La Fondazione Onda riconosce due Bollini Rosa all’AOU di Sassari ed una menzione speciale per l’impegno nella prevenzione, diagnosi e cura della “depressione in un’ottica di genere”.
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Due bollini rosa per essersi distinti nell’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie femminili. È il riconoscimento ricevuto oggi a Roma dall’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari e conferito dalla Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, che lo ha assegnato anche ad altri 334 ospedali italiani. All’Aou di Sassari, inoltre, è andata anche una menzione speciale per essersi distinta nell’impegno sul tema della “depressione in un’ottica di genere”.
Questa, mattina a Roma, a ritirare il premio era presente la professoressa Liliana Lorettu, direttore della Clinica psichiatrica dell’Aou, che ha ricevuto la targa con i bollini rosa dalle mani della presidente Onda Francesca Merzagora e del presidente del Comitato scientifico Onda e presidente Sinpf Claudio Mencacci.
«È per noi un orgoglio – afferma Liliana Lorettu -, si rinnova un evento che ci vede protagonisti da alcuni anni. Un riconoscimento che è espressione di un impegno e di un’attenzione verso la salute della donna.»
Quest’anno ai due bollini, l’Aou di Sassari aggiunge anche una “menzione speciale” che Fondazione Onda ha assegnato a 10 ospedali con i Bollini Rosa che si distinguono per l’impegno nella prevenzione, diagnosi e cura della “depressione in un’ottica di genere”. Una patologia che riguarda 3 milioni di persone in Italia, tra cui più di 2 milioni di donne. Un’attenzione che l’Aou di Sassari ha mostrato con i programmi realizzati proprio dalla Clinica psichiatrica di San Camillo.
«I due bollini rosa confermano il nostro impegno per la cura e dell’assistenza delle patologie che riguardano da vicino le donne – aggiunge il direttore generale dell’Aou di Sassari che commenta da Sassari il riconoscimento attribuito oggi all’Aou – che ci spinge a migliorarci ulteriormente nonostante le criticità e il difficile scenario della sanità locale e nazionale.»
La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da quasi 500 domande suddivise in 18 aree specialistiche, due in più rispetto alla precedente edizione per l’introduzione di dermatologia e urologia. Un’apposita commissione multidisciplinare ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali nella candidatura, considerando gli elementi qualitativi di particolare rilevanza e il risultato ottenuto nelle diverse aree specialistiche presentate.
Tre i criteri di valutazione con cui sono stati valutati gli ospedali candidati. Il primo è la presenza di specialità cliniche che trattano problematiche di salute specificatamente femminili e patologie trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati. Il secondo criterio è la presenza di percorsi diagnostico-terapeutici e di servizi clinico-assistenziali in grado di assicurare un approccio efficace ed efficiente in relazione alle esigenze e alle caratteristiche psico-fisiche della paziente mentre il terzo è relativo a ulteriori servizi volti a garantire un’adeguata accoglienza e degenza della donna tra cui il supporto di volontari, la mediazione culturale e l’assistenza sociale.
Le aree specialistiche di interesse valutate nel programma Bollini Rosa e attive all’interno della Aou Sassarese sono: Cardiologia, Diabetologia, Dietologia e nutrizione, Endocrinologia e malattie del metabolismo, Geriatria, Ginecologia e Ostetricia, Medicina della Riproduzione, Neonatologia e patologia neonatale, Neurologia, Oncologia ginecologica, Oncologia medica, Pediatria, Psichiatria, Reumatologia, Senologia chirurgica, Violenza sulla donna.
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