28 November, 2024
Home2019 (Page 127)

[bing_translator]

Gaia Garau (Uila Uil):

I segretari nazionali della Uila Uil e della Uil Fpl, Stefano Mantegazza e Michelangelo Librandi, saranno a Cagliari il 14 novembre pv, nella sede Uil di via Po (sala grande, quarto piano) per illustrare l’accordo  sottoscritto a livello nazionale da UILA e FPL UIL per la tutela dei lavoratori dell’Agenzia Forestas.

«Alla base dell’accordo – spiegano Gaia Garau e Fulvia Murru, rispettivamente segretarie regionali della Uila e della Uil Fpl – vi è una consapevolezza condivisa: mettere insieme le specifiche conoscenze di due categorie che si occupano di due settori diversi, al fine di applicare le L.R. n. 43/2018 e la n. 6/2019

Nella premessa dell’accordo sono contenuti gli elementi principali di questa azione condivisa: la stabilizzazione del personale a tempo determinato e la ricerca delle risorse necessarie all’avvio di una contrattazione che garantisca il miglior risultato possibile per i nostri iscritti.

«Nel corso della riunione – annunciano Gaia Garau e Fulvia Murru – illustreremo la piattaforma con le nostre proposte su entrambi i punti cruciali, e cioè l’assunzione definitiva a tempo pieno dei dipendenti finora stagionali e l’applicazione del CCRL del comparto Regione a tutto il personale di Forestas, che cercheremo di presentare già nelle prossime riunioni al Coran. Siamo convinti che questo accordo abbia chiarito una volta per tutte la posizione delle nostre categorie e che sia la dimostrazione che la UIL ha un unico interesse: la tutela dei lavoratori che rappresenta.»

[bing_translator]

Questione latte, emergenza cormorani e difesa delle cooperative dalle false coop. Sono gli aspetti illustrati dal mondo della cooperazione al ministra0Teresa Bellanova, questa mattina a Oristano e Cabras. Nel corso dell’incontro con il mondo della cooperazione e delle campagne nella sede di Legacoop si è puntata l’attenzione alla vertenza in corso sulla questione latte. Il presidente regionale Claudio Atzori ha posto l’accento sulla necessità di proseguire il programma dei dieci, avviato a febbraio.

«E’ necessario dare continuità al tavolo dei dieci di Sassari – ha detto Claudio Atzori – con l’obiettivo di migliorare la filiera.»

Il presidente di Legacoop ha rimarcato anche che il mondo cooperativo «non è contro quello dei pastori, ma il nostro interesse è quello di valorizzare al massimo la filiera». Nel corso dell’intervento anche un passaggio sull’importanza del “contrasto alle false cooperative”.

Nel corso dell’incontro i rappresentanti delle diverse realtà produttive hanno posto l’attenzione anche sulla questione finanziaria sollecitando maggiore attenzione verso il settore. Nella giornata incontro con le coop anche una riunione con i rappresentanti dei pescatori di Cabras. Le coop hanno posto l’attenzione sull’emergenza cormorani e sulla necessità di porre interventi per risolvere il problema che rischia di portare “gravi danni all’intero settore”. Nel corso dell’incontro è stato fatto anche un focus sulla questione del credito.

 

 

[bing_translator]

Con due giornate di studi dedicate alle opere del compositore Franco Oppo, martedì 12 e mercoledì 13novembre proseguono gli appuntamenti con il IX Festival pianistico del Conservatorio, dedicato quest’anno agli ottant’anni dell’istituzione musicale.

Compositore di livello internazionale, Franco Oppo, nato a Nuoro nel 1935 e scomparso a Cagliari nel 2016, è stato docente del “Giovanni Pierluigi da Palestrina” dal 1965 al 2000. Il cuore della due giorni saranno i laboratori di analisi e interpretazione delle musiche del grande maestro – aperti a tutti – che cominceranno martedì, alle 10.00, e proseguiranno sino alle 17.00, per riprendere il giorno dopo negli stessi orari.

Peculiarità dei laboratori è il fatto che ciascuno di essi sarà guidato, in coppia, da un compositore o musicologo e da uno degli interpreti “storici” della musica di Franco Oppo, e coinvolgerà attivamente gli strumentisti.  L’obiettivo è di trasmettere alla nuova generazione di interpreti, oltre alla conoscenza e alla passione per la sua musica, la prassi esecutiva, di cui gli interpreti che hanno lavorato fianco a fianco con Franco Oppo sono testimoni preziosi.

Ciascuna delle due giornate di laboratori terminerà con un momento di riflessione seguito da un concerto finale: martedì alle 17.00 in Aula 4, insieme al compositore Antonio Doro e al docente di Composizione, Ettore Carta, si parlerà della Teoria generale del linguaggio musicale di Oppo, mentre, alle 18.00, è in programma un concerto che vedrà le musiche del compositore sardo eseguite da docenti e studenti del Conservatorio.

Mercoledì, alle 17.00, in Sala Coro, appuntamento invece con la tavola rotonda dal titolo “Testimonianze su Franco Oppo”, coordinata dal docente di Storia della musica Marcello Pusceddu. A seguire ci sarà il secondo concerto dedicato alle musiche del compositore, che vedrà protagonisti ancora una volta gli studenti e i docenti.

In occasione della manifestazione verrà inaugurato un nuovo sito internet dedicato a Franco Oppo.

L’ingresso è libero e gratuito.

[bing_translator]

Nella giornata di ieri si è svolta un’efficace operazione antidroga con cui i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Sanluri insieme a quelli delle stazioni di Serramanna e Nuraminis con la collaborazione di 2 unità cinofile della guardia di finanza dì Cagliari, hanno arrestato M S, cagliaritano, 30 anni, disoccupato, con stessi precedenti.
Nella giornata di ieri l’uomo, ritenibile quale punto di riferimento per lo spaccio di stupefacente da fumo della zona di Serramanna, è stato pedinato dai carabinieri e fermato in zona di via XXV Aprile mentre si trovava vicino a casa. Sottoposto ad un immediato controllo, aveva con sé degli involucri di plastica sospetti che hanno portato ad approfondire l’accertamento nell’abitazione con l’aiuto di Grey ed Agros, i pastori tedeschi antidroga dei colleghi della finanza. La perquisizione ha portato i carabinieri ad un nascondiglio in un pozzetto del cortile che porta ad una autoclave e poi anche all’auto del giovane, una Fiat 500 azzurra anni ‘90 , al cui interno erano stati notati giovani del posto appartarsi a fumare lo stupefacente. In tutto, i militari hanno recuperato 3 etti di droga (100 grammi di hashish in un unico panetto confezionato con carta da merendine al cioccolato, ancora da suddividere, e circa 200 grammi di marijuana in centinaia di dosi già pronte in varie buste).
Il giovane è stato arrestato per detenzione di stupefacenti ed è ristretto nelle camere di sicurezza della Compagnia carabinieri di Sanluri, in attesa del rito direttissimo al Tribunale di Cagliari.

[bing_translator]

Dopo gli incontri  con la youtuber Cesca e lo scrittore Giorgio Biferali (sabato 9), prosegue il fine settimana di MEETropolitan35: domani, domenica 10 novembre, dalle 10.30, sotto i riflettori ci sarà la street artist ed urbanista Viola Gesmundo.

Il nuovo format, ideato e creato dall’associazione Prohairesis, ha l’obiettivo di promuovere la cultura passando attraverso la voce dei giovani, under 35, utilizzando linguaggi e tecnologie 4.0. E proprio il linguaggio dei giovani, la loro visione della vita, dei fatti che avvengono e del mondo del lavoro sono centrali nel principio di modellamento che regola le dinamiche sociali e dei gruppi, a cui la rassegna si ispira per suggerire buone prassi e nuovi modi di essere. MEETropolitan35 sta proponendo, fino al 18 dicembre con appuntamenti perlopiù domenicali, i migliori under 35 che hanno detto o fatto qualcosa di eccezionale in Italia e nel resto del mondo.

Domani, dunque, la protagonista di #MU35 sarà Viola Gesmundo, street artist, illustratrice, designer “rivoluzionaria” di spazi interni e performer, che nell’incontro Donne apparentemente in cucina parlerà di come sentirsi libere di essere ciò che si vuole, senza lasciarsi definire dai ruoli e dagli altri. Il titolo del suo intervento prende il nome dalla ricerca iniziata nel 2016 sugli stereotipi legati alle donne, sviluppata come performance a conclusione di una residenza d’artista a Rotterdam, alla Foundation B.A.D, momento iniziatico per lei, per la consapevolezza della sua arte, intesa come performance, occupazione dello spazio, architettura, inclusione e pittura. Il titolo è ironico e ispirato alle donne che, anche se a volte ancora pensate come relegate a faccende domestiche, quando non sono sotto lo sguardo di altri, esprimono una grande euforia e momenti di alternata pazzia. Si parlerà anche dell’arte, che si deve pensare per tutti, e di come vede le città, per lei troppo spesso cupe.

Classe 1987, Gesmundo da Foggia si trasferisce a Torino, studia a Parigi e si laurea in Architettura. Lavora al tema della cura e dell’interazione tra città, uomini, donne, bambini e ambienti, collabora alla rigenerazione di spazi pubblici. Nel 2016 vince il bando internazionale Porte Ad Arte, che l’ha portata a realizzare il primo murales su un edificio storico di Torino. Da allora non si è più fermata e realizza diversi murales tra Italia, Rotterdam e New York. Alcune delle sue opere sono inserite nel MAUA-Museo Arte Urbana Aumentata di Torino e sono diventate anche animazioni. Ha realizzato diverse mostre personali e nel 2017 ha illustrato Una Strada Per Rita, libro sull’assenza di figure femminili nella toponomastica delle città e nel 2018 Se Dico No è No, sul tema della libertà di scelta.

Sempre per #MU35, mercoledì 13 novembre, alle 18.30, prosegue con Fulvio Ervas la rassegna “Finzioni, incontri remoti con l’Autore”, ospitata nella Biblioteca Metropolitana Emilio Lussu del Parco di Monte Claro. Anche in questo nuovo progetto la tecnologia e i giovani sono protagonisti. Si tratta infatti di incontri in remoto – via webinar – con gli autori non presenti in carne e ossa. Per aderire alle nuove tendenze, che vedono i giovani comunicare e formarsi su piattaforme come skype, slack, webinar, la rassegna propone al pubblico una serie di incontri in formato 4.0. Questo nuovo approccio, oltre ad abbracciare i principi di ecosostenibilità riducendo al minimo le emissioni di CO2, permette anche alle biblioteche e ai centri dediti alla cultura di poter progettare eventi a basso costo. Grazie al sistema del webinar, tutti gli utenti della biblioteca, e non solo, che non possono recarsi all’incontro possono assistervi da casa e interagire con l’autore iscrivendosi alla diretta streaming (per le iscrizioni: eventi@bibliotecamonteclaro.it). Con un semplice ricorso alla tecnologia si possono anche avere i libri firmati in tempo reale dall’autore presente.

Questo i prossimi appuntamenti con l’autore di “Finzioni”: 20 novembre, Giorgio Fontana; 27 novembre, Cristiano Cavina; 4 dicembre, Andrea Tarabbia; 11 dicembre, Fabio Geda; 18 dicembre, Marco Missiroli. Gli incontri si terranno tutti nella Sala Conferenze della Biblioteca, alle 18.30.

[bing_translator]

Martedì 12 novembre, alle ore 11.00, nella “Sala Anfiteatro” in via Roma, 253 a Cagliari, si terrà la conferenza stampa di presentazione della “7ª Conferenza regionale dello Sport”, in programma venerdì 15 novembre a Tempio Pausania (Teatro del Carmine). Interverrà l’assessore regionale dello Sport, Andrea Biancareddu, il presidente regionale del Coni, Gianfranco Fara, ed il presidente del Cip Sardegna (Comitato Paralimpico), Cristina Sanna.

A seguire, l’assessore Andrea Biancareddu, con il presidente della Fip, Gianni Petrucci e la Nazionale femminile di basket al completo, presenterà la gara tra le Azzurre e la Repubblica Ceca, incontro valevole per le qualificazioni al Fiba Women’s Eurobasket 2021.

[bing_translator]

È dedicato agli “Oggetti Magici” la terza edizione del Social Eating Day, l’evento promosso da Nughedu Welcome, il sistema di accoglienza diffusa progettato e gestito dalla società benefit Nabui e sostenuto dall’Amministrazione comunale di Nughedu Santa Vittoria. L’appuntamento è per il prossimo 30 novembre. Partner digitale dell’evento, anche quest’anno, è Gnammo, la principale piattaforma di social eating in Italia.

Gli oggetti magici di Nughedu sono le noci, “nughes” in sardo, ovvero i frutti con poteri speciali che hanno dato il nome al paese, per via dei numerosi noceti presenti nel territorio. Per la comunità raccogliere e donare agli ospiti le noci è un grande gesto di coesione sociale, per questa ragione sarà l’ingrediente principale del prossimo evento.

Il primo borgo social eating d’Italia torna in scena con una formula inedita: un pranzo diffuso a casa delle famiglie del paese, che per l’occasione aggiungeranno i piatti a tavola per turisti italiani e stranieri interessati all’esperienza clou della comunità nughedese.

«In questo periodo le noci sono mature e per noi sono il simbolo della nostra identità – spiega il sindaco e consigliere regionale, Francesco Mura -, sono convinto che il segreto della nostra comunità risieda proprio negli aspetti più intimi, legati alla condivisione del cibo, nel vino fatto in casa e nelle piccole produzioni familiari.»

Dal 2016 il paese sperimenta il modello di eventi privati di social eating, appuntamenti di natura saltuaria che si svolgono nel piccolo paese con l’obiettivo principale di formare le persone e abilitare la comunità all’avvio di un’attività economica autonoma che coinvolga i cittadini, porti indotto e argini il fenomeno dello spopolamento. Il progetto, infatti, nasce con lo scopo principale di fornire agli abitanti di Nughedu Santa Vittoria tutti gli strumenti e le competenze utili per sviluppare progetti e contribuire ad una evoluzione positiva del territorio.

«Il turismo di comunità di Nughedu Welcome ha trasformato il paese in una destinazione di interesse per diversi tour operator specializzati in viaggi eco-sostenibili – spiega Tomaso Ledda, brand manager e co-fondatore di Nabui -. Il social eating è una palestra, i cui risultati hanno permesso alla comunità di essere più consapevole delle proprie potenzialità, tanto da convincere alcuni giovani abitanti di Nughedu a costituire un gruppo che presto potrebbe essere rappresentato da una partita iva.»

I ticket dell’evento si possono acquistare sulla piattaforma di Gnammo.com raggiungibile anche attraverso i canali social di Nughedu Welcome, dove giorno dopo giorno verranno date nuove indicazioni su come si svolgerà l’evento.

 

[bing_translator]

Il programma delle manifestazioni per il “Natale Sennorese”, quest’anno si arricchisce di una entusiasmante sfida fra quartieri per la creazione del più bel presepe di Sennori. È il 1° concorso “Il Presepe del mio Quartiere”, promosso dall’Amministrazione comunale e dalla Pro Loco, e che coinvolge l’intero paese in una gara che mira ad abbellire gli angoli dei vari rioni per creare un’attrazione in più in vista degli eventi che si svolgeranno durante le festività natalizie.

Per partecipare al concorso i residenti e le attività produttive dei vari quartieri sono invitati a riunirsi in gruppi e presentare la loro adesione entro martedì 19 novembre, consegnando agli uffici comunali una breve relazione scritta con la descrizione del progetto che intendono realizzare. I progetti ritenuti migliori avranno il via libera dell’amministrazione e riceveranno un contributo economico di 200 euro per creare il presepe nei modi indicati, entro l’8 dicembre. I cittadini saranno poi chiamati a votare per scegliere l’installazione più bella. Lo spoglio dei voti e la premiazione del miglior presepe avverrà il 5 gennaio 2020, nel corso di una manifestazione pubblica.

[bing_translator]

«Per undici anni ho praticato una intensa attività di meditazione e monachesimo laico che mi hanno cambiato vita, abitudini, modo di relazionarmi, di lavorare e pormi al mondo.»
Così l’algherese Daniel Lumera, docente, formatore, presidente della Fondazione MyLifeDesign e della International School of Forgiveness racconta l’inizio della sua personale rivoluzione di coscienza che ne ha fatto uno dei pensatori più amati e seguiti dei nostri tempi. Giovedì 14 novembre, all’interno della rassegna Skillellé. Pronti per il mondo, progetto firmato dall’associazione Malik sui temi del contemporaneo e selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Lumera sarà l’atteso ospite di #Skill4life, ciclo di incontri dedicati alla promozione della salute e all’informazione sui servizi socio-sanitari legati al territorio, in scena negli spazi del Fuaié del Teatro Massimo di Cagliari.

In collaborazione con la rassegna di letteratura sociale Storie in Trasformazione 2019, Lumera presenta La via della leggerezza. Perdere peso nel corpo e nell’anima (Mondadori, 2019), il suo ultimo libro concepito e scritto in forma di dialogo con il medico Franco Berrino, direttore del dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. A moderare l’incontro la nutrizionista Simona Magagnin. Venerdì 15 novembre, alle 11.00, Daniel Lumera sarà poi protagonista di un secondo incontro dedicato agli studenti del liceo Euclide dove parlerà di un altro suo libro di successo “La cura del perdono – una nuova via alla felicità” (Mondadori 2016).

Guida e riferimento nella pratica della meditazione ed esperto nell’area dell’educazione alla consapevolezza, Daniel Lumera in questo volume ha il merito di sollecitare il nostro sguardo sul legame profondo e non sempre facilmente risolvibile tra l’eccesso di peso che il nostro corpo registra e le nostre “pesantezze” interiori. La relazione con il cibo, infatti, anche da un punto di vista scientifico, è in stretta relazione con il nutrimento del nostro spirito. La conferma arriva anche Franco Berrino: «La leggerezza non è solo questione di peso corporeo e di massa grassa, si tratta piuttosto di una condizione esistenziale che coinvolge mente, cuore e spirito. Una leggerezza che permette all’entusiasmo, alla passione, alla gioia e all’amore di manifestarsi liberamente». Il tema della qualità della vita è dunque mediato da una specifica attenzione ai modi e alle forme della nostra alimentazione. Prendersi cura di sé è un processo che, nelle cosiddette “società del benessere” cui apparteniamo, comincia anche a tavola.

Firmata dall’associazione Malik, la manifestazione Skillellé. Pronti per il mondo è dedicata allo sguardo dei più giovani, nel tentativo di aiutarli a diventare protagonisti delle loro scelte e a mettersi in gioco. Una rassegna che cresce assieme al suo pubblico e si confronta sui temi del contemporaneo con gli occhi e lo stupore dell’adolescenza. Territorio di riferimento sarà principalmente quello di Cagliari, ma in una prospettiva di area più vasta, con azioni integrate pensate in ben sedici comuni della Città Metropolitana, il cui obiettivo è quello di creare una rete diffusa di presidi culturali, a partire dalle biblioteche di pubblica lettura alle biblioteche scolastiche, con le quali si intende costruire un senso autentico di cittadinanza metropolitana. Adolescenti e famiglie (ma non solo) visti non più come semplici beneficiari di progetti e contributi, ma al contrario reali co-produttori di idee e programmi culturali da realizzare e godere assieme alla città intera, una platea di donne e uomini sempre più attenta alle nuove sfide culturali della modernità.

Il calendario di incontri dedicato alla promozione della cultura e della lettura si strutturerà anche secondo un programma di azioni, che si svolgeranno dentro e fuori la scuola, coinvolgendo la Biblioteca di Quartiere Montevecchio nel quartiere popolare di Is Mirrionis, il Liceo linguistico, umanistico, economico sociale Eleonora D’Arborea, il Liceo classico e scientifico Euclide nonché l’Istituto penale per minorenni di Quartucciu. Proprio in questa sede, ma in un incontro ristretto, il 12 novembre la docente Barbara Cadeddu dialogherà con Marco Tortoioli Ricci, presidente dell’Aiap-Associazione italiana design della comunicazione visiva e Andrea Margaritelli, brand manager di Listone Giordano e Presidente dell’IN/ARCH- Istituto Nazionale di Architettura, in un incontro dal titolo “Esperienze di design collaborativo per cambiare il mondo”. Uno scenario di collaborazione che, oltre ad allargare le possibilità di aiuto esistenti, aprirà la strada alla transizione verso un modello di welfare di comunità. Ulteriore obiettivo della rassegna è quello di promuovere un sistema di azioni tese a migliorare il benessere e accrescere le esperienze degli adolescenti sardi. Per farlo si è volto lo sguardo anche alla cultura dell’Oriente, invitando il maestro giapponese Yuji Yahiro ad un incontro sulle tecniche di ginnastica visiva e miglioramento della lettura dal titolo “L’arte di vedere”. E, sempre dal Giappone, andrà in scena “Munedaiko, l’arte del Taiko”, uno spettacolo in cui il protagonista è il suono assoluto universale del tamburo.

In occasione dei due mesi fitti di incontri, sono in arrivo, tra gli altri, anche lo scrittore Giorgio Vasta (15 e 16 novembre), scrittore classe 1970, collaboratore di Repubblica e Sole 24 Ore, autore di “Absolutely Nothing, Storie e sparizioni nei deserti americani e il filosofo Telmo Pievani (21 novembre), col suo ultimo “Imperfezione. Una storia naturale”.

[bing_translator]

Al via la dodicesima edizione del Cagliari Festival Scienza, evento promosso ed organizzato dall’Associazione ScienzaSocietàScienza. Il Sistema Bibliotecario di Monte Claro della Città Metropolitana di Cagliari anche per questa edizione collabora come partner del festival con una tavola rotonda, due mostre e un laboratorio.

La sei giorni di appuntamenti pensati per avvicinarsi alla scienza in modo semplice e accattivante sarà incentrata quest’anno sul tema Scienza è Cultura, con oltre 100 eventi in programma.
Le biblioteche della Città Metropolitana di Cagliari contribuiranno con una mostra di libri e supporti multimediali dal titolo “Scienza da leggere”, curata dal Centro Regionale di Documentazione per Biblioteche Ragazzi e dalla Biblioteca Metropolitana Ragazzi, e con una mostra di libri sul tema “Scienza e Arte”, che sarà ospitata nella Biblioteca Metropolitana Emilio Lussu.
Sarà sempre il Centro Regionale di Documentazione per Biblioteche Ragazzi a organizzare, domenica 10 novembre all’Exma (Sala Conferenze, Via San Lucifero 71 Cagliari) dalle ore 10.00, una “Tavola rotonda sulle evidenze scientifiche del programma ‘Nati per Leggere’”, in occasione dei 20 anni del programma che ha come obiettivo la promozione della lettura nell’infanzia.
I primi anni di vita sono fondamentali per la salute e lo sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale, con effetti significativi per tutta la vita adulta. Nati per Leggere propone alle famiglie con bambini fino a 6 anni, attività di lettura importanti per lo sviluppo cognitivo dei bambini e come supporto alla genitorialità.
All’incontro porteranno i loro contributi i pediatri Maria Giuseppina Gregorio (referente Regionale Pediatri Nati per Leggere) e Silvio Ardau (referente regionale dell’Associazione Culturale Pediatri), la referente Centro Regionale di Documentazione Biblioteche per Ragazzi Antonella Pinna, che modererà l’evento e si soffermerà sugli aspetti emotivi del programma, e la bibliotecaria Francesca Succu (Osservatorio Nazionale Nati per Leggere) che illustrerà le iniziative regionali.

Martedì 12 novembre, alle ore 9.30, la Biblioteca Metropolitana Ragazzi ospiterà un laboratorio ispirato al testo bestseller di Kobi Yamada ‘Che idea!’.