17 August, 2024
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Sabato 21 dicembre, alle ore 10.00, in piazza Carta, a Cortoghiana, si svolgerà il secondo appuntamento con “Alberi per il Futuro”, l’iniziativa organizzata dal comune di Carbonia in collaborazione con decine di volontari al fine di mettere a dimora un albero per ciascun bimbo nato nella nostra Città nel 2018. Anno in cui sono venuti alla luce 111 creature residenti a Carbonia. Ai 25 alberi messi a dimora sabato scorso se ne aggiungeranno altri 33, che verranno piantumati domani in un’area di Cortoghiana destinata a diventare un vero e proprio polmone verde.

All’evento saranno presenti amministratori locali, volontari, i bimbi, i loro genitori e parenti. In occasione del primo appuntamento sono stati messi a dimora 25 alberelli di ginepro. Questo sabato, invece, per ciascun nato saranno messe a dimora tre piantine di tamerice. Ciascuna piantumazione verrà identificata con un’apposita etichetta contenente il nome, il cognome e la data di nascita del bambino.

Una giornata di festa che proseguirà sabato 28 dicembre.

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Le commissioni Lavoro ed Ambiente si sono riunite in seduta congiunta, presiedute rispettivamente da Alfonso Marras (Riformatori sardi) e Giuseppe Talanas (Forza Italia), e hanno ascoltato una delegazione di amministratori locali e di lavoratori sulle problematiche dei lavoratori trimestrali e semestrali dell’Agenzia Forestas.

Per primi, i Sindaci di Alà dei Sardi (Francesco Ledda), Bono (Elio Mulas) e Monti (Emanuele Mutzu) hanno rivolto alla commissione un appello per individuare in tempi molto brevi una soluzione positiva perché, nelle loro comunità, la situazione è sempre più difficile da gestire. Siamo percepiti come il primo soggetto pubblico ed istituzionale che può e deve dare risposte alla grande domanda di lavoro di queste persone, hanno lamentato i Sindaci, e la mancanza di certezze determina ripercussioni negative sul nostro già debole tessuto sociale.

Successivamente la commissione ha ricevuto una delegazione di lavoratori e rappresentanti sindacali di Forestas, molti dei quali hanno manifestato a lungo sotto il palazzo del Consiglio. Entro il mese di gennaio, è stato detto, occorre assolutamente avviare le procedure per le assunzioni perché, chiusa quella “finestra”, si arriva direttamente ad aprile, a ridosso della campagna antincendio. La “copertura” normativa e finanziaria c’è, hanno poi sostenuto i lavoratori, ma l’Agenzia è del tutto bloccata perché manca la figura di vertice (il commissario) che come rappresentante legale deve adottare con urgenza questi ed altri atti. In concreto, hanno concluso, più di 1000 lavoratori con le loro famiglie stanno aspettando di conoscere la loro sorte dopo anni di precariato.

Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri regionali Francesco Mura (Fdi), Daniele Cocco (Leu), Francesco Stara (Progressisti) e Giovanni Satta (Psd’Az).

Nelle conclusioni il presidente della commissione Lavoro Alfonso Marras ha garantito il massimo impegno unitario per una soluzione positiva della vicenda indirizzata alla Giunta ed all’Agenzia Forestas. Dal canto suo, il presidente della commissione Ambiente Giuseppe Talanas ha assicurato la stessa attenzione ai problemi sollevati, attraverso una risoluzione unitaria e, ha infine annunciato, la nomina imminente del commissario di Forestas.

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«Nuove risorse per allargare la continuità territoriale aerea alle rotte minori e avvicinare ancor di più la Sardegna all’Europa e al resto del mondo, più fondi per le leggi di settore in campo sociale, venendo incontro alle richieste dei Comuni, un incremento di cento milioni di euro per la programmazione territoriale, a conferma degli impegni presi con le nostre comunità, e 40 milioni di euro alle imprese artigiane per favorire la crescita di un settore vitale per la nostra economia.»

Così il presidente della Regione, Christian Solinas, anticipa i contenuti della Finanziaria regionale che, dopo il passaggio tecnico dell’esercizio provvisorio, assumerà una connotazione politica con un maxi-emendamento condiviso con il Consiglio, con le categorie e con i territori.
«Dopo l’accordo con cui abbiamo ottenuto più risorse dallo Stato centrale – sottolinea il presidente Christian Solinas – ora ci dedichiamo all’attuazione di quanto promesso, seguendo una visione strategica che questa Giunta ha ben chiara da subito e facendo scelte coraggiose con la piena consapevolezza che più le decisioni saranno condivise più saranno efficaci nella vita quotidiana di tutti i sardi.»
«Sono i primi punti – evidenzia l’assessore regionale della Programmazione, Giuseppe Fasolino – di un lavoro ‘in progress’. Il metodo è quello indicato nel nostro programma: rivendicazione delle risorse necessarie ad esercitare le nostre funzioni, condivisione con l’Assemblea, con le comunità e il mondo delle imprese e del lavoro, fase decisionale. Confidiamo di arrivare ad una Finanziaria che, grazie al contributo ideale e programmatico di tutti, possa avere da subito – conclude Giuseppe Fasolino – quel respiro di legislatura che consenta di attuare buona parte delle scelte già nel primo scorcio del mandato.»

La Finanziaria regionale contiene:

56 milioni di euro in più nel triennio per la continuità territoriale aerea (34 milioni solo nel 2020) con il potenziamento dei collegamenti con gli scali minori (Ct2)

40 milioni nel 2020 per un programma sperimentale a favore delle imprese artigiane attraverso l’erogazione di contributi conto capitale fino al 40% a fondo perduto (legge 949/51)

100 milioni ulteriori nel triennio destinati alla programmazione territoriale per favorire lo sviluppo locale

87 milioni di euro aggiuntivi destinati al fondo per la non autosufficienza e 30 milioni in più in 3 anni per programmi personalizzati a favore di persone con grave disabilità

36 milioni di euro in più in 3 anni per interventi rivolti a persone affette da particolari patologie (erogazione di contributi a favore di talassemici, linfopatici, emofilici, nefropatici e trapiantati)

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Ancora un avviso di allerta è stato emesso oggi dal Centro Funzionale Decentrato di Protezione Civile, valido dalle 18.00 di oggi, 20 dicembre, alle 20.00 di domani, 21 dicembre 2019, con i seguenti codici:

codice GIALLO PER RISCHIO IDROGEOLOGICO (Criticità ORDINARIA) sui bacini: IGLESIENTE, CAMPIDANO, MONTEVECCHIO-PISCHILAPPIU, TIRSO e LOGUDORO.

codice GIALLO PER RISCHIO IDRAULICO (Criticità ORDINARIA) sui bacini: IGLESIENTE, CAMPIDANO, MONTEVECCHIO-PISCHILAPPIU, TIRSO e LOGUDORO.

codice ARANCIONE PER RISCHIO IDRAULICO (Criticità MODERATA) sui bacini: MONTEVECCHIO-PISCHILAPPIU, TIRSO e LOGUDORO.

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«Una soluzione temporanea che si protrae da ben undici anni. Dal 2008 l’ambulatorio di Medicina generale del Comune di Zerfaliu è stato trasferito nei locali del centro di aggregazione sociale del Comune poiché la sede originaria, assegnata dalla Regione alla Assl di Oristano, era diventata inagibile, abbandonata in stato di degrado da tempo. Soltanto grazie all’intervento del sindaco della cittadina, che ha messo a disposizione i locali del centro sociale, si è potuto evitare che i pazienti di Zerfaliu fossero costretti a recarsi all’ambulatorio di Simaxis, nel quale sono stati dirottati per un periodo. Ma questa situazione, nata come soluzione temporanea non può durare ancora a lungo. Sono trascorsi undici anni, durante i quali la Assl non ha mai provveduto ad effettuare i necessari lavori di manutenzione per poter riaprire l’ambulatorio.» 

Questo l’intervento del consigliere regionale del M5S Alessandro Solinas, che ha presentato un’interpellanza in Consiglio: chiede alla Giunta e all’assessore alla Sanità se siano a conoscenza di queste problematiche e se non ritengano necessario e urgente intervenire per garantire l’agibilità e la piena funzionalità degli ambulatori Assl dei medici di medicina generale nei comuni di Zerfaliu e di Solarussa.

«Intanto, nel centro sociale di Zerfaliu, nato per tutt’altra funzione – aggiunge Alessandro Solinas – due stanze sono occupate dal medico di base. Ma l’aspetto più vergognoso di questa vicenda è che questi locali non sono idonei ad ospitare un ambulatorio medico. Basti pensare che sono presenti barriere architettoniche che impediscono ai disabili di entrare, tanto che il medico più volte è stato costretto a visitare i pazienti disabili fuori dalla struttura. Siamo ai limiti dell’assurdo.»

«Anche il sindaco di Solarussa di recente ha denunciato le condizioni critiche in cui versano i locali che ospitano l’ambulatorio del medico di base. Alcuni interventi-tampone sono stati fatti a spese del Comune ma sono necessari ulteriori interventi per garantirne la piena funzionalità e sicurezza. È necessario – conclude Alessandro Solinas – promuovere la presenza capillare dei medici di base mettendo a disposizione di immobili idonei ad ospitarne lo studio per assicurare l’assistenza sanitaria primaria su tutto il territorio regionale, in particolare nei piccoli Comuni e nei Comuni delle aree interne e delle zone montane e disagiate.»

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Sabato 21 dicembre , a Stintino, l’annuale appuntamento con le musiche ed i canti natalizi, giunto alla decima edizione, si svolgerà nella chiesa parrocchiale. L’appuntamento, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale, quest’anno avrà come location la chiesa parrocchiale dell’Immacolata Concezione e come protagonista uno tra i più prestigiosi cori gospel in attività: The Anthony Morgan Inspirational Choir of Harlem.

Lo spettacolo, che prenderà il via alle ore 20.00, sarà diretto dal maestro Anthony Morgan. Il coro si è esibito già in importanti teatri italiani dall’Auditorium di Roma al Teatro Smeraldo, dallo storico club Blue Note Milano al Teatro Accademia di Conegliano Veneto per arrivare anche alla trasmissione televisiva Scalo 76, trasmessa da Rai 2.

Il concerto si inserisce all’interno del cartellone predisposto dall’assessorato comunale alla Cultura, con l’assessora Francesca Demontis, in collaborazione con La Mirò eventi.

Lunedì 23 dicembre, dalle 16.00 alle 18.00, gli elfi di Babbo Natale aspetteranno i bambini nella biblioteca comunale di piazza dei 45 per giocare con loro. La serata è organizzata in collaborazione con il Circo Mobile.

È previsto ancora un appuntamento in musica il 28 dicembre, alle 19, quando al Mut di via Lepanto si esibirà in concerto l’associazione culturale Beata Vergine Assunta Coro Baratz di Villassunta.

Al Mut, prima del concerto del Coro Baratz, è prevista la proiezione del documentario La storia di Stintino, realizzato con immagine girate nel periodo che va dal 1990 al 2010. Gli autori dei testi sono i giornalisti Angelo Santoro e Lino Mura, le immagini sono state realizzate da Mauro e Paolo Fancello.

A fare da cornice a questi eventi, e sino al 6 gennaio, sarà sempre il presepe a grandezza naturale, La “Betlemme d’Europa”, che si sviluppa lungo il porto Minori, la piazza “Senato”, piazzetta delle vele, lungomare Cristoforo Colombo, piazza Cala d’Oliva e via Asinara. Per chi volesse, inoltre, sino all’Epifania sarà possibile partecipare al contest fotografico su Instragram, organizzato dall’associazione Il Tempo della Memoria, utilizzando l’hashtag #presepestintino2019 e taggando nella foto il profilo @stintinochristmas. Le foto migliori saranno selezionate per far parte dell’archivio fotografico ed esposte la prossima edizione del presepe e riporteranno il nome dell’autore.

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Con il brano “Billy Blu“, Marco Sentieri compie la straordinaria impresa di raggiungere il palco dell’Ariston, dove si esibirà tra i finalisti di Sanremo Giovani al 70° Festival della Canzone Italiana, dal 4 all’8 febbraio 2020. Nel serratissimo “duello” con Shari, dopo il pareggio decretato dalla giuria in studio (composta da Pippo Baudo, Carlo Conti, Antonella Clerici, Gigi D’AlessioPiero Chiambretti a cui Marco ha ricordato Giorgio Faletti in “Minchia signor tenente“) ed un punto a testa tra giuria demoscopia e commissione RAI capitanata da Amadeus, è stato decisivo il televoto da casa ed il pubblico televisivo ha premiato l’artista campano. Il brano di Marco Sentieri, che tratta la delicata tematica del bullismo, porta la prestigiosa firma del compianto autore scomparso a febbraio di quest’anno, Giampiero Artegiani.

«Ieri sera ho vissuto un’emozione fortissima, ma allo stesso tempo ero concentrato nel far arrivare un messaggio a cui tengo troppo – dice Marco Sentieri -. Spero di essere arrivato al cuore di tutti, sia dei bullizzati che dei bulli. Il mio risveglio non c’è ancora stato, mi sembra di sognare.»

 

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Cultura e intrattenimento in questo lungo fine settimana di appuntamenti che accompagnerà cittadini e visitatori fino al 25 dicembre. Si parte oggi (venerdì 20), alle 16.00, presso il MAB, Museo Archeologico Ferruccio Barreca di Sant’Antioco, con la presentazione al pubblico del libro “Il Paese dei cuori”alla presenza degli autori, il dottor Roberto Tumbarello e la dottoressa Sabrina Montis. Domani, sabato 21, altro appuntamento culturale: alle 17.30, nell’aula consiliare, verrà presentato il libro “Il Profumo della Storia. Sardegna Sud-Occidentale nel XVIII e XIX secolo”. Ovvero le circostanze storiche della nascente comunità isolana di Sant’Antioco che ispirarono il romanzo “Il Profumo del Ginepro”, scritto dal Paolo Balia.

E poi tanta animazione con “Il Villaggio di Natale”, da sabato 21 fino a mercoledì 24, per poi riprendere giovedì 26 dicembre. Tutti i giorni, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 21.00, saranno aperti la Fiera Mercato di Piazza Umberto e il Giardino delle Fiabe di Piazza Italia, dove si terranno gli spettacoli dedicati ai bambini. Ma in programma anche altri appuntamenti, fissati in particolare per lunedì 23: alle 16.30, spettacolo itinerante degli “Zampognari di Sardegna”; dalle 17.00, sfilata di Natale della banda musicale Santa Cecilia; infine evento di chiusura del concorso “Natale in vetrina”, quest’anno dedicato alle fiabe della Disney.

 

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Il 18 dicembre, si è conclusa la fase sperimentale del progetto di formazione reciproca fra l’Enel-Distribuzione, società che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione, ed il Corpo forestale e di vigilanza ambientale.
Terminata la I fase pilota, l’attività di formazione andrà a pieno regime con l’inizio del nuovo anno e coinvolgerà qualche centinaia di discenti della società elettrica e dell’istituzione forestale.

L’incontro, fra le rappresentanze qualificate dell’Enel-Distribuzione e del Corpo forestale della Regione Sardegna, è stato fortemente voluto dall’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Lampis.
L’Assessore, attraverso la sigla di un protocollo di collaborazione, fra Assessorato e società elettrica, ha favorito la convergenza di due strutture, capillarmente distribuite sul territorio, in un’ottica di collaborazione antincendi e di protezione civile.

Al primo seminario formativo, tenuto da tecnici dell’Enel presso il Centro di addestramento operativo (CAO) di Cagliari, è seguito il seminario tenuto, da ufficiali e sottufficiali del Corpo, presso la Direzione generale del Cfva di via Biasi in Cagliari.
Nell’occasione il personale forestale ha illustrato temi quali: i rischi d’incendio, le tecniche di spegnimento e le investigazioni; delicati settori in cui gli operatori del Corpo e quelli della società elettrica si trovano a dover interagire in situazioni di emergenza.

A conclusione della giornata, il comandante del Corpo forestale, dottor Antonio Casula, ha espresso grande soddisfazione per il reciproco arricchimento culturale e operativo e per il contributo che la partecipazione di E-Distribuzione potrà apportare al sistema regionale antincendio anche nella prevenzione e nella sorveglianza del territorio.

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Da mercoledì 25 a lunedì 30 dicembre, alle 18.00, la compagnia Akròama propone al Teatro delle Saline, lo spettacolo “Peter Pan”. Con la regia di Elisabetta Podda va in scena una sequela di avventure ricche di emozioni, colpi di scena, personaggi strepitosi.

Dieci anni di tradizione cagliaritana. Sono ornai 10 anni che il Teatro delle Saline si è “inventato” lo spettacolo di Natale, un appuntamento destinato non solo ai bambini e alle loro famiglie, ma anche agli adulti che per un giorno vogliono tornare a sognare ad occhi aperti.

Quest’anno è la volta di Peter Pan, una storia imperdibile. Con la riscrittura vivace e divertente di Elisabetta Podda si entra nel mondo creato da Matthew Barrie, un universo pieno di avventure. Dal terribile Capitan Uncino con la mano ad artiglio e il suo fedele braccio destro Spugna, alla volubile fatina Trilly e l’indomita figlia di capo indiano Giglio Tigrato, i teneri Bimbi Sperduti capitanati da Peter Pan sempre alla ricerca di una mamma, la ciurma dei cattivissimi pirati e la giovane Wendy alla scoperta dell’Isola che non c’è e dei personaggi che la abitano. Un insieme eterogeneo che offre e fa rivivere il mondo incantato di un bambino che non voleva crescere: Peter Pan.  Le avventure di Peter Pan, spesso accompagnate da canti originali, contengono quella punta di ironia e critica ai contemporanei che è  sempre presente anche nell’autore inglese.

La regista Elisabetta Podda continua la sua esplorazione del mondo inglese iniziata con l’allestimento di Alice nel paese delle meraviglie. “Peter Pan nei giardini di Kensington” e “Peter e Wendy”,  non sarebbero mai stati scritti senza i libri di Carroll, senza “Alice nel paese delle meraviglie”, e “Alice oltre lo specchio”. Ma il loro significato è esattamente opposto: la protagonista non  è una bambina dell’epoca vittoriana con le sue rigide regole, ma un bambino-uccello  che vive sempre sul margine, sul limite, senza appartenere ad un mondo. Veloce e imprevedibile, Peter Pan è molteplice e stravagante: è onnipresente e nascosto. Detesta gli adulti, le persone normali, la scuola, le abitudini e le istituzioni.  Il suo mondo è l’Isola che non c’è, è lì che vengono portati i Bimbi sperduti, è lì che si trovano gli indiani pellerossa, i lupi, le fate, i Pirati, le Sirene e tutte quelle figure che un tempo facevano parte dell’ immaginario infantile. Non conosce l’ assoluto rigore matematico di Alice e di Attraverso lo specchio: pare sempre lievemente ebbro. La sua è un’ avventura fantastica, un racconto piratesco, un racconto filosofico.