Domani, sabato 7 dicembre, alle ore 18.00, a Masainas, il nuovo spettacolo della regista ed attrice Rita Atzeri, Compagnia il Crogiuolo.
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Domani, sabato 7 dicembre, alle ore 18.00, a Masainas, il nuovo spettacolo della regista ed attrice Rita Atzeri, Compagnia il Crogiuolo.
Lo spettacolo apre le manifestazioni natalizie. Presto verrà reso noto il programma, con ricche sorprese per grandi e piccini e la chiusura il 5 gennaio con delle befane molto speciali.
Gli eventi sono a cura dell’Amministrazione comunale e della Pro Loco di Masainas.
Presepe 2019
di Rita Atzeri
con Daniela Vitellaro, Marta Gessa,
Dreh Busu, Antonio Luciano, Fabrizio Zucca
Nel 1223 San Francesco, il poverello di Assisi, a Greccio diede il via alla tradizione del Presepe, tradizione che ogni anno rievochiamo nelle nostre case per ricordare la nascita di Gesù.
Era la notte di Natale del 1223 e Francesco disse ad uno dei suoi frati: «Se vuoi che celebriamo a Greccio il Natale di Gesù, precedimi e prepara quanto ti dico: vorrei rappresentare il bambino nato a Betlemme, e in qualche modo vedere con gli occhi del corpo…i disagi in cui si è trovato, per la mancanza di cose necessarie, come fu adagiato in una greppia, una mangiatoia, e come giaceva sul fieno tra il bue e l’asino. In quella scena commuovente risplende l’evangelicità, si loda la povertà, si raccomanda l’umiltà» si legge sulle “Fonti Francescane – Beato Tommaso da Celano nella vita prima di San Francesco d’Assisi”.
I pastori e la lavandaia. Il Gelindo (che a Napoli chiamano Benino), viandante addormentato accanto alla capanna. Gli angeli, la zingara, gli zampognari, il fabbro, i Re Magi. Non solo Gesù Bambino, Maria e Giuseppe: sono tanti protagonisti del presepe e tutti hanno una storia da raccontare.
Le statuine del presepe si animano e prendono vita, dall’anno zero si ritrovano nel 2019.
Increduli e frastornati si confrontano con le diavolerie del mondo contemporaneo. C’è chi fugge e chi si entusiasma. Vediamo così pastore e contadini confrontarsi con i temi caldi dell’oggi: ambiente, lavoro, accoglienza. Fino a che non nasce Gesù.
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