18 July, 2024
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Oltre alla programmazione del lunedì presso l’Umanitaria-Fabbrica del Cinema, Unisulky, l’Università popolare del Sulcis, in partenariato con il Circolo Euralcoop, nel nuovo anno sociale, per il mese di gennaio, propone altri incontri culturali.

8 gennaio – Luigi Pintori, esperto di sviluppo locale: “Economia civile e sviluppo locale”.

15 gennaio – Nino Flore, amministratore delegato del gruppo Euralcoop:
“La Società Cooperativa I Tre Solchi. Un innovativo punto di svolta nella riconversione del tessuto economico del Sulcis”.

22 gennaio – Lorenzo Paolini, condirettore de L’“Unione Sarda”: “Una pagina dedicata alla celebrazione dell’anniversario di Fondazione dell’Unione Sarda e al futuro della carta stampata”.

29 gennaio – Davide Spano, docente di informatica presso l’Università di Cagliari: “Realtà virtuale e realtà aumentata. Differenze, potenzialità ed esempi applicativi”.

I seminari, in partenariato con il Circolo Soci Euralcoop, avranno luogo con inizio mercoledì 8 gennaio, alle ore 16.30, nella Sala Convegni del Circolo Soci Euralcoop, in piazza Marmilla.

Unisulky-Università Popolare del Sulcis e Circolo Soci Euralcoop mettono a disposizione del territorio il format SulciScienza, che ora si configura come un grande laboratorio in progress di proposte per la formazione intergenerazionale, come un innovativo incubatore di idee per la cultura, la società, la scienza, attraverso la realizzazione di progetti polifunzionali e integrati di lungo termine e di eventi con l’obiettivo di mettere in movimento nel territorio un processo strategico di rete finalizzato alla creazione di un nuovo modello di sviluppo.

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La dott.ssa Giovanna Lenzu si è aggiudicata il primo premio della sezione Laurea magistrale con la tesi dal titolo “Turismo lento e dei cammini: un’occasione di sviluppo locale sostenibile. Il caso del Cammino Minerario di Santa Barbara” discussa all’Università di Cagliari con relatore il prof. Marco Zurru.

Alla dott.ssa Sara Mariane Cadoni, laureatasi anche lei all’Università di Cagliari, è stato invece attribuito il primo premio della sezione Laurea triennale con la tesi di laurea dal titolo “Problemi ed opportunità di un’area mineraria dismessa: il caso del distretto Arburese” con relatore il prof. Stefano Naitza.

Oltre al premio di 2.000,00 euro assegnato con giudizio unanime della Commissione ad ognuno dei due vincitori, a tutti i partecipanti al concorso, laureatisi nelle università di Cagliari, Torino e Milano, è stato consegnato in omaggio un piccolo cippo in trachite con il logo in argento del Cammino Minerario di Santa Barbara (una torre stilizzata) creata e offerta dall’orafo iglesiente Franco Zedda.

Ai componenti della Commissione incaricata di esaminare le tesi in concorso e di assegnare i premi (prof. Italo Meloni e prof.ssa Ginevra Balletto, docenti dell’Università di Cagliari, sig.ra Ilenia Mura e dott. Simone Lupo Bagnacani, giornalisti di Videolina e RAI TRE), la Fondazione CMSB ha offerto in omaggio un bassorilievo artigianale in argento del prospetto esterno del Pozzo Sella della miniera di Monteponi.

Nell’occasione, sono state consegnate le pergamene alle classi degli Istituti superiori che hanno concluso con la Fondazione CMSB i progetti PON “Gente di Miniera: sulle tracce della nostra storia” e di Alternanza Scuola Lavoro “Percorrendo il Cammino Minerario di Santa Barbara”.

La cerimonia di premiazione dei giovani studenti e laureati si è conclusa con un bel concerto del Coro di Iglesias che ha aggiunto fascino ed armonia alla straordinaria cornice del pozzo Sella della miniera di Monteponi, recentemente rigenerato dall’Associazione Pozzo Sella, nel quale si è tenuta la cerimonia.

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Si è svolta questa mattina, nel giorno dell’81° compleanno della città, a Carbonia, la premiazione organizzata dall’Amministrazione comunale per omaggiare, nel corso di una cerimonia molto partecipata, gli studenti che lo scorso anno si sono diplomati con il massimo dei voti, gli sportivi che si sono distinti per i risultati raggiunti in ambito regionale, nazionale ed internazionale, i presidenti delle associazioni impegnate nel campo della disabilità, gli studenti che hanno partecipato al Festival “Tuttestorie” ed il signor Nino Mistretta, memoria storica della città di Carbonia.
Grande emozione da parte di tutti i presenti, per una giornata da incorniciare per i ragazzi e per l’intera comunità di Carbonia.

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Gli 8 consiglieri regionali del Partito democratico, primo firmatario Piero Comandini, hanno presentato un’interrogazione con richiesta di risposta scritta, sullo stato di attuazione del Piano Sulcis.

Gli interroganti scrivono che «nel 2016 sono stati pubblicati due bandi, rivolti sia alle piccole imprese già operanti sia a quelle di nuova costituzione, per investimenti sino a 800mila euro; nel 2017 le due tipologie di bando sono state unificate in uno unico e pubblicato a inizio anno; è stato poi riproposto il 2018; in totale sono pervenute 276 proposte di investimento di cui più del 50 per cento riguardano i settori turistico e agroalimentare; inoltre, nel 2017 è stato pubblicato l’avviso per i contratti di investimento d’impatto maggiore di 1,5 milioni di euro; sono pervenute 19 proposte d’investimento prevalentemente per il settore turistico; un ulteriore bando ha riguardato i servizi di promozione turistica; nel complesso, i bandi hanno generato 297 proposte di investimento a dimostrazione dell’interesse imprenditoriale suscitato; molte di queste domande hanno avuto esito positivo».

«Nel 2019, incomprensibilmente, non c’è stato alcun bando nonostante siano disponibili le risorse finanziarie – sottolineano i consiglieri regionali del gruppo Pd -; sarebbe stato possibile prorogare semplicemente quelli con termine al 31 dicembre tenuto conto che si tratta di bandi a sportello; sussiste nel territorio interesse e attesa verso i bandi; la ricaduta è altamente positiva, così come si evince dal Rapporto sullo stato di avanzamento del Piano Sulcis (febbraio 2019) pubblicato il 1 marzo 2019 nel sito della Regione autonoma della Sardegna alla pagina dedicata “Piano straordinario per i Sulcis”.»

Fatte tutte queste premesse, i consiglieri regionali del Pd chiedono di interrogare l’assessore regionale della Programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio per: 1) capire come mai una strategia di sviluppo come questa, vincente per fronteggiare l’attuale crisi che da tempo interessa tale territorio e che introduce nuove basi per rilanciare la tradizione mineraria e industriale dell’area, oltre ad individuare ambiti di eccellenza sui quali costruire nuove prospettive di sviluppo e occupazione, non sia stato riproposto e prorogato, perdendo un anno di tempo in considerazione del fatto che senza una continuità si rischia di compromettere anche il lavoro fatto sinora; 2) sapere quali iniziative intenda assumere, con la massima urgenza, per pubblicare i nuovi bandi e per concludere l’istruttoria delle domande presentate nel 2018.

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Il presidente del Consiglio comunale di Carbonia, Daniela Marras, ha convocato la prossima seduta dell’assemblea pubblica cittadina per venerdì 20 dicembre, alle ore 18,00, in prima convocazione e lunedì 23 dicembre 2019, alle ore 19.00, in seconda convocazione.

Verranno discussi i seguenti punti all’ordine del giorno:

1. Richiesta di istituzione della provincia Sulcis Iglesiente;

2. Comunicazioni del sindaco;

3. Interrogazioni, interpellanze e mozioni;

4. Variazione di Bilancio di previsione 2019-2021 ai sensi dell’art. 175, c.3, Lett. A.) del TUEL di cui al D. LGS. n. 267/2000;

5. Ricognizione periodica delle Partecipazioni Pubbliche, ex art. 20 del DLGS 19.08.2016, n. 175;

6. Ratifica deliberazione di G.M. n. 213 del 12/11/2019 adottata in via d’urgenza della Giunta comunale ai sensi degli articoli 42 e 175 del T.U. 267/2000. “Variazione al Bilancio di previsione 2019-2021”;

7. Gestione dei siti culturali del Comune. Autorizzazione spesa pluriennale.

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Si è conclusa domenica sera, a Sant’Anna Arresi, la prima edizione della rassegna AngolAzioni, organizzata dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Maria Teresa Diana, con la collaborazione della Fondazione Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana di Lucca e dell’Istituto Comprensivo “Taddeo Cossu”, con il patrocinio dell’assessorato regionale della Pubblica Istruzione, incentrata sul tema delle migrazioni. Dal 12 al 15 dicembre, le proiezioni sono accompagnate da una mostra sulla migrazione italiana, un laboratorio e da eventi musicali. In sala due registi Andrea Castoldi e Mohamed Challouf. Venerdì 15 dicembre si è tenuta una Masterclass con il regista Andrea Castoldi.
Le proiezioni dei film e dei documentari e gli incontri, si sono svolti presso il Centro di aggregazione sociale e la Sala consiliare.
Sono stati numerosi i momenti di grande riflessione sul fenomeno delle migrazioni, proposti dalle proiezioni e dagli incontri, tra i quali ne segnaliamo tre:

  • la proiezione del film documentario “Italia addio, non tornerò”, un docufilm di 50 minuti che raccoglie le testimonianze di giovani che vivono e lavorano all’estero: da Barcellona a Londra fino a Los Angeles e New York. Prodotto dalla “Fondazione Cresci per la storia dell’emigrazione italiana” di Lucca, il lungometraggio è stato presentato alla Camera dei deputati il 12 febbraio 2019. Per realizzare il documentario, la Fondazione Cresci ha contattato tramite i social circa 350mila persone;
  • il film “Il sole dentro”, la storia di Yaguine e Fodè, due adolescenti guineani che scrivono, a nome di tutti i bambini e i ragazzi africani, una lettera indirizzata “alle loro Eccellenze, i membri responsabili dell’Europa”, chiedendo aiuto per avere scuole, cibo e cure;
  • il documentario “Italiani dell’altra riva”. Fino agli anni cinquanta la comunità degli italiani in Tunisia contava più di 120.000. Gli ultimi sopravvissuti di questa antica comunità presente nel paese nord africano evocano la storia straordinaria di coabitazione pacifica tra le diverse culture e religione che la Tunisia ha accolto per più di un secolo. il film racconta a traverso rare testimonianze e molto materiale d’archivio l’immigrazione italiana in Tunisia che è durata più di un secolo e che ha contributo molto allo sviluppo della vita nel paese e alla consolidazione dell’identità mediterranea della Tunisia.

Domenica sera, dopo l’esibizione del Coro Voci di Sant’Anna Arresi e la proiezione del film “Benvenuti al Sud“, abbiamo intervistato l’assessore della Cultura Elisabetta Rossu e la scenografa Daniela Madeddu.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10221255583247055/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/pcb.10221255658128927/10221255623808069/?type=3&theater

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/pcb.10221255658128927/10221255642808544/?type=3&theater

        

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«Con il Piano regionale di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica dall’amianto, la Regione intende assicurare la salute ed il benessere dei cittadini, garantendo condizioni di salubrità ambientale e di sicurezza nei luoghi di lavoro, oltre a rilevare eventuali situazioni di pericolo, definire gli interventi di bonifica e di smaltimento e le modalità di gestione dei rifiuti.»

Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, annunciando l’approvazione della delibera, concertata con l’assessore della Sanità, che prevede interventi per 2,3 milioni di euro.

Due milioni sono state ripartiti tra il comune di Oristano (94.487 euro), per i lavori di rimozione dell’amianto dal palazzetto dello sport comunale, e, proporzionalmente alla popolazione residente ed al numero dei piani di lavoro presentati alle aziende sanitarie, le province di Sassari (471.692 euro), di Nuoro (168.491), di Oristano (268.478), del Sud Sardegna (509.549) e la Città metropolitana di Cagliari (487.300), che potranno concedere contributi ai privati per la rimozione di manufatti contenenti amianto.

Inoltre, sono stati stanziati 300mila euro per l’attuazione di un programma straordinario per la bonifica dall’amianto nelle condotte a favore di Abbanoa (209mila euro per 2.022 chilometri ancora da bonificare) e dei Consorzi di bonifica della Sardegna Centrale (78mila euro per 750 km) e della Sardegna Meridionale (13mila euro per 124 km).

 

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Domani, 18 dicembre 2019, la città di Carbonia compie il suo 81° compleanno. Per festeggiare nel migliore dei modi questa importante ricorrenza, la Cooperativa Sistema Museo, soggetto gestore del SiMuC, ha organizzato due visite guidate gratuite alla città di Fondazione, alle ore 10.00 e alle ore 15.00, con partenza dal Museo Archeologico di Villa Sulcis. Sarà un bel tour per le vie della città, alla scoperta delle sue peculiarità architettoniche, storiche ed archeologiche.

Per prendere parte alle visite è necessaria la prenotazione ai seguenti numeri telefonici: 0781 1867304 – 345 8886058, oppure tramite email all’indirizzo: carbonia@sistemamuseo.i .

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Venerdì 20 dicembre, alle ore 10.45, presso la sede  in via Barbagia 11, a Carbonia, si terrà una conferenza stampa per presentare diverse novità che interessano il futuro prossimo della Casa del Popolo. Verranno presentati i progetti che prevedono la trasformazione di un’area pubblica degradata e la creazione di un parco, l’ampliamento dei locali e l’apertura negli stessi della nuova sede della Libreria Lilith.

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La Cia Sardegna chiama a raccolta iscritti ed istituzioni per analizzare e pianificare le azioni da intraprendere in merito alla programmazione della nuova PAC 2021-2027.

Venerdì 20 dicembre, alle ore 10.00, al Centro congressi “L’Anfora”, a Tramatza, al km 103 della strada statale 131, sono convocate l’assemblea regionale e le tre assemblee provinciali Cagliari-Sud Sardegna, Nord Sardegna e Sardegna Centrale. Alla giornata dedicata all’informazione e al dibattito riguardo alla definizione della nuova Politica Agricola Comune in via di stesura in sede europea, parteciperanno l’assessora regionale all’Agricoltura, Gabriella Murgia, il responsabile nazionale del dipartimento Sviluppo agroalimentare e Territorio della Cia, Pino Comacchia, il presidente nazionale della Cia, Dino Scanavino. I lavori saranno aperti dall’intervento del presidente regionale della Cia Sardegna, Francesco Erbì, e proseguiranno con l’obiettivo di fare il punto sui problemi del comparto agricolo sardo, e sulle ricadute che potranno derivare dalla prossima approvazione della PAC 2021-2027.

La Cia Sardegna invita a partecipare all’evento tutte le forze istituzionali, politiche e sociali del territorio, nonché le organizzazioni professionali agricole e dei tecnici che operano nel settore, in modo da poter fornire un’informazione completa e qualificata ai associati e agli agricoltori sulla normativa comunitaria in via di approvazione.

Sul tema della nuova PAC, la Cia Sardegna, attraverso le parole del presidente regionale, Francesco Erbì, ha già lanciato nei giorni scorsi un appello alla politica e alle istituzioni regionali affinché si avvia una mobilitazione a difesa delle prerogative dell’agricoltura sarda, evitando che le imprese isolane risultino in qualche modo svantaggiate dall’adozione delle nuove norme.

«La Pac non è in discussione; serve agli agricoltori e allevatori sardi ma alcuni elementi contenuti nelle proposte di regolamento non sono accettabili. Sono previste azioni ingiustificate di riduzione del budget attuale del 5% sui pagamenti diretti e del 15% sul programma di sviluppo rurale – ha ammonito Francesco Erbì -. Uno degli argomenti più controversi, sicuramente da osteggiare, è la proposta di convergenza esterna, secondo cui tutti gli stati membri devono ricevere la stessa quantità di risorse a parità di superfici agricole impegnate nei processi di produzione. Questo genererebbe una situazione di forte squilibrio che penalizzerebbe l’agricoltura regionale oltremodo, creando vere e proprie crisi di competitività e di mercato e portando alla chiusura una moltitudine di imprese che vedono nelle risorse provenienti dalla PAC il 30-40% del reddito d’impresa», ha concluso il presidente della Cia sarda.