18 July, 2024
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Prende il via il progetto di animazione di Comunità finanziato dal comune di Serramanna che vede protagonisti i cittadini nei laboratori presentati dalle associazioni “Serramanna Bidda Nostra”, Utopia e da Unica Radio.

Un programma laboratoriale ampio che va dalla comunicazione, alle tinture naturali per passare alle tecniche di filato sino all’allestimento di una mostra. Un lavoro di ricerca, coinvolgimento e recupero della tradizione locale della comunità di Serramanna che vede nel paese la presenza di manufatti tessili antichi.

Nell’800 era tradizione di molte donne di Serramanna tessere negli oltre 300 telai presenti nel paese. A confermarlo il testo dell’Angius-Casalis che parla di oltre 50 ettari di terra coltivati a lino in località Cracchera a Serramanna.

Le donne di questo paese lavorano con instancabile attività, e fabbricano ne’ loro telai gran quantità di panno e di tela per l’uopo della famiglia e anche per venderne. Si sono introdotti molti telai di miglior forma, e quest’arte si è di molto avvantaggiata per cura specialmente del prebendato. A più della tela e dell’albagio si tessono tappeti, coperte di letto, sacchi, bisaccie, fànove e tovagliuoli fini. [Angius Casalis (tratto da Città e Villaggi della Sardegna dell’Ottocento – Vol.3 – ed. Ilisso 2006 – p.1569 – ISBN 978-88-89188-90-3)]

L’Amministrazione comunale di Serramanna propone una serie di laboratori per ragazzi e adulti al fine di promuovere e valorizzare la cultura e le tradizioni locali. Di seguito il calendario delle attività proposte:

CALENDARIO INIZIATIVE LABORATORIALI
2 dicembre 2019
ore 16.00
– Laboratorio di Comunicazione e promozione di eventi presso Unica Radio
7 dicembre 2019
ore 10.00
– Laboratorio Tinture naturali con Emilio Ortu Lieto presso casa Campidanese via Vittorio Veneto 42
ore 16.00 – Laboratorio allestimento mostra presso Chiesa di San Sebastiano (sopra piazza Gramsci)
14 dicembre 2019
ore 10.00 – Laboratorio Tessitura con il designer Matteo Mossa presso Società Operaia via Serra
ore 16.00 – Inaugurazione Mostra Conferenza “Il restauro dei tessuti tradizionali” con la prof.ssa Susanna Sabiu, presso Chiesa di San Sebastiano (sopra piazza Gramsci)

La mostra è visitabile tutti i giorni, dal 14 al 21 dicembre 2019, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00 Ingresso gratuito.

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L’alta pasticceria sposa la cultura. Nulla di più perfetto del connubio di dolci e cioccolato con arte, letteratura, pittura. «Perché in fondo, oggi più che mai, cucinare è una forma d’arte e con il resto della cultura si deve intrecciare.»

A dirlo è Leonildo Contis, pasticciere di Sanluri da tre generazioni, che oggi realizza uno dei suoi sogni: «Aprire un locale in centro a Cagliari, in quello che tutti chiamano il salotto buono della città, ma che non sia solo una caffetteria, o una mera rivendita di dolci. Desideravo – e così sarà strutturato il locale – uno spazio dove l’ospitalità è la parola d’ordine. Un luogo dove si possa respirare un po’ di cultura, dove le persone possano non solo gustare una mia creazione, dolce o salata, ma godere anche della bellezza di un artista che dipinge, o di una installazione, leggere i quotidiani, piuttosto che un libro, ascoltare musica, o semplicemente fare una pausa e poter riordinare le idee. E così anche gli artisti, o gli studenti, e ancora chiunque abbia bisogno di uno spazio per esporre le proprie creazioni, presentare un libro, fare una riunione di lavoro, studiare, o cucinare per una serata particolare o di cibo e cucina tradizionale, sarà il benvenuto alla Locanda».

Leonildo Contis lavorerà nei locali della già conosciuta Locanda del Bongustaio, Via Concezione angolo portici di via Roma a Cagliari, e quello che vuole mantenere è lo spirito proprio della locanda. L’inaugurazione sarà l’11 dicembre, dalle ore 19.00.
«La locanda è il luogo dell’accoglienza per eccellenza del viaggiatore, laddove un tempo si fermavano i viandanti a trovare ristoro. Chi viene da noi deve sentirsi esattamente così, ristorato e a casa, rilassato e accolto: dentro una pausa reale, culturale, emozionale, dove sono coinvolti tutti i sensi. Che sia un pranzo veloce o una tazza di caffè e un pasticcino, oppure una intera serata in nostra compagnia.»

All’inaugurazione – tra gli altri ospiti – sarà presente anche Roberto Serra, proprietario del ristorante Su Carduleu Abbasanta, uno dei più quotati chef isolani per la cucina sarda e tradizionale, che alla “Locanda del Bongustaio” insieme a Leonildo Contis terrà delle serate a tema – da calendarizzare – durante tutto il nuovo anno, alle quali si potrà assistere per poi degustare. Durante la preparazione dei cibi verrà sempre raccontata la storia della loro provenienza, le antiche ricette, come sono state tramandate e ciò che riguarda la lavorazione odierna dei piatti.

Sono 4 le sale del locale, una interamente dedicata alle colazioni o sala da the e letture. Le colazioni saranno servite sia dolci che salate, per venire incontro a tutti i gusti, specie quelli dei turisti. Una delle novità proposte sarà la pizzetta sfoglia gigante.

«La pizzetta sfoglia è molto amata in città ed è una novità quasi per tutti i turisti, così abbiamo deciso di fare un esperimento e la proporremo in formato gigante, senza nessuna pretesa di avere inventato nulla di geniale, ma al solo scopo di rendere felici i clienti. Per le altre particolarità, ovviamente vorrei fossero scoperte qui al locale da chi verrà a farci visita: aggiungo solo che ci sarà una bella sorpresa per chi ama il fritto la mattina.»

Il locale è inoltre dotato di forno a legna, che si presta alla cottura di diversi cibi per serate a tema diversificate, dalle pizze ai pani ai dolci.

Spazio presentazioni e esposizioni. Nello spirito dell’ospitalità che vuole contraddistinguere il locale ci sarà lo spazio per esporre, per dipingere dal vivo, per suonare, cantare, o ancora fare dimostrazioni pratiche da parte di artigiani, o presentazioni di libri e volumi. E’ prevista anche, per chi voglia, la vendita dei prodotti o dei manufatti. Vi saranno inoltre serate a tema: cucina sarda tradizionale, dolci tipici, panificazione, pizza e lievito madre, e tanto altro ancora.

Spazio riunioni e pranzi di lavoro. Una sala del locale potrà essere destinata su prenotazione a chi avesse necessità di riservatezza, per pranzi di lavoro, riunioni, o qualsiasi altra esigenza. E’ dotata di un ingresso separato dal resto del locale e avrà un servizio dedicato.

Pasticceria e nozze. Leonildo Contis dedica uno spazio per le consulenze e i preventivi, su appuntamento, ai futuri sposi. Alla Locanda saranno accolti, in un clima di tranquillità e riservatezza – e da molte soluzioni – per la scelta personalizzata del buffet e della torta per il matrimonio dei loro sogni.

Consegna a domicilio. Sarà organizzato il servizio di ordinazione e consegna a domicilio di dolce e salato, e sono stati pensati anche i diversi formati per gelati e semifreddi.

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Conto alla rovescia a Santa Caterina Valfurva per le gare di Coppa Europa di sci alpino.

Sono attese per domani, domenica 8 dicembre, le squadre nazionali che arriveranno in Alta Valtellina e inizieranno nel primo pomeriggio a testare “terreno” e materiali sulla pista “Deborah Compagnoni” dove, lunedì e martedì, sono previsti combinata alpina e supergigante.

E non si può certo dire che la neve si sia fatta desiderare in Valfurva. Ski Area full open con 50 cm di coltre bianca all’arrivo ed oltre 1 metro in partenza delle gare. Senza dimenticare che anche la pista di fondo in paese è stata aperta.

Gratuito l’ingresso alla manifestazione, organizzata da Cancro Primo Aiuto Onlus, che vanta il patrocinio di Regione Lombardia e la sponsorizzazione Colmar.

La pista intitolata alla leggendaria sciatrice valtellinese, il cui tracciato completo si sviluppa su 3.100 metri, prevede l’arrivo a quota 1.745 metri e una pendenza massima del 76%.

Per gli azzurri parteciperanno Guglielmo Bosca, Nicolò Molteni, Henri Battilani, Alexander Prast, Florian Schieder, Pietro Zazzi ed il lecchese Davide Cazzaniga, con quest’ultimo che questa stagione disputa anche la Coppa del Mondo.

Grazie a Cancro Primo Aiuto sarà anche un evento che permetterà di unire sport e solidarietà. Un’occasione per divulgare le tante attività promosse dalla OLNUS a favore dei malati di tumore.

La strada provinciale 29 è regolarmente transitabile.

Programma

Lunedì 9 dicembre

Ore 10.00 supergigante maschile (combinata alpina)

Ore 13.30 slalom maschile (combinata alpina)

A seguire cerimonia di premiazione sul campo gara

Martedì 10 dicembre

Ore 10.00 supergigante maschile

A seguire, cerimonia di premiazione sul campo gara.

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Questa mattina, carabinieri della stazione si Sant’Antioco hanno arrestato una casalinga 49enne, incensurata del posto, in flagranza di estorsione a danno di una sua amica, 50enne ristoratrice del posto.
Nelle ultime settimane, quest’ultima aveva ricevuto tre lettere anonime, con richieste estorsive di tremila euro, per non rivelare presunte trascorse relazioni extraconiugali. Dopo la seconda lettera, la ristoratrice ha presentato denuncia ai carabinieri della stazione di Sant’Antioco che hanno subito avviato indagini e questa mattina si sono fatti trovare, puntuali, nel luogo concordato per la consegna della somma, arrestando la casalinga non appena si era impossessata della busta contenente il malloppo. L’arrestata è stata immediatamente tradotta davanti al Giudice del tribunale di Cagliari che ha convalidato l’arresto e ha ottenuto di patteggiare la pena a due anni e tre mesi di reclusione. È stata rimessa in libertà ma, essendo la pena superiore a due anni di reclusione, non potrà essere ammessa alla sospensione condizionale.

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Dopo proficui anni di collaborazioni e sinergie con partner internazionali, l’associazione culturale Palazzo d’Inverno rafforza ulteriormente le relazioni con l’estero, con la partecipazione all’evento “Festa di Fine Anno 2019” organizzata dal Comitato degli Italiani all’Estero di Madrid in collaborazione con il Circolo Sardo Ichnusa, l’Ambasciata d’Italia a Madrid, la Società Italiana di Beneficenza, la Camera di Commercio e Industria Spagna e la Regione Autonoma della Sardegna.

Alla serata di gala, che si terrà il 12 dicembre, a partire dalle ore 19.00 ,presso il Palacio di Santa Coloma, sede della Cancelleria Consolare dell’Ambasciata di Madrid, l’associazione Palazzo d’Inverno sarà presente alle ore 19,30, con il live “ROMANZI IN MINIATURA … quando le canzoni raccontano” di e con Alberto Sanna (voce, armonica, chitarra, grancassa, rullante). Si tratta di un concerto/indagine sulla cosiddetta “canzone d’autore italiana”, alla ricerca delle ragioni profonde della sua forza comunicativa e della sua capacità di nascere dal nostro immaginario, per poi nutrirlo fino a modificarlo … modificando così anche la realtà.

Il cantautore Alberto Sanna, icona del rock in Sardegna ed eccellenza nella scrittura di canzoni, compie per noi e con noi un tuffo nel mare dei grandi autori e cantautori italiani contemporanei, da Fabrizio De Andrè a Edoardo Bennato, Francesco Guccini, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Eugenio Finardi, Emanuele Bersani, Vinicio Capossela e tanti altri, fino a riscoprire anche piccole perle sconosciute o dimenticate di artisti “minori”. Durante il live sarà inoltre dato risalto alle grandi voci della nostra terra, come per esempio Piero Marras, passando ovviamente anche per il ricco repertorio originale di Alberto Sanna.

Dopo il concerto, la serata proseguirà alle ore 21.00 con la Cerimonia di consegna dei Premi alla Italianità 2019 a cui seguirà un raffinato buffet made in Italy a cura dello chef Alessandro Cresta.

Una serata importante, incastonata in una splendida cornice architettonica, in cui l’Associazione Culturale Palazzo d’Inverno porterà all’attenzione del pubblico e delle istituzioni estere, le peculiarità d’eccellenza artistica della nostra isola, nell’ottica di articolare dialoghi sempre più intensi con altri Paesi.  In particolare con la Spagna, già da anni l’Associazione Palazzo d’Inverno si è fatta portavoce dell’identità isolana partecipando, grazie all’impegno del Circolo Sardo Ichnusa e del suo Presidente Gianni Garbati, alla manifestazione “Passione Italia” a Madrid, un grande appuntamento con le eccellenze della gastronomia, turismo, artigianato e cultura italiana. Un evento di grande richiamo per tutti gli appassionati dei prodotti Made in Italy, che mediamente registra più di 20.000 presenze nei tre giorni di manifestazione.

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La Giunta regionale ha stanziato 70mila euro per l’acquisto della sede del Museo del Bisso a Sant’Antioco. Si tratta di risorse previste da una norma contenuta nel disegno di legge della Giunta regionale sull’assestamento di bilancio, approvato recentemente dal Consiglio, destinate all’associazione culturale “Filo dell’acqua” di Chiara Vigo, per la conservazione, salvaguardia e valorizzazione dell’arte della preziosa fibra tessile.

«Con questo provvedimento – commentano con soddisfazione gli assessori regionali del Lavoro, Alessandra Zedda, e della Pubblica istruzione e dei Beni culturali, Andrea Biancareddu – abbiamo voluto ribadire l’importanza strategica del Museo del Bisso, che si connota come un laboratorio che permetterà ai visitatori di apprezzare in presa diretta un’attività millenaria e consentirà di preservare un vero e proprio patrimonio delle genti mediterranee. Questo grazie all’operato di Chiara Vigo, l’unica Maestra di bisso al mondo, depositaria dei segreti inerenti l’arte della lavorazione e filatura della preziosa risorsa naturale. – Un risultato, aggiungono i due assessori – coerente con la visione di valorizzazione dell‘identità culturale e la tutela dell’arte e dei mestieri tradizionali della Sardegna, al centro dell’azione politica del presidente Solinas con atti forti e caratterizzanti.»

Il via libera al disegno di legge ha permesso il superamento delle criticità legate all’applicazione della precedente norma (contenute nella legge regionale 48 del 2018) che prevedeva la progettazione e la realizzazione di percorsi formativi nell’ambito di una più ampia attività di gestione del museo da parte dell’associazione. Si è arrivati a una soluzione positiva grazie all’impegno e alla stretta collaborazione tra i due esponenti della Giunta. L’assessore Alessandra Zedda ha destinato una parte del precedente finanziamento di propria competenza al collega Andrea Biancareddu, consentendo così di salvaguardare l’importante patrimonio della tradizione locale, a vantaggio dell’economia dell’intera Sardegna.

È in corso, nella sala polifunzionale del comune di Carbonia, un incontro sui temi legati alla re-istituzione della provincia di Carbonia-Iglesias. Sono presenti gli assessori regionali degli Enti locali ed Urbanistica Quirico Sanna e dell’Industria Anita Pili, sindaci, assessori e consiglieri dei Comuni del territorio, sindacalisti, lavoratori, imprenditori, rappresentanti di associazioni, cittadini.L’incontro è stato organizzato dal consigliere regionale sardista Fabio Usai con il sostegno del comune di Carbonia che ha messo a disposizione la sala polifunzionale.

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Un atto vandalico inaccettabile, un gesto contro chi si impegna per non dimenticare chi ha sacrificato la propria vita per la libertà e la democrazia. Ignoti hanno vandalizzato nei giorni scorsi a Gergei il Parco della Memoria, un’installazione realizzata da Libera Sardegna con la collaborazione del Csv Sardegna solidale nel bene confiscato di Su Piroi e che sarà inaugurata il prossimo 13 dicembre alla presenza di don Luigi Ciotti. Nel Parco sono state collocate oltre mille sagome (1011, per l’esattezza) che rappresentano ciascuna delle vittime innocenti delle mafie e i cui nomi vengono letti il 21 marzo in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

«Le sagome danneggiate sono una decina – spiega il referente di Libera Sardegna Giampiero Farru – e saranno ripristinate prima dell’inaugurazione del 13. Non è la prima volta che il bene di Su Piroi subisce dei danneggiamenti, ma anche stavolta li ripareremo e porteremo avanti il nostro progetto. Quello del Parco della Memoria è infatti uno spazio unico in Italia, in un bene che da tempo è un centro di incontro del volontariato in Sardegna e che ogni estate ospita i campi di impegno e di formazione di Libera.»

Quello di Su Piroi è, infatti, uno delle centinaia di beni che, confiscati alla criminalità e grazie alla legge 109/96, si è trasformato in luogo di lavoro, di formazione, di cultura, di accoglienza e servizio.

Il Parco della Memoria ha il pregio di restituire visivamente e fisicamente il dramma di tante vite spezzate, il cui ricordo costituisce una forza che è stata data in eredità a tutti coloro che vogliono combattere per la giustizia e la legalità. Perché, come ha detto don Ciotti, “abbiamo un debito di riconoscenza nei confronti di chi è stato assassinato e nei confronti delle famiglie. Sono morti ma sono ancora vivi perché le loro speranze devono camminare sulle nostre gambe. Dobbiamo essere noi più vivi, più veri, più coraggiosi per costruire ancora più vita”.

Ogni sagoma è alta circa un metro e ottanta e riporta i nomi e una breve biografia di ognuna delle oltre mille vittime innocenti. Il progetto di Libera Sardegna è partito oltre un anno fa. Da luglio scorso è iniziata poi l’installazione delle sagome, che si è conclusa a fine ottobre. Nei giorni scorsi la scoperta dei danni, a pochi giorni dall’apertura già fissata per venerdì 13 dicembre e alla quale parteciperanno centinaia di studenti provenienti da tutta la Sardegna.

«Sarà un momento importante perché insieme al Parco verrà inaugurata anche la nuova stagione di Scuola & Volontariato, un progetto che vede coinvolti quasi cento istituti superiori di tutta l’isola che hanno attivato per i loro studenti dei progetti educativi di concerto con le associazioni di volontariato del territorio – aggiunge Giampiero Farru -. Il Parco della Memoria andrà ad arricchire in progetto di rilancio del bene, che in questi anni ha stabilmente ospitato i campi di formazione e di impegno Estate Liberi, richiamando decine di ragazzi provenienti da tutt’Italia. Con il Parco sarà impossibile dimenticare e sarà più facile ricordare.»

 

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Dal prossimo lunedì 9 dicembre, le ACLI di Sassari saranno impegnate nel contrasto alle liste d’attesa in sanità attraverso uno sportello di assistenza diretta alle famiglie che aiuti i cittadini ad ottenere che le prestazioni urgenti siano erogate in 72 ore e quello non urgenti siano erogate entro un mese in caso di visita ed entro 60 giorni in caso di diagnostica strumentale come prescrive la legge.

«Le liste d’attesa, nonostante gli investimenti, annunciati anche recentemente, sono ancora un problema, basta richiamare il dato delle mammografie fissate ad un anno di distanza dalla richiesta, per la prevenzione di patologie importanti delicate come il tumore alla mammella, per il quale é obbligatoria la prevenzione con Risorse dedicate – ha affermato il presidente delle ACLI di Sassari Salvatore Sanna – e sono un problema in particolare nel nord Sardegna e a Sassari dove, come il nostro centro studi, ha dimostrato, la spesa sanitaria sulla diagnostica in convenzione è 8 volte inferiore rispetto al Sud Sardegna. Sono poi ancora troppe le persone che si vedono fissare a 6 mesi, e oltre, una visita oculistica o una risonanza da fare a Cagliari anziché a Sassari o Alghero. Il servizio sanitario deve garantire che le prestazioni siano erogate nella prossimità della residenza e in tempi non superiori a 30 o 60 giorni. Noi vogliamo aiutare – ha concluso il dirigente delle ACLI, – i cittadini ad ottenere questo servizio perché è un preciso diritto ed è dovere del sistema sanitario garantirlo nel pubblico o nel privato.»

Le ACLI di Sassari promuovono lo sportello tramite ACLISalute, un’associazione che aiuta a tutelare il proprio diritto alla salute attraverso il supporto dei servizi delle Acli.

Già attraverso il Patronato e il CAF le ACLI offrono servizi rivolti a famiglie, cittadini, lavoratori e pensionati per accompagnarli nel riconoscimento dei propri diritti nell’ambito della salute e della malattia, in particolare:

  • invalidità civile, cecità civile e sordomutismo
  • indennità di accompagnamento
  • domanda di riconoscimento dello stato di handicap e agevolazioni connesse
  • congedi parentali e per motivi familiari
  • pensioni invalidità INPS, indennizzi e rendite per infortuni sul lavoro
  • Indennizzi e rendite per infortuni sul lavoro e malattie professionali INAIL
  • Prestazioni di sostegno, ReIS e reddito cittadinanza, indennità NASPI,

– Consulenza su prestazioni SSN e riconoscimenti medico legali.

Con ACLISalute si aggiunge uno sportello informativo sulle liste d’attesa che tutela i diritti dei cittadini ad avere la prestazione sanitaria dovuto nei tempi di legge. La legislazione prevede infatti che le prestazioni urgenti siano erogate in 72 ore e quello non urgenti siano erogate entro un mese in caso di visita ed entro 60 giorni in caso di diagnostica strumentale.

ACLISalute aiuta i cittadini ai quali siano stati dati tempi di attesa più elevati e non giustificati ad ottenere la sanità nei tempi giusti attraverso le procedure previste per legge e sconosciute ai più. Infatti le Asl e quindi l’ATS in Sardegna qualora non sia in grado di garantire i tempi previsti deve rimborsare al cittadini che ne abbiano fatto richiesta il rimborso delle prestazione in intremoenia o in privato.

Lo sportello è aperto al mattino dalle 9.00 alle 13.00, dal lunedì al venerdì, presso lo Sportello Sociale delle Acli, in via Roma 128, a Sassari.

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Il presidente Christian Solinas e l’assessore regionale dei Lavori Pubblici, Roberto Frongia, hanno chiesto il rinvio dell’assemblea dei soci di Abbanoa, fissata per l’8 dicembre in prima convocazione e il 9 dicembre in seconda. Un mese di tempo necessario per approfondire i complessi temi all’ordine del giorno e verificare le nuove informazioni contenute nella documentazione prodotta dalla società in merito alla riorganizzazione aziendale.

Fra i punti inseriti nella convocazione, il piano di riassetto organizzativo che la società è chiamata a presentare, in riscontro alla richiesta formulata dalla Regione nel corso dell’assemblea del 25 settembre, quindi le valutazioni dei soci sull’attuale governance del gestore; l’informativa dell’amministratore unico sul trasferimento delle azioni della Regione ai Comuni, in attuazione della legge regionale n. 4 del 2015.

A questi punti chiave si aggiunge la necessità di capire gli effetti della sentenza della Corte d’appello di Cagliari, sezione di Sassari, che ha condannato la società a un risarcimento di 5,2 milioni nei confronti del Consorzio industriale provinciale di Sassari, già consorzio ASI, e la necessità di avere dei chiarimenti sulle lettere inviate da Abbanoa per interrompere la prescrizione sulle fatture scadute.

L’assemblea è ritenuta dagli stessi esponenti della Giunta come “un’irrinunciabile occasione di confronto, valutazione e decisione”.