4 November, 2024
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Dal prossimo lunedì 9 dicembre, le ACLI di Sassari saranno impegnate nel contrasto alle liste d’attesa in sanità attraverso uno sportello di assistenza diretta alle famiglie.

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Dal prossimo lunedì 9 dicembre, le ACLI di Sassari saranno impegnate nel contrasto alle liste d’attesa in sanità attraverso uno sportello di assistenza diretta alle famiglie che aiuti i cittadini ad ottenere che le prestazioni urgenti siano erogate in 72 ore e quello non urgenti siano erogate entro un mese in caso di visita ed entro 60 giorni in caso di diagnostica strumentale come prescrive la legge.

«Le liste d’attesa, nonostante gli investimenti, annunciati anche recentemente, sono ancora un problema, basta richiamare il dato delle mammografie fissate ad un anno di distanza dalla richiesta, per la prevenzione di patologie importanti delicate come il tumore alla mammella, per il quale é obbligatoria la prevenzione con Risorse dedicate – ha affermato il presidente delle ACLI di Sassari Salvatore Sanna – e sono un problema in particolare nel nord Sardegna e a Sassari dove, come il nostro centro studi, ha dimostrato, la spesa sanitaria sulla diagnostica in convenzione è 8 volte inferiore rispetto al Sud Sardegna. Sono poi ancora troppe le persone che si vedono fissare a 6 mesi, e oltre, una visita oculistica o una risonanza da fare a Cagliari anziché a Sassari o Alghero. Il servizio sanitario deve garantire che le prestazioni siano erogate nella prossimità della residenza e in tempi non superiori a 30 o 60 giorni. Noi vogliamo aiutare – ha concluso il dirigente delle ACLI, – i cittadini ad ottenere questo servizio perché è un preciso diritto ed è dovere del sistema sanitario garantirlo nel pubblico o nel privato.»

Le ACLI di Sassari promuovono lo sportello tramite ACLISalute, un’associazione che aiuta a tutelare il proprio diritto alla salute attraverso il supporto dei servizi delle Acli.

Già attraverso il Patronato e il CAF le ACLI offrono servizi rivolti a famiglie, cittadini, lavoratori e pensionati per accompagnarli nel riconoscimento dei propri diritti nell’ambito della salute e della malattia, in particolare:

  • invalidità civile, cecità civile e sordomutismo
  • indennità di accompagnamento
  • domanda di riconoscimento dello stato di handicap e agevolazioni connesse
  • congedi parentali e per motivi familiari
  • pensioni invalidità INPS, indennizzi e rendite per infortuni sul lavoro
  • Indennizzi e rendite per infortuni sul lavoro e malattie professionali INAIL
  • Prestazioni di sostegno, ReIS e reddito cittadinanza, indennità NASPI,

– Consulenza su prestazioni SSN e riconoscimenti medico legali.

Con ACLISalute si aggiunge uno sportello informativo sulle liste d’attesa che tutela i diritti dei cittadini ad avere la prestazione sanitaria dovuto nei tempi di legge. La legislazione prevede infatti che le prestazioni urgenti siano erogate in 72 ore e quello non urgenti siano erogate entro un mese in caso di visita ed entro 60 giorni in caso di diagnostica strumentale.

ACLISalute aiuta i cittadini ai quali siano stati dati tempi di attesa più elevati e non giustificati ad ottenere la sanità nei tempi giusti attraverso le procedure previste per legge e sconosciute ai più. Infatti le Asl e quindi l’ATS in Sardegna qualora non sia in grado di garantire i tempi previsti deve rimborsare al cittadini che ne abbiano fatto richiesta il rimborso delle prestazione in intremoenia o in privato.

Lo sportello è aperto al mattino dalle 9.00 alle 13.00, dal lunedì al venerdì, presso lo Sportello Sociale delle Acli, in via Roma 128, a Sassari.

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