18 September, 2024
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E’ un Cagliari in cerca di nuove conferme, dopo gli ultimi brillanti risultati che lo hanno lanciato al quinto posto in classifica, quello che questo pomeriggio (inizio ore 15.00, dirige Michael Fabbri di Ravenna, assistenti di linea Alessandro Costanzo di Orvieto e Niccolò Pagliardini di Arezzo, quarto ufficiale Livio Marinelli di Tivoli, addetti al VAR Luca Banti di Livorno e Fabiano Preti di Mantova) affronta il Torino allo stadio “Olimpico Grande Torino”.

Rolando Maran ha recuperato tutti gli effettivi a sua disposizione. L’emergenza che aveva colpito il settore degli esterni di difesa è passata, con Mattiello di nuovo a disposizione e Lykogiannis e Cacciatore prossimi al rientro. L’innesto di Paolo Faragò si è dimostrato vincente: impiegato da laterale basso, l’ex novarese è stata una delle armi vincenti nel bel successo contro la Spal, al di là del gol segnato.

Il Torino di Walter Mazzarri non attraversa un periodo altrettanto positivo e vorrà sicuramente fare bottino pieno per rilanciarsi in classifica e ritrovare la serenità temporaneamente perduta. Si preannuncia una partita dalle emozioni forti.

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E’ una Dinamo in cerca di riscatto, dopo la sosta e due sconfitte consecutive, tra campionato e Champions League, quella che questa sera affronta la trasferta di Cantù, inizio ore 20.45, per la 6° giornata del campionato LBA. La squadra lombarda la scorsa estate si è rinnovata, con l’ex Cesare Pancotto in panchina ed un roster giovane ed assai temibile, soprattutto sul proprio campo. Dopo la pesante sconfitta rimediata contro i campioni d’Italia della Reyer Venezia al Taliercio (76 a 46) i brianzoli hanno conquistato la sfida della 5° giornata contro Trento, imponendosi 78 a 72. Non è difficile prevedere un match molto combattuto ed equilibrato.

Fonte: www.dinamobasket.com .

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Cristiana Verardo da Lecce ha vinto il 15° Premio Bianca d’Aponte, l’appuntamento annuale con la canzone d’autrice. A Lamine (da Trapani) sono andati invece il premio della critica “Fausto Mesolella” ed il premio per la migliore interpretazione. Nel contest per cantautrici, tenutosi il 25 e 26 ottobre al Teatro Cimarosa di Aversa, il riconoscimento per il miglior testo se l’è aggiudicato Chiara Bruno da Palermo, quello per la miglior composizione La Tarma da Reggio Emilia.

Alla vincitrice assoluta andrà una borsa di studio di 1000 euro offerta dalla cooperativa Doc Servizi. Cristiana Verardo avrà diritto anche a un tour di otto concerti realizzato grazie al NuovoImaie (progetto realizzato con i fondi dell’art. 7 L. 93/92). Per il Premio Fausto Mesolella la borsa di studio è invece di 800 euro.

Molti i premi da parte di enti e associazioni esterni all’organizzazione. A ChiaraBlue da Rieti va quello dell’etichetta Suoni dall’Italia di Mariella Nava, con la proposta di una possibile collaborazione artistica, e quello del Virus Studio, chiamato “Premio ’Na stella”, per incidere in studio un brano con la produzione artistica di Ferruccio Spinetti. A Rebecca Fornelli da Bari vanno quello di XO la factory (consistente in produzione, registrazione e promozione di un singolo) e quello dell’Associazione Virginia Vita, con una borsa di studio di 500 euro. A Cristiana Verardo anche quello di Soundinside Basement Records, con la realizzazione di un video live in studio.

Erano in lizza anche Eleonora Betti da Arezzo, Jole da Manfredonia (Foggia), Martina Jozwiak da Ancona e Giulia Ventisette da Firenze.

Nel festival diretto da Ferruccio Spinetti, a salire sul palco nella serata finale ci sono stati, oltre alle finaliste del contest, importanti nomi del panorama musicale italiano, come Enzo Gragnaniello e la madrina di questa edizione, Tosca, che ha interpretato “Anima scalza” di Bianca d’Aponte insieme ad alcuni brani del suo nuovissimo albumMorabeza”. Ed inoltre: il collettivo AdoRiza, Elena Ledda, Carlo Marrale, Mariella Nava, Mauro Palmas ed i Suonno d’Ajere. A questi ultimi è stato consegnato il Premio Bianca d’Aponte international.

Venerdì invece era toccato a Ginevra Di Marco & Cristina Donà, Giuseppe Anastasi, Gabriele Avogadro, Tony Canto, Kaballà e Pilar. Ad aprire entrambe le serate è stata la vincitrice dello scorso anno, Francesca Incudine. La conduzione era affidata ad Ottavio Nieddu e Carlotta Scarlatto.

I momenti più significativi della manifestazione saranno inseriti in due speciali televisivi trasmessi nelle prossime settimane sull’emittente Sardegna1 (anche in streaming), curati da Ottavio Nieddu, con la realizzazione televisiva e la regia di Nino Gravino.

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La squadra del Sora ha superato nettamente l’ASD Comunale Carbonia, 7 a 1, nel confronto della terza giornata di andata del campionato nazionale di A2 di bocce, disputato questo pomeriggio sui campi del Circolo Bocciofilo Comunale di Carbonia. La squadra di casa, reduce da una sconfitta per 5 a 3 sul campo del Flaminio Roma, dopo la vittoria iniziale sul Circolo Sassari con l’identico punteggio di 5 a 3, non è mai stata in partita ed è riuscita a cogliere il punto della bandiera con il solo Walter Boniello, impostosi nettamente in una delle due partite dell’individuale per 8 a 3 su Francesco De Vincenzo. Nelle altre partite, tre sconfitte di misura per 8 a 7, due nella coppia ed una nella terna, una per 8 a 6 nell’individuale, mentre sono terminate con punteggi molto netti le due partite di coppia ed una di individuale.

Tutti i risultati.

PRIMA PARTE.

Individuale

Walter Boniello (Carbonia) – Francesco De Vincenzo (Sora) 8 a 3 e 6 a 8

Roberto Peddis (Carbonia) – Dante D’Alessandro (Sora) 3 a 8.

Terna

Enrico Orrù/Roberto Peddis/Gian Luca Farris (Carbonia) – Dante D’Alessandro/Marco Petita/Riccardo Alonzi (Sora) 7 a 8.

SECONDA PARTE.

Coppia

Enrico Orrù/Sandro Deias (Carbonia) – Dante D’Alessandro/Riccardo Alonzi (Sora) 0 a 8

Enrico Orrù/Giuseppe Mereu (Carbonia) – Dante D’Alessandro/Riccardo Alonzi (Sora) 1 a 8

Walter Boniello/ Roberto Peddis (Carbonia) – Francesco De Vincenzo/Marco Petita (Sora) 7 a 8

Walter Boniello/ Roberto Peddis (Carbonia) – Maurizio Amicuzi/Franco Rocci (Sora) 7 a 8.

Tutte le partite sono state dirette da Amos Muscheri (AIAB di Oristano).

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Restano dense nubi sulla vertenza dello stabilimento Sider Alloys di Portovesme.

«Per non far raffreddare l’impellente necessità di attivare ulteriori iniziative, come organizzazioni sindacali avevamo deciso di recarci a Roma per incontrare i rappresentanti dei partiti politici per sollecitare una loro presa d’atto rispetto alle mancate risposte del MISE sul problema energetico – dice Angelo Diciotti, segretario territoriale CUB -, Abbiamo incontrato anche il sottosegretario del Mise Alessandra Todde che ci ha garantito un suo intervento in breve tempo per fare la quadra sul problema energetico per lo stabilimento Ex Alcoa.»
«Abbiamo fissato per lunedì, alle 15.30, l’incontro con Sider-Alloys per discutere sulla loro dichiarazione, giunta alle organizzazioni sindacali tramite stampa, di voler aprire la cassa integrazione guadagni in deroga, perché non hanno avuto risposte da parte del Governo Italiano in merito alle tariffe energetiche – aggiunge Angelo Diciotti -. Richiedere il rispetto del Contratto di programma sottoscritto anche dal Governo, pertanto, è legittimo così come è altrettanto doveroso che l’Azienda Sider Alloys Italia, rispetti quanto sottoscritto in materia di revamping. In questo balletto di responsabilità – conclude Angelo Diciotti – i soli che stanno pagando sono i lavoratori inoccupati che vedono smontare pezzo per pezzo lo stabilimento.»
Armando Cusa

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«Apprendiamo oggi dalla stampa che la Procura della Repubblica di Cagliari ha iscritto nel registro degli indagati il presidente della Regione Christian Solinas per fare chiarezza sulla decisione del Governatore di nominare come suoi consulenti Franco Magi e Christian Stevelli. Come capogruppo del M5S in Consiglio regionale ho sollevato i miei dubbi a riguardo già lo scorso luglio quando, appresa la notizia, ho ritenuto meritasse una profonda riflessione.»

Lo scrive, in una nota, Desirè Manca, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale.

«La magistratura esamina quello che sarebbe l’ennesimo caso di un comportamento abituale ad una vecchia politica, che anziché tutelare il lavoro dei sardi nominando persone con specifica competenza ha sempre avuto la tendenza a nominare gli amici stretti – conclude Desirè Manca -. Esprimo la mia massima preoccupazione per una vicenda che ruota attorno alla spesa di fondi pubblici, certa che sarà la magistratura a fare massima chiarezza.»

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Si è spento oggi, all’età di 87 anni (era nato nel 1932), Giordano Turotti, una delle colonne della mitica Carbosarda che negli anni ’50 scrisse pagine indimenticabili del calcio sardo. Nativo di Orzinuovi, cittadina in provincia di Brescia, arrivò a Carbonia nell’estate del 1953, proveniente dall’Orceana, squadra lombarda di Promozione regionale. Il suo arrivo a Carbonia, inizialmente, non destò grande entusiasmo tra i tifosi biancoblu, per via della giovane età e della poca esperienza che, fino ad allora, si era consumata nei campionati dilettantistici. Ben presto però tutti si dovettero ricredere, per le sue grandi qualità che confermarono pienamente le credenziali fornite a mister Stefano Perati dai suoi collaboratori bresciani.

Giordano Turotti ha giocato con la maglia del Carbonia 6 campionati consecutivi, totalizzando 171 presenze e 33 reti. Calciatore dal fisico non eccezionale, possedeva una classe cristallina, grande tecnica, doti che consentivano al tecnico di impiegarlo in tutti i ruoli dell’attacco, con risultati sempre eccellenti. Visse con il Carbonia il periodo d’oro del calcio minerario.

Alla fine del ciclo della Carbosarda, venne acquistato dal Savona, in serie C, insieme all’altro folletto dell’attacco biancoblu Luciano Serena, con il quale è rimasto molto legato anche dopo aver appeso le scarpette al chiodo.

Nel periodo della sua permanenza a Carbonia, conobbe e sposò una ragazza di Calasetta ed al paese sulcitano è rimasto sempre molto legato, trascorrendovi le ferie ed incontrando sempre vecchi compagni di squadra ed amici.

Nel 2003 non volle mancare, a Carbonia, nella sala consiliare del Comune, alla presentazione del libro “Carbonia, Carbosarda – Passione per la squadra biancoblu – La storia dal 1939 al 2000”, di Franco Reina, Giampaolo Cirronis Editore, dal quale sono tratte le informazioni storiche. Nella foto della Carbosarda allegata, Giordano Turotti è al centro tra i calciatori accosciati.

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Il Veliero Calasetta sarà in campo alle 18.30, sul terreno di gioco della Palestra della scuola elementare Anna Frank, a Sestu, contro il Fotodinamico Sestu, per la quarta giornata di andata del Girone unico di qualificazione del campionato di serie C Silver di basket maschile. La squadra isolana, reduce dalla vittoria sul Basket Uri per 72 a 66 (alla prima giornata, si era imposta sull’Olimpia Cagliari per 82 a 63 ed ha poi riposato), è a punteggio pieno, con due vittorie nelle due partite fin qui disputate.

Nel campionato di serie D, la Scuola Basket Carbonia, dopo la squillante vittoria sul Ristorante Nautilus Alghero per 88 a 77, seconda vittoria dopo lo squillante 108 a 54 sull’Azzurra Oristano dell’esordio e la successiva sconfitta subita sul campo del Basket San Salvatore per 92 a 68, gioca domenica, alle 18.00, sul campo dell’AF Motors Basket Quartu. In classifica la squadra di Marco Dessì occupa la seconda posizione, con 4 punti, in compagnia di Ristorante Nautilus Alghero e Cus Sassari, alle spalle del Genneruxi, unica squadra ancora a punteggio pieno con tre vittorie in tre partite giocate,

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Secondo appuntamento per MEETropolitan35. Domani, domenica 27 ottobre, dalle 10.30, a essere protagonisti al Teatro Massimo di Cagliari, saranno Andrea Spiga ed Emilija Petronijevic.
Il nuovo format, ideato e creato dall’Associazione Prohairesis, ha l’obiettivo di promuovere la cultura passando attraverso la voce dei giovani, degli under 35, appunto, utilizzando linguaggi e tecnologie 4.0. E proprio il linguaggio dei giovani, la loro visione della vita, dei fatti che avvengono e del mondo del lavoro sono centrali nel principio di modellamento che regola le dinamiche sociali e dei gruppi, a cui la rassegna si ispira per suggerire buone prassi e nuovi modi di essere. MEETropolitan35 vedrà sul palco del Teatro Massimo fino al 18 dicembre, con appuntamenti perlopiù domenicali, i migliori under 35 che hanno detto o fatto qualcosa di eccezionale in Italia e nel resto del mondo

Dopo le performance di Catriona Patterson, per i temi connessi alla sostenibilità ambientale, e di Matteo Porru, per quelli legati alla letteratura, Andrea Spiga racconterà le difficoltà nel risorgere dopo la malattia che lo ha reso non vedente e parlerà della sua rinascita grazie alla musica e al baseball. L’incontro, fissato per le 10.30, è non casualmente, e con intelligente autoironia, intitolato “Chi lo dice che un cieco non vede una mazza”. Il secondo incontro, alle 11.30, ha come titolo “Quando chi parla è la migliore cantante lirica tra i fisici del mondo” e vedrà sotto i riflettori il fisico dei nanorisonatori Emilija Petronijevic. Serba, da tempo in Italia grazie a una mirabolante fuga che l’ha condotta nel nostro Paese, e non ancora cittadina italiana, insegna, a soli 27 anni, all’Università La Sapienza di Roma. Il suo hobby è diventato anche il suo secondo lavoro: è, infatti, una cantante lirica di tutto rispetto (ha studiato al Conservatorio Santa Cecilia di Roma). Così dice: “Dalla Serbia centrale, non belgradese, alla grande bellezza: parlerò dell’innamoramento di Roma e dell’Italia, della lotta per rendere questo amore ricambiato, delle strade che mi hanno portato a Roma, della necessità di unire la musica e la scienza e continuare a viverle in parallelo”.