Desirè Manca (M5S) è la prima firmataria di una mozione che impegna la Giunta regionale ad istituire l’anagrafe digitale delle persone disabili.
[bing_translator]
«A tutt’oggi in Sardegna non esiste un censimento delle persone disabili presenti su tutto il territorio regionale. Uno strumento indispensabile per una corretta ed efficace programmazione degli interventi sanitari e socio sanitari. Nell’ottica di una pianificazione degli interventi futuri è pertanto stringente la necessità di un censimento in formato digitale che ci permetta di conoscere il numero aggiornato e attendibile delle persone disabili residenti nell’isola, conoscere i loro bisogni e le loro necessità, e sapere con esattezza il numero delle famiglie in cui è presente più di una persona con disabilità. Si tratta di informazioni dalle quali non si può prescindere, che la Regione ha il dovere di reperire, organizzare e mettere a disposizione degli uffici regionali competenti in materia.»
Disabilità e risoluzione delle problematiche collegate al centro di una mozione promossa dalla capogruppo del M5S Desirè Manca. Nell’atto, firmato anche dai consiglieri del M5S Alessandro Solinas, Michele Ciusa, Roberto Li Gioi, la consigliera pentastellata chiede al Presidente Solinas e alla Giunta di impegnarsi ad istituire al più presto l’anagrafe digitale dei disabili della Sardegna.
«Nelle attuali condizioni l’efficacia della programmazione regionale per quanto riguarda gli interventi in favore dei disabili è altamente compromessa. Gli unici dati a nostra disposizione sono teorici e non reali e la distribuzione degli interventi disomogenea e a macchia di leopardo – aggiunge Desirè Manca -. Con questa mozione intendiamo impegnare la Giunta ad istituire un gruppo di lavoro per la raccolta di dati certi e aggiornati. Il malato e le sue necessità devono essere messi al centro della programmazione regionale e perché questo venga fatto nel migliore dei modi è fondamentale avere tutte le informazioni utili a guidare la Regione verso una programmazione di interventi sanitari e socio sanitari mirati e dai risultati migliori.»