

Strepitose le percentuali al tiro: 22 su 37 (59%) da 2 punti, 15 su 31 (48%) da 3 punti, 19 su 23 (83%) ai tiri liberi, 42 rimbalzi (contro i 30 della Virtus Roma), 26 assist (19 per la Virtus Roma).

Nella Virtus Roma si è distinto Tomáš Kyzlink, miglior realizzatore con 23 punti (24 di valutazione), oltre a lui sono andati in doppia cifra solo Davon Jefferson (13) e Tommaso Baldasso (10). In ombra il grande ex Jerome Dyson, uno degli ero0 su 1 da 2 punti, 1 su 9 da 3 punti e 5 su 5 ai tiri liberi).i dello storico triplete, autore di soli 8 punti (0 su 1 da 2 punti, 1 su 9 da 3 punti e 5 su 5 ai tiri liberi, 0 rimbalzi, 8 assist, 4 di valutazione).

La Dinamo è alla terza vittoria consecutiva tra campionato e Champions League, il piccolo passaggio a vuoti registrato con Trieste in campionato e Turk Telecom in Champions League, è definitivamente alle spalle. La Dinamo c’è ed è tornata a far sognare i suoi tifosi, dopo il trionfo in SuperCoppa italiana.

Dinamo Banco di Sardegna – Virtus Roma 108 a 72

Parziali: 25 a 24, 32 a 11, 31 a 18, 20 a 19.

Progressivi: 25 a 24, 57 a 35, 88 a 53, 108 a 72.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 13, Mclean 7, Bilan 16, Re, Bucarelli 4, Devecchi, Evans 11, Magro 6, Pierre 19, Gentile 8, Vitali 12, Jerrells 12. All. Gianmarco Pozzecco.

Virtus Roma: Cusenza n.e., Moore, Alibegovic 2, Rullo 5, Dyson 8, Baldasso 10, Pini 8, Farley, Spinosa, Jefferson 13, Buford 3, Kyzlink 23. All. Piero Bucchi.

Arbitri: Lo Guzzo, Di Francesco e Dori.

Stefano Gentile e Miro Bilan. Fonte: www.dinamobasket.com .