27 November, 2024
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Prosegue l’attività delle Commissioni del Consiglio regionale. La Seconda commissione (Lavoro, Cultura e formazione professionale), presieduta da Alfonso Marras (Riformatori sardi) si riunirà mercoledì, 20 novembre, alle 16.00, in seduta congiunta con la Quarta commissione (Governo del territorio, ambiente, infrastrutture, mobilità), presieduta da Giuseppe Talanas (Forza Italia). All’ordine del giorno: l’audizione del Presidente di sistema dell’Autorità portuale del mare di Sardegna e dei sindacati CGIL, CISL, UIL regionali in merito alla grave situazione in cui versano i lavoratori della società Sinergest impiegati presso la stazione marittima del porto Isola bianca di Olbia (su richiesta di convocazione straordinaria del gruppo Movimento 5 stelle). I Parlamentini sentiranno in audizione anche il Direttore generale dell’Agenzia Forestas sulle problematiche dei cantieri forestali dell’Agenzia Forestas presenti nei Comuni di Alà dei Sardi, Bono, Bottida e Monti.

La Terza commissione (Programmazione, bilancio e politiche europee), presieduta dal vice presidente Cesare Moriconi (Pd), si riunirà martedì 19 novembre, alle 16.00. All’ordine del giorno: l’elezione del Presidente e di un Segretario e l’esame del Disegno di legge “Quarta variazione al Bilancio 2019-2021 e disposizioni varie” (qualora pervenuto).

La Quarta commissione (Governo del territorio, ambiente, infrastrutture, mobilità), presieduta da Giuseppe Talanas (Forza Italia), si riunirà martedì, 19 novembre, alle 16.00. All’ordine del giorno: l’audizione dell’assessore regionale dei Lavori pubblici, Roberto Frongia, dei Sindaci dei Comuni di Nuoro, Macomer, Birori, Borore, Dualchi, Noragugume, Bortigali, Silanus, Lei, Bolotana, Orotelli, Oniferi, Bono, Anela, Burgos, Illorai, Bottida, Benetutti, Nule, Esporlatu, Bultei, del rappresentante del Comitato “Trenitalia” e del rappresentante del Comitato “Adesso Basta”, sulle problematiche della S.S. 129 Nuoro-Macomer.

I lavori della Commissione proseguiranno mercoledì, 20 novembre, alle 10.00. Il Parlamentino sentirà in audizione l’assessore regionale dell’Urbanistica, Quirico Sanna, sulle problematiche relative ai manufatti amovibili e gli interventi di edilizia nei litorali. A seguire la Commissione esaminerà la proposta di legge n. 15 (Mula e più) su “Disposizioni sulla gestione della posidonia spiaggiata” e sentirà in audizione il Presidente dell’Anci Sardegna, Giovanni De Falco del IAS-CNR di Oristano (Istituto per lo studio degli impatti antropici e sostenibilità in ambiente marino), Giuseppe Andrea de Lucia del CNR Torregrande, Sandro Demuro del MedCoastLab ed i rappresentanti dell’Ordine regionale dei geologi della Sardegna.

Nel pomeriggio, alle 16.00, la Commissione si riunirà in seduta congiunta con la Seconda commissione. All’ordine del giorno: l’audizione del Presidente di sistema dell’Autorità portuale del mare di Sardegna e dei sindacati CGIL, CISL, UIL regionali in merito alla grave situazione in cui versano i lavoratori della società Sinergest impiegati presso la stazione marittima del porto Isola bianca di Olbia (su richiesta di convocazione straordinaria del gruppo Movimento 5 stelle). I parlamentini sentiranno in audizione anche il Direttore generale dell’Agenzia Forestas sulle problematiche dei cantieri forestali dell’Agenzia Forestas presenti nei Comuni di Alà dei Sardi, Bono, Bottida e Monti.

La Quinta commissione (Attività produttive), presieduta da Piero Maieli (Psd’Az) si riunirà, compatibilmente con i lavori del Consiglio regionale, giovedì 21 novembre, alle 13.00. All’ordine del giorno l’audizione degli assessori regionali dell’Industria, Anita Pili, della Programmazione. Giuseppe Fasolino, e del Lavoro, Alessandra Zedda, dei rappresentanti di Confindustria Sardegna Centrale e di una rappresentanza di imprenditori del settore sulle problematiche del comparto delle cave di Orosei – IV polo industriale regionale.

La Commissione speciale per il riconoscimento del principio di insularità, presieduta da Michele Cossa (Riformatori sardi) si riunirà, martedì 19 novembre, alle 10.30. All’ordine del giorno l’audizione dei rappresentanti del Comitato per l’Insularità in Costituzione e dell’ex presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru.

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Un’imperdibile occasione di intenso studio per un arricchimento culturale di alto livello dove danza, canto, e ritmo, saranno i veri protagonisti, sul filo di melodie e gestualità mirate a unire, sollecitare rispetto e conoscenza. La danza, e più in generale tutto ciò che disciplina il movimento del corpo, è una delle più intense espressioni della nostra interiorità, un modo per condividere il nostro stato d’animo, per ricevere e trasmettere energia positiva socializzando e divertendoci. Così, attraverso gli stages di Niovis Soto, si potranno sperimentare nuovi modi di approccio con l’altro, con culture lontane e più in generale con la vita.

Niovis Soto, da tempo ampiamente affermata a livello internazionale, è nata a Santiago de Cuba, culla del Son e dell’antico Bolero latino americano e tra le città più famose dell’isola caraibica per la vivacità culturale che la caratterizza. Matrice che l’accompagna per tutto il corso della sua carriera di ballerina prima e d’insegnante poi, è la passione per la danza, tramandatale da suo zio, Primo ballerino, coreografo e professore specialista in Danze Afrocubane e Popolari Cubane, anch’egli laureato presso l’E.N.A. – Leonardo Martinez Moya. Il fuoco dell’arte ce l’ha nel sangue, da quando, all’età di quattro anni sbirciava di nascosto le lezioni di danza di quella che sarebbe poi diventata, a 12 anni, la sua scuola di danza: la “Scuola d’Arte di Base” di Santiago de Cuba. Nel 1987 frequenta la “Escuela Nacional de Artes” dell’Habana (E.N.A.) e successivamente entra alla “Escuela Nacional de Istructores e Artes” (E.N.I.A.), dove acquisisce il titolo di “monitora” di tecnica della danza, Folklore Cubano, Internazionale e Latino. Nel frattempo lavora nel corpo di ballo del “Cabaret Tropicana”, sotto la direzione tecnica del “Maestro dei maestri”, Santiago Alfonso. L’incontro che la introduce realmente nel mondo del Folklore e delle sue Origini avviene nella compagnia professionale del “Conjunto Folklorico Cutumba”, luogo che la ispira e le spalanca le porte di un mondo dall’inesauribile ricchezza: le radici e le tradizioni culturali del popolo cubano e dell’America Latina intera, riflesso di una storia di sofferenze e tormenti che mai hanno impedito ai loro protagonisti di conservare, mantenere e celebrare grandi Arti come la danza, la pittura, la poesia, la musica e il teatro.

Lo “Stage di gestualità e tecnica” presentato da Palazzo d’Inverno prevede: dalle ore 12,30 alle ore 14.00 livello intermedio; dalle ore 15.00 alle ore 16,30 livello base. Dalle ore 10.00 alle 12.00 inoltre, si offre la possibilità di lezioni private. Per adesioni, informazioni e chiarimenti ci si può rivolgere all’Associazione Culturale Palazzo d’Inverno/Betty Oro al numero 3336576499.

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La gestione del Servizio sanitario e, in particolare, l’istituzione dell’ATS Sardegna ed il Piano di riordino della rete ospedaliera approvati nel corso della XV legislatura regionale, all’inizio dell’anno in corso sono stati al centro della campagna per l’elezione del nuovo Consiglio regionale ed è indubbio che abbia avuto un peso importante, probabilmente decisivo, per la vittoria della coalizione di centrodestra. Il centrosinistra ha pagato pesantemente le scelte fatte che, in campo sanitario, hanno portato ad una ribellione in diversi territori, soprattutto quelli più periferici, ad iniziare dal Sulcis Iglesiente e dall’Ogliastra che, non a caso, sono stati rappresentati sabato mattina nell’incontro svoltosi nella sala polifunzionale del comune di Carbonia.

Prima dell’inizio dell’incontro, abbiamo intervistato Orlando Meloni, 62 anni, ex consigliere e presidente della commissione Sanità del Consiglio comunale di Carbonia, una vita lavorativa trascorsa nelle strutture ospedaliere del Sulcis Iglesiente, fino al 31 agosto, quando ha raggiunto la pensione, uomo di sinistra, che ha espresso giudizi molto severi sulla precedente Amministrazione regionale e, soprattutto, sul Partito Democratico, evoluzione della forza politica nella quale si è sempre riconosciuto.

Vediamo l’intervista.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10220982290774914/

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Venerdì 22 novembre la RSA Sant’Elia di Nuxis, a partire dalle 15.30, ospiterà il convegno dal titolo “L’amministrazione di Sostegno nella fase acuta del disagio psichico: dalle linee operative del T.S.O. alla prevenzione”.

Dopo i saluti de sindaco di Nuxis, Piero Andrea Deias e del direttore della RSA Sant’Elia, Francesco Sanna, sono previsti i seguenti interventi:

• “L’amministratore di sostegno: ruolo e finalità” – avv. Alessio Allena – Foro di Cagliari – Presidente Amm.So. Sardegna;

“La cancelleria del Tribunale: organizzazione in caso di istanze urgenti per T.S.O.” – dott. Francesco Olla – Cancelliere del Tribunale di Cagliari – Sezione V.G.;

“La funzione del Giudice Tutelare: analisi di presupposti e ragioni in ordine alla richiesta di T.S.O.”, dott.ssa Maria Lucia Mastino – Giudice Onorario del Tribunale di Cagliari – Sezione V.G.;

“La gestione della fase acuta nel beneficiario psichiatrico c.d. grave: terapia o progetto di vita?”, dott. Antonio Laddomada – Direttore SPDC ATS ASSL Carbonia;

“Inclusione sociale e responsabilizzazione del beneficiario: la vera prevenzione del T.S.O.?”, dott.ssa Elena D’Agnese – Assistente sociale del comune di San Giovanni Suergiu e vicepresidente dell’Associazione Edera Sulcis Iglesiente;

“Rapporto tra Comune e Amministratore di Sostegno”, dott. Michele Fanutza – Vicesindaco ed assessore delle Politiche socio-assistenziali e culturali del comune di Nuxis;

“Il ruolo delle Forze dell’ordine tra garanzie costituzionali e necessità di intervento” , rappresentante dell’Arma dei carabinieri o della Polizia locale

• “Esperienze dirette e casi pratici di intervento”, amministratori di sostegno – soci Amm.So. Sardegna.

Alle 19,10 il dibattito e la conclusione dei lavori.

Coordinerà i lavori l’avv. Alessio Allena, del Foro di Cagliari, presidente Amm.So. Sardegna che si svolgeranno in collaborazione con l’Associazione Edera Sulcis Iglesiente.

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L’informazione può e deve avere un ruolo fondamentale per contrastare la violenza contro le donne. E le parole che vengono utilizzate per la narrazione dei fatti spesso feriscono una seconda volta, a partire dai titoli nei giornali e nei media. Un’informazione consapevole, corretta e rispettosa delle persone inizia quindi dal Titolo, che a volte appare costruito esclusivamente per catturare, conquistare e attrarre i lettori, mettendo in secondo piano le norme basilari dell’etica e della deontologia professionale. Per questo la composizione del Titolo richiede una riflessione attenta e un’analisi ragionata sulla scelta delle parole giuste per sintetizzare in poche battute e in maniera corretta, la cronaca dei fatti. Fare i Titoli non è un lavoro semplice: nell’elaborazione del Titolo concorrono componenti legate ai limiti di spazi e di tempi, all’obbligo di rispettare griglie grafiche predeterminate, a vincoli immodificabili. Inoltre entrano in gioco dinamiche come lo stress, le scadenze (la messa in onda di tg e radiogiornali), l’accelerazione dei ritmi di lavoro, che richiedono scelte immediate e non favoriscono una più approfondita valutazione delle selezioni lessicali più adeguate.

Giulia giornaliste, l’Ordine dei Giornalisti della Sardegna, in collaborazione con la Facoltà di Studi Umanistici, Dipartimento di Pedagogia, psicologia, filosofia dell’Università di Cagliari, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, organizzano il 25 novembre il corso di formazione (e informazione) “Fare i titoli: le parole giuste per dirlo”. Perché elaborare correttamente i titoli dei giornali e dei media tra diritto e dovere di cronaca ed etica e informazione fa parte dell’impegno dei giornalisti e delle giornaliste. Il Corso si terrà nell’Aula Motzo della Facoltà di Studi Umanistici dell’Università di Cagliari (Sa Duchessa), e per la sua complessità si sviluppa per tutta la giornata (mattina e pomeriggio) e riconosce ai giornalisti che partecipano n. 10 crediti formativi deontologici. È prevista inoltre la partecipazione straordinaria delle due artiste Lucido Sottile (Michela Sale Musio e Tiziana Troja). Un’attività seminariale che si propone di aprire una riflessione sulle modalità di composizione di titoli e occhielli in particolare collegati ad una narrazione su temi sensibili come minori, migranti, LGBT, violenza di genere, femminicidi, discriminazioni, abusi. Temi che necessitano di un’attenzione speciale non solo per garantire una cronaca reale ma anche per assicurare che l’informazione eserciti il ruolo che le è riconosciuto di responsabilità sociale, culturale e pedagogica.

La mattina dalle ore 10.00 alle 13.00 si succederanno gli interventi dei diversi relatori, mentre nel pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 17.00 si svolgeranno i gruppi di lavoro per mettere in pratica concetti, suggerimenti, informazioni e conoscenze acquisite nella sessione teorica.

Attraverso un confronto pluridisciplinare, si valuteranno le modalità d’incontro tra la composizione di un Titolo accattivante, interessante ma sempre realistico, e l’esigenza di evitare le trappole del sensazionalismo, dei pregiudizi, degli stereotipi, della superficialità e del sessismo. Durante la giornata si farà un bilancio sull’attuazione, a due anni dalla sua nascita, del Manifesto di Venezia che impegna giornaliste e giornalisti ad una informazione corretta, rispettosa e consapevole della violenza di genere. Tanto è stato fatto anche attraverso i Corsi di formazione ma non è ancora sufficiente. Basta tornare indietro di pochi mesi alle cronache sul femminicidio di Elisa Pomarelli accaduto a Piacenza: un racconto pieno zeppo di stereotipi e pregiudizi, in palese violazione del Manifesto di Venezia.

La mattina, a partire dalle ore 10.00, interverranno:

Maria Del Zompo, rettrice Università di Cagliari;

Francesco Birocchi, presidente OdG della Sardegna;

Celestino Tabasso, presidente Assostampa Sardegna;

Susi Ronchi, coordinatrice Giulia giornaliste Sardegna;

Partecipazione straordinaria delle Lucido Sottile

Elisabetta Gola Docente di Semiotica dei media, Unica;

Marina Cosi, vicepresidente Giulia giornaliste;

Agnese Pini, direttrice “La Nazione”;

Roberta Celot, responsabile Ansa Sardegna, vicecoordinatrice Giulia giornaliste Sardegna;

Massimo Arcangeli, docente di Linguistica, Unica;

Cristina Cabras, docente di Psicologia Sociale, Unica;

Coordina Daniela Pinna de L’Unione Sarda, Giulia giornaliste

Il pomeriggio con inizio alle 15.00 saranno costituiti gruppi di lavoro che, con la guida di un tutor, si impegneranno nella composizione di titoli relativi a testi preconfezionati. Un’attività utile perchè svolta con modalità operative e concrete.

Coordina Alessandra Sallemi, La Nuova Sardegna, Giulia giornaliste.

Il Corso, aperto a tutti, è inserito nel Programma dell’Università di Cagliari “25 novembre tutto l’anno”. Agli studenti universitari saranno rilasciati gli attestati validi per la richiesta di CFU.

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Sono terminati i lavori di adeguamento della copertura dell’Asilo Nido Comunale, in via Giovanni Falcone, a Iglesias. Gli interventi hanno riguardato la rimozione della precedente copertura in Eternit, il suo smaltimento e la messa in sicurezza dei cornicioni in cemento armato, per un importo complessivo del finanziamento pari a 140.000 euro, di cui 80.000 euro finanziati dalla Regione Autonoma della Sardegna e 60.000 euro dall’Amministrazione comunale di Iglesias.
«L’intervento vuole rendere sicura ed adeguata una struttura indispensabile per i nostri bambini e per le famiglie», ha spiegato il sindaco Mauro Usai, mentre l’assessore dei Lavori pubblici Vito Didaci ha messo in evidenza come: «Sia stato realizzato un altro intervento del Piano delle opere pubbliche, per dei lavori che vogliono soddisfare criteri di sicurezza e funzionalità, e vogliono sottolineare l’attenzione dell’Amministrazione per le strutture destinate ai più piccoli».

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Il 22, 23 e 24 novembre, nello Spazio Faber e nella Casa del Fanciullo di Tempio Pausania, si svolgerà la prima edizione della mostra regionale del libro “Qui c’è aria di Cultura”, iniziativa promossa e finanziata dall’assessorato regionale alla Cultura e organizzata dall’amministrazione comunale tempiese di concerto con l’Associazione Editori Sardi, e in collaborazione con la libreria Bardamù.

Saranno tre giornate di appuntamenti tra presentazioni di libri, incontri con scrittori, meeting con le scuole, conferenze, mostre, aperitivi letterari, spettacoli e proiezioni di docu-film.

Il tutto a partire dall’omaggio, nella sua città natale, alla memoria di un grande intellettuale come Manlio Brigaglia, al quale sarà intitolata la Sala Convegni del Palazzo degli Scolopi.

Partecipano all’evento ben 31 editori sardi.

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«Apprendo con stupore dell’intervento dell’assessore regionale della Sanità Mario Nieddu contro l’intervento del ministro della Salute Roberto Speranza che ha ordinato una ispezione ministeriale in merito alla situazione in cui si trovano i dipendenti Aias e Fondazione, per verificare il rispetto delle clausole previste dal contratto di convenzione e i livelli dei servizi erogati.»

Lo scrive, in una nota, Luca Pizzuto, segretario regionale di Articolo UNO.
«Prima di tutto è doveroso precisare che le ispezioni non bloccano le soluzioni ma verificano la regolarità dello stato delle cose – aggiunge Luca Pizzuto -. Nell’intervento dell’assessore della Sanità leggiamo di presunte e innumerevoli azioni per dare risposte ai lavoratori. L’unico atto che ricordo in realtà è la cancellazione della società consortile Sas Domos che sarebbe dovute subentrare all’AIAS per risolvere tutti i problemi e pagare gli stipendi arretrati. Ad oggi in realtà son stati fatti solo dei preoccupanti passi indietro che hanno riportato in stallo la vertenza e lasciato alla fame migliaia di persone. Quindi piuttosto che criticare chi sta intervenendo in prima persona – conclude Luca Pizzuto – sarebbe il caso che la Regione Sardegna la smettesse di fare propaganda ma prendesse decisioni in grado di trasformarsi in maniera concreta e rapida in soluzioni per restituire il mal tolto ai lavoratori.»

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Il 22 novembre, dalle 19.00, al May Mask in via Giardini 149/a, a Cagliari, sarà inaugurata “GentilMente! – Come un bambino”, la mostra di illustrazioni di Giorgia Atzeni con l’altrettanto prezioso reading “La gentilezza non è più una virtù”, dalle 20.15, tratto da “Storie esemplari” (Ensemble, 2019) raccolta di poesie della poetessa Alessandra Fanti. Un viaggio che ci porterà a riflettere sul concetto di gentilezza attraverso immagini, versi e parole, nuovo appuntamento della rassegna di letteratura sociale “Storie in Trasformazione 2019”.

La mostra “GentilMente! – Come un bambino” è un esperimento di introspezione, un incontro con il nostro io più primitivo, un viaggio negli occhi dell’età infantile attraverso 20 volti di bimbi realizzati a collage dall’illustratrice Giorgia Atzeni. Fanno da contrappunto le parole selezionate per l’occasione, di Patrizia Mauro, Luigi Pintor, Norberto Bobbio, Elio Gentile, Chandra Livia Candiani, Mariangela Gualtieri, Bruno Tognolini. Come un cristallo, chi viene al mondo è fragile, delicato, amabile. La gentilezza è attitudine propria dei bambini, candidi come una pagina bianca tutta da scrivere, ma anche prerogativa di chi deve relazionarsi coi piccoli, creature da maneggiare con cura. I bambini sono forti, costringono gli adulti a occuparsi di loro. Alla forza del pianto, si contrappone la calma e il silenzio di chi non usa ancora la parola per esprimersi. All’assenza di parole si contrappongono gesti e sguardi colmi di quiete. Spazi interiori, attimi di armonia, parole sussurrate e carezze. Un palmo sul volto di una società che oggi più che mai chiede a gran voce gesti rivoluzionari. La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino al 29 novembre con i seguenti orari, la mattina dalle ore 10.00 alle ore 13.00 ed il pomeriggio dalle ore 17.00 alle ore 20.00, l’ingresso è gratuito. L’illustratrice Giorgia Atzeni vive e lavora a Cagliari. Storica dell’arte, con specializzazione in disegno, incisione, grafica ed un dottorato in Letteratura comparata, già cultore della materia Storia dell’Arte Moderna presso l’Ateneo cagliaritano, è docente di materie letterarie e storia dell’arte nella Scuola secondaria di primo e secondo grado.

Il reading “La gentilezza non è più una virtù” è il titolo che richiama la nota affermazione di Don Milani sostituendo l’obbedienza con la gentilezza. Cercando di apporvi alla fine un punto interrogativo il reading di poesie e musica, che presenta la raccolta Storie esemplari di Alessandra Fanti, è un percorso in versi e canti che con la gentilezza della compassione abbraccia la vita degli umani del nostro tempo in un racconto a più voci e più sguardi; toni differenti vengono dalle letture di Alessandra e di una presenza fuori campo, accompagnate e sottolineate dalle sonorità della musica di Marco Maxia. Il tutto con la regia di Giuseppe Boy. Storie esemplari è pubblicato da Ensemble edizioni. Alessandra Fanti, poetessa e ambasciatrice di gentilezza della rassegna di letteratura sociale Storie in Trasformazione 2019, “le vie della gentilezza” è laureata in Scienze politiche. Ha pubblicato Emersioni (2017), la sua prima raccolta poetica e “Storie esemplari” (Ensemble, 2019).

 

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Anche a Natale 2019, ENEA – European Neuroblastoma Association ONLUS, l’associazione creata e guidata da genitori con esperienza diretta di malattia che aiuta la ricerca scientifica, impiega tutte le proprie forze per sconfiggere il neuroblastoma, terribile tumore che colpisce i bambini.
Dopo aver finanziato interamente le prime fasi del progetto di drug repurposing con Healx (startup inglese con sede a Cambridge specializzata nell’applicazione innovativa di farmaci già esistenti) e la fondazione di genitori inglesi aPODD, attualmente ENEA sta concentrando le proprie energie nell’individuazione di farmaci studiati specificamente per i piccoli malati di neuroblastoma, i cui composti sono in fase di analisi presso la Divisione di oncologia dell’Università svedese di Lund, molto nota per il livello qualitativo dei suoi modelli sperimentali.
In occasione delle festività di fine anno l’associazione con sede a Genova propone diversi prodotti natalizi, fra i quali: la nuova collezione di ceramiche ornamentali realizzate artigianalmente dai maestri ceramisti di Nove (paese in provincia di Vicenza con oltre 300 anni di storia nell’arte della ceramica), i Babbi Natale di finissimo cioccolato belga prodotti artigianalmente e le praline assortite di frutta secca ricoperta di cioccolato, quest’anno ancora più pregiate e con nocciole italiane al 100%. Doni speciali che allieteranno le feste dei propri cari contribuendo alla speranza che molte famiglie di bambini malati ripongono in una nuova cura.
E’ proprio grazie a queste iniziative che ENEA sostiene gli sforzi della ricerca mirati ad individuare nuovi farmaci specifici per i più piccoli, che siano in grado di curare questa gravissima malattia che ancora oggi non trova una soluzione nei suoi stadi più avanzati. Il vostro aiuto è importante fermare la sofferenza di questi bambini e delle loro famiglie.