17 September, 2024
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Al via martedì 29 ottobre a Cagliari la dodicesima edizione de PuntodiVistaFilmFestival, Concorso itinerante internazionale di cinematografia, che fino al 12 dicembre ospiterà al Teatro Adriano di Cagliari proiezioni, incontri, spettacoli e degustazioni coinvolgendo protagonisti ed esperti del mondo, del cinema, del giornalismo, del teatro, della musica e del fumetto.

Oltre 1200 cortometraggi in gara arrivati da tutto il mondo: Norvegia, Argentina, Colombia, Algeria, Cile, Messico, Cuba, Iran, Iraq, Corea, Kenya, Indonesia, Israele e Venezuela. Opere che saranno selezionate dalla commissione artistica presieduta dal direttore della fotografia Pippo Ciliberto.

Tra gli ospiti della XII edizione Ferdinando Vicentini Orgnani, autore del film ”Ilaria Alpi: il giorno più lungo”, l’attore siciliano Enrico Lo Verso, il popolare attore Remo Girone, interprete del celebre Tano Cariddi nello sceneggiato televisivo La piovra, l’attore, comico e cantante Francesco Salvi. Madrina della serata finale l’attrice Eliana Miglio.

Tra le novità del Festival, che da dodici anni offre uno spazio di scambio e incontro tra pubblico e professionisti del settore, il Concorso/Festival in viaggio, che trova ospitalità in diversi Comuni dell’Isola dove saranno organizzati eventi di spettacolo tra cinema e musica, teatro, letteratura in relazione alle peculiarità culturali, ambientali, economiche e turistiche del singolo territorio. Altra novità è il concorso “Il cinema in tasca”, dedicato ai giovani dei comuni aderenti al progetto e riservato a corti inediti prodotti con videotelefonino.

La prima serata in programma martedì 29 ottobre sarà dedicata al cinema e al giornalismo d’inchiesta. Ospite della serata il regista Ferdinando Vicentini Organi, autore del film, Nastro d’argento nel 2003, “Ilaria Alpi – Il più crudele dei giorni”, pellicola che ripercorre l’ultimo mese di vita della giornalista Rai e del suo operatore di riprese Miran Hirovatin, uccisi il 20 marzo 1994 a Mogadiscio in Somalia.

Ad aprire la serata l’attrice Manuela Loddo, che presenterà in anteprima un estratto dello spettacolo “Donne, passione… rivoluzioni”, dedicato alla prima giornalista investigativa che tra la fine dell’’800 e i primi del ‘900 rivoluzionò il modo di fare giornalismo attraverso metodi esemplari e percorsi di indagine diventati punto di riferimento e stimolo del successivo e odierno giornalismo.

PROGRAMMA

Martedì 29 ottobre

Il cinema denuncia. Tra petrolio, guerre e sporchi affari “Verità celate: il caso Ilaria Alpi” ore 10.30 – Matinée per le scuole al Cinema Greenwich Proiezione del film “Ilaria Alpi: il giorno più lungo”. A seguire incontro con il regista ore 20.30 – Teatro Adriano, monologo introduttivo a cura di Manuela Loddo. A seguire incontro con il regista Ferdinando Vicentini Orignani e l’ex ambasciatore Antonio Marongiu Divagazioni musicali a cura di Simone Pittau. Conduce la giornalista Simonetta Selloni, vice presidente dell’Assostampa sarda

Mercoledì 30 ottobre Il cinema denuncia. Tra petrolio, guerre e sporchi affari “Verità celate: il caso Ilaria Alpi” ore 11.00 – Matinée per le scuole nella Sala Teatro di Sorgono Proiezione del film “Ilaria Alpi: il giorno più lungo”. A seguire incontro con il regista Ferdinando Vicentini Orignani ore 18.30 – Premiazione Concorso giovani “Il cinema in tasca”.

Martedì 5 novembre ore 20.30 – Teatro Adriano, proiezioni I gruppo cortometraggi finalisti A seguire Racconti di cinema: l’esperienza del mestiere Incontro con l’attore Remo Girone. Divagazioni musicali, con Gianni Coscia.

Mercoledì 13 novembre ore 20.30 – Teatro Adriano, proiezioni II gruppo cortometraggi finalisti. A seguire Racconti di cinema: la recitazione “L’attore si racconta” Incontro con l’attore Enrico Lo Verso Divagazioni musicali con Marcella Carboni.

Venerdì 22 novembre ore 20.30 – Teatro Adriano, proiezioni III gruppo cortometraggi finalisti. A seguire I Maestri del Cinema. Il cinema di Sergio Leone “Quando i fuorilegge diventano eroi” Incontro con Italo Moscati e Sergio Naitza Divagazioni musicali con Daniele Di Bonaventura.

Mercoledì 27 novembre 

Ore 20.30 – Teatro Adriano, proiezioni IV gruppo cortometraggi finalisti. A seguire Cinema e sport. L’attore e il campione “Passioni, tensioni” Incontro con Francesco Salvi e Bepi Vigna Divagazioni musicali a cura di GianMario Solinas

Giovedì 12 dicembre 

Ore 20.30 – Teatro Adriano Premiazioni con la presenza dei vincitori. A seguire incontro con l’attrice Eliana Miglio, in dialogo con il giornalista e scrittore Diego Pisati Divagazioni musicali a cura di Fabio Piazzalunga e Manuela Loddo

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Anche la Sardegna ha partecipato alla Fiera DIDACTA ITALIA 2019, il più importante appuntamento espositivo sul mondo della scuola, svoltosi di recente a Firenze. Nel contesto di una “vetrina globale” dove le iniziative delle Pubbliche Amministrazioni, delle singole scuole, delle aziende di settore (e non solo) sono state presentate a insegnanti, alunni e  amministratori, l’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione ha finanziato la partecipazione di alcune scuole appositamente selezionate fra quelle più attive nei programmi finanziati in questi anni. Gli studenti e gli insegnanti hanno potuto così raccontare e illustrare le loro esperienze con l’ausilio di filmati ma anche con la diretta rappresentazione delle attività svolte. Si è trattato delle esperienze realizzate coi laboratori del programma “Tutti a Iscol@” con il quale, al fine di contrastare la dispersione scolastica e migliorare le competenze trasversali e l’inclusione scolastica degli studenti, è stato promosso un insegnamento innovativo come strumento finalizzato a rafforzare i processi di apprendimento nonché accrescere le opportunità di sviluppo di competenze specifiche. I laboratori didattici sono stati rivolti a migliorare la qualità dell’offerta formativa di tematiche tradizionali e valorizzare il ruolo sociale della scuola, attraverso l’apertura delle Istituzioni scolastiche al sistema territoriale produttivo e formativo. In questo modo, gli studenti hanno acquisito conoscenze, metodologie, competenze ed abilità didatticamente misurabili. Le scuole che hanno partecipato sono state, l’Istituto di Istruzione Superiore Bacaredda Atzeni di Cagliari-Capoterra, che ha presentato due cortometraggi realizzati dai ragazzi nell’ambito del laboratorio sul cinema, uno sull’importanza del programma dei laboratori extracurricolari, l’altro sul bullismo in una rappresentazione ironica ma molto efficace. L’Istituto di Istruzione Superiore G.M. Angioy di Sassari, con la presentazione dei lavori realizzati con la stampante 3D, in particolare una serie di strumenti che possano aiutare nella vita quotidiana le persone con disabilità. I ragazzi si sono soffermati anche sulle modalità di utilizzo dello strumento e sull’evoluzione tecnologica dello stesso. Infine, i bambini di 9 anni dell’Istituto Comprensivo Pirri 1-2 di Cagliari che hanno illustrato, insieme all’insegnante, i risultati del laboratorio “I luoghi del segno” sull’incisione artistica, offrendo una dimostrazione delle tecniche apprese con la realizzazione dal vivo di alcune opere.

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Sabato 19 ottobre 2019, a Torregrande (OR), si è riunito per la terza volta il Consiglio regionale della Prometeo AITF ODV. Ad aprire i lavori sono stati il presidente dell’associazione Giuseppe Argiolas e il presidente dell’AITF nazionale, di cui la Prometeo è delegazione regionale, Marco Borgogno. Questi ha anche moderato gli interventi insieme al dott. Stefano Dedola, chirurgo ed ex responsabile del Day hospital del Centro trapianti di fegato e pancreas del “G. Brotzu” di Cagliari.

Il primo a intervenire è stato il dott. Alessandro Nanni Costa, che senza nulla togliere agli altri relatori può considerarsi l’ospite d’onore di questa giornata. L’ex direttore del Centro nazionale trapianti (CNT) ha illustrato l’attuale scenario del settore trapianti in un’ottica mondiale: il Medio Oriente avanza e ha raggiunto livelli paragonabili agli Stati Uniti che, a loro volta, non si discostano dai risultati raggiunti in Europa dove, peraltro, l’Italia si pone sopra la media. Tra i vari Paesi e aree del mondo vi sono, tuttavia, notevoli differenze in termini di garanzie offerte ai pazienti, tutela dei loro diritti, fiducia nel sistema sanitario pubblico e, quindi, anche propensione a donare. Nanni Costa ha poi parlato delle innovazioni scientifiche che stanno ampliando le possibilità di cura (robotica, cellule CAR-T,…) e delle strade da percorrere con più decisione, in Italia, per migliorare l’assistenza sia in termini di accesso al trapianto che di cura nel post-intervento: donazione da vivente e a cuore fermo, individuazione dei pazienti che non arrivano all’inserimento in lista, prescrizione “a regime” dell’attività fisica come terapia… Riguardo alle novità regolamentari che potrebbero portare all’applicazione del silenzio-assenso sulla donazione di organi previsto dalla Legge n. 91/1999, si è, invece, mostrato scettico e perplesso: la soluzione migliore per incentivare le donazioni è garantire una scelta libera e consapevole, come dimostra anche l’esperienza degli altri Paesi. Inoltre, per l’ex direttore del CNT, le campagne di sensibilizzazione non dovrebbero essere programmate a livello regionale bensì nazionale, coinvolgendo operatori sanitari, associazioni e comunicatori ed attivando un sistema a cascata che assicuri una coordinata, coerente ed efficace attuazione a livello locale.

Il coordinatore del Centro regionale trapianti (CRT) Lorenzo D’Antonio ha, invece, illustrato quanto già fatto nei suoi primi 8 mesi di mandato, prima per conoscere il territorio (in particolare, criticità e potenzialità delle singole strutture ospedaliere sarde) e poi per potenziare la rete regionale dei trapianti alla luce di quanto appreso. Qualche risultato significativo è già arrivato: le segnalazioni di potenziali donatori (attività che – ha affermato – presenta ancora un’enorme margine di crescita) quest’anno sono state già 79 a fronte delle 51 realizzate nello stesso periodo del 2018 e delle 70 totalizzate alla fine dello stesso anno. Queste segnalazioni non sempre si sono potute tradurre in donazioni, ma in buona parte – e unitamente alla generosità dei donatori e delle loro famiglie – hanno consentito di realizzare in Sardegna 64 trapianti complessivi contro i 40 dello stesso periodo del 2018 (vari organi sono, peraltro, stati trapiantati fuori dall’Isola).

Novità assoluta per quest’uditorio è stato, invece, l’intervento del prof. Vittorio Pelligra, docente di Politica economica dell’Università degli Studi di Cagliari, che ha parlato dell’economia del Dono o, meglio, dell’economia della gratuità, poiché «può esistere gratuità anche senza dono». Vittorio Pelligra ha spiegato come nei secoli sia cambiata la concezione dell’Uomo e di come, davanti all’evidenza che questo sia capace di atti gratuiti, anche l’Economia abbia sentito, ad un certo punto, il bisogno di studiare tali comportamenti, individuare i fattori che li condizionano, capirne l’eventuale logica, e, quindi, anche prevederli, elaborando modelli scientifici. L’economista ha, in particolare, posto l’attenzione sull’architettura delle scelte, ossia sul modo in cui una scelta può essere proposta a un individuo, influenzandone la decisione e spingendolo verso l’opzione che si ritiene preferibile, considerazioni applicabili pure alla donazione degli organi. Anche il dott. Alfonso Maria Di Giovanni, ex responsabile del Servizio delle commissioni e degli studi legislativi del Consiglio regionale, si è interrogato e ha indirettamente interrogato i presenti sulla natura del Dono, sulla possibilità di individuarvi una logica. Lo ha fatto, però, da un’altra prospettiva: mettendo a confronto interpretazioni religiose e laiche ed evidenziando i sorprendenti punti di contatto tra le visioni mistiche e quelle ateistiche. Quanto al dono degli organi, per Di Giovanni si tratta di una fattispecie davvero particolare perché «impegna il dopo di noi» e in tante occasioni impegna anche i familiari: più delle teorie, dunque, in questo campo a suo parere rileva l’esperienza.

In linea con l’obiettivo statutario di offrire assistenza ai trapiantati, la Prometeo ha invitato a questo incontro di formazione e discussione anche due funzionarie del patronato INCA CGIL di Cagliari, Giulia Zedda ed Angelica Piras, che hanno spiegato con quali strutture e servizi l’INCA assiste le persone disabili e gli invalidi civili, i loro familiari, gli amministratori di sostegno e le altre figure che si occupano di queste problematiche: sportelli dedicati, consulenze medico-legali, uffici per la gestione delle pratiche… Le due relatrici hanno poi illustrato le agevolazioni riconosciute per legge in base alle percentuali di invalidità o alla gravità dell’handicap. In materia di assistenza sanitaria, è, invece, intervenuto il dott. Alessandro Fasciolo, Consigliere di Federfarma Cagliari, che ha parlato delle criticità, in Sardegna, del sistema della distribuzione per conto (DPC), ossia di quel sistema che consente ai pazienti di acquistare determinati farmaci forniti gratuitamente dal Sistema sanitario pubblico nelle farmacie private più vicine, senza doversi recare nelle farmacie ospedaliere o delle ASSL. Il dott. Alessandro Fasciolo ha rimarcato le cicliche carenze nella fornitura di questi medicinali e alcune incongruenze per cui alcuni di essi sono forniti in DPC solo in determinate pezzature. Problemi che, tuttavia, ritiene superabili proseguendo la proficua collaborazione tra farmacisti, Federfarma, associazioni di pazienti e Regione.

A chiudere gli interventi è stato il presidente dell’AITF nazionale Marco Borgogno, che ha evidenziato la necessità di fare, anche in questo settore, scelte che guardino agli scenari futuri, compreso il progressivo invecchiamento della popolazione. Ha poi segnalato la necessità di governare meglio, con una costante ed efficace attività di sensibilizzazione, l’attività di registrazione delle dichiarazioni di volontà presso le Anagrafi comunali. Utili sarebbero, inoltre, a suo parere altre misure quali la previsione di figure sanitarie appositamente dedicate a gestire il dialogo con i familiari dei potenziali donatori e l’introduzione nelle scuole, da parte del Ministero, di ore di formazione ad hoc sulla donazione di organi, in quanto ciò che già spontaneamente fanno in questa direzione le associazioni di settore non può bastare.

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«Siamo pronti per ricominciare a combattere, non abbiamo mai smesso, ma solo pazientato nella speranza che tutto si stesse risolvendo, ora scendiamo di nuovo in campo, rivogliamo il nostro posto di lavoro, la nostra dignità!»

Un unico grido di protesta quello che si è levato ancora una volta dai lavoratori della ex Alcoa, oggi Sider Aloys, alla riunione di venerdì 12 ottobre, convocata da CGIL, CISL, UIL e CUB.

«Siamo stanchi di aspettare! Dove sono le forze politiche? Quanto ancora dovrà durare questa protesta, prima che si possa comprendere che il posto di lavoro è un nostro diritto. In quella fabbrica ci abbiamo lasciato il cuore. Cos’altro devono sentire a Roma perché possano intervenire e dare un seguito concreto alle tante promesse finora vane?»

Gli operai sono più decisi che mai a continuare la loro battaglia… «Non rimarremo in disparte a guardare svanire il sogno di un riavvio di uno stabilimento che ridarebbe pace e serenità a tutte quelle famiglie che da anni faticano ad arrivare a fine mese».

«E quando mio papà tornerà di nuovo a lavorare saremo tutti più felici e poi faremo anche una vacanza, così papà si potrà rilassare e non dovrà più andare a fare le riunioni e le manifestazioni.»

Voglio concludere questo pezzo con le dichiarazioni di un bambino nella speranza che possano viaggiare sino a chi può sbloccare questa situazione, comune a tante altre, bisognosa di attenzioni politiche ed «assolutamente urgente da risolvere», in quanto propria di un territorio che soffre di una mancanza di lavoro sempre più grave e preoccupante che costringe andar via ogni anno molti giovani, le nostre forze lavoro, il nostro futuro.

Nadia Pische

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Domani, alle 10.30, nel comune di Berchidda, l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, presenzierà alla riunione per l’istituzione del monumento naturale “Arco e Punta Sa Berrita-Supràppare”. Il sito geologico è costituito da due unità, situate a breve distanza tra loro, nel massiccio del Monte Limbara: un Arco di roccia e la punta ‘Sa Berrita’, nota anche come ‘Rocca manna Supràppare’.

«Il monumento naturale ha un notevole valore scientifico e ambientale – ha spiegato l’assessore Gianni Lampis – considerato l’equilibrio del blocco di roccia e la rarità di un arco di granito che dà maggior valore al patrimonio paesaggistico, oltre che rappresentare une risorsa per la promozione turistica compatibile con l’ambiente naturale del territorio di Berchidda e della Sardegna in generale.»

L’istituzione del ‘monumento naturale’ vieta, allo scopo di conservare e valorizzare il bene, qualsiasi intervento che possa manomettere, alterare, trasformare l’aspetto o i valori estetici e paesaggistici, vietando l’apertura di nuovi sentieri e scavi, se non autorizzati dall’Assessorato regionale, la sottrazione e il prelievo di rocce e minerali, l’inserimento di installazioni permanenti artificiali, fatta eccezione per le attività connesse alla conservazione, alla tutela e ad una compatibile fruizione del sito, come ricerca scientifica, attività educative e ricreative. Al comune di Berchidda è stata affidata la conservazione e la valorizzazione del sito, compresa la realizzazione delle apposite tabelle segnaletiche.

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Da un lato gli studenti del Polo tecnico Devilla e la loro voglia di conoscere i materiali dell’edilizia naturale. Dall’altro, la creatività di ragazze e ragazzi del Liceo artistico Figari con tutto il loro estro artistico. Nel meraviglioso contesto dell’area verde di via Venezia, la seconda edizione del meeting “La calce in Sardegna” è stata ancora una volta occasione per conoscere i segreti delle materie prime e delle tecniche con le quali, i grandi artisti del passato come Michelangelo, affrescarono opere di straordinaria bellezza come la Cappella Sistina.

Venerdì e sabato a fare da collante tra queste due talentuose professionalità in erba, è stata l’esperienza e l’inventiva di un maestro d’eccezione, l’artigiano Costanzo Salis, che della ricerca dei materiali naturali per l’edilizia ha fatto una sua personale missione di vita.

Grazie alla presenza del suo laboratorio mobile, gli studenti della sezione “Costruzioni, Ambiente e Territorio” del Devilla, accompagnate dai docenti Giorgio Manconi e Davide Satta, hanno potuto cimentarsi nell’applicazione di una finitura in calce, permettendo ai ragazzi del Liceo Artistico guidati da Claudio Cupiraggi di realizzare le loro opere con la tecnica dell’affresco sui supporti appositamente predisposti.

Salis ha presentato i suoi prodotti affiancato dal maestro Vincenzo Faedda e dall’operatore Matteo Garofalo. «Per i ragazzi, visionare concretamente le materie prime che normalmente studiano in teoria sui libri di scuola, e poterne mettere in pratica l’utilizzo, è stata un’importante e rara occasione – ha commentato Davide Satta -. Così possono comprendere al meglio anche le difficoltà di applicazione».

I giovani pittori dal canto loro sono stati bravissimi nello sperimentare la tecnica dell’affresco, che deve essere eseguita con destrezza e rapidità, stendendo i colori senza troppi ripensamenti prima che la calce si asciughi. Così il dipinto godrà di maggiore consistenza e solidità.

«Solitamente – ha spiegato Claudio Cupiraggi – gli studenti dipingono su carta, tela e legno. Questa è un’opportunità straordinaria per mettersi alla prova, e lo hanno fatto egregiamente. Sono davvero soddisfatto dei risultati». Il verde del parco dedicato a Maria Carta si è pian piano arricchito di colori. Sui cavalletti sono spuntate graziose nature morte, fantasie ispirate ad anime giapponesi, ritratti caravaggeschi e di Van Gogh, e c’è persino chi ha riprodotto fedelmente il volto del giovane cantante Mahmood.

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Nella giornata odierna, due incendi hanno richiesto l’intervento del mezzo aereo del Corpo forestale.

A Suni, in località “C. Gianna Funtana”, è intervenuto un elicottero proveniente dalla base del Corpo forestale di Fenosu. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal Corpo forestale della stazione di Bosa coadiuvata dal personale eliportato, 2 squadre Forestas di Bosa e Macomer. L’incendio ha percorso una superficie di circa 2 ettari di pascolo alberato a sughera e macchia evoluta. Le operazioni di spegnimento, si sono concluse alle ore 14.48.

Nelle campagne di Pozzomaggiore, sono intervenuti 2 elicotteri provenienti dalle basi del Corpo forestale di Fenosu e Anela. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal Corpo forestale della stazione di Sassari coadiuvata dal personale eliportato, 2 squadre Forestas M. Traessu. L’incendio ha percorso una superficie di circa 15 ettari, pascolo nudo. Le operazioni di spegnimento, grazie al tempestivo arrivo delle squadre sul posto, si sono concluse alle ore 19.00.

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Operazione aggancio alla vetta della classifica compiuta! Il Carbonia ha battuto meritatamente il Li Punti 2 a 1, con il goal decisivo realizzato da Samuele Curreli in pieno recupero ed ha agganciato al primo posto la Ferrini, bloccata sull’1 a a 1 ad Ossi, insieme al Castiadas che ha avuto la meglio sul Taloro Gavoi, con il punteggio di 2 a 0. Costretto a rinunciare all’infortunato Federico Boi e allo squalificato Matteo Saias, Andrea Marongiu ha ritrovato Samuele Curreli (reduce da due settimane di assenza per squalifica) e Mattia Cordeddu, assente a Guspini per un leggero infortunio. Undici iniziale con quattro fuoriquota, con Fabio Mastino, Gioele Zedda, Nicola Serra e Suku Kassama Sariang, con quest’ultimo preferito a Daniele Contu. Il Carbonia è andato subito vicino al goal con Stefano Demurtas e s’è guadagnato un calcio di rigore con Samuele Curreli che questa volta non ha avuto la freddezza e la precisione necessarie per superare il portiere sassarese Davide Cherchi. La squadra biancoblu non s’è abbattuta e, pochi minuti dopo, ha sbloccato il risultato con un preciso pallonetto di Nicola Serra.

In avvio di ripresa, al 10′, il Li Punti ha pareggiato con un rigore di Cristian Luiu. A quel punto, il Carbonia s’è riversato nella metà campo sassarese, sfiorando ripetutamente il goal con Alessio Figos, Marcello Angheleddu e Suku Kassama Sariang e cogliendo una traversa con lo stesso Suku Kassama Sariang. Il Li Punti ha difeso il prezioso pari fino al 90′ ma in pieno recupero ha capitolato su una precisa conclusione di Samuele Curreli (al terzo goal in campionato, il 12° tra campionato e Coppa Italia in 7 partite giocate) che non ha lasciato scampo al pur ottimo Davide Cherchi.

La gioia sfrenata per il goal vittoria è costata cara a Samuele Curreli che è stato ammonito una seconda volta dal direttore di gara che lo aveva già sanzionato nel corso della partita e, applicando alla lettera il regolamento, lo ha espulso. In settimana verrà squalificato dal giudice sportivo ed Andrea Marongiu, purtroppo, non lo avrà a disposizione domenica prossima, a Cagliari, nel big match con la Ferrini di Sebastiano Pinna, una delle due squadre, l’altra è il Castiadas, con le quali il Carbonia condivide il primo posto in classifica.

Sugli altri campi, vittoria in rimonta per il Guspini di Giampaolo Murru sulla San Marco Assemini ’80, 3 a 2 (terza su quattro partite casalinghe); rotondo 3 a 0 sul campo della Kosmoto Monastir per la Nuorese, che ha riscattato lo 0 a 3 casalingo subito sette giorni fa ad opera dell’Ossese; vittorie per l’Arbus sul campo del Porto Rotondo, 2 a 0, e per l’Atletico Uri sul campo del La Palma Monte Urpinu, 1 a 0; vittoria di misura, infine, per il Ghilarza sul Bosa, 2 a 1.

Mercoledì 23 ottobre sono in programma le partite di ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia. Il Carbonia giocherà sul campo della Ferrini, dove partirà forte del 6 a 1 maturato il 9 ottobre a Carbonia. Sugli altri campi, si giocheranno Ghilarza-Nuorese (andata 0 a 1), Atletico Uri-Bosa (andata 3 a 0) e, infine, Kosmoto Monastir-Arbus (andata 0 a 2). Domenica prossima, in campionato, sarà ancora Ferrini-Carbonia!

 

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Il Cortoghiana non finisce di stupire, vince per la seconda volta in tre giorni sul campo della Sigma De Amicis (giovedì aveva superato la squadra di Antonio Madau con un goal di Riccardo Musu nell’andata degli ottavi di finale della Coppa Italia), con goal di Marco Carrus e Marco Foddi, ed è secondo in classifica, in compagnia di Idolo e Gonnosfanadiga, a due punti dalla capolista Sant’Elena Quartu. A questo punto la squadra di Marco Farci non è più una sorpresa e va considerata una splendida realtà del girone A del campionato di Promozione regionale.

Alla Monteponi non è bastato il goal iniziale di Christian Cacciuto, il quarto in cinque partite di campionato, per centrare la seconda vittoria consecutiva, prima casalinga, della nuova gestione tecnica di Nicola Agus. La Villacidrese ha rimontato nel finale e s’è portata a casa un punto. La squadra rossoblu sta crescendo, 4 punti in 2 partite sono un buon bottino, ora la squadra deve continuare a lavorare per fare ancora nuovi passi avanti in classifica, verso zone più rispondenti alle ambizioni della società e dei tifosi.

La giornata è stata totalmente negativa per il Villamassargia, travolto 4 a 0 dalla capolista Sant’Elena Quartu. La squadra di Titti Podda stenta ed il bilancio delle prime cinque giornate è deludente, con tre pareggi e due sconfitte.

Sugli altri campi, il Gonnosfanadiga ha vinto ad Arborea, 1 a 0, stesso punteggio con il quale l’Andromeda ha violato il campo del Selargius e l’Idolo ha vinto a Tortolì. Rotondo 2 a 0 per il Seulo 2010 sul Buddusò e, infine, 1 a 1 tra Tonara ed Orrolese.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, la Fermassenti ha superato il Gergei con un goal di Michele Foglia ed ora è seconda in classifica, con 11 punti, insieme al Calcio Capoterra che ha pareggiato 0 a 0 con la capolista Tharros, due punti avanti. Buon parti esterno per l’Atletico Narcao sul campo della Virtus Villamar, 1 a 1, mentre hanno perso l’Atletico Villaperuccio, 2 a 0 a Mogoro con la Freccia Parte Montis, e l’Antiochense, ancora a zero punti, 1 a 0 a Sadali.

Sugli altri campi, vittoria per 2 a 0 per la Nuova San Marco con la Francesco Bellu e, infine, due pareggi: 1 a 1, tra Santa Giusta e Gioventù Sportiva Samassi e2 a 2 tra Virtus San Sperate 2002 e Libertas Barumini.

Marco Farci, allenatore del Cortoghiana.

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Questa mattina i carabinieri del nucleo radiomobile di Cagliari, al termine di un’attività investigativa scaturita da una denuncia sporta a inizio mese, hanno arrestato due pregiudicati originari di Cuba, rispettivamente classe 1990 e 1998, per i reati di furto aggravato in concorso nonché di sostituzione di persona. In particolare, i militari hanno accertato che, nel corso del mese ed in molteplici occasioni, i due giovani, utilizzando documenti intestati a terzi, avevano noleggiato alcuni veicoli del parco auto della società “playCar”, dai quali asportavano sistematicamente le relative tessere del rifornimento carburante, manomettendone il microchip munito di GPS. Nei giorni successivi, infatti, i due arrestati prelevavano smisurati quantitativi di carburante per un valore di circa 2.000 € in alcuni distributori di carburante siti presso le regioni del Lazio e della Campania. Oggi i militari, allertati preventivamente dal denunciante, si sono messi alla ricerca dei due malviventi, intervenendo in viale Marconi, dove hanno sorpreso in piena flagranza i due responsabili del furto. Immediatamente tradotti presso le camere di sicurezza, domani saranno sottoposti a rito direttissimo.