17 September, 2024
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«Questa mattina, ad Olbia, la commissione Sanità ha riscontrato che le ambulanze in servizio 118 sono poche ed in cattive condizioni. Soprattutto le medicalizzate. Nel primo pomeriggio, invece, al Santissima Trinità di Cagliari c’erano 12 mezzi in lista d’attesa, ciascuno con un paziente inviato dal 118 e in coda per essere visitato. Una situazione di completo caos, che Areus e la sua centrale operativa dovranno pur spiegare. Nel frattempo, come se non bastasse, anche a Cagliari le ambulanze medicalizzate sono poche e spesso fuori uso. La settimana scorsa due mike su tre erano in officina, giusto per capirci.»

Lo scrive, in una nota, Stefano Schirru, consigliere regionale del PSd’Az.

«Non accetteremo supinamente questa situazione pericolosa, che mette a rischio il diritto alla salute. Questo caso finirà in Consiglio regionale – conclude Stefano Schirru – ed è compito di tutti noi individuare le cause di questo disservizio, trovare soluzioni e vigilare perché le nostre decisioni siano attuate.»

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Questo pomeriggio, i carabinieri della stazione di Cagliari Villanova sono intervenuti, su disposizione della dipendente centrale operativa, in via Rossini, a Cagliari, dove poco prima, una signora di 84 anni mentre rincasava, all’interno dell’androne del condominio, è stata avvicinata da un giovane in corso di identificazione che tentava di strapparle la borsa dalle mani. Il malvivente, davanti alla resistenza della donna, ha desistito, strappandole dal collo una collana in oro, e si è poi allontanato per le vie limitrofe su una bicicletta. Durante il sopralluogo, i militari intervenuti sono stati fermati inoltre da una donna 62enne che ha loro riferito di aver subito poco prima, a breve distanza dal primo episodio, un tentativo di scippo, presumibilmente ad opera dello stesso individuo. Nessuno è rimasto ferito. Sono state immediatamente diramate le ricerche sull’intero territorio, anche con l’ausilio dei motociclisti della sezione radiomobile.

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Il club “Auto e moto d’epoca di Sassari” ha consegnato una targa di ringraziamento al Consiglio comunale di Sennori come segno di riconoscenza per l’accoglienza dimostrata dalla comunità sennorese alla manifestazione “10ª Rievocazione Storica Circuito di Platamona” che si è svolta il 12 e 13 ottobre attraversando le strade di Sassari, Sorso, e del litorale di Platamona, per concludersi proprio a Sennori, con le prove di precisione e l’esposizione dei mezzi.

La targa è stata consegnata nelle mani del sindaco, Nicola Sassu, direttamente dal presidente del club, Sebastiano Pisanu, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale.

Riconosciuta l’importanza della manifestazione, l’amministrazione comunale ha accolto con entusiasmo il passaggio delle auto e moto d’epoca, e ha concesso il patrocinio del Comune alla “10ª Rievocazione Storica Circuito di Platamona”.

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Sette Amministrazioni (Siurgus Donigala, Maracalagonis, Sinnai, Pula, San Gavino Monreale, Iglesias e Carbonia) hanno aderito al cartellone dell’edizione 2019 di Teatro Ragazzi, la rassegna organizzata dall’Associazione Enti locali per le attività culturali e di spettacolo, che si propone di promuovere e divulgare la cultura teatrale presso le giovani generazioni.

Domani e dopodomani andrà in scena a Siurgus Donigala (22 ottobre al Teatro comunale) e Iglesias (23 ottobre al Teatro Electra) lo spettacolo “Di segno in segno, di Giallo mare minimal teatro”, con drammaturgia, testo e regia di Vania Pucci, con Vania Pucci ed Adriana Zamboni, e luci e allestimento a cura di Lucio Diana.

Lo spettacolo è adatto a bambini dai 3 ai 10 anni. Tutto prende inizio da una finestra che si apre per la prima volta di notte: la metafora dello sguardo sul mondo. E allora ci si propone di ragionare, comprendere e “spiegare” questo mondo fin dalla sua nascita, da quando “ero piccolo tanto da stare in una mano”. Si prova a rispondere ai più classici interrogativi esistenziali: «Perché i bambini devono sempre andare a letto anche se non hanno sonno? Perché esiste il giorno e la notte? Perché non si può parlare sott’acqua? Cos’è l’aria? Cosa c’è oltre il cielo? Ma l’infinito dove finisce?».

Si spiega il perché del giorno, della notte, delle stelle, del cielo, dell’acqua, dell’aria, della terra, sotto forma di fiaba adatta ai bambini.

Inoltre una lavagna luminosa aiuta l’attrice a raccontare questi grandi “eventi”. Sullo schermo/ fondale si formano linee, segni, disegni, immagini, tutte realizzare in contemporanea da una disegnatrice, e che risultano d’aiuto alla spiegazione/ racconto, qualche volta la precedono, qualche volta la rendono poetica. Così l’attrice interagisce in maniera ludica con le immagini bidimensionali proiettate, manipolate a livello narrativo, in un incontro/ scontro tra gesto, parola e segno.

La notte scorsa i carabinieri di Capoterra hanno arrestato un 53enne pregiudicato di Capoterra che in permesso premio dal carcere di Alghero (dove deve scontare 8 anni per reati contro il patrimonio), agli arresti domiciliari, è evaso ed è stato bloccato dai militari in via Cagliari. L’uomo, dopo essere stato accompagnato in caserma, è stato tradotto nuovamente presso il proprio domicilio.

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Il sindaco di Teulada, Daniele Serra, 43 anni,  è il nuovo segretario regionale di Confartigianato Imprese Sardegna. Lo hanno deciso i componenti di Giunta dell’Associazione Artigiana, riunitisi a Tramatza. Daniele Serra subentra a Stefano Mameli, passato a dirigere l’Area Metropolitana di Cagliari.
Laureato in Economia e Commercio, il neo segretario regionale è specializzato nell’attuazione di progetti di sviluppo locale e progettazione partecipata. Tra i vari incarichi professionali, la collaborazione e la consulenza con il GAL (Gruppo di Azione Locale) del Sulcis Iglesiente, l’assistenza tecnica per l’attuazione delProgramma Comunitario Leader+ Sardegna e del Piano di  Sviluppo Locale 2007-2013 del GAL Sulcis, l’attività tecnica con Ecosfera di Roma e con la svedese GEIE, e le relazioni con i Ministeri, le Amministrazioni Pubbliche regionali e locali e le imprese private.
Il neo segretario, insieme al presidente regionale, Antonio Matzutzi, avrà il compito di guidare le 6mila imprese artigiane associate a Confartigianato in Sardegna con i loro 20mila addetti.
Un settore, quello dell’artigianato sardo, che da un decennio attraversa una fase assai delicata scandita, purtroppo, da una continua rarefazione del tessuto imprenditoriale.
Anche i numeri di quest’anno descrivono una situazione in ripresa senza però essere completamente fuori dagli effetti della crisi ormai decennale. Nel secondo trimestre 2019, il comparto regionale conta 34.949 imprese registrate presso le Camere di Commercio: 13.274 a Cagliari, 12.579 a Sassari, 6.440 a Nuoro e 2.656 a Oristano. In ogni caso, il bilancio regionale aperture-chiusure segna ancora negativo con 1.212 aperture e 1.472 chiusure, per un saldo finale di -260.
Tutto il “sistema artigiano” offre lavoro e opportunità a 62.546 occupati, per 3.098 milioni di euro di valore aggiunto prodotto, in un contesto, quello dell’economia regionale, dove le aziende artigiane rappresentano il 20,7% del totale delle attività produttive regionali.

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«Stiamo lavorando alla richiesta di deroga sui punti nascita. Chiederemo al governo di escludere dalle regole imposte dal DM70, ospedali come il Paolo Dettori di Tempio e il Paolo Merlo de La Maddalena o i presidi del Sulcis Iglesiente. Parametri troppo stretti che non tengono conto della nostra insularità e delle criticità di territori complessi, sia dal punto di vista orografico, sia dei collegamenti.»

Lo ha detto oggi l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu. Un impegno che l’assessore della Sanità aveva già ribadito in occasione dell’incontro con le mamme maddalenine, nel corso del sopralluogo all’ospedale dell’isola nel mese di giugno.

«Avevamo già avviato con Roma – ha aggiunto Mario Nieddu – un’interlocuzione informale per capire quale fosse la strada migliore da intraprendere per ottenere un risultato soddisfacente e restituire così i punti nascita ai territori. Purtroppo gli avvicendamenti a livello di governo non hanno facilitato questo percorso. Non rinunciamo comunque a portare a Roma le istanze dei presidi in cui auspichiamo possano presto tornare a nascere bambini – ha concluso l’assessore regionale della Sanità -, senza rinunciare alla qualità dei servizi e alla sicurezza delle future mamme.»

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Un elicottero del Corpo forestale proveniente dalla base di Anela sta intervenendo su un incendio sviluppatosi nelle campagne di Burgos, in località Rio Truveinerva.

Sul posto, coordina le operazioni di spegnimento il D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) appartenente alla pattuglia del Corpo forestale di Bono.

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Dalla riproposizione del Cenacolo danzato all’immagine aeriforme dell’uomo vitruviano, il tributo della compagnia Arabesque al genio di Leonardo Da Vinci nei cinquecento anni dalla morte, ha sublimato la creatività dell’eclettico artista toscano in un’opera densa di significati, la cui massima espressività si è concretizzata nell’aspirazione al volo, simbolo della volontà di ogni uomo di superare i propri limiti.

Una volontà che in Maria Grazia Deliperi è diventata una sfida, in un anno un po’ arduo per la tenace coreografa sassarese, che ha saputo superare le difficoltà incanalando l’energia propulsiva per la creazione di un lavoro dalle sfumature memorabili.

Presentato sabato scorso al Teatro Verdi in prima assoluta quale appuntamento conclusivo del festival “Corpi in movimento” di Danzeventi, “Leonardo 2015/2019” si è offerto al pubblico numeroso come uno spettacolo dal forte impatto visivo, applauditissimo.

Adornati da vesti leggiadre dalle tinte auree, i corpi danzanti sono sembrati quasi animare, con i loro gesti, i disegni riportati sui carteggi, nell’atto di riprodurre i movimenti delle macchine, sullo sfondo di celebri opere e schizzi inconfondibili.

Nessun riferimento alla Gioconda o alla Dama con l’ermellino, solo ai più dolci ritratti fanciulleschi, nella rappresentazione di una giovane solista nel fiore dell’adolescenza. A fare da leitmotiv alla serata i versi “Movesi l’amante per la cosa amata”, nelle note originali interpretate da una sensuale voce femminile, arricchite pian piano di accompagnamento musicale per essere elevate verso più acute tonalità.

Sugli echi di armonie rinascimentali, la danzatrice Daniela Crabuzza ha letteralmente spiccato il volo volteggiando sui lunghi nastri scarlatti pendenti dal soffitto. Mentre l’uomo vitruviano ed il suo cerchio hanno preso anima e corpo nella figura imponente del performer Matteo Ruzzu. Ad accompagnare i paesaggi coreutici sono state le letture dell’attrice Maria Antonietta Azzu, che ha prestato la sua voce agli scritti dell’artista toscano tratti per la maggior parte dai Codici.

Un finale magnificente ha messo insieme quasi tutti gli elementi scenici, al cospetto di una gigantografia di Leonardo nel suo classico autoritratto, che è sembrato quasi osservare compiaciuto, come un anziano cinquecentenario la cui eredità rappresenta ancora oggi un patrimonio inesauribile.

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L’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, ha incontrato i lavoratori dell’Aias, da oggi in sciopero della fame davanti all’assessorato, in via Roma, a Cagliari. A muovere la protesta gli stipendi arretrati e non corrisposti dall’associazione. «Ho voluto manifestare ai dipendenti dell’Aias – ha detto l’assessore della Sanità – la mia solidarietà per una situazione divenuta ormai insostenibile. In questi mesi in cui abbiamo preso in mano una vertenza che dura da troppo tempo, non abbiamo mai dimenticato la difficile condizione in cui si trovano i lavoratori, che da oltre dieci mesi non vengono retribuiti dall’associazione. Per la prima volta, grazie al tavolo tecnico istituito in assessorato, siamo riusciti a fare chiarezza sulla situazione crediti-debiti tra Ats e Aias. Per raggiungere questo obiettivo, il nostro impegno è stato massimo. Qualunque sia la soluzione politica e tecnica a cui arriveremo per il superamento dello status quo – ha concluso Mario Nieddu -, il faro sarà sempre la continuità dei servizi e la salvaguardia occupazionale, a tutela di utenti e lavoratori e delle loro famiglie.»