3 October, 2024
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Più autonomia per la struttura locale di Anas con maggiore capacità decisionale e nuova forza lavoro, quindi più uomini nelle strade. È quanto sollecitato dall’assessore dei Lavori pubbloici Roberto Frongia ai vertici Anas nazionali e ribadito ieri a margine dell’incontro che si è tenuto nella sede dell’assessorato dei Lavori pubblici in viale Trento con i rappresentanti sindacali dei lavoratori Anas, preoccupati per i “buchi in organico” causati dalla mancanza di turn over e acuiti dai pensionamenti di “quota 100”. Cantonieri, capi squadra e sorveglianti le figure deficitarie, a cui si aggiunge, secondo i sindacati, la condizione critica del personale in servizio negli uffici.

L’Assessore, in sintonia con quanto già richiesto nel corso degli incontri ufficiali, ha riaffermato con forza la richiesta di maggiore attenzione per l’Isola attraverso il potenziamento “in maniera significativa” del compartimento Sardegna sia attraverso nuove assunzioni di personale, sia con una maggiore autonomia nella progettazione, gestione degli appalti ed esecuzione delle opere.

«Chiediamo ad Anas il rafforzamento dell’organico e maggiore autonomia alla struttura su qualsiasi procedura, compresa la gestione degli appalti e delle selezioni per le nuove assunzioni, che auspico vengano attivate entro l’estate del 2020. È impensabile che un giovane sardo per partecipare a una selezione debba sostenere costi di trasporto e spesso anche spese per l’alloggio, in spregio a qualsiasi condizione di equità e giustizia rispetto agli abitanti delle altre regioni d’Italia: è anche questo un effetto perverso della condizione di insularità. Condizione – conclude Roberto Frongia – che si riflette in maniera ancora più evidente nel gap infrastrutturale che caratterizza la nostra regione, causa di un evidente mancato sviluppo che paghiamo in termini di collegamenti interni, trasporto di persone e merci e, soprattutto, in termini di sicurezza stradale.»

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Anche quest’anno l’Amministrazione comunale ha attivato per il 31 dicembre e il 1° gennaio il servizio gratuito di bus navetta, con corse di andata e ritorno, per raggiungere Alghero e Castelsardo dove si festeggerà in piazza l’arrivo del nuovo anno. In questo modo i giovani sennoresi potranno muoversi in sicurezza, evitando di utilizzare i mezzi propri nella notte di San Silvestro.

Il bus per Alghero partirà il 31, alle 21.00, da piazza Sacro Cuore, fermata fronte cimitero; il bus per il ritorno partirà alle 6.00 dell’1 gennaio, dalla stazione degli autobus di Alghero.

Il bus per Castelsardo farà due collegamenti: la prima corsa partirà alle 20.00, sempre da piazza Sacro Cuore, mentre la seconda corsa partirà alle 21,15. Sono previsti due viaggi anche per il ritorno, il 1° gennaio: prima corsa alle ore 5.00, seconda corsa alle 6,15, con partenza dalla fermata di fronte alla stazione dei carabinieri.

Per i collegamenti saranno utilizzati automezzi da 50 posti, e la disponibilità è fino a esaurimento posti; ci è interessato a usufruire del servizio dovrà presentarsi direttamente alle fermate del bus.

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È stato un regalo di Natale inatteso quella piccola borraccia in alluminio da tre quarti di litro che il Parco naturale regionale di Tepilora ha voluto distribuire agli oltre 800 bambini e ragazzi delle scuole dell’infanzia e dell’obbligo dei quattro Comuni (Posada, Torpè, Lodè e Bitti) che compongono il Parco. Un piccolo passo, altamente sostenibile, per promuovere la riduzione dell’uso della plastica così da garantire una maggior tutela dell’ambiente che ci circonda.

«Partiamo dall’educare le nuove generazioni affinché riescano a cambiare le abitudini di noi adulti.»
Lo ha detto il presidente del Parco e sindaco di Posada, Roberto Tola, in occasione della distribuzione delle borracce che ha consegnato di persona in collaborazione con alcuni consiglieri comunali. Lo stesso hanno fatto gli amministratori degli altri tre paesi che questa settimana, tenendo conto di saggi e recite in programma prima delle vacanze natalizie, hanno incontrato giovani e giovanissimi.

A Lodè la consegna è stata assicurata dal commissario straordinario, Mario Carta, a Torpè il sindaco, Omar Cabras, ha coinvolto invece il Ceas (Centro di Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità) del luogo e l’assessore dell’Ambiente, Martino Sanna, mentre a Bitti hanno consegnato i materiali il sindaco Giuseppe Ciccolini e l’assessore dell’Ambiente, Christian Farina.

Il Parco ha inoltre consegnato una lettera con un breve messaggio di sensibilizzazione. «il Parco di Tepilora – si legge nel documento – vi chiede aiuto per risolvere uno dei grandi problemi ambientali che riguardano tutto il pianeta, e lo fa regalandovi una borraccia di alluminio per l’acqua da bere. Nel nostro Paese sono infatti oltre 8 miliardi le bottiglie in plastica vendute ogni anno, e noi italiani ci siamo conquistati un primato mondiale di cui non c’è tanto da vantarsi: siamo i primi in Europa e secondi al mondo per il consumo di acqua in bottiglia, circa 200 litri d’acqua a testa ogni anno (in media)».

La lettera entra poi nello specifico e, sempre con dati alla mano, ricorda che «tra i rifiuti raccolti sulle spiagge, l’80% è rappresentato da plastiche di varia natura e il 15% circa da bottiglie e tappi. Considerato che sulle spiagge si deposita solo una piccola parte dei rifiuti presenti in mare, potete facilmente immaginare quali enormi quantità siano accumulate nei fondali dei nostri mari».

L’appello forte è arrivato comunque sia dal presidente Roberto Tola e sia dagli altri amministratori che, durante gli incontri con i giovani, hanno ricordato come tutelare l’ambiente significhi tutelare il nostro futuro: un futuro che per le nuove generazioni del Parco Tepilora ha il sapore di un doppio impegno e di una doppia presa di coscienza che parte proprio dalle numerose bellezze e ricchezze naturali che hanno l’obbligo di conservare e consegnare a chi verrà dopo di noi.

La consegna delle borracce si inserisce all’interno di una serie di attività di educazione ambientale promosse periodicamente da Parco, amministrazioni locali e Ceas tra i cittadini e gli studenti del territorio.

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La Monteponi riparte con una rosa quasi interamente cambiata rispetto ad inizio stagione e tenta la grande rimonta verso il vertice della classifica. 11 i calciatori che hanno lasciato la Monteponi, 12 quelli arrivati al loro posto, un’intera squadra. Il simbolo della “rivoluzione” è costituito indubbiamente da Samuele Curreli, tornato alla “corte” del presidente Giorgio Ciccu dopo una breve e brillante esperienza vissuta con il Carbonia, capolista del campionato di Eccellenza e finalista della Coppa Italia, manifestazione tricolore nella quale il bomber originario di Narcao è stato primattore assoluto con 10 goal in 6 partite (5 i goal realizzati in 11 partite di campionato)!

Samuele Curreli è tornato a Iglesias, dove nella passata stagione è arrivato ugualmente a campionato iniziato, trascinando la squadra allora guidata da Andrea Marongiu, ad una cavalcata esaltante, portandola dall’ultimo al quarto posto finale, con 19 goal realizzati in 17 partite. Al suo fianco, nel nuovo attacco rossoblu, avrà Nicola Lazzaro, suo compagno di squadra all’inizio della scorsa stagione al Carloforte, ed Andrea Renzo Iesu, classe 2000, 13 goal lo scorso anno a Villamassargia in Promozione, già suo compagno di squadra quest’anno al Carbonia. Gli altri volti nuovi della Monteponi sono: Mariano Atzeni, in arrivo dal Seulo 2010; Alessio Congiu, dalla Kosmoto Monastir; Andrea Garau, dal Seui; Nicola Giganti (classe 2002) dall’Arbus ma cresciuto nel Carbonia; l’argentino Sebastian Lamacchia, dal Pozzallo; Nicolò Melis (classe 1999), al rientro dopo aver assorbito un infortunio; Lorenzo Fois (classe 2001) dal Carbonia; Daniel Musanti, 37 anni, svincolato; e, infine, Abu Sonko (classe 1999), dal Decimo 2007.

I calciatori che hanno lasciato la Monteponi sono: Alberto Atzori, alla Kosmoto Monastir; Marco Damele (classe 2000) all’Atletico Cagliari; Alessio Meloni al Decimoputzu; e sette svincolati: Christian Cacciuto, all’Orrolese; Giuseppe Corona; Stefano Demontis, al Cortoghiana; Emanuele Dessì (classe 2001), Francesco Frau (classe 2000); Claudio Pillittu, Antonio Usai; Luigi Usai.

«Proviamo a prenderli!» – si legge in un post pubblicato stamane dalla società rossoblù nella pagina Facebook -. Sembra il titolo di un film mentre invece sarà il leit motiv di questa seconda parte di stagione in casa Monteponi. Alla luce della vera e propria rivoluzione che si è determinata in questa sessione di mercato che si conclude lunedì. Il risultato è stato di una rosa completamente rivista messa a disposizione di Mr Agus. Sono partiti 11 giocatori e ne sono arrivati altrettanti a sostituirli. L’operazione più suggestiva vede il ritorno in rossoblu della STELLA Samuele Curreli!
Insomma si riparte, con grande entusiasmo ma anche con grande serenità. Proviamo a prenderli appunto – conclude il post della società -, ma non sarà facile e, se non dovessimo riuscire, perlomeno ci saremo divertiti…»

L’impresa è ardua, la Monteponi ha ottenuto solo 13 punti nelle 13 partite fin qui disputate, 1 solo punto sopra la zona playout, 3 sopra la zona retrocessione diretta; l’Idolo è capolista con 28 punti, il Sant’Elena segue a quota 26, il Gonnosfanadiga a 23. Se la Monteponi riuscisse a rientrare in corsa quantomeno per il terzo posto, il suo sarebbe quasi un miracolo, sulla falsariga di quanto fece lo scorso anno, quando ripartì molto più indietro, ultima con 2 soli punti dopo 9 giornate, e terminò…al quarto posto!

Giampaolo Cirronis

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Archiviata l’amara sconfitta con la Lazio che ha interrotto la straordinaria serie positiva di 13 partite consecutive, il Cagliari chiude questo pomeriggio alla Dacia Arena di Udine un 2019 indimenticabile (calcio d’inizio alle ore 15.00, dirige Marco Piccinini di Forlì, assistenti di linea Mauro Galetto di Rovigo e Emanuele Prenna di Molfetta, quarto ufficiale Marco Serra di Torino, addetti al VAR Luigi Nasca di Bari e Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia.

Aldilà della sconfitta, maturata nei rocamboleschi minuti di recupero, tra le polemiche per il lungo recupero concesso dal direttore di gara, contro la Lazio il Cagliari ha confermato tutto ciò che di buono ha fatto negli ultimi tre mesi, soprattutto in uno straordinario primo tempo. Questo pomeriggio, a Udine, cercherà di riprendersi quanto immeritatamente ha lasciato per strada domenica scorsa…

Rolando Maran, purtroppo, deve fronteggiare una situazione d’emergenza per l’indisponibilità di diversi titolari: oltre agli infortunati di lungo corso Leonardo Pavoletti ed Alessio Cragno e agli squalificati, il tecnico rossoblù dovrà fare a meno degli squalificati Robin Olsen e Nahitan Nandez e degli infortunati Valter Birsa, Luca Ceppitelli e Fabrizio Cacciatore. Non si fascia. comunque, la testa, anche perché ha a disposizione una rosa in grado di sopperire anche a tante assenze. A fronte di tante assenze, Rolando Maran saluta il rientro di Marko Rog.

L’Udinese non è avversario da sottovalutare, nonostante la precaria posizione in classifica che la vede poco sopra la quota salvezza, con 15 punti, due in più del Brescia terz’ultimo. In casa la squadra friulana ha collezionato il maggior numero di punti, 11, con bilancio in perfetto equilibrio: 3 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte (in trasferta, con soli 4 punti, frutto di 1 vittoria, 1 pareggio e ben 6 sconfitte, ha fatto meglio solo della Spal, che fin qui ha raccolto 1 solo punto).

L’ultima vittoria del Cagliari a Udine risale al 2017, con goal di Joao Pedro.

 

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La Casa di Suoni e Racconti e il Coro Polifonico Femminile Tonara presentano lo spettacolo “Il Cielo in una Culla”. Il racconto della Natività andrà in scena Giovedì 26 dicembre, alle ore 18.30, all’interno della Chiesa di Sant’Antonio di Tonara.

Per questo Natale 2019 il Coro Polifonico Femminile Tonara, insieme alla Casa di Suoni e Racconti, propone alla Comunità del Paese del Gennargentu lo spettacolo “Il Cielo in una Culla”: giovedì 26 dicembre, nella Chiesa di Sant’Antonio, alle ore 18.30, l’attrice Maria Loi e il musicista e compositore Andrea Congia racconteranno, tra Parola e Musica, la vita e le scelte di Maria di Nazareth all’interno del percorso narrativo che vuole far emergere la sua straordinaria adesione al Progetto Divino, un Atto di Fede che va oltre gli umani timori.

Oltre al paesaggio montano di Tonara, contribuiranno all’atmosfera tipicamente natalizia i canti del Coro Tinara, diretto dal Maestro Giovanna Demurtas, che trasformeranno l’evento in uno spettacolo-concerto, essendo incastonati a conclusione di ogni quadro narrativo: dalla nascita di Maria, alla presentazione al Tempio, terminando con la nascita di Gesù e la fuga in Egitto. Ad impreziosire ulteriormente questo appuntamento l’intervento musicale dell’oboista Laura Piras. L’evento è promosso dal comune di Tonara ed è organizzato in sinergia dal Coro Polifonico Femminile Tonara, dalla Pro Loco, dal Centro Commerciale Naturale ILALA e dalla Casa di Suoni e Racconti. L’ingresso è libero e gratuito.

    

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La Casa di Suoni e Racconti prosegue i suoi appuntamenti natalizi organizzando, in collaborazione con il comune di Serdiana, la Rassegna culturale invernale dicembre sotto l’Albero – Il Natale di Serdiana si veste di Cultura, diretta dal musicista Andrea Congia. Dopo il Concerto natalizio dei Cori dell’Associazione Culturale Punto Musica di Dolianova tenutosi venerdì 13 dicembre, presso la Chiesa del Santissimo Salvatore, saranno due gli appuntamenti letterari e musicali in programma domenica 22 dicembre 2019, presso la Casa Museo (Ex Casa Mura).

L’antica casa serdianese, alle ore 16.30, sarà scenario dello spettacolo Canto di Natale, la nuova opera musico-teatrale, nata con l’intento di portare in scena l’omonimo celebre racconto dello scrittore britannico Charles Dickens, prodotta dalla Casa di Suoni e Racconti in sinergia con la Compagnia Nefos – Artisti Associati. Lo spettacolo vedrà in scena l’attore Riccardo Montanaro ed il musicista e compositore Andrea Congia che, mescolando modalità espressive e linguaggi artistici, trasformeranno il suddetto racconto di metà Ottocento in una Fiaba Musicale dedicata alla riscoperta del vero significato del Natale.

La serata proseguirà alle ore 18.00 con la Premiazione dei finalisti della decima edizione del Concorso letterario per racconti brevi e aforismi rivolto ad adulti e ragazzi bandito dall’Associazione CartaBianca nel mese di giugno. Fabrizio Nicoletti coordinerà la serata e il chitarrista Andrea Congia accompagnerà con le sue musiche, tra una premiazione e l’altra, la lettura di alcuni stralci dei racconti in gara. A conclusione verrà presentata l’Antologia “CartaBianca, 10 anni di Concorsi Letterari”, pubblicata dall’editore Kalb, con le opere selezionate dai giurati Paolo Montaldo, Enrico Valdes, Fanny Boninu e Giuseppe Vargiu. Durante la serata la Casa Museo ospiterà la mostra personale di Federico Cerulla e Stefania Polese.

Il programma culturale e artistico è finanziato dall’assessorato ai Servizi Socio-Culturali del comune di Serdiana. La partecipazione alle serate è libera e aperta a tutti.

   

 

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Un totale di 34 accertamenti di morte e soltanto 3 opposizioni, con un elevato numero di organi prelevati, in crescita rispetto al 2018. Sono alcuni dei dati che sono emersi ieri durante l’incontro “Natale in corsia” e che pongono Sassari ai primi posti per le donazioni. L’incontro, organizzato dal Coordinamento provinciale Prometeo Aitf Odv con il patrocinio dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari al settimo piano dell’ospedale civile, aveva proprio l’obiettivo di rimarcare l’importanza di un gesto prezioso, in grado di donare la vita.

«Un’occasione importante per i componenti dell’associazione che così – è stato sottolineato dal coordinatore dell’incontro Marco Di Battista – hanno fatto presente come la donazione e il trapianto abbiano segnato per loro una seconda nascita. Ma è stato anche un momento di riflessione, per ricordare i donatori e il loro atto d’amore.»

E se da una parte è emerso che le donazioni a Sassari sono in crescita, dall’altra è stato messo l’accento su quanto sia fondamentale supportarle. «È importante avere risorse dedicate – ha sottolineato il direttore sanitario dell’Aou Bruno Contu – saranno così necessari sempre più specialisti che dovranno far funzionare l’intera macchina dei prelievi e dei trapianti».

«Le donazioni e i trapianti sono un gioco di squadra – ha detto la dottoressa Paola Murgia, coordinatrice locale delle donazioni del Santissima Annunziata – e a Sassari sta funzionando bene, grazie all’impegno di tutti gli operatori sanitari.»

«Sassari ha una vera e propria tradizione e non soltanto per le donazioni – ha aggiunto Maria Cossu, direttore della Nefrologia dialisi trapianti dell’Aou – è sempre stata tra i più alti centri e ha rappresentato anche un punto di riferimento per i trapianti di rene, che venivano effettuati per la prima volta proprio trent’anni fa.»

Toccanti alcune delle testimonianze portate dai trapiantati e familiari presenti all’incontro. Tante le difficoltà e le sofferenze vissute lungo un percorso che ha portato i pazienti a incontrare il loro angelo, il loro “buon samaritano”, che ha donato loro una nuova vita. Come quella che da oltre 27 anni vive un paziente trapiantato di cuore o una giovane donna trapiantata di rene.

«Ognuno di noi – ha aggiunto il cappellano del Santissima Annunziata don Pietro Bussu – deve imparare a essere un chicco che cade nella terra e porta frutto. Ma perché il bene possa continuare a fare il bene bisogna crederci.»

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Il consigliere regionale del Partito democratico Giuseppe Meloni è il primo firmatario di una mozione sulla mancata nomina dell’Amministratore unico dell’Agenzia forestale regionale per lo sviluppo del territorio e dell’ambiente della Sardegna (FoReSTAS) e la conseguente paralisi delle attività istituzionali in capo all’Agenzia, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell’articolo 54 del Regolamento.

La mozione impegna il presidente della Regione «a procedere con la massima urgenza alla nomina dell’amministratore unico dell'”Agenzia forestale regionale per lo sviluppo del territorio e l’ambiente della Sardegna (FoReSTAS), ovvero a procedere sollecitamente con gli atti successivi necessari alla formalizzazione della nomina del Commissario straordinario di cui alla deliberazione della Giunta regionale 22 ottobre 2019, n. 42/42, così da ripristinare l’operatività dell’Agenzia».

 

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Il comune di Carbonia informa la cittadinanza che, a causa delle condizioni meteorologiche avverse, l’appuntamento con l’evento “Alberi per il Futuro”, previsto inizialmente per oggi, sabato 21 dicembre, alle ore 10.00, è sospeso e rinviato a sabato prossimo, 28 dicembre, alle ore 10.00, in piazza Carta, a Cortoghiana.