28 November, 2024
Home2019 (Page 132)

[bing_translator]

«La commissione Sanità e l’Assessorato stanno lavorando perché la chiusura del punto di primo intervento dell’ospedale di Ghilarza duri il meno possibile.»
Lo ha affermato Domenico Gallus (Udc), presidente della commissione Sanità del Consiglio regionale, nell’annunciare l’interruzione temporanea, da oggi, dell’attività del punto di primo intervento dell’ospedale dell’Oristanese.

«E’ in fase di conclusione la trattativa avviata dall’assessorato regionale della Sanità con le organizzazioni sindacali dei medici di continuità assistenziale affinché il blocco del servizio duri il meno possibile. E’ stata invece scongiurata – ha aggiunto Domenico Gallus – la chiusura del Reparto di Medicina, a cui è stata data la priorità rispetto al punto di primo intervento a tutela dei pazienti già ricoverati. L’interruzione dell’attività sanitaria del reparto, che era imminente, avrebbe portato di fatto alla chiusura dell’ospedale stesso.»

[bing_translator]

La Prima commissione (Autonomia) del Consiglio regionale, presieduta da Pierluigi Saiu (Lega), si riunisce questo pomeriggio, alle 15.00. All’ordine del giorno: l’esame delle proposte di legge n. 58 (modifiche alla legge regionale 9 gennaio 2014, n. 2 (razionalizzazione e contenimento della spesa relativa al funzionamento degli organi statutari della Regione), n. 50 (legge di riforma e disciplina regionale dei servizi di polizia locale e promozione di politiche integrate di sicurezza urbana, con relativa proposta di abrogazione della legge regionale 22 agosto 2007, n. 9 (norme in materia di polizia locale e politiche regionali per la sicurezza), e n. 65 (sostituzione del turnover del personale dipendente dell’Agenzia Forestas. Norme per il reperimento del personale).

 

[bing_translator]

«Quali sono queste ‘significative esperienze’ citate nella delibera con la quale la Giunta ha nominato il Direttore generale della Protezione Civile? Lo chiedo al Presidente della Regione come capogruppo del M5S e come cittadina. Anche perché sul sito della Regione Sardegna il curriculum del neodirettore non c’è. Ancora non è stato pubblicato. Ancora una volta i cittadini non sono stati informati, come invece previsto dalla legge. Ancora una volta la pagina web istituzionale della Regione Sardegna non brilla per trasparenza ma piuttosto per opacità. Difficile se non impossibile reperire informazioni utili e quindi anche farsi un’idea di quanto significative siano queste esperienze per aver fruttato una poltrona da direttore generale all’ingegner Antonio Pasquale Belloi. Il suo curriculum è pubblicato però sul sito del comune di Nuoro. Da qui apprendiamo che l’ingegner Belloi, assessore fino a settembre 2018 a Nuoro, ha una laurea specialistica in ingegneria Edile-Architettura, ma, attenzione, non l’esperienza almeno quinquennale in funzioni dirigenziali acquisita in ambito pubblico o privato, come previsto dalla legge regionale n° 31 del 1998. Questo è quanto risulta dagli atti pubblici. Ma attendo delucidazioni e spero che la Giunta possa fornirle al più presto. Sulla nomina del direttore Belloi inoltre mi risulta sia stato presentato anche un esposto alla Procura della Repubblica.»

Così la capogruppo del M5S Desirè Manca chiede nuovamente la massima trasparenza sulle nomine regionali, e stavolta lo fa attraverso un’interrogazione in Consiglio. Manca già lo scorso luglio aveva chiesto chiarimenti al Governatore in merito alla nomina dei consulenti Magi e Stevelli, oggi la richiesta riguarda la nomina del direttore generale della Protezione Civile, ingegner Antonio Pasquale Belloi.

La capogruppo del M5S vuole vederci chiaro: «La delibera di Giunta regionale n° 25/5 del 2019 attesta inoltre, piuttosto genericamente, che Belloi ha maturato “significative esperienze di direzione. Una motivazione non solo alquanto superficiale ma anche “foto-copia”, dal momento che pare una mera formula di stile utilizzata in diverse delibere di Giunta sul tema affidamento incarichi. I dirigenti della Regione Sardegna hanno tutti in comune “significative esperienze”, ma quali siano non è dato saperlo».

«Ebbene – conclude Desirè Manca – per il conferimento dell’incarico di direttore generale è necessario aver maturato esperienza almeno quinquennale nello svolgimento di funzioni dirigenziali. Tenuto conto che questa esperienza per quanto riguarda il neodirettore non è verificabile, chiedo di poter avere tutte le informazioni necessarie a chiarire ogni dubbio, mio e dei miei concittadini.»

[bing_translator]

In occasione della Giornata Mondiale del Diabete (che si celebra il 14 novembre) la ASSL di Carbonia organizza una serie di iniziative volte alla prevenzione e alla gestione di questa malattia che in Italia riguarda oltre 3,5 milioni di persone.

– Sabato 9 novembre, alle ore 9.00, presso l’Istituto IPIA di Iglesias via Canepa, è previsto un incontro con gli studenti e i docenti della Scuola. Relatore sarà il dottor Enzo Tuveri (Servizio Diabetologia Iglesias)

– Giovedì 14 novembre, presso il Servizio di Diabetologia di Iglesias, dalle ore 9,00 alle 12,30, si terrà un incontro sulla “La Settimana di prevenzione presso gli Ambulatori di Diabetologia”.
Il Servizio di Diabetologia sarà a disposizione gratuitamente dei soggetti a rischio di sviluppare il diabete al fine di individuare i casi di diabete misconosciuto o di prevenire/ritardare l’insorgenza della malattia con suggerimenti idonei sullo stile di vita. Le persone che accederanno, nell’orario stabilito, non avranno bisogno di impegnativa

– Sabato 23 novembre, alle ore 10.00, nell’Aula consiliare del comune di Sant’Antioco, evento scientifico-sportivo: “Il Terzo Tempo….. con il Diabete”, informativo e formativo per fare luce sul diabete di tipo 1 in tutto il suo percorso, dalla diagnosi al vivere quotidiano con il diabete.
Relatori saranno il dott. Giacomo Guaita e la dott.ssa Ilaria Pelligra (Servizio Diabetologia Iglesias)

Quest’anno il tema della giornata è “Proteggi la tua famiglia”.
La famiglia rappresenta il primo e più importante educatore per un corretto stile di vita, per migliorare la gestione del Diabete di tipo 1 ed evitare complicanze, e al tempo stesso prevenire sovrappeso e obesità, importanti fattori di rischio per il diabete di tipo 2 anche in età pediatrica.

I DATI. In Italia si calcolano più di 3,5 milioni di persone con diabete diagnosticato (6,2% della popolazione) di cui oltre il 90% di tipo 2, 1 milione di persone con diabete tipo 2 non diagnosticato (1,6% della popolazione) e 3,6 milioni di persone (6,2% della popolazione) con una alterazione dei valori della glicemia tali da configurare un alto rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. In pratica oggi oltre il 10% della popolazione italiana ha difficoltà a mantenere sotto controllo la glicemia. E nel 2030 si prevede che le persone diagnosticate con diabete saranno 5 milioni.
LA PREVENZIONE. E’ necessario educare i più piccoli ad uno stile di vita sano, abituandoli a svolgere attività fisica in modo regolare, nella quotidianità. Bisogna combattere la sedentarietà. Quindi puntare su una corretta alimentazione, preferendo i cibi semplici, a km zero, eliminando tutto ciò che è molto ricco di grassi, come ad esempio le merendine. Abitudini da mantenere anche crescendo, evitando per di più di saltare i pasti, a partire dalla prima colazione. Insieme al controllo del peso, all’attività fisica e ad un’alimentazione sana, dopo i 40 anni è doveroso controllare la glicemia ogni 2-3 anni in rapporto al tipo di rischio. La prevenzione è fondamentale, con un controllo periodico si evitano anche complicanze importanti che possono incidere sulla qualità della vita.

 

[bing_translator]

Le associazioni aderenti alla Consulta handicap del comune di Carbonia sono convocate per un’assemblea ordinaria che si terrà mercoledì 13 novembre, alle ore 18.00, nella sala riunioni della Torre Civica di piazza Roma.

L’ordine del giorno della seduta verterà sui seguenti punti: 1. Resoconto Parco Giochi inclusivo; 2. Varie ed eventuali.

La Consulta handicap costituisce un momento di ascolto, partecipazione e condivisione, finalizzato a promuovere azioni in grado di rimuovere ogni ostacolo alla partecipazione dei cittadini disabili alla vita sociale.

«Si tratta di un organo che sta svolgendo un lavoro encomiabile per tutelare le persone con disabilità. Dal settembre dello scorso anno sono stati organizzati diversi incontri per dare concretezza a uno strumento consultivo e autonomo che ha rappresentato una vera novità nello scenario comunale, facendo compiere alla città di Carbonia un importante passo avanti nel campo dell’inclusione sociale», ha detto l’assessore ai Servizi sociali Loredana La Barbera.

La nascita della Consulta handicap è stata sancita dall’approvazione della deliberazione n. 26 del Consiglio comunale del 27 aprile 2017, in seguito a un lungo lavoro di interlocuzioni portate avanti dalla IV Commissione Consiliare Permanente (Servizi sociali, Pubblica istruzione, Politiche della Casa, Patrimonio).

[bing_translator]

Venerdì 8 novembre, alle 20.30, per la diciassettesima edizione della rassegna DivAgazioni”, a cura dell’associazione Art’in, al Teatro Adriano di Cagliari andrà in scena Donne, passioni… rivoluzioni”, scritto dall’attrice Manuela Loddo e dalla giornalista Maddalena Brunetticon la regia di Romano Usai.

Dopo il successo dell’anteprima presentata al PuntodiVistaFilmFestival, l’attrice e musicista Manuela Loddo ritorna in scena per presentare integralmente il suo nuovo spettacolo, che sarà arricchito dai brani del pianista Fabio Piazzalunga, artista di fama internazionale e docente al conservatorio di Bergamo, le cui note vestiranno di magia il viaggio tra passioni e rivoluzioni.

In un crescendo di emozioni, metamorfosi e rivelazioni, l’artista cagliaritana ripercorrerà le vicende straordinarie di tre pioniere che hanno segnato il loro tempo cambiando il corso della Storia. E poiché Scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo che venga poi scoperto”, come insegnava Italo Calvino, i nomi delle protagoniste sono celati per lasciare al pubblico il piacere della scoperta. Con un graduale percorso di svelamento, gli spettatori saranno travolti dai continui rimescolamenti di identità che, tra colpi di scena e paradossi, porteranno alla ricomposizione del reale profilo dei tre personaggi interpretati.

 

[bing_translator]

Nuovo appuntamento con “Carbonia Studia”, la rassegna curata dal comune di Carbonia, dal direttore scientifico del Museo Archeologico di Villa Sulcis Carla Perra e dal soggetto gestore del Si.Mu.C., la Cooperativa Sistema Museo, venerdì 8 novembre. L’iniziativa è dedicata, in particolare, agli studi di archeologia e storia che riguardano il nostro territorio. E proprio la storia sarà il fulcro dell’incontro di domani, alle ore 18.00, nella Biblioteca Comunale di viale Arsia, quando lo studioso Francesco Casula focalizzerà la sua attenzione su “Carlo Felice e i Tiranni Sabaudi”, proponendo una ricostruzione dei fatti ben diversa da quella messa in luce dalla storiografia ufficiale.

Secondo lo storico e giornalista Francesco Casula, la Sardegna sotto i Savoia fu caratterizzata da un governo di tiranni più che di re, imprimendo una direzione negativa che condizionò la storia della nostra Isola. Aspetti che verranno approfonditi in compagnia dell’autore Francesco Casula, dell’assessore della Cultura Sabrina Sabiu e di Antonio Patta, referente dell’Associazione S’Atza.

[bing_translator]

Il comune di Carbonia ha pubblicato l’avviso per la partecipazione a tirocini professionalizzanti, in mobilità transnazionale, nell’ambito del Programma “Eurodyssey”, promosso dall’Assemblea delle Regioni (AER).

Il progetto si rivolge a giovani residenti in Sardegna da almeno due anni, di età compresa tra i 18 e 35 anni, con diploma di scuola secondaria superiore, interessati a svolgere un tirocinio professionalizzante in mobilità, della durata compresa tra i 3 e i 7 mesi, presso aziende ed enti in una delle regioni aderenti al programma.

L’obiettivo è favorire l’incremento delle competenze professionali e al contempo accrescere le competenze in una lingua straniera.

Tutti i dettagli del programma sono disponibili al seguente link:

http://www.regione.sardegna.it/j/v/2362?s=44&v=9&c=14207&c1=4920&id=81566&fbclid=IwAR2fhFK7gYEQPQfzAFRIAxbxJInfsBvJsYWGVc13-DPS8TtVOiJY6jmAt90

Inoltre, è possibile rivolgersi al personale del Centro Eurodesk del comune di Carbonia, ubicato presso la sede di via XVIII Dicembre, aperto al pubblico nei seguenti giorni e orari:
• Martedì dalle 16 alle 17.30;
• Mercoledì e giovedì dalle 10 alle 12.

Per ulteriori informazioni, gli interessati possono chiamare il numero 0781.694446, inviare un’email all’indirizzo: centroeurodesk@comune.carbonia.ca.it e seguire la pagina Facebook Centro Eurodesk Carbonia, consultabile al seguente link:

https://www.facebook.com/Centro-Eurodesk-Carbonia-599340697187791/?modal=admin_todo_tour

[bing_translator]

Il prossimo 15 novembre scadrà il termine per la presentazione delle controdeduzioni al documento, stilato dall’Autorità per la regolazione energia reti e acqua (Arera), che indica i criteri per la regolazione tariffaria dei servizi di distribuzione del gas.

«E’ fondamentale riaprire il confronto sul tema energia col Governo nazionale con l’obiettivo di dare risposte certe e praticabili alla comunità sarda, che merita di avere gli stessi diritti e le stesse opportunità che si hanno nel resto delle regioni italiane», ha sottolineato l’assessore regionale dell’industria, Anita Pili, durante la riunione odierna di ‘Agenda Industria’, che si è tenuta questa mattina negli uffici dell’assessorato regionale ed alla quale hanno partecipato anche i rappresentanti dei sindacati Cgil, Cisl, Uil, di Confindustria e di Confapi.

Durante l’incontro, dall’esame del documento Arera sono emersi pareri positivi per quanto riguarda la regolazione tariffaria che implica una rete di trasporti interconnessa del gas naturale, unica in grado di rendere effettiva la metanizzazione nell’Isola, mentre è stata espressa forte contrarietà alla previsione di un ambito tariffario separato per la Sardegna, che comporterebbe per gli utenti sardi costi finali più alti rispetto al resto d’Italia. Nei prossimi giorni proseguiranno gli incontri per la stesura definitiva del documento da inviare ad Arera.

[bing_translator]

“Nuova Musica” per launeddas, ance ed elettronica: è attorno a questo che ruoterà domani, venerdì 8 novembre alle 18.00, nell’auditorium del Conservatorio di Cagliari, il nuovo appuntamento con la rassegna “Fiati, il Respiro della Musica”.

“Sarda Arundo Donax” è il titolo scelto per la serata pensata per celebrare, e valorizzare, uno strumento simbolo della tradizione musicale sarda come le launeddas, fondendone i caratteristici suoni con quelli degli strumenti classici moderni che hanno in comune lo stesso materiale (arundo donax è il nome scientifico della canna comune, o canna domestica), utile alla costruzione delle loro ance.

Il concerto vedrà sul palco l’Ance Ensemble del Conservatorio -formazione composta in gran parte da studenti del “Pierluigi da Palestrina” e diretta da Alberto Locci- che eseguirà in prima assoluta 13 nuove composizioni scritte dagli studenti delle classi di Composizione e di Musica Elettronica.  Oltre allo stesso Alberto Locci, si tratta di: Alessio Gibroni, Andrea Balia, Andrea Deidda, Andrè Lorenzatti, Claudia Mura, Domenico Lavena, Elia Perinu, Ignazio Origa, Manuele Bruno, Marcello Calabrò, Matteo Atzori, Michele Angius.

L’iniziativa è il frutto di un progetto inter-dipartimentale di ricerca ideato e curato da Mario Frezzato, docente di oboe nel Conservatorio di Cagliari, e interamente sostenuto dalla Regione autonoma della Sardegna attraverso le borse di studio messe a disposizione grazie al Fondo nazionale per le politiche giovanili.

In veste di tutor hanno partecipato alla realizzazione del progetto, condividendone lo spirito e le modalità, il Maestro di launeddas Luigi Lai, docente al “G.P. Da Palestrina” del Corso Accademico di I livello di Musiche Tradizionali ad indirizzo Launeddas, i docenti di Composizione Emilio Capalbo, Ettore Carta e Angelo Guaragna, quello di Informatica musicale Daniele Ledda, e di Composizione musicale elettroacustica Alessandro Olla.

Il progetto si avvale, inoltre, della collaborazione con il Centro di Ricerca Musicale TiConZero.