24 November, 2024
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Lunedì l’Ufficio di presidenza del Parlamento, l’organismo che stabilisce le regole di lavoro dell’istituzione, ha presentato obiettivi ambientali ambiziosi per la legislatura 2019-2024.

Il Parlamento europeo si impegna a contribuire allo sviluppo sostenibile in termini politici, legislativi e operativi. Il presidente del Parlamento europeo, David Maria Sassoli, commentando la decisione dell’Ufficio di presidenza, ha dichiarato:

«L’emergenza climatica è diventata una delle questioni più urgenti del nostro tempo. Lo si evince anche dal risultato delle ultime elezioni europee, in cui i cittadini hanno posto la lotta per il nostro pianeta in cima all’agenda politica dell’UE. Il Parlamento europeo è stato molto attivo nel ridurre il suo impatto ambientale negli ultimi anni: dal 2016 è neutrale rispetto alle emissioni di carbonio. Invitiamo le altre istituzioni dell’UE a seguire questo esempio e a compensare le emissioni irriducibili di carbonio dirette e indirette il più presto possibile. Tuttavia, dobbiamo fare di più per essere all’altezza del nostro impegno di migliorare le nostre prestazioni ambientali. Queste misure sono un passo nella giusta direzione.»

Il vicepresidente Heidi Hautala, responsabile del Sistema di ecogestione e audit dell’UE (EMAS), ha aggiunto:

“Il Parlamento europeo, un’istituzione internazionale che impiega molte migliaia di persone, è in una buona posizione per guidare la transizione verso un’economia e una società europee sostenibili, neutrali dal punto di vista climatico ed efficienti sotto il profilo delle risorse. Abbiamo già iniziato a ridurre al minimo il nostro impatto ambientale e a promuovere la sostenibilità. Ma con il passare del tempo, è altrettanto imperativo che il Parlamento rivaluti regolarmente gli obiettivi e le misure al fine di aumentare il suo livello di ambizione. Vedo la decisione di stabilire obiettivi ambientali unificati del 2024 come un passo importante verso una relazione globale sulla sostenibilità.»

I nuovi obiettivi per il 2024 comprendono:

·         una riduzione dell’impronta di carbonio di almeno il 40% rispetto al 2006

·         ridurre le emissioni di carbonio dei trasporti di persone del 30% rispetto al 2006

·         una riduzione del consumo di energia di almeno il 20% rispetto al 2012

·         ridurre il consumo di carta del 50% nel periodo 2019-2024 rispetto al 2010-2014.

Gli obiettivi riguardano anche la riduzione e la gestione dei rifiuti, il consumo di acqua, le energie rinnovabili e gli appalti pubblici verdi.

Cosa è stato realizzato finora: alcuni esempi

·         Il Parlamento europeo è stato la prima istituzione dell’UE neutrale dal punto di vista dell’impronta di carbonio al 100%, compensando tutte le emissioni attualmente irriducibili;

·         Il Parlamento ha ottenuto una riduzione delle emissioni di carbonio del 37,7% (rispetto al 2006);

·         L’elettricità “verde” al 100% viene utilizzata nei tre luoghi di lavoro (Bruxelles, Strasburgo, Lussemburgo) dal 2006;

·         L’infrastruttura tecnica (pompe di calore, sistemi di raffreddamento, ecc.) è più efficiente dal punto di vista energetico;

·         Vengono utilizzati treni ad alta velocità al posto dei voli charter tra Bruxelles e Strasburgo;

·         Flotta di auto completamente elettriche entro il 2024;

·         La flotta di biciclette è in costante aumento e sono state introdotte e-bike/scooter;

·         Il consumo di gas, olio combustibile e teleriscaldamento per ETP è stato ridotto del 20,6% dal 2012 al 2018;

·         Dal 2012 il consumo di elettricità è diminuito del 14,9%;

·         Il tasso di riciclaggio dei rifiuti è aumentato al 69,1%;

·         La plastica monouso viene gradualmente eliminata: ad esempio, verranno eliminate le bottiglie di plastica nelle riunioni e le bottiglie di plastica da tutti i distributori automatici, bar, ristoranti e altri punti vendita nei tre luoghi di lavoro.

Il Parlamento europeo ha firmato il suo primo impegno di politica ambientale nel 2004 e ha aderito al sistema volontario EMAS nel 2007. È diventato una delle prime istituzioni dell’UE e il primo parlamento nell’Unione a ottenere la certificazione EMAS. La politica ambientale del Parlamento europeo si basa sul principio di prevenire le emissioni e di limitarle quando sono inevitabili. Tutti i recenti obiettivi degli indicatori ambientali sono stati raggiunti e addirittura superati, prima delle rispettive scadenze.

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La Uiltrasporti Sardegna aprirà il 2020 con una proposta di sciopero generale dei trasporti di tutta l’isola per difendere non solo l’occupazione e il diritto alla mobilità, ma l’intera economia regionale. “La misura è colma”, spiega il segretario generale della Uiltrasporti Sardegna William Zonca.

«I trasporti sardi sono senza futuro. E’ inaccettabile che alla fine dell’anno non si abbia una programmazione per la prossima stagione estiva. Questa Giunta regionale, senza nessun confronto con le parti sociali, sta mettendo a rischio il diritto alla mobilità dei sardi e soprattutto una fetta di economia del territorio che non ci possiamo permettere di perdere

La Uiltrasporti Sardegna mette in evidenza lo stato di incertezza che regna in ogni settore. Nel trasporto marittimo la concessione scadrà il prossimo luglio e la mancanza di una programmazione mette a rischio il trasporto passeggeri e merci con un aumento esponenziale del costo dei biglietti. Questa incertezza avrà ovviamente una ricaduta negativa per i lavoratori portuali e per l’indotto, in particolare per i lavoratori del Porto Canale di Cagliari, per il cui rilancio, evidenzia William Zonca, non si conosce ancora che misure di sostegno per lo sviluppo la Regione sarda voglia mettere in campo. Ancora peggio per il trasporto aereo, con una continuità territoriale in proroga fino ad aprile e la compagnia Airitaly che sta smobilitando dall’isola, che rischia di entrare in un libero mercato che vanificherebbe la conquista della continuità territoriale.

«Sul trasporto pubblico locale – spiega ancora il segretario della Uiltrasporti – l’unica cosa fatta dalla regione è una proroga di due anni. Non sapere se ci saranno le gare per l’affidamento è limitativo perché non consente alle aziende di investire per il rinnovo dei mezzi. Oltre a non consentire di conoscere quale strategia si avrà per la mobilità interna che, ricordiamo, è vitale per i territori più disagiati ma anche volano per il turismo. Quanto alle ferrovie continuiamo ad avere tempi di percorrenza inadeguati ai tempi in cui viviamo, questo perché non vengono effettuati interventi strutturali sulla linea

«Per questi motivi – conclude William Zonca – vogliamo iniziare il 2020 con uno sciopero generale dei trasporti in Sardegna. Lo proporremo anche a Cgil e Cisl, ma soprattutto chiediamo a tutti i sardi di partecipare, comprendendo nella richiesta anche le associazioni datoriali ed i movimenti, aprendoci a tutta la società civile. Il diritto alla mobilità dei sardi non ha colore, ma deve essere sostenuto da una grande mobilitazione trasversale.»

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Il Bike Demurtas Nuoro prepara il Gran Premio Ciclocross-Città di Nuoro lavorando alacremente col Natale quasi alle porte.

Un appuntamento da non perdere domenica 22 dicembre per l’assegnazione dei titoli regionali FCI Sardegna, un evento che attira gli specialisti del cross pronti a misurare le proprie ambizioni sul collaudato tracciato all’interno del galoppatoio comunale Prato Sardo.

Questo percorso è stato già testato con ottimi riscontri nel 2017: gli spazi messi a disposizione dal “gruppo ippico nuorese” si prestano perfettamente all’organizzazione di una manifestazione del genere: lunghi rettilinei, prati verdi, un fondo perfetto e spazi enormi permettono la creazione di un circuito di gara degno delle migliori manifestazioni nazionali.

Gli atleti dovranno fare i conti con la classica serie di ostacoli, un dosso da scalare a piedi e un canale che in pochi riusciranno ad attraversare in bici per uno sviluppo complessivo di 2.650 metri.

All’interno del galoppatoio è presente sia l’area camper che quella per il parcheggio dei team più i servizi igienici e il ristoro (colazione e pranzo).

La quota di iscrizione è fissata in 11 euro (solo per le categorie amatoriali) e le iscrizioni si effettuano tramite la procedura del fattore K FCI (Id Gara 152019).

Programma 22 dicembre

– dalle 8.30 ritrovo presso il galoppatoio comunale in zona Prato Sardo

– ore 9.00 – 10.20 prove libere percorso

– ore 10.30 – 10.50 gara G6 per la durata di 20 minuti

– ore 11.00 – 11.30 gara esordienti e allievi 30 minuti

– dalle ore 11.30 alle ore 12.00 prove libere percorso

– ore 12.10 – 12.50 gara 40 minuti (master 4-5-6, donne e juniores)

– ore 13.10 – 14.10 gara 60 minuti (élite sport, master 1-2-3 ed open)

– ore 14.40 premiazioni

– aperture griglie partenza: 10 minuti prima dell’inizio di ogni gara.

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«La maggioranza PD e 5 Stelle ha bocciato senza appello l’emendamento che prevedeva un finanziamento, in tre anni, di oltre 1 milione e 300mila euro, in tre anni, per la scuola allievi carabinieri di Iglesias, proposto dal capogruppo di Fdi in Commissione Difesa, nella legge di stabilità, senza neanche prendere un impegno per il futuro. Il finanziamento era finalizzato a completare i lavori di messa in sicurezza e ammodernamento della Caserma Trieste, impegno che avevo preso nell’ultimo giuramento di qualche mese fa.»

La denuncia arriva da Salvatore Deidda, capogruppo di FdI in commissione Difesa, presentatore dell’emendamento.

«Il Corso allievi ad Iglesias è un orgoglio per Iglesias ma anche per tutta la Sardegna – aggiunge Salvatore Deidda -. Sono migliaia i carabinieri che ancora oggi si ricordano con amore e nostalgia del periodo passato nella scuola. Per questo vogliamo le risorse per modernizzare la struttura, completare la ristrutturazione e fare in modo che possa anche aumentare la dotazione degli uomini e delle donne che frequentano i corsi. Questa proposta la presenteremo in commissione Difesa e verificheremo nuovamente la volontà della maggioranza.»

«Ogni qual volta si parla di infrastrutture il centrosinistra si dimostra sordo, la caserma di Iglesias è uno dei tanti casi – aggiunge Simone Valleri, dirigente di Gioventù nazionale -. Il 9 dicembre, 500 tra ragazze e ragazzi da tutta Italia hanno iniziato il 139° corso e mi stupisco di come ci sia tanta indifferenza nei confronti dei territori e delle strutture che ospitano le nostre Forze dell’Ordine, spero il governo cambi radicalmente la sua decisione e conceda il finanziamento per rendere la Caserma ancor più decorosa e moderna.»

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Domani (venerdì 20 dicembre), alle ore 10.30, nella sala riunioni dell’assessorato regionale degli Enti locali (viale Trieste, 186) a Cagliari, l’assessore Quirico Sanna terrà una conferenza stampa per illustrare la ripartizione dei contributi alle diocesi sarde per la realizzazione di nove oratori interparrocchiali.

 

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Il progetto di dialogo strutturato WAKE UP (LO)CALL è ai nastri di partenza ed offre la possibilità ai ragazzi tra i 17 e i 30 anni residenti nei comuni di Carbonia, Masainas e San Giovanni Suergiu di partecipare alla vita pubblica attraverso la condivisione di necessità, istanze e idee in tutti gli ambiti di loro interesse. Per partecipare al progetto verrà selezionato un gruppo di ragazzi per “mappare” i servizi attualmente offerti ai giovani dai tre comuni del Sulcis Iglesiente, elaborando nel contempo proposte per le politiche giovanili da discutere e condividere con gli amministratori locali.

«La nuova frontiera del dialogo strutturato ci consentirà di conoscere da vicino le esigenze dei ragazzi, raccogliendo le loro richieste, le loro idee e i loro progetti per la città, al fine di costruire sempre più delle comunità a misura dei nostri giovani, i veri pilastri del futuro delle collettività in cui viviamo», ha spiegato l’assessore delle Politiche giovanili Loredana La Barbera.

Il risultato del lavoro darà vita a un documento intitolato “Futuro Prossimo – Giovani”.

Sono aperte le iscrizioni al progetto WAKE UP (LO)CALL, che non richiede particolari titoli di studio ed esperienze professionali specifiche, ma solo un interesse dei candidati verso le politiche giovanili del proprio territorio.

Per maggiori informazioni è possibile consultare lo sportello Eurodesk del comune di Carbonia, sito in via XVIII dicembre, presso i locali dell’ex-Pretura, nei giorni di ricevimento (martedì dalle 16.00 alle 17.30; mercoledì dalle 10.00 alle 12.00; giovedì dalle 10.00 alle 12.00), oppure scrivere un’email a centroeurodesk@comune.carbonia.ci.it o telefonare al numero 0781.694446.

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In occasione delle festività natalizie, dal 23 dicembre al 4 gennaio gli sportelli di cassa ticket della Stecca Bianca e del Palazzo Rosa osserveranno un nuovo orario di apertura al pubblico.

Lunedì 23 e lunedì 30 dicembre alla Stecca Bianca di viale san Pietro gli sportelli accoglieranno il pubblico dalle ore 7,30 alle ore 14.00 mentre al Palazzo Rosa di via Monte Grappa dalle ore 8.00 alle ore 14.00. Nelle giornate del 24, 27, 28 e 31 dicembre le casse ticket della Stecca Bianca apriranno all’utenza dalle 7,30 alle 13.00, al Palazzo Rosa dalle 8.00 alle 13.00.

Giovedì 2 e venerdì 3 gennaio 2020 alla Stecca Bianca l’orario di apertura sarà dalle 7,30 alle 14.00 mentre al Palazzo Rosa dalle 8.00 alle 14.00.

Sabato 4 gennaio 2020 le casse ticket della Stecca Bianca apriranno all’utenza dalle 7,30 alle 13.00, al Palazzo Rosa dalle 8.00 alle 13.00.

Nelle stesse giornate, l’attività di accettazione del laboratorio analisi al Palazzo Rosa sarà a disposizione dell’utenza dal lunedì al sabato dalle ore 7,30.

L’Aou di Sassari ricorda che è possibile pagare alle casse automatiche (tramite bancomat) le prestazioni prenotate al Cup e quelle di pronto soccorso. Inoltre, si possono pagare tutte le prestazioni del Servizio sanitario nazionale tramite bollettino postale, sul conto corrente postale n. 93419943 intestato alla Azienda ospedaliero universitaria di Sassari.

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Quattro giorni di musicadegustazioniteatrolaboratori visite guidate per scoprire Cuglieri e il suo territorio, insieme alla cantante Josie Taylor e i Gospel Italian Singers, al blues Francesco Piu e la sua band, alle suggestioni di Mamadou & Guney Africa, alla voce di Claudia Crabuzza, alle poetiche marionette di Nadia Imperio, fino alla pizzica e la taranta dal Salento degli Arakne Mediterranea.

Lunedì 23 dicembre e poi da venerdì 27 a domenica 29 dicembre appuntamento con la quarta edizione di “Sardinia Anima Mundi”, il festival di arte, cultura e musica che invita a conoscere il paese del Montiferru attraverso le sue tradizioni e un ricco itinerario del gusto e dei saperi locali. 

Il progetto, voluto dall’Amministrazione comunale con il supporto dell’assessorato regionale al Turismo ed il coordinamento artistico dell’associazione Jana Project, proporrà sei appuntamenti di musica teatro ad ingresso gratuito, mentre per le vie del centro storico si articoleranno concerti itineranti laboratori legati ai saperi del territorio, coordinati dalla cooperativa La Famiglia.

GLI SPETTACOLI – Sei gli appuntamenti, tutti ospitati dal Teatro dell’Ex Seminario e tutti con ingresso libero. Il cartellone di “Sardinia Anima Mundi” si aprirà lunedì 23 con il concerto di Josie Taylor ed i Gospel Italian SingersAlle 21.00 la cantante giamaicana sarà accompagnata da un gruppo composto da quattordici artisti, fra voci e strumentisti, in una coinvolgente serata dove il clima del Natale verrà esaltato dalla straordinaria vocalità di Taylor e dal ritmo assicurato dal gruppo diretto dal maestro Francesco Finisio.

Nella giornata di venerdì 27 il cartellone degli spettacoli propone alle 21.00 il concerto del bluesman Francesco Piu. Il cantante e polistrumentista di Osilo, grande talento della scena blues nazionale, arriva a Cuglieri accompagnato da una band di sei elementi per proporre il suo ultimo lavoro “Crossing”, un album con cui porta idealmente Robert Johnson e i suoi brani leggendari nel Mediterraneo attraverso la sua voce e lo slide della sua chitarra elettrica, li colora con le percussioni africane e medio orientali, le corde arabe, greche, l’elettronica e i suoni ancestrali della Sardegna, con launeddas e canto a tenore. Insieme a Francesco Piu (voce e chitarra) sul palco ci saranno Gavino Riva (basso), Francesco Ogana (bouzouki, oud, guitalele, chitarra elettrica), DJ Cris (samples, scretches), Silvio Centamore (batteria, djembè, elettronica), Paolo Succu (batteria, darbuka, djembè) e Bruno Piccinnu (calebasse, djembè, bongos).

Due gli appuntamenti invece in programma sabato 28 dicembre“Parole e musiche dall’Africa” è il titolo del concerto che alle 19.00 vedrà sul palco il cantastorie Mamadou M’Bengas ed il gruppo musicale Guney Africa. In scenacanti, danze, poesie, storie e le percussioni dell’Africa dell’ovest, per ripercorrere la storia del continente nero da cui ha avuto inizio l’avventura umana, fino alla schiavitù e alle ultime tragedie nel Mediterraneo.

Alle 21, sempre sabato 28 dicembre al Teatro Ex Seminario, la cantautrice Claudia Crabuzza, premio Tenco 2016, porterà in scena il suo concerto-spettacolo “The living road”, un tributo alla cantante di origine messicana-statunitense Lhasa de Sela, vissuta tra Europa e America e scomparsa a soli a 37 anni nel 2010. Accompagnata al piano e harpejji di Simone Sassu e dal clarinetto con effetti di Angelo Vargiu, l’artista algherese interpreta le tonalità di terra e di vento delle più belle produzioni di Lhasa, lasciando spazio alla scrittura musicale raffinata e di atmosfera di Vargiu e Sassu, mentre a trasportare lo spettatore verso il mondo circense e onirico di Lhasa saranno le incursioni eleganti della danzatrice Daniela Crabuzza sui tessuti aerei, con momenti di pura poesia acrobatica. La regia dello spettacolo è di Fabio Sanna.

Domenica 29 dicembre spazio al kabaret marionettistico comico-poetico-acrobatico “Camminando sotto il filo, di e con Nadia Imperio. Appuntamento alle 16 con questo spettacolo adatto ad un pubblico di tutte le età in cui in un teatro in miniatura l’artista, padrona di casa di un insolito kabaret, e inventrice della prima sit-down comedy del mondo, ci conduce con ironia e verve attraverso i piccoli atti unici di cui si compone lo spettacolo.

La chiusura del Festival, domenica 29 dicembre, è affidata alle musiche e danze del Salento con il concerto alle 21.00 del gruppo Arakne Mediterranea. La compagnia, fondata da Giorgio Di Lecce e diretta da Imma Giannuzzi, con l’utilizzo di tamburelli, chitarre, organetto, violino, flauti, nacchere, le mani e la voce, mette in scena il suo viaggio sonoro, ritmico, vocale e danzato della tradizione popolare che va dalle tarantelle più antiche ai canti di taranta, dalle ninne nanne alle serenate, dalle pizziche della Puglia ad arie e cantilene grike (lingua dialetto ancora in uso nella Grecìa salentina in provincia di Lecce), per trasportare lo spettatore nella magica terra del Salento. Il risultato è un’esibizione coinvolgente che, attraverso colori e ritmi della tradizione popolare salentina e della Puglia, porta ad una splendida sintonia tra gli artisti e il pubblico. E’ prevista anche una perfomance finale degli artisti lungo le vie del centro storico.

PERCORSO DEI SAPERI E DEI SAPORI – La quarta edizione della manifestazione partirà lunedì 23 dicembre dalle 12 alle 22 con il percorso dei saperi e dei sapori lungo le vie del centro storico e le musiche itineranti in collaborazione con la Scuola Civica di Musica del Montiferru “Nino Dispenza”Le case e le botteghe del paese saranno aperte ai visitatori, con degustazioni di panadas, zuppe di legumi, funghi, risotti, carne, formaggi, seadas, dolci, vini e birre artigianali. Un appuntamento che tornerà anche nei giorni 27, 28, 29 dicembre, sempre dalle 12.00 alle 22.00, e che sarà impreziosito nel pomeriggio dalla presenza di arte e musica. Per il 27 dicembre è prevista la partecipazione del coro Tenores de Orosei “Antoni Milia”.

L’esperienza delle produzioni locali sarà al centro del convegno “Rigenerazione dei centri urbani: dal recupero dei centri storici al ripopolamento con le realtà produttive, in programma venerdì 27 dicembre a partire dalle 10.30 presso la sala consiliare presso ex Convento dei Cappuccini. Insieme al sindaco Giovanni Panichi interverranno gli esperti e i produttori del territorio.

LABORATORI – Il programma dei laboratori (la cui partecipazione è gratuita) si apre lunedì 23, alle 15.00, con un appuntamento per i bambini e le famiglie: “Una giornata con gli agnellini”, a cura dell’azienda Sinnadolzu Formaggi.

Non poteva mancare il laboratorio delle panadas, pietanza tipica di Cuglieri, che si terrà lunedì 23 e poi anche dal 27 al 29 (dalle 16.30 alle 18.30) a cura di Valentina Flore e Serena Milos.

Il programma di venerdì 27 proporrà inoltre alle 16.00 il laboratorio per bambini e famiglie Nel magico bosco delle querce frondose”, organizzato dalla Cooperativa La Famiglia. Sarà un itinerario illuminato da piccole lanterne, lungo le vie del paese, alla ricerca delle tracce lasciate dalle janas e dai folletti che abitano nel Montiferru.

Sabato 28 dicembre si aprirà fin dalle 9.30 con il laboratorio di erboristeria e cucina creativa guidato da Giampaolo Demartis e lo chef Leonardo Marongiu. I partecipanti saranno inviati a raccogliere le erbe spontanee con le quali successivamente si prepareranno le pietanze, usando ingredienti e metodi tradizionali e creativi insieme.

“Sapone all’olio d’oliva” sarà invece il tema del laboratorio in programma domenica 29 e curato da Raffaella Oro (alle 11.00 e alle 15.30).

Inoltre per tutte le giornate nella sala espositiva del salone parrocchiale (via Basilica) saranno presenti le produzioni di erboristeria di Gianpaolo Demartis, lo zafferano prodotto da Antonello Meloni, i prodotti a base di lavanda di Elvio Sulas e le ceramiche artistiche di Itamira Bianchi.

VISITE GUIDATE – Per tutti i quattro giorni della manifestazione, con partenza alle 10.30 all’Infopoint di Corso Umberto 51/a, appuntamento con il percorso con degustazione finale “La via dell’olio: dall’albero al frantoio” in collaborazione con Museo dell’olio “Giorgio Zampa”, le aziende olearie Idda e Peddio e la Compagnia Barracellare.

Da venerdì 27 a domenica 29 dicembre dalle 16.00 alle 18.00 si potranno invece visitare il Museo Archeologico di Cuglieri (con due visite guidate in partenza alle 17.00 e alle 18.00) a cura dell’associazione Marafè, e la Chiesa dei Cappuccini, con la visita guidata al monumento e incentrata sulla figura di Fra’ Paolo Perria (a cura del comitato Fra’ Perria).

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Come da tradizione del Natale, a Carbonia si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con il “Presepe vivente”, in programma sabato 21 dicembre, alle ore 19.00, nel sagrato della Chiesa di San Ponziano.

L’evento, organizzato dall’associazione culturale “Le Simpatiche Canaglie” in collaborazione con la parrocchia di San Ponziano e con il patrocinio del comune di Carbonia, ci farà rivivere la magica atmosfera del “Presepe vivente”, impersonato da oltre 40 personaggi che rievocheranno le vicende di Maria, Giuseppe e la nascita di Gesù Bambino. Uno spettacolo di costumi, cori e voci che divertirà grandi e piccini.

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Domenica 22 dicembre 2019, alle ore 19,30, presso la DomusArt di via Corongiu, a Quartucciu, l’Associazione Culturale Palazzo d’Inverno presenta il live “The Rocies – A Cuban Soul Experience” nell’ambito della manifestazione “Magico Natale 2019 – Tra Cultura e Tradizione” organizzata e promossa dal comune di Quartucciu, assessorato Cultura e Spettacolo, in collaborazione con la Pro Loco.

Un’imperdibile occasione per godere di un concerto firmato da un ensemble di altissimo livello, che ormai da anni vanta riconoscimenti a livello internazionale. Uno spettacolo dove la musica e le parole si fondono in un repertorio originalissimo che intreccia in modo raffinato il Soul/R&B e alcuni degli elementi del Bolero cubano per un risultato in cui  le mescolanze diventano qualità artistiche e i testi dei brani importanti messaggi per un’etica mirata alla positiva evoluzione umana in un’ottica inclusiva socio/culturale tra i popoli. La band, capitanata dalla cantante cubana Anabel Rodriguez, esordisce live nel 2014 con un repertorio ricco e accattivante in cui le virtù professionali si coniugano con le abilità performatiche degli artisti, conquistando immediatamente l’attenzione ed il gradimento del pubblico. Successivamente “The Rocies” pubblica il primo singolo e l’Ep intitolato semplicemente “#1”: un lavoro che rafforza l’impegno della band sul fronte della sensibilizzazione a temi sociali, oltre la musica. L’Ep, pubblicato in formato CD e co-prodotto dall’Associazione Culturale Compagnia Cantante è infatti oggetto di una campagna di riciclo delle custodie, per un minore impatto ambientale. Viene distribuito in tutte le principali piattaforme online quali Spotify, Deezer, Tidal, ITunes ed altre, dal distributore americano Cd Baby. Il lavoro è inoltre accompagnato dalla produzione e ampia diffusione del videoclip “Who?”. Seguono anni di intense attività dal vivo, esibizioni e concerti che ampliano e potenziano la popolarità e il favore di pubblico e critica, oltre i confini isolani. Al momento la band, sempre più affiatata e consapevole di un percorso di ricerca musicale contraddistinto da valore, entusiasmo, varietà e curiosità, ha in stand by la pubblicazione di nuovi brani realizzati nel corso dell’inverno 2018/2019.

Sul palco: Anabel Rodriguez Roche nata e cresciuta all’ Havana-Cuba, nel quartiere popolare di Los Pinos, dove visse il famoso compositore José Antonio Mendez. Balla e canta fin da giovanissima in varie compagnie musicali, fa parte dell’orchestra Lady Salsa, di quintetti di musica son tradizionale e nel 2002 inizia vari in tour in Europa. Dal 2004 si stabilisce in Sardegna, collaborando con innumerevoli combo e band Salsa/ Latin. Stefano Casti, bassista/produttore/tecnico del suono originario di Ales, il paese natale di Antonio Gramsci. Diplomato in teoria e solfeggio al Conservatorio di Cagliari e laureato in “modern music” presso la MiddlesexUniversity di Londra con il massimo dei voti. Dal 2003 al 2005 ha studiato privatamente a Cuba le tradizioni musicali dell’ isola caraibica. Successivamente ha iniziato a collaborare con alcuni dei musicisti più importanti della scena pop sarda quali Piero Marras e Beppe Dettori e accompagnando alcuni artisti internazionali nei loro tour/ masterclass isolane quali Mike Stern, Kevin Leo, Romy Splinter. Andrea Sanna tastierista e insegnante di musica, laureato in piano jazz al Conservatorio di Cagliari nel 2013 con una tesi su Monk, ha suonato in alcuni dei più importanti festival jazz italiani (Umbria Jazz 2013/2014, Jazz in Sardegna) con il trio S.V.M. Trio , con il quartetto The Doctors. Nicola Vacca, batterista, fa parte di una nota famiglia di musicisti. Molto attivo nella scena musicale sarda fa parte del trio jazz-core S.V.M. Trio e di altri progetti quali la band della cantante Claudia Aru, il Dromotet e ensembles di improvvisazione radicale.