23 November, 2024
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Anche quest’anno Decimoputzu ha celebrato il Natale e si prepara ad accogliere il nuovo anno con un programma di manifestazioni interessante e coinvolgente.

“Su sindigu de tottus”, come ama definirsi Alessandro Scano, sindaco del paese sito nella piana del Campidano di Cagliari, ha impresso alle consuete manifestazioni di fine anno un’impronta tutta particolare.

Prima ha indossato gli abiti di Babbo Natale per portare  assieme ai consiglieri con incarico alla Pubblica istruzione Stefania Piras e alla Viabilità Marco Mereu e agli assessori Francesca Montis e Vincenzo Ena gli auguri, con i canonici panettoncini, ai bambini della scuola dell’infanzia, agli scolari delle elementari e agli studenti  delle medie. Quindi ha inforcato la bicicletta e nell’arco di due giorni ha bussato a tutte le porte del paese per augurare ogni bene a tutti i concittadini e consegnare loro il resoconto scritto del lavoro svolto nell’anno.

Con l’insegna “Natale insieme” l’amministrazione comunale, assessore dello Sport e Spettacolo Vincenzo Ena e la Pro Loco, presieduta da Francesca Piscedda, hanno messo in piedi tante iniziative per coinvolgere le famiglie, i bambini, i giovani e gli adulti di ogni gusto e ogni età.

Fra tutte spicca la presentazione della rassegna cinematografica voluta dalla Regione Sardegna “Visioni Sarde” sulla base della L.R. 7/1991, nell’ambito del programma per l’emigrazione 2019.

«Nessuna forma d’arte è capace di emozionare, stupire e far pensare come il cinema. – ha detto il sindaco Alessandro Scano – I cortometraggi proposti da Visioni Sarde descrivono  eventi, situazioni, personaggi, emozioni e sentimenti con differenti stili narrativi. Tutti però affrontano tematiche universali e offrono, grazie alla forza delle immagini, allo sviluppo delle storie e all’intrigo della musica, forti  emozioni e forniscono gli strumenti per interpretare la realtà dei nostri giorni.»

Sabato 4 gennaio alle ore 18.00, presso il Centro Sociale di via Repubblica, saranno proiettati “Dans l’attente” di Chiara Porcheddu, “Eccomi (Flamingos)” di Sergio Falchi, “Il nostro concerto” di Francesco Piras, “La notte di Cesare” di Sergio Scavio, “Sonus” di Andrea Mura, “Spiritosanto -Holy spirit” di Michele Marchi, “The wash – la lavatrice” di Tomaso Mannoni e “Warlords” di Francesco Pirisi.

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Una Dinamo Banco di Sardegna devastante vince 101 a 79 a Treviso e vola al secondo posto solitario in classifica, a 2 punti dalla capolista Virtus Segafredo Bologna. Tra la squadra di Gianmarco Pozzecco e la De Longhi di Max Menetti e dell’ex David Logan, non c’è stata partita, dall’inizio alla fine. La partita è tutta nei numeri: 29 a 18 al 10′, 51 a 37 al 20′, 79 a 59 al 30′, 101 a 79 alla fine. La Dinamo s’è imposta in tutti e quattro i parziali, ed ha chiuso la partita con tre seconde linee in quintetto: capitan Jack Devecchi, Daniele Magro e Lorenzo Bucarelli. Ben 6 gli uomini della Dinamo in doppia cifra: Dyshawn Pierre 20 punti, Michele Vitali 19, Miro Bilan 15, Dwayne Evans e Masco Spissu 13, Curtis Jerrells 11; 7 uomini con una valutazione molto alta, tra il 14 ed il 21 (i 6 in doppia cifra e Jamel McLean – 20 -, 7 rimbalzi per lui come per Miro Bilan). La Dinamo ha perso ben 14 palle, 10 nel primo tempo, ma questo dato negativo non ha inciso minimamente sull’andamento dell’incontro, stradominato dalla Dinamo che ha chiuso con percentuali al tiro pazzesche:14 su 23 da 2 punti, il 61%; 14 su 25 da 3 punti, il 56%; 31 su 36 ai tiri liberi, l’86%. La Dinamo ha commesso solo 16 falli contro i 29 subiti. Per la terza volta la Dinamo raggiunge o supera quota 100 in campionato, la prima volta in trasferta.

La Dinamo oggi ha il secondo miglior attacco del campionato, con 1.172 punti (alla media di 83,71 a partita), solo 5 punti in meno rispetto alla capolista Virtus Bologna) e la miglior difesa, con 1.020 punti subiti (alla media di 72,86 punti a partita), 3 punti meno dell’Olimpia Milano, 45 meno della capolista Virtus Bologna).

Con i due punti odierni la Dinamo sale a quota 22 punti, al secondo posto in solitudine, alle spalle della Virtus Segrafredo Bologna, battuta nettamente la scorsa settimana al PalaSerradinigni. E’ indubbio che la squadra di Gianmarco Pozzecco, alla sesta vittoria consecutiva, sia la squadra più in forma del momento, una squadra che continua a far sognare i suoi tifosi, molti dei quali l’hanno seguita anche oggi a Treviso!

Lunedì 30 dicembre, al PalaSerradimigni, per la penultima giornata della regular season, arriva la Vanoli Cremona di Meo Sacchetti e Travis Diener, per un’altra serata di grande basket. E il 4 gennaio il girone d’andata si chiuderà a Pistoia.

La panchina della Dinamo a Treviso. Fonte: www.dinamobasket.com .

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La Dinamo Banco di Sardegna scende in campo alle 20.30 a Treviso, contro la De Longhi, nel posticipo della 15ª giornata della regular season. Dyshawn Pierre e compagni inseguono la sesta vittoria consecutiva, per riportarsi a due sole lunghezze dalla capolista Virtus Segafredo Bologna che ha travolto la Fortitudo nel derby, solitaria in seconda posizione, davanti all’Olimpia Milano. La squadra trevigiana, allenata da Max Menetti, ha in David Logan, indimenticato ex protagonista della stagione del “triplete”, e vuole vincere, per raggiungere a quota 14 Cantù, Varese, Venezia e Roma, e continuare a sperare nella qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia.

«Affrontiamo una squadra che ha riposato l’ultimo turno e ha avuto modo di recuperare acciaccati e infortunati quindi troveremo un gruppo rigenerato. Treviso è una squadra che sta facendo bene, come dimostra la sua posizione in classifica, soprattutto in casa dove, a parte la prima partita con Milano giocata punto a punto, ed esprime la migliore pallacanestro grazie al fattore campo – ha sottolineato l’assistant coach Edoardo Casalone alla vigilia del match -. Per quanto ci riguarda dobbiamo proseguire nella direzione delle ultime partite, conservando il nostro dna quindi il nostro gioco dentro l’area e riuscire a correre il campo in attacco ed essere solidi in difesa come lo siamo stati nelle ultime sfide. Sicuramente dovremo limitare i loro due migliori terminali offensivi: il gioco dentro l’area di Fotu e quello sul perimetro di Logan, ponendo comunque grande attenzione su tutte le altre pedine di un roster molto competitivo.»

Fonte: www.dinamobasket.com .

 

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Il Consiglio comunale di Sennori ha approvato questa mattina, con i voti della maggioranza, il Bilancio di previsione 2020. Il documento economico-finanziario è stato predisposto con largo anticipo rispetto alle scadenze di legge, e il suo passaggio nell’assemblea municipale consentirà agli uffici comunali di lavorare più speditamente fin dal primo giorno del nuovo anno, senza dover ricorrere all’esercizio provvisorio e alle relative limitazioni di spesa.

Nel Bilancio di previsione 2020 l’amministrazione comunale ha scelto di tenere al minimo la pressione tributaria sui cittadini: nel nuovo anno non ci saranno ulteriori tasse e nessun aumento dei costi sostenuti dai contribuenti. La Giunta ha deciso che anche quest’anno i sennoresi non dovranno pagare la Tasi e non dovranno sostenere nessun aumento delle tariffe per i servizi mensa e scuolabus. Resta in vigore l’approvazione del piano finanziario della Tari, modificato in osservanza del decreto ministeriale 13 dicembre 2019 che introduce nuove modalità e criteri per il calcolo della tariffa sui rifiuti.

«Grazie all’impegno di tutta la maggioranza e al gran lavoro svolto dagli uffici, anche quest’anno siamo riusciti ad approvare il Bilancio di previsione entro la fine dell’anno, evitando il ricorso all’esercizio provvisorio», commenta il sindaco, Nicola Sassu.

Fra le misure previste nel Bilancio di previsione 2020 assumono particolare importanza la conclusione dei lavori di riqualificazione del campo sportivo “Basilio Canu”, la progettazione esecutiva ed il relativo appalto per il Piano straordinario della viabilità urbana ed extraurbana (Piano asfalti); la redazione del progetto esecutivo e quindi l’appalto per per la realizzazione del “Percorso vita” lungo la circonvallazione, gli interventi a sostegno delle famiglie che si trovano in condizioni di disagio economico, la consegna di nuovi arredi nelle scuole cittadine. Inoltre il 2020 sarà l’anno dell’approvazione definitiva del Piano urbanistico comunale e delle gare d’appalto relative a due incompiute di lungo corso: il maneggio e la club house, interventi per i quali l’amministrazione ha raggiunto un accordo con la Regione Sardegna.

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Grazie alla discussione e all’approvazione della mozione n. 5, avvenuta il 1 ottobre 2019 a prima firma dell’on. Carla Cuccu (M5S), riguardo il progetto di Reddito energetico sperimentato con successo dal Comune di Porto Torres), in Regione Sardegna arriva il reddito energetico, con cui si investe in una politica energetica innovativa rivolta alla tutela dell’ambiente, della salute e dei cittadini nel pieno rispetto dei principi fondamentali derivanti dalle norme Comunitarie e nazionali in materia.
Fra i punti qualificanti del disegno di legge, 24 articoli in tutto, ci sono le modalità di approvazione e revisione del Piano energetico ambientale regionale della Sardegna (Pears) – che definisce le priorità, gli obiettivi e la loro attuazione in un orizzonte temporale di almeno un decennio – e dei Piani d’azione per l’energia sostenibile e il clima (Paesc) adottati dagli enti locali.
In più, il disegno di legge prevede la promozione e istituzione delle Comunità energetiche (costituite da soggetti pubblici e privati) per la produzione di energia da fonti rinnovabili sia per l’autoconsumo, sia per l’aumento dell’efficienza e per l’aumento del risparmio energetico.
Inoltre, l’approvazione del disegno di legge considera la nascita del “Reddito energetico regionale”, istituzione che prevede incentivi ai cittadini per l’acquisto e l’installazione di impianti per la produzione energetica da fonte rinnovabile.
«Finalmente in Regione Sardegna, arriva il disegno di legge sul reddito energetico a seguito della mozione n. 5 a mia prima firma e da me discussa – spiega Carla Cuccu – trasfusa in ordine del giorno n.17 approvato in Consiglio regionale il 01 ottobre 2019. Il nostro impegno per la rinascita della Sardegna parte anche da qui, al fianco dei cittadini e delle imprese.»
Per finanziare il Reddito energetico la Regione ha disposto lo stanziamento iniziale di 5 milioni di euro. Inoltre, sono previste anche nuove regole per le autorizzazioni degli impianti per la produzione di biometano e per la realizzazione di infrastrutture di stoccaggio e trasporto del Gnl (gas naturale liquefatto) e l’esenzione del bollo per le auto elettriche, ibride o a metano e per tutti i mezzi destinati al trasporto collettivo, immatricolati in Sardegna.
«Il lavoro che abbiamo portato avanti con passione e determinazione – conclude Carla Cuccu – permette di dotare la nostra Isola di uno strumento innovativo di pianificazione energetica. Questa è la prova che stiamo lavorando bene e che si può fare un’opposizione costruttiva in favore dei cittadini.»

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Il 14 dicembre scorso si è riunita la conferenza dei presidenti dei Comitati di quartiere del comune di Carbonia, per un esame dei primi sei mesi di attività, per condividere l’esperienza maturata sino ad oggi col fine di potenziare quelle sinergie preziose presenti sin dall’istituzione dei Comitati, senza le quali l’attività individuale degli stessi risulterebbe miope e non adeguatamente contestualizzata all’interno dell’unicum cittadino.

Erano presenti: Lorenzo Congia (Barbusi), Renzo Muntoni (Serbariu), Pier Carlo Musu (Cortoghiana), Sara Pau (Is Gannaus) e Luciano Pisanu (Carbonia Nord); assente, per motivi di salute, Gianfranco Fantinel (Bacu Abis).

«Dal confronto tra i presenti sono emerse criticità ricorrenti nei rispettivi quartieri di appartenenza e adeguatamente segnalate con le istanze presentate all’Amministrazione Comunale attraverso canali formali e informali e alle quali si rimanda per completezza di informazione – si legge in una nota -. Nostro malgrado, il dibattito ha fatto emergere un ulteriore elemento in comune che si identifica nella scarsa o assente collaborazione da parte dell’Amministrazione comunale e il mancato rispetto in più occasioni del Regolamento che disciplina i Comitati di Quartiere, senza il quale questi ultimi diventerebbero degli organismi vuoti e impotenti, senza riconoscimento istituzionale e quindi senza ragione di esistere.»

In particolare – secondo i presidenti dei Comitati di quartiere -, i seguenti articoli del Regolamento sono stati disattesi:

  • Art. 5.2

L’amministrazione comunale si impegna, ricevute le richieste da parte del comitato, a fornire risposte scritte, chiare e tempestive entro e non oltre sessanta (60) giorni dalla presentazione dell’istanza ai comitati stessi su ogni specifica questione.

«Risulta invece che le istanze presentate in forma scritta al protocollo comunale non hanno ricevuto risposta scritta entro e non oltre 60 giorni dalla presentazione.»

  • Art. 22

22.6 – L’elezione è ritenuta valida se partecipa alle elezioni almeno il 5% degli aventi diritto e se viene eletto un numero di candidati pari al numero dei componenti il Direttivo.

22.7 – In caso di mancato raggiungimento di tale numero minimo, si provvede a rinnovare la procedura elettorale, entro novanta giorni.

«Ad oggi, quindi dopo circa sei mesi, invece risultano ancora non rinnovate le elezioni per i Comitati di Carbonia Sud e Carbonia Centro, che avevano registrato il mancato raggiungimento del quorum necessario lo scorso giugno.»

Il mancato rispetto dell’articolo 22, comma 7 – secondo i presidenti dei Comitati di quartiere – ha impedito come conseguenza il rispetto del successivo articolo 25.4, per il quale si attende l’elezione dei due comitati mancanti: La Conferenza elegge, a maggioranza, nel proprio ambito il Coordinatore.

«Con l’istituzione dei Comitati di Quartiere si dà atto all’Amministrazione in carica di aver fornito ai cittadini un efficace strumento di cittadinanza attiva, che ha visto il concreto impegno di capitale umano e sociale. Nonostante questo meritevole proposito, si registra che allo stato attuale questo strumento sia privo del pieno riconoscimento istituzionale e dell’adeguata considerazione che gli permetterebbe di svolgere al meglio e in maniera incisiva il proprio ruolo di strumento di democrazia partecipativa.»

Al fine di proporre soluzioni alle criticità evidenziate, i presidenti dei Comitati di quartiere hanno avanzato le seguenti richieste per permettere il corretto svolgimento delle attività dei Comitati, e per regolare i loro rapporti con l’Amministrazione comunale:

1. Calendarizzazione annuale ad inizio anno solare delle riunioni periodiche tra i presidenti e il Sindaco o suoi delegati.

2. Colloqui a cadenza mensile (anche telefonici) tra il Sindaco e ciascun presidente per fare il punto sulla situazione di ogni singolo quartiere.

3. Calendarizzazione delle elezioni dei due Comitati mancanti, alla cui pubblicizzazione ci impegniamo a contribuire, consci dell’importanza di questo strumento per la città intera e necessari sia per stabilire un’equa rappresentanza di tutti i cittadini attraverso i Comitati, sia per completare la Conferenza dei Presidenti quale luogo di prezioso confronto e di reciproca informazione sui problemi e soluzioni comuni.

4. Elezione provvisoria del Coordinatore della Conferenza dei Presidenti, in attesa dell’elezione dei Comitati mancanti.

5. Rispetto dei termini di presentazione delle risposte scritte alle nostre istanze, come da Regolamento.

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Niente vacanze per il Coordinamento della Prometeo AITF ODV per la provincia di Sassari: dopo il “Natale in corsia” festeggiato venerdì scorso all’ospedale “S.S. Annunziata” di Sassari, sabato 28 dicembre 2019 sarà impegnato ad Uri con un triangolare di calcio solidale per sensibilizzare sulla donazione di organi.

A confrontarsi sul campo sportivo comunale Campu nou “Ninetto Martinez”, a partire dalle ore 15.00, saranno Latte Dolce, Polisportiva ossese ed Atletico Uri. I primi a scendere in campo saranno i padroni di casa e i colleghi di Ossi; a seguire la perdente tra le due affronterà la squadra sassarese, che successivamente giocherà con la vincente della prima gara.

L’evento è ad ingresso libero: eventuali donazioni saranno destinate a finanziare l’attività del Coordinamento provinciale della Prometeo, impegnato non solo a promuovere la donazione ma anche ad assistere trapiantati e trapiantandi.

Anche il triangolare solidale è incluso nel progetto dell’associazione “Sardegna – Un dono per la vita 2019”, cofinanziato dalla Fondazione di Sardegna e dalla Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato del Lavoro (L.R. n. 13/1991, art. 72).

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Mancano pochi giorni, a Bitti, all’apertura delle ‘Cortes de Natale’, l’appuntamento che ogni anno, a fine dicembre richiama nel centro barbaricino numerosi turisti provenienti da tutta la Sardegna. L’appuntamento, calato in una straordinaria atmosfera natalizia, è per domenica 29 dicembre, a partire dalle 10.00, quando le case del centro storico spalancheranno le porte ai tanti visitatori attesi per una rassegna straordinaria che giunge dopo il grande successo registrato anche nell’ultima edizione di ‘Autunno in Barbagia’.

Come da programma, non mancheranno i percorsi enogastronomici tra i prodotti tipici del territorio: dalle carni ai salumi, dai pecorini al pane carasatu e alle produzioni artigianali della pasta fresca. Alle 11.30, inizieranno ad esibirsi i gruppi locali di canto a tenore, che intratterranno gli ospiti in più punti del paese. Di pomeriggio, con inizio alle 15.00, è prevista una rassegna di organetto, costumi e balli sardi. Alle 17.00, il via alla musica itinerante per le vie del centro storico, mentre per tutta la giornata saranno visitabili il Museo della Civiltà Contadina e Pastorale e quello del Canto a Tenore, il sito archeologico di Romanzesu e il parco dei dinosauri BittiRex.

Il 30 dicembre sarà la tradizione, quella più legata all’antico rito religioso del Natale, a caratterizzare il programma previsto per la giornata. L’appuntamento è alle 18,30 nella chiesa parrocchiale di San Giorgio Martire con la seconda edizione di ‘Cantanne su Nenneddu’, a cura del Coro Santu Jorgi.

Bitti, quest’anno, sarà l’unico Comune della Barbagia, se si esclude il capoluogo di provincia, a proporre un evento pubblico in piazza in occasione della serata di Capodanno. Il 31 mattina sono previsti spettacoli di animazione per le vie del paese. Ma a ravvivare le strade ed i viottoli di Bitti saranno soprattutto i più piccoli che, dall’alba, rinnoveranno la tradizione de ‘S’Arina càpute’, bussando casa per casa per raccogliere dai compaesani, come buon auspicio per il nuovo anno, le offerte in cibo o denaro. Una antica ricorrenza che affonda le proprie origini nella notte dei tempi e che in altre località della Sardegna viene rinnovata in occasione della festa di Tutti i Santi. Di sera, alle 19.00, appuntamento con un altro rito della più antica tradizione bittese: ‘Sas Bullustrinas’, vale a dire il lancio di monete, in segno di buon augurio che farà e benedirà il parroco del paese, dal balcone della Casa parrocchiale, per la gioia di grandi e piccini. Alle 20.30, il cenone di San Silvestro nelle strutture ricettive dell’abitato e del territorio e nella centralissima piazza Asproni, dove sarà possibile degustare le pietanze della tradizione locale. Alle 22.30, spazio alla musica etnopopolare con i ritmi e le danze del Sud Italia: in piazza si esibiranno, infatti, gli Etnikàntaro (Puglia) e i Terraemares (Campania), che accompagneranno tutti sino al brindisi di mezzanotte e a quelli successivi del 2020. A condurre la serata sarà Ottavio Nieddu.

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«Un Piano energetico al passo con le normative europee che punta alla produzione sempre più consistente e tecnologicamente avanzata di energia verde e che permetterà un risparmio significativo per le famiglie e le imprese.»

Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, commentando l’approvazione del disegno di legge sul riordino del sistema energetico regionale da parte della Giunta.

«La nostra Regione – aggiunge il presidente della Regione – pone così le basi per l’attuazione di una politica energetica innovativa che è rivolta alla tutela dell’ambiente, della salute e dei cittadini nel pieno rispetto dei principi fondamentali derivanti dalle norme Comunitarie e nazionali in materia, dell’articolo 117 della Costituzione e degli articoli 3 e 4 dello Statuto speciale, che ci permettono l’esercizio della potestà legislativa e regolamentare per la pianificazione, la produzione, il trasporto, la distribuzione e l’utilizzazione dell’energia.»

Fra i punti qualificanti del disegno di legge (24 articoli in tutto): le modalità di approvazione e revisione del Piano energetico ambientale regionale della Sardegna (Pears), che definisce le priorità, gli obiettivi e la loro attuazione in un orizzonte temporale di almeno un decennio, e dei Piani d’azione per l’energia sostenibile ed il clima (Paesc) adottati dagli enti locali; la promozione e istituzione delle Comunità energetiche costituite da soggetti pubblici e privati per la produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo e l’aumento dell’efficienza e del risparmio energetico; l’istituzione del Reddito energetico regionale, che prevede incentivi ai cittadini (utenze domestiche residenziali o condomini, con particolare attenzione alle famiglie e alle fasce più deboli) per l’acquisto e installazione di impianti per la produzione energetica da fonte rinnovabile, a fronte di accordi con il Gestore dei servizi energetici (Gse) per lo scambio dell’energia elettrica prodotta.

Per finanziare il Reddito energetico la Regione ha disposto lo stanziamento iniziale di 5 milioni di euro. I beneficiari avranno diritto all’autoconsumo gratuito dell’energia prodotta e l’obbligo di riversare nel fondo eventuali crediti maturati dall’energia scambiata.

Previste anche nuove regole per le autorizzazioni degli impianti per la produzione di biometano e per la realizzazione di infrastrutture di stoccaggio e trasporto del Gnl (gas naturale liquefatto) non destinate all’alimentazione delle reti delle reti di trasporto del gas, e l’esenzione del bollo per le auto elettriche, ibride o a metano e per tutti i mezzi destinati al trasporto collettivo immatricolati in Sardegna.

«Il disegno di legge approvato permette di dotare la nostra Isola di uno strumento innovativo di pianificazione energetica che consente di dare risposte in termine di contenimento dei costi alle aziende e ai cittadini sardi», ha osservato l’assessore regionale dell’Industria, Anita Pili, che ha puntualizzato come «l’affidabilità e la sostenibilità energetica siano un obiettivo ormai imprescindibile su cui si fonda lo sviluppo industriale della Regione».

 

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Questa mattina i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Cagliari hanno effettuato una perquisizione in un’abitazione nella zona di Is Mirrionis/San Michele, alla ricerca di armi, nei confronti di un20enne pregiudicato.

Nel corso dell’accurato controllo, i militari hanno rinvenuto, occultata nella camera da letto dei genitori, una pistola Beretta con il serbatoio carico. Inoltre, in un mobile dell’ingresso, sono state rinvenute 50 cartucce.

La perquisizione è stata estesa in viale Monastir, dove i carabinieri avevano individuato un magazzino che il 20enne aveva preso in affitto in nero. Il giovane ha negato che lo stesso fosse di suo utilizzo ma, come confermato dagli accertamenti svolti nei giorni scorsi, è risultato certamente essere dallo stesso utilizzato. Una delle chiavi che aveva nella sua abitazione, infatti, apriva il lucchetto con cui era chiuso il magazzino.

All’interno è stato rinvenuto un fucile pompa, con matricola abrasa, ed altre cartucce per fucile e pistola.

Sono stati rinvenuti, inoltre, 5 scatoloni contenenti complessivamente 20 confezioni di fuochi d’artificio da esterno (che, presumibilmente, stava vendendo in questo periodo natalizio) che contenevano 10 kg di materiale esplodente. Si è reso necessario l’intervento della squadra artificieri per il repertamento del materiale. Le scatole, infatti, erano in cattivo stato di conservazione e, considerando l’elevata quantità di esplosivo, rischiavano di poter esplodere in qualsiasi momento, non essendo tenute nelle modalità di sicurezza previste dalla legge,

Questa operazione, che ha portato al sequestro delle armi, di oltre 100 cartucce, e di materiale pirotecnico, è molto importante sia in termini di sicurezza per i cittadini del capoluogo, poiché ha sicuramente prevenuto possibili rapine con armi ed incidenti con i fuochi d’artificio.

Il 20enne è stato arrestato per detenzione illegale di armi clandestine, di munizioni e di materiale esplodente ed è stato associato al carcere di Uta.