Il capogruppo dei Progressisti, Francesco Agus, critica la Giunta per le nuove norme sulla consultazione dei documenti nel sito della Regione.
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Il capogruppo dei Progressisti, Francesco Agus, critica la Giunta per le nuove norme sulla consultazione dei documenti nel sito della Regione.
«Ci fa piacere apprendere dalla Giunta che è possibile per qualunque cittadino accedere direttamente al sito della Regione e consultare tutti i documenti senza inoltrare alcuna richiesta formale di ‘accesso’. Sarebbe bello, se fosse vero – dice Francesco Agus -. Se così fosse, basterebbe consultare il sito della Regione per conoscere liberamente i testi delle delibere approvate dalla Giunta in carica e sarebbe possibile, per esempio, sapere cosa intendesse la Giunta regionale il 3 ottobre per “norme urgenti per il rilancio delle attività di impulso, coordinamento ed attuazione degli interventi della Giunta regionale e di riorganizzazione della Presidenza della Regione”. Norme talmente urgenti da non essere mai state rese pubbliche. Oppure, cosa contenesse il testo approvato il 22 ottobre avente nel titolo “la distinzione delle funzioni di direzione politica e direzione amministrativa negli enti regionali”. O di quali norme, poi, la Giunta abbia inteso effettuare interpretazioni autentica oltre due mesi fa.»
«Ci dispiace dirlo e auspichiamo che cambi in fretta, ma oggi il mondo idilliaco descritto dai comunicati della Giunta è lontano anni luce dal pianeta Regione – aggiunge Francesco Agus -. Altrimenti non ci sarebbero così tante richieste di accesso agli atti sulle scrivanie degli Assessori. In questi pochi mesi di legislatura abbiamo richiesto ufficialmente notizie e atti su enti e agenzie, commissariamenti straordinari, illegittimità di nomine esterne, reiterate omesse pubblicazioni come quelle che riguardano dati, curricula, dichiarazioni patrimoniali e di incompatibilità che la legge nazionale sulla trasparenza e anticorruzione impone a chi è titolare di incarichi politici e di vertice amministrativo. L’omessa pubblicazione degli atti non è un fatto tecnico, come è ormai evidente a tutti, ma una precisa volontà dell’esecutivo regionale di nascondere il proprio operato – conclude il capogruppo dei Progressisti -. La Giunta dia seguito ai proclami sulla trasparenza amministrativa e metta in pratica quanto dichiara.»
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