Furto di 170 prosciutti nel salumificio Noa Feudo Sardo di Selargius, il bottino ammonta ad oltre 25.000 euro.
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Ammonta ad oltre 25.000 euro il bottino del furto di circa 170 prosciutti compiuto la notte scorsa nel salumificio Noa Feudo Sardo sito nella zona artigianale di Selargiu. La spiacevole scoperta è stata fatta questa mattina, all’apertura dei locali, dagli stessi impiegati ed operai dell’azienda ai quali non è rimasto altro che denunciare l’accaduto ai carabinieri di Selargius. Immediatamente sono scattate le indagini del carabinieri del luogo, con l’ausilio del personale specializzato della Sezione Operativa del NORM della Compagnia di Quartu Sant’Elena, con attività di sopralluogo, analisi dei sistemi di videosorveglianza, testimonianze e rilievi tecnico-scientifici al fine di raccogliere elementi utili alle indagini.
I ladri con la passione per il prosciutto sono entrati in azione verso le 2.00 di notte. Con l’aiuto di una scala, hanno avuto accesso nel piazzale del salumificio scavalcando il muro di recinzione sito nella parte retrostante dell’edificio che confina con la campagna circostante. Successivamente, dopo aver neutralizzato il sistema di allarme, hanno forzato una porta laterale del salumificio che immette direttamente nella cella di stagionatura. Una volta all’interno, si sono appropriati di circa 170 prosciutti stagionati che erano stati messi in grossi contenitori, pronti per essere immessi sul mercato rispondendo alle richieste dei centri commerciali.
Dalle prime ricostruzioni, il furto sarebbe stato messo a segno da un comando ben organizzato che avrebbe agito indisturbato all’interno dell’azienda per tutta la notte e studiato il piano nei minimi dettagli.