29 November, 2024
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Oggi prende il via la rassegna di incontri remoti con l’Autore, con Marco Balzano, all’interno del Festival MEETropolitan35 presso la Sala Conferenze Lilliu della Biblioteca Metropolitana Emilio Lussu, a Cagliari, alle ore 18.30. L’ingresso è gratuito.

Si utilizzerà il mezzo del webinar per incontrare dal vivo l’autore coinvolto e per poter raggiungere tutti.

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«Per i ricci di mare il vero pericolo non sono certo i pescatori regolari ma quelli abusivi, che operano in maniera indiscriminata e spesso indisturbati. Ed è per questo che nel nuovo decreto abbiamo inserito divieti più rigidi e che, d’accordo con le forze dell’ordine, abbiamo previsto controlli straordinari.»

Lo afferma l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, alla vigilia dell’apertura della stagione dei ricci, al via domani primo novembre, che si chiuderà il 15 aprile prossimo.

«Nel mare sardo – evidenzia l’assessore dell’Agricoltura – c’è sofferenza di prodotto sia per i ricci sia per l’aragosta. Per ripopolare le risorse, però, non basterebbero pochi mesi ma servirebbero anni e una programmazione attenta accompagnata da concreti interventi di sostegno per i nostri pescatori. Perché ci troveremmo di fronte a un problema sociale, non solo economico, con centinaia di famiglie che vivono grazie a queste attività.»
«Ad occuparsi del ripopolamento – aggiunge Gabriella Murgia – potrebbero essere gli stessi operatori, seguiti dai nostri tecnici, con il coinvolgimento dei centri di ricerca marini con i quali abbiamo già avviato un monitoraggio scientifico.»

Per questa stagione, l’Assessorato ha stabilito nuovi limiti per il prelievo dei ricci. «Sono stati tutelati maggiormente i pescatori professionali – conclude Gabriella Murgia – cancellando le domeniche e i giorni festivi e lasciando solo il sabato per le attività dei pescatori sportivi, dietro ai quali troppe volte si nascondono gli abusivi, che mettono a rischio le risorse del nostro mare e devono essere puniti con sanzioni pesantissime».

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Andrea Martella, responsabile dell’Editoria nel secondo governo Conte, ha svolto oggi una audizione presso la VII Commissione Cultura, scienza e istruzione della Camera dei deputati, nella quale ha anticipato e illustrato le linee programmatiche del suo governo per il sostegno e il rilancio del settore editoriale.

L’audizione è stata ripresa e rilanciata sul canale youtube della Camera, al quale facciamo riferimento per un resoconto completo delle affermazioni del Sottosegretario.

Martella ha premesso che il Dipartimento editoria, da lui presieduto, avrà come sistema di lavoro il continuo confronto con gli altri ministeri, il parlamento e le associazioni rappresentative dell’intera filiera dell’editoria.

Con il preciso intento, ha promesso il sottosegretario, di ridare stabilità e certezze a tutto il settore, compreso quello che usufruisce della contribuzione diretta, nelle forme e nei metodi individuati dalla recente disposizione della Corte Costituzionale.

Molte le aree di intervento individuate da Andrea Martella: la valorizzazione della integrazione tra il cartaceo e il digitale per il fine supremo di una informazione libera e plurale; la formazione di nuove professionalità emergenti nel settore; il sostegno alla innovazione tecnologica e alla lettura in generale; la contribuzione alla domanda di informazione con contributi alle scuole e ai singoli per sottoscrivere abbonamenti ai giornali e riviste online e cartacee.

Un’attenzione particolare, ha promesso Andrea Martella, verrà dedicata all’intero comparto della distribuzione e vendita, per costruire un aspetto più equilibrato di tutta la filiera distributiva.

E’ necessario, ha sottolineato il sottosegretario, assicurare la copertura nazionale della distribuzione, eliminando gli squilibri territoriali e salvaguardando il patrimonio culturale e sociale veicolato dalle edicole, che dovranno informatizzarsi e diversificare le offerte dei servizi al pubblico.

Accanto a quest’ultima, Andrea Martella ha dichiarato indispensabile la distribuzione postale tramite Poste Italiane, bisognose anch’esse di supporti pubblici per svolgere il “servizio universale”, e gli editori – soprattutto piccoli – che di questo servizio si servono per diffondere i propri prodotti, tramite tariffe postali agevolate che, come ha ricordato l’audito, sono state considerate lecite da una Sentenza della Corte europea del 22/02/2019 e di conseguenza le compensazioni statali a Poste Italiane non configurabili come “aiuti di Stato”. Per tale motivo, Andrea Martella ha annunciato che la legge di bilancio 2020 conterrà una proroga delle agevolazioni postali dal primo gennaio 2020 e fino a tutta la vigenza del servizio universale.

Particolare attenzione, ha rimarcato il sottosegretario, verrà rivolta alle attuali criticità del lavoro giornalistico ed alle allarmante crescita delle querele bavaglio in tutto il mondo. Sarà compito del legislatore, ha concluso Andrea Martella, trovare un punto di equilibrio tra la tutela del diritto del singolo e la tutela del diritto/dovere della libertà di informazione.

Ma a minare le certezze del lavoro giornalistico, secondo il capo dell’editoria, è anche la sua bassa remunerazione e la precarietà nelle redazioni, con un uso spesso improprio dell’istituto delle co.co.co. nell’ambito del rapporto di lavoro e dei contratti collettivi del settore. A fronte di ciò, il sottosegretario ha annunciato la ricostituzione della commissione per l’equo compenso per il lavoro giornalistico autonomo. L’occhio del governo sarà rivolto alla tutela previdenziale e alla sostenibilità delle prestazioni dell’INPGI.

Un aspetto di competenza della Presidenza del Consiglio è anche la tutela del diritto d’autore e la vigilanza sulla SIAE. L’Italia deve recepire, entro il 1° giugno 2021, la nuova normativa europea sul copyright che prescrive la remunerazione dei contenuti digitali editoriali originali e la responsabilità degli over the top sui contenuti protetti pubblicati da parte degli utenti. Con l’introduzione della digital tax, ha informato Andrea Martella, una parte degli introiti – pari al 5% e per un massimo di 20 milioni di euro – sarà girata al Fondo per il Pluralismo dell’editoria, per sovvenzionare incentivi alla sottoscrizione di abbonamenti a quotidiani e periodici.

Martella ha concluso il suo intervento in Commissione rivelando il progetto più ambizioso del suo programma di governo: arrivare con il supporto di tutti ad una nuova, innovativa legge organica del sistema editoriale, la cui organizzazione è ferma al 1981, che metta al centro la persona.

Una riforma del settore che dia certezze e chiarezza di norme, che stipuli un patto culturale con il Paese, per la salvaguardia del bene comune.

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Dal prossimo 1° novembre la gloriosa Bandiera di Guerra del disciolto battaglione logistico “Cremona”, che fu a lungo di stanza in Sardegna durante il Secondo Conflitto Mondiale, sventolerà nella Caserma “Attilio Mereu” sede del neo costituito Reggimento Logistico “Sassari”, nella città di Cagliari, e si unirà ai vessilli delle gloriose unità dei “Dimonios”.

La costituzione e conseguente alimentazione del Reggimento, rientra nella più ampia trasformazione del supporto logistico delle forze operative dell’Esercito, e consentirà alla Brigata Sassari di avvalersi di una reparto che vedrà il suo implementarsi in fasi successive tali da consentire la piena operatività delle singole unità in fase di costituzione.  Ciò al fine di disporre di nell’isola di un Reggimento in grado di garantire il supporto in qualsiasi situazione nell’ambito dei compiti assegnati alla Brigata “Sassari”.

L’importante processo di sviluppo delle capacità della nuova Unità operativa, vedrà nei prossimi mesi una crescita costante e continua, con afflusso di personale e mezzi.

Il provvedimento si inquadra nell’ambito delle 5 sfide dell’Esercito, che rappresentano le linee programmatiche di sviluppo dello Strumento Terrestre, per disporre di una Forza Armata pronta e moderna orientata ad affrontare gli impegni del futuro, e che verranno approfondite nel corso della Conferenza Esercito 2019.

In tale consesso, che rappresenterà un utile forum da cui generare nuove idee per incentivare il processo di innovazione dell’Esercito, verranno analizzate secondo un approccio multidisciplinare e attraverso delle sessioni tematiche di discussione e confronto, le 5 macro aree, Personale, Addestramento, Capacità e Sistemi, Infrastrutture e Organizzazione, in cui l’Esercito proseguirà nel suo continuo processo di innovazione.

La Conferenza Esercito vedrà, nella sua fase conclusiva, la presentazione di varie linee di azione che scaturiranno dall’analisi delle sessioni tematiche, che integrate tra loro, costituiranno la road map da attuare nell’immediato futuro.

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Ieri sera i carabinieri della stazione di Gonnosfanadiga, durante un controllo alla circolazione stradale effettuato nella via Nazionale, hanno arrestato P.A., 48enne di Guspini, pregiudicato, disoccupato titolare di reddito di cittadinanza, per i reati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e detenzione di arma modificata. L’uomo, che si trovava in compagnia di due donne (poi risultate estranee ai reati), al momento del controllo ha manifestato un evidente nervosismo (scendeva dall’auto e manifestava continuamente l’urgenza di dover andar via). Sottoposto a perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di 10 fiale di metadone e 330 euro, verosimilmente provento delle attività di spaccio. La successiva perquisizione domiciliare, effettuata con l’ausilio dei carabinieri di Guspini e Montevecchio, ha consentito di rinvenire all’interno della casa altre 13 fiale di metadone, circa 2 grammi di eroina, materiale per il confezionamento e due bilancini di precisione. In un ricovero per attrezzi sito nel cortile e precisamente dentro un vecchio forno elettrico, è stata rinvenuta anche una pistola scacciacani priva del tappo rosso, mentre nel balcone della casa sono stati trovati altri 60 euro arrotolati in un tubo di plastica. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato presso la sua abitazione agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.

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Sciopero generale nazionale di due ore dei lavoratori metalmeccanici, giovedì mattina, dalle 8.00 alle 10.00, con assemblee nei luoghi di lavoro. Nel Sulcis, l’assemblea generale si terrà sul piazzale imprese della Portovesme srl. All’ordine del giorno, ci sono il progetto appalto della Portovesme srl, la crisi industriale, la sicurezza sul lavoro e gli ammortizzatori sociali. Lo sciopero è stato proclamato dalle segreterie FIM-CISL, FIOM-CGIL e UILM-UIL.

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E’ un Cagliari che fa sognare i suoi tifosi, battuto il Bologna 3 a 2 in rimonta, agganciato il quinto posto alla pari di Napoli e Lazio. Come non era stato difficile prevedere, è stata una partita molto complicata, contro un Bologna che vive un periodo assai positivo, gioca bene e complica i piani delle squadre avversarie. La squadra di Sinisa Mihajlovic s’è portata in vantaggio allo scadere del primo tempo, con un calcio di rigore trasformato da Santander, ma nella ripresa ha dovuto fronteggiare la reazione rabbiosa del Cagliari che ha prima pareggiato con Joao Pedro, poi s’è portata in vantaggio con uno stupendo goal di Giovanni Simeone, sempre più convincente in un attacco che, non bisogna dimenticarlo, è orfano dall’inizio della stagione del suo centravanti titolare, Leonardo Pavoletti, infortunato; ed ha fatto tris ancora con Joao Pedro. Nel finale il Bologna ha generosamente tentato di tornare in partita, ha dimezzato lo svantaggio con un autogoal del portiere del Cagliari Robin Olsen, ma non è andato oltre, perché il Cagliari ha difeso con una certa tranquillità il meritato successo che, con i 3 punti, lo porta a quota 18 punti, assolutamente inimmaginabile, il 1° settembre, al termine della partita persa alla Sardegna Arena con l’Inter. Da allora, il Cagliari non ha più perso, collezionando 5 vittorie e 3 pareggi, una media da quartieri alti della classifica…

Il Cagliari vola, Rolando Maran sorride, i tifosi sognano…

 

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Dopo essere tornata alla vittoria con autorità in campionato, sul campo di Cantù, la Dinamo Banco di Sardegna s’è ripetuta anche in Basketball Champions League, liquidando il Filou Oostende con un nettissimo 90 a 71 (primo tempo 51 a 35). La Dinamo ha dominato la partita dall’inizio alla fine, con un primo quarto addirittura devastante, concluso con un vantaggio di ben 15 punti e 32 punti realizzati. Sembrano lontane le sconfitte subite in campionato con Trieste e in Coppa sul campo del Turk Telecom, concluse entrambe con un bottino inferiore ai 60 punti! La Dinamo ha concesso alla squadra belga 18 punti per ciascuno degli altri tre quarti, tenendo sempre un margine di vantaggio più che rassicurante: 51 a 35 all’intervallo lungo, 67 a 53 al 30′, 90 a 71 alla fine.

Il migliore, come a Cantù, è stato Miro Bilan, autore di 23 punti con 10 su 15 da due punti, una tripla, e 5 rimbalzi per un 23 di valutazione. Doppia doppia per Dyshawn Pierre che scrive 15 punti e 13 rimbalzi, ottima prestazione di Michele Vitali (17 punti con 3 su 4 da tre punti e 4 rimbalzi).

«Devo congratularmi con il mio amico Gjergja, la sua squadra gioca molto bene – ha commentato a fine partita Gianmarco Pozzecco -. Siamo stati molto bravi per 30-35 minuti, abbiamo giocato sprazzi di un basket piacevole, Ostenda è stata brava a metterci in difficoltà. Noi abbiamo fatto bene sia in attacco che in difesa, a tratti abbiamo dominato e condotto la partita, sono veramente molto contento non di tutto ma in generale sicuramente sì. E sono felicissimo per Bilan e Vitali, oggi in perfetta sintonia con il nostro gioco, siamo sulla strada giusta, iniziano a fidarsi uno dell’altro e per me questa è una cosa impagabile.»

Dinamo Banco di Sardegna – Filou Oostende 90 a 71

Parziali: 32 a 7; 19 a 28; 16 a 18; 23 a18.

Progressivi: 32 a 17; 51 a 35; 67 a 53; 90 a 71.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 5, McLean 1, Bilan 23, Bucarelli, Devecchi, Sorokas 7, Evans 9, Magro, Pierre 15, Gentile 7, Vitali 17, Jerrells 6. All. Gianmarco Pozzecco.

Filou Oostende: Buysse 7, Van der Vuurst 6, Schwartz 9, Angola 9, Desiron 2, Buysschaert 2, Djodjevic 8, Thompson 15, McIntosh 3, Sylla 10. All. Dario Gjergja.

Michele Vitali. Fonte: www.dinamobasket.com .

Gianmarco Pozzecco si complimenta con Miro Bilan. Fonte: www.dinamobasket.com .

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L’Associazione Mineraria Sarda ospiterà nella sua storica sede di Iglesias la presentazione del libro “Flavia’s End”, di Claudia Aloisi.
L’evento, organizzato dall’associazione Argonautilus e A.M.S. in collaborazione con la Libreria Duomo di Gianni Loi, è in programma venerdì 1 novembre, alle ore 18.00, nella palazzina sociale di via Roma 39.
Claudia Aloisi, autrice forlivese alla sua prima pubblicazione, sta incontrando grande favore di pubblico con questa opera che prende ispirazione dal nostro territorio segnato dall’esperienza mineraria. “Flavia’s End”, il suo romanzo pubblicato nel giugno 2019, è infatti ambientato tra Iglesias, Nebida e Porto Flavia e racconta, tra presente e passato, una storia enigmatica e misteriosa legata alla figura romanzata di Flavia, figlia dell’ing. Vecelli che progettò e realizzò l’impianto industriale che ne porta il nome, a picco sul mare, tra il 1922 e il 1924. Un libro che testimonia la passione per la ricerca storica dell’autrice ma anche e soprattutto un affetto profondo per il territorio del Sulcis Iglesiente e la sua lunga storia mineraria.

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Domani, giovedì 31 ottobre, a Cagliari, La città che viaggia – Festa delle creatività giovanili, organizzata dall’associazione Carovana SMI, prosegue con “Kelenya, la fludità delle nuove cittadinanze”, performance degli artisti partecipanti al progetto Kelenya, pensato per promuovere l’integrazione tra cittadini italiani e rifugiati, richiedenti asilo e immigrati di seconda generazione.

L’appuntamento è dalle 19.00 alle 23.00 negli spazi di Sa Manifattura, in viale Regina Margherita, 33. Si parte con “Follydouma”, di Sambiry Fofana, un viaggio tra i ritmi e cibo. “Yende Dourgol Andal”, di Belloussama Barry, è invece una performance-gioco su Africa e sovrappopolazione in cui gli spettatori saranno chiamati a partecipare a un quiz. “Mbegnadi”, di Omar Baldeh è un’azione scenica di espressione corporea e musicale sui temi della perdita, della sofferenza e della paura.

Sono in programma anche un concerto di Chris Obehi, musicista da anni trapiantato in Sicilia che proporrà un itinerario tra Africa e canzone popolare siciliana, un’esibizione di pop music iraniana con Saeid Gasemi, la proiezione del video “Focus Siria”, realizzato da Zain Alabidin, Almonther Aldamani, Omar Baldeh, Andrea Melis, Pietro Medda, Soliman, per riflettere su ciò che sta accadendo dall’altra parte del Mediterraneo, e “Breaking City in a new style”, performance con Omar Baldeh e Mattia Campagnola.

Gli appuntamenti della serata saranno preceduti, dalle 10.00 alle 12.00 da “Immersioni urbane”: nel percorso che dall’hotel Calamosca porta al colle di Sant’Elia, si andrà alla scoperta dei paesaggi urbani liquidi, con le miriadi di implicazioni simboliche, energetiche e ambientali che l’acqua rappresenta. L’iniziativa si inserisce nel programma di Cagliari riflessa, voluto dal comune di Cagliari all’interno del progetto Cagliari Paesaggio.

Questa giornata sarà dedicata anche alle performance degli artisti under 35 che nei giorni precedenti hanno partecipato ai workshop del progetto Officine&Ideali/Residenze in transito, lanciato nei mesi scorsi per invitare i giovani a farsi avanti con una loro idea.

L’ingresso agli appuntamenti è libero e gratuito.