Una proposta di legge per l’istituzione di un fondo per lo sviluppo delle radio universitarie.
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RadUni, associazione operatori radiofonici universitari, grazie alla disponibilità ed alla collaborazione dell’on. Alessia Rotta, al fine di ricordare le persone di Antonio Megalizzi e Bartosz Orent-Niedzielski, ha elaborato una proposta di legge per l’istituzione di un fondo per lo sviluppo delle radio universitarie.
Questa proposta di legge ha l’obiettivo di favorire e sostenere lo sviluppo e la diffusione delle emittenti radiofoniche costituite negli atenei italiani e negli istituti di formazione superiore poiché si tratta di importanti laboratori didattici, luoghi fertili per un’attività di partecipazione alle iniziative universitarie, sostegno alla comunicazione dell’identità fin ad essere fulcro comunitario dove lo studente in formazione raccoglie non solo esperienza professionale ma affina le proprie competenze relazionali, trasversali e impara il concetto di cittadinanza attiva.
Visto l’attuale momento storico, quello che era un sostegno importante delle istituzioni in queste attività si è notevolmente ridotto svalutando il valore sociale e compromettendo la libertà creativa e di sperimentazione, nel perseguimento di un mercato attualmente impari e di semi monopolio. Diventa sempre più difficile per gli “operatori radiofonici universitari” tutelare il proprio operato, rimanere in regola con le normative nazionali ed europee ed aprire a nuovi studenti l’offerta di contenuti e la sperimentazione. Il fondo è intitolato alla memoria di Antonio Megalizzi, e a Bartosz Orent-Niedzielski, giovani operatori radiofonici universitari, assassinati a Strasburgo nel dicembre 2018 da un loro coetaneo nel corso di un attacco terroristico.
Per onorare la loro memoria e il loro lavoro, per mantenere attuale il messaggio di amore, solidarietà e fratellanza di cui la loro vita è stata testimonianza, in rappresentanza di tutti i giovani che si adoperano in questi ambiti, si intitola il fondo alla loro memoria affinché la loro eredità possa trasformarsi in un’opportunità per altri giovani come loro che sognano di fare i giornalisti, i tecnici, gli speaker, i comunicatori del servizio pubblico, operatori consapevoli dei nuovi media. Grazie all’on. Alessia Rotta ci viene data l’opportunità di consolidare il lavoro fatto negli anni e l’offerta a centinaia di studenti che operano e opereranno nelle Radio Universitarie. Si ringraziano i Soci Fondatori, gli Station Manager e i Direttori responsabili delle emittenti universitarie italiane che assieme al Direttivo dell’Associazione e ai numerosi Soci si sono adoperati nella scrittura del testo ma soprattutto alla costruzione della comunità di cui è espressione RadUni.
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