I carabinieri del NOE di Cagliari hanno sequestrato un container con rifiuti plastici e denunciato 2 persone.
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La recente intensificazione delle esportazioni di rifiuti plastici dall’Italia verso Stati dell’Europa Orientale e del Medio ed Estremo Oriente, conseguente al bando all’importazione adottato dalla Cina, ha portato a un rafforzamento dei monitoraggi ispettivi di settore già in essere da parte del Comando carabinieri per la Tutela Ambientale. Tra i compiti del Comando, infatti, rientra quello della prevenzione e repressione delle violazioni al Regolamento CE 1013/2006, che disciplina le spedizioni transfrontaliere di rifiuti.
Presso il Porto Canale di Cagliari, nel controllare un container pronto a essere imbarcato per la Turchia e che, secondo le indicazioni fornite dall’organizzatore della spedizione e dal produttore dei rifiuti, avrebbe dovuto contenere rifiuti plastici urbani da raccolta differenziata, i carabinieri del NOE di Cagliari hanno, invece, rinvenuto una partita di rifiuti plastici di diversa tipologia, catalogati con un codice CER che il destinatario degli stessi non era autorizzato a ricevere.
Il container e i rifiuti sono stati posti sotto sequestro preventivo e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria cagliaritana, in considerazione, anche, del loro imminente imbarco e partenza.
I contestuali accertamenti dei carabinieri, anche di natura documentale e condotti in collaborazione col personale dell’Agenzia delle dogane di Cagliari, hanno permesso di segnalare all’Autorità giudiziaria del capoluogo i due responsabili della spedizione illegale di rifiuti per “traffico illecito di rifiuti” e “falsità ideologica commessa dal privato”.
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