24 November, 2024
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MEETropolitan35 giunge al suo ultimo incontro della sua prima stagione 2019, mercoledì 18 dicembre, al Teatro Massimo di Cagliari, nel quale verrà unito anche l’ultimo incontro del progetto “Finzioni, incontri remoti con gli autori”.
Giovani menti brillanti under35 si raccontano e vi raccontano.
H. 11:30 Workshop con Guido Guerzoni. Coordinano e discutono Alessandro Lovari (Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali) e Giuseppe Melis (Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali)
Il valore economico del media coverage dei grandi eventi culturali: il caso dei festival
c/o Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche – viale Sant’Ignazio n. 74 – Cagliari
Ore 16.00 Viola Di Grado – Alienità
Ore 17.00 Valentino Magliaro – La scuola e l’impresa per attivare il valore sociale
Ore 18.00 Marco Missiroli L’epoca degli infedeli (per “Finzioni, incontri remoti con gli autori”)
Teatro Massimo, sala M2 – Ingresso da Viale Trento n. 9 – Cagliari

Gli incontri delle ore 16.00 e 17.00 si terranno anche in diretta streaming e su Facebook.

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Prendono il via oggi gli appuntamenti con le celebrazioni per il Natale in ospedale. I cappellani dell’Azienda ospedaliero universitaria, infatti, hanno predisposto un calendario per le confessioni e gli orari delle novene e delle messe per la Vigilia e del 25 dicembre.

Al Santissima Annunziata le confessioni si svolgeranno, dal 16 al 21 dicembre, nella cappella del settimo piano dalle 12.00 alle 16.00.

La novena del Natale, sarà alle ore 18.00 e a seguire la messa. Il 22 dicembre, invece, la messa sarà alle ore 9,30 e la novena alle 10.00.

La messa della Vigilia il 24 dicembre sarà celebrata alle ore 20.00, quella del Natale il 25 dicembre alle ore 9,30 e quella di Santo Stefano, il 26 dicembre, sempre alle ore 9,30.

Per quanto riguarda le cliniche di viale San Pietro, le confessioni si svolgeranno secondo un calendario ed un orario predisposto dal cappellano. E così il 17 dicembre il cappellano sarà disponibile dalle 10.00 alle 14.00 in Neurologia e Dh, il 18 dicembre dalle 12.00 alle 16.00 in Patologia chirurgica, Chirurgia vascolare e Chirurgia. Il 19.00, dalle 9.30 alle 11,30 in Chirurgia maxillo-facciale, Clinica Oculistica e Neuropsichiatria infantile, quindi dalle 12,30 alle 15,30 in Ginecologia. Il 20 dicembre, poi, sarà disponibile per l’Ostetricia dalle 12,30 alle 14,30. Mentre per la Terapia intensiva neonatale e Pediatria sarà a disposizione tutta la settimana per appuntamento.

La novena sarà alle ore 17,40 nel reparto di Ostetricia al quarto piano del palazzo Materno infantile.

Tre le celebrazioni previste il giorno di Natale: la prima a mezzanotte con una veglia di preghiera in Terapia intensiva neonatale riservata ai genitori e agli operatori sanitari quindi, a seguire, un breve momento di preghiera al Nido (quarto piano).

La mattina del 25 dicembre, la messa sarà alle ore 10,30 nella cappella San Pietro al Palazzo Clemente. Alle ore 11.00 sarà celebrata un’altra messa nel reparto di Ostetricia, al quarto piano del Materno infantile.

Sabato 28 dicembre, alle ore 17.00, è in programma la messa della Sacra Famiglia nel reparto di Ostetricia al quarto piano del Materno infantile. Quindi lunedì 6 gennaio, alle ore 11.00, si svolgerà la messa dell’Epifania, sempre nel reparto di Ostetricia.

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Grazias a Deus il regalo dei Banda Beni per questo Natale.

Una canzone stupenda, un inno di ringraziamento a Dio. Perché i Banda Beni sono anche questo. Sulla musica di Carlo Vespa, le parole di Mario Biggio, in arte Ziu Lilliccu, sono poesia e immagini che scaldano il cuore. Nasce così anche il videoclip, il primo dopo oltre trent’anni! Il regista Daniele De Muro realizza un piccolo capolavoro: i Banda Beni raccontano, attraverso il testo della canzone, la semplicità di una giornata speciale tra amici, risate e una pizza, rivolgendosi al giovane protagonista (Jaime Porru) come a un figlio che riceve in dono la chitarra, metafora della bicicletta, che dovrà imparare a suonare per seguire la sua strada. Il video verrà trasmesso in anteprima assoluta, lunedì 23 dicembre durante Officine Lapola su Videolina, alle 21.00 e, dal 25 dicembre, sarà disponibile su YouTube.

Gli arrangiamenti sono dei Banda Beni, sotto la supervisione di Filippo Vespa.

Il brano è edito da La Strega Records di Marcello Mazzella e Marco Biggio.

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«Siamo in una fase di revisione di tutte le reti di cura, tra cui quella oncologica. Ci aspettiamo un impulso significativo dagli Stati generali della Salute, che avranno lo scopo di attivare sinergie tra chi ogni giorno si occupa di Sanità. Siamo al lavoro anche sul Registro tumori, uno strumento indispensabile per il monitoraggio. In Sardegna abbiamo due registri perfettamente inseriti e riconosciuti a livello nazionale e internazionale. Ora dobbiamo completare il percorso iniziato e presto anche noi avremo un registro regionale.»

Lo ha dichiarato oggi, a Cagliari, l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu nel corso dell’incontro di presentazione del volume “I numeri del cancro in Italia 2019”, realizzato dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), dall’Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM), da Fondazione AIOM, PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia), PASSI d’Argento e della Società Italiana di Anatomia Patologica e di Citologia Diagnostica (SIAPEC-IAP).

In Sardegna, nel 2019, sono state 10.200 le nuove diagnosi di tumore, il 2% in più rispetto all’anno precedente.

«Così come altre branche del comparto sanitario – precisa Mario Nieddu – anche l’oncologia soffre della carenza di specialisti. Per trovare una soluzione, che ci consentirebbe di attivare nuovi servizi di prevenzione e di assistenza ai pazienti nelle strutture dedicate, stiamo intervenendo anche sui tavoli di confronto nazionale avanzando proposte per il Patto della Salute attualmente in discussione.»

Dalla Regione la proposta di scorporare le spese per la prevenzione dal tetto del deficit del 5% (considerata oggi la soglia per l’ingresso in regime commissariale).

«La prevenzione deve essere concepita come investimento ed è la chiave per la sostenibilità futura del nostro sistema sanitario. Nonostante la nostra indicazione abbia ricevuto grande consenso da parte delle altre Regioni, il governo ha respinto questa possibilità. L’interlocuzione prosegue – conclude Mario Nieddu -, ma il timore è che il governo guardi a un Patto per la Salute pensato più su logiche di tagli alla spesa che di assistenza ai cittadini.»

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Si è svolta sabato 14 dicembre, all’Istituto di Istruzione Superiore “G.M. Angioy”, Biotecnologie, Liceo Scienze Applicate, Grafica e Comunicazione, Informatica e Telecomunicazioni, Costruzione, Ambiente e Territorio, la prima giornata dell’Open Day, evento organizzato per far conoscere la realtà dell’Istituto, soprattutto ai ragazzi del terzo anno della scuola media inferiore che sono alle prese con la scelta dell’Istituto di istruzione superiore nel quale proseguire il loro ciclo di studi.

Oggi l’Istituto Angioy si presenta come un istituto moderno, in grado di dare risposte ai giovani che scelgono di frequentarlo, non solo per acquisire l’istruzione tradizionale, sia per avviare il processo di formazione necessario ed indispensabile per l’ingresso nel mondo del lavoro, una volta raggiunto e superato il traguardo del diploma di maturità.

Sabato pomeriggio abbiamo visitato l’Istituto Angioy durante questa prima tappa dell’“Open Day” (la seconda è prevista il 18 gennaio 2020), realizzato l’album fotografico allegato ed un’intervista con la dirigente Teresa Florio.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10221243335980881/

   

 

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Domani, martedì 17 dicembre, alle 10.30, nell’Auditorium del Convitto Nazionale Statale “Vittorio Emanuele II”, in via Pintus, in località “Terramaini”, a Cagliari, verrà presentato il “CalendEsercito 2020” in Sardegna.

L’edizione 2020 dell’opera editoriale, realizzata anche grazie alla collaborazione con la Società Leonardo, sarà illustrata dal Generale di Brigata Francesco OLLA, comandante del Comando Militare Esercito Sardegna.

Verrà illustrato il significato del calendario il cui tema è l’identità del Soldato italiano quale fondamentale pilastro dell’Esercito Italiano: essere Soldati vuol dire servire in armi la Patria con lealtà e orgoglio, onorare e rafforzare i valori, le tradizioni e le virtù militari, essere fedeli sempre al proprio giuramento, dimostrare coraggio ed altruismo, essere pronti a sacrificare la vita per la difesa del nostro Paese e il bene della collettività.

 

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«Ancora promesse vuote e prive di ogni fondamento. Il presidente Solinas garantisce ai cittadini olbiesi che entro gennaio la Giunta inizierà a lavorare alla definizione del piano anti alluvione della città di Olbia. Per fortuna ha parlato di gennaio e non di maggio, perché altrimenti sarebbe stato naturale dire “A Maggiu mai’.»

Lo ha detto Roberto Li Gioi, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle.

«Una promessa che ha tutta l’aria di una presa in giro – ha aggiunto Roberto Li Gioi -. Prima dovremmo aspettare gennaio,  poi la nomina di un sub commissario, in seguito dotarlo persino di una struttura che sia in grado di assisterlo. In tempi brevi dovrà accadere tutto questo. E noi dovremmo affidare le vite degli olbiesi a queste parole al vento? Solinas, in qualità di Commissario di governo contro il dissesto idrogeologico, dal suo insediamento non ha mai sollecitato  il completamento del piano anti alluvione, un progetto che attualmente sta facendo la muffa negli uffici regionali in attesa della Valutazione di impatto ambientale. L’inerzia della Regione prosegue senza vergogna nonostante sia arrivata persino la bacchettata da parte della Corte dei conti, a ricordarci che gli interventi anti alluvione finanziati dallo Stato per oltre 125 milioni di euro sono a rischio. Se le opere non verranno appaltate entro un anno, Olbia perderà il finanziamento.»

«La Via al progetto che potrebbe evitare nuove vittime stenta ad arrivare; eppure manca soltanto il sì della Giunta su proposta dell’assessore Gianni Lampis – ha rimarcato Roberto Li Gioi -. L’assessore dell’Ambiente ed il presidente Christian Solinas stanno deliberatamente prendendo tempo. Dobbiamo supporre che vogliano ricorrere a procedure in deroga rispetto alle normative? Il presidente  venga al più presto in aula per esporre quelle che sono le sue intenzioni circa la messa in sicurezza della città di Olbia, in quanto sono passati già più sei anni dall’evento che ha segnato per sempre le nostre vite”.

«Lo scorso 13 settembre ho presentato un’interrogazione per sollecitare la messa in sicurezza della città, che tutt’ora è senza risposta. Ci troviamo di fronte a una situazione gravissima – ha concluso Roberto Li Gioi -. La Giunta sta mettendo a repentaglio la sicurezza dei cittadini olbiesi.»

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E’ stato “inaugurato” virtualmente ieri lo shop online: www.simoelecreazioni.it , uno spazio in cui il sito, un blog e l’area shopping s’incontrano.

«Quando 5 anni fa siamo nati non pensavamo di arrivare in un’epoca in cui il rispetto per l’ambiente fosse così sentito, considerando che appena nati ci dicevano che lavoravamo con l’immondizia! – si legge in una nota -. Malgrado tutto siamo ancora qui prima come hobbisti, ora come professionisti, nel Sulcis credendo in un progetto di eco-sostenibilità a tal punto da investire importanti risorse in questo laboratorio.»

«Il nostro lavoro è basato sul riciclo, ma diversamente dal mero recupero di piccoli oggetti ludici per bambini, cerchiamo di osare creando delle vere e proprie opere d’arte, in particolare però, arte non solo visiva ma anche d’arredo e di uso quotidiano, uniamo insomma l’utile al dilettevole! La nostra vera specialità è provare a sedurre il nostro pubblico con un oggetto che nasconde un’infinità di colori e luci, che cela nel suo interno l’anima di un materiale recuperato, anche di pregio, ma pur sempre di riciclo. Non cerchiamo mera visibilità giornalistica – conclude la nota dei promotori -, ci piacerebbe però insinuare un briciolo di curiosità verso il nostro progetto artistico, che in questa particolare zona della Sardegna cerca di mettere basi per il nostro futuro.»

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«L’enoturismo è una delle tante esperienze turistiche possibili in Sardegna. Vogliamo valorizzarlo per rafforzare l’offerta turistica, guardando con attenzione al percorso finora svolto dai viticultori che hanno contribuito ad affermare in tutto il mondo il nome della Sardegna, conosciuta come terra di eccellenze.»

Lo ha detto il presidente della Giunta regionale, Christian Solinas, questa mattina nel Business center dell’aeroporto di Cagliari, durante l’incontro “Enoturismo: in Sardegna quali prospettive?” organizzato dall’assessorato regionale del Turismo, in collaborazione con l’agenzia Laore, al quale sono state invitate le aziende del settore vitivinicolo.

«La Sardegna ha le carte in regola per candidarsi a diventare una meta ricercata dagli appassionati, dove vivere questa esperienza turistica – ha aggiunto Solinas -. Il vino è un elemento forte della nostra cultura, perciò sosterremo concretamente il percorso di crescita fatto in questi anni dalle cantine sarde.»

«La Regione intende svolgere un ruolo di regia e di coordinamento tra gli operatori del settore, individuando alcuni obiettivi indispensabili affinché l’enoturismo porti benefici al turismo, soprattutto nella prospettiva di un’effettiva destagionalizzazione dei flussi – ha sottolineato l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa -. Vino e turismo sono un binomio vincente, ricco di cultura e di tradizione, ed è necessario valorizzare cantine, vitigni e territori, creando una filiera con altre attività produttive. L’attenzione della Regione si focalizzerà su formazione, accoglienza e marketing, pilastri fondamentali per una crescita reale ed un concreto salto di qualità dell’enoturismo, che rappresenta una buona occasione di sviluppo economico e occupazionale.»

Sono intervenuti anche gli assessori regionali dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, dell’Industria, Anita Pili, del Lavoro, Alessandra Zedda, dei Trasporti, Giorgio Todde, e dell’Urbanistica, Quirico Sanna.

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E’ in programma lunedì 6 gennaio 2020 l’evento “La Befana in Miniera”, dalle ore 15.00, presso la Lampisteria del Museo del Carbone. Ci sarà animazione con musica e truccabimbi in compagnia delle mascotte Disney, in attesa della Befana, che porterà un grande sacco pieno di dolci per i bambini! L’ingresso è gratuito.

Ricordiamo che fino al 6 gennaio, è possibile visitare la mostra “In miniera tra i presepi”. Durante la manifestazione, “La Befana in miniera”, saranno premiati gli autori delle opere più votate.

E’ possibile votare fino al 4 gennaio. La mostra è visitabile negli orari di apertura del Museo: tutti i giorni 10.00-17.00, 24 e 31 dicembre 10.00-13.00 (chiuso i lunedì non festivi, il 25 dicembre ed il 1 gennaio).