Tore Piana (EPI Sardegna): «La Regione sulle grandi riforme, non prenda decisioni affrettate».
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Per EPI Sardegna, sono abbondantemente maturi i tempi per le grandi riforme da attuare in Sardegna, ma questo non deve assolutamente portare i legislatori regionali ad adottare decisioni affrettate, che possono arrecare più danni che benefici.»
Lo scrive, in una nota, Tore Piana, coordinatore regionale di Energie per l’Italia.
«E’ il caso della proposta di creare una flotta aerea sarda, balzata alle cronache in questi giorni, sulla quale noi come forza politica ci dichiariamo fortemente contrari – aggiunge Tore Piana -. Il capitolo dei collegamenti da e per la Sardegna, sia essi navali che aerei, sono il vero fulcro della ripresa economica della Sardegna, serve aprire urgentemente un confronto con il Governo sindacale e con tutte le forze imprenditoriali e sindacali presenti in Sardegna. La Sardegna su questo argomento non può essere ancora una volta lasciata sola nelle decisioni ed il Governo nazionale deve contribuire significatamente, anche adottando leggi speciali a favore della continuità, come tutte le altre Nazioni europee fanno con le isole delle loro nazioni, vedasi la Spagna con le Baleari e Le Canarie, la Francia con la vicina Corsica.»
«Sul tappeto regionale, inoltre, è urgente affrontare le riforme sulla Sanità, anche qui come EPI Sardegna siamo favorevoli ad abolire l’ATS Unica, che oggi è diventato un “mostro” che crea solo disguidi e assorbe ingenti risorse, nel contesto e come da programma elettorale siamo favorevoli a ripristinare 4 ATS, una per ciascuna delle 4 attuali province, ma anche su questo argomento serve un serio confronto con tutti, senza decisioni calate dall’alto – rimarca Tore Piana -. A seguire la riforma del PPR e la nuova legge regionale urbanistica, attesa da anni da tutti e che non può più essere rinviata, prendiamo atto come EPI Sardegna del buon lavoro che l’assessore all’Urbanistica Quirico Sanna sta svolgendo sull’argomento, ma anche in questo caso la parola d’ordine è coinvolgimento di tutti, solo così la Sardegna potrà veramente essere all’altezza delle nuove sfide economico- imprenditoriali. In ultimo ma non per importanza, serve una vera e seria revisione sulle linee programmatiche nel settore Agricolo ed una Legge Regionale di Settore, che oggi manca. L’agricoltura e la pastorizia, in Sardegna, non rappresenta solo economia, ma rappresenta anche un fattore di salvaguardia ambientale e un fattore di contrasto allo spopolamento delle zone interne, ed in tale contesto deve essere presa in considerazione e aiutata – conclude Tore Piana – a nome del partito EPI Sardegna che ha partecipato alle ultime elezioni regionali, nella coalizione di centro destra – autonomista e sardista che ha vinto le elezioni.»
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