17 September, 2024
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La notte scorsa, intorno alle 3.30, i carabinieri del nucleo radiomobile di Cagliari hanno arrestato per il reato di tentato furto aggravato in concorso nonché danneggiamento aggravato, due noti pregiudicati cagliaritani classe 1997 e classe 2000. Entrambi infatti, sono stati sorpresi in piena flagranza dai militari operanti, all’interno di un Fiat Dobló, nel tentativo di impossessarsene. Dagli accertamenti eseguiti, è stato altresì constatato il danneggiamento di un altro veicolo Fiat Punto parcheggiato nelle vicinanze. E’ stato accertato che entrambi i soggetti pregiudicati avevano tentato, previa effrazione, di rubare uno dei due veicoli. Nella circostanza i soggetti sono stati sottoposti a perquisizione e trovati in possesso di alcuni effetti personali di proprietà dei titolari dei rispettivi veicoli. Tradotti immediatamente presso il Comando provinciale dei carabinieri di Cagliari, entrambi sono stati arrestati e trattenuti presso le camere di sicurezza. Domani il rito direttissimo.

I carabinieri sono alla caccia degli autori di una rapina a mano armata compiuta nella tarda serata di ieri in un negozio di slot machine, la “New slot videolottery”, in via Peretti, a Cagliari. Il gestore ha riferito ai militari intervenuti, che poco prima due giovani con il volto travisato, uno dei quali presumibilmente armato di pistola, dopo averlo minacciato e invitato a consegnare loro l’incasso custodito nella cassaforte ad apertura programnata, vista l’impossibilità, hanno asportato la somma di 25 euro in contanti posti sulla cassa, e sono poi fuggiti a piedi per le vie limitrofe. Le immediate ricerche, al momento, hanno dato esito negativo, ma hanno consentito di rinvenire a terra, nei pressi, le banconote asportate poco prima. Durante la rapina, nessuno è rimasto ferito. Le indagini proseguono per identificare i responsabili.

Nel corso di un’importante operazione antidroga svolta ieri pomeriggio, i militari della stazione di Villamar insieme a quelli di Guasila e del Nucleo Operativo di Sanluri, hanno arrestato A.S., originario di Guasila, classe 1956, coniugato allevatore, con precedenti. L’uomo è stato fermato nel centro abitato di Villamar da una pattuglia di carabinieri in servizio perlustrativo, mentre si aggirava con movimenti sospetti a bordo di un fiat doblò. Sottoposto ad immediato controllo, è stato trovato in possesso di un involucro di grammi 50 di cocaina, che aveva infilato e nascosto in un vano dell’abitacolo. Con le successive perquisizioni domiciliari operate dai carabinieri a Guasila, presso l’abitazione di residenza e presso l’ovile, sono stati rinvenuti e sequestrati: 5 buste contenenti marijuana, per un peso complessivo di circa 2 kg; materiale per il confezionamento dello stupefacente; una pistola scacciacani, riproduzione del modello Beretta 98, priva di tappo rosso. L’uomo è stato arrestato per detenzione di stupefacenti ed è ristretto nelle camere di sicurezza della Compagnia carabinieri di Sanluri, in attesa del rito direttissimo previsto per lunedì, presso il Tribunale di Cagliari.

Ieri mattina, lungo la SS 131, all’altezza del km 33, i carabinieri della stazione di Serrenti sono intervenuti ed hanno arrestato un giovane di San Gavino Monreale, classe 1990, residente a Segariu, celibe, agricoltore. Il giovane, a seguito di segnalazione al 112 pervenuta dagli automobilisti e dal personale dell’ANAS, è stato individuato dai carabinieri mentre, in chiaro stato di alterazione psicofisica probabilmente da alcoolici, girovagava in un campo a lato dalla carreggiata della SS 131. Poco più in là, sulla 131, il proprio veicolo, una Ford Fiesta grigia. Poco prima aveva abbandonato la macchina nel mezzo della superstrada, creando intralcio e gravissimo pericolo per la circolazione. I carabinieri hanno messo in sicurezza il mezzo che, dai controlli effettuati, è risultato anche privo di copertura assicurativa, per cui hanno sequestrato il veicolo ma mentre cercavano di riportare il soggetto sulla strada, lo stesso si è attaccato con le braccia al guardrail, dando in escandescenze ed ha risposto ai militari urlando ed inveendo contro di loro con aggressività, minacciandoli di morte ed oltraggiandoli continuamente ed opponendo resistenza. Così è stato immobilizzato ed arrestato per violenza minaccia ed oltraggio a pubblico ufficiale. Il giovane è ora agli arresti domiciliari, in attesa di udienza direttissima da fissarsi lunedì a Cagliari.

In relazione alle numerose segnalazioni pervenute dai cittadini e sulla scorta del quotidiano servizio di controllo del territorio predisposto nel quartiere Marina, i carabinieri della stazione di Cagliari-Stampace insieme ai vigili della polizia municipale del capoluogo hanno controllato ieri sera i principali ritrovi dove generalmente si sono registrati schiamazzi, bivacchi, aggressioni tra i giovani più alterati. A tal riguardo, sono state effettuate pattuglie appiedate in piazza Sant’Eulalia e piazza San Sepolcro, dove sono state identificate diverse persone. Il servizio che il giorno precedente è stato svolto anche con i carabinieri del Nas, con particolare attenzione al settore della ristorazione ha riscosso l’appezzamento dei residenti. Il dispositivo verrà effettuato costantemente anche nei prossimi fine settimana.

Il Carbonia ospita il Li Punti questo pomeriggio, alle 16.00, allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” (dirige Matteo Manis di Oristano, assistenti di linea Andrea Papalini di Nuoro e Pietro Fae di Ozieri), in una sfida che potrebbe valere il primato in classifica. La squadra di Andrea Marongiu, infatti, alla vigilia occupa la seconda posizione, insieme a Castiadas ed Ossese, a due lunghezze dalla capolista Ferrini che gioca sul campo dell’Ossese, squadra in grande forma, reduce dalla squillante vittoria per 3 a 0 di Nuoro. Il tecnico biancoblu recupera Samuele Curreli che ha scontato due giornate di squalifica, e Mattia Cordeddu, che ha superato il leggero infortunio che lo ha costretto a saltare la trasferta di Guspini. Sono indisponibili Matteo Saias, appiedato per un turno dal giudice sportivo dopo l’espulsione per doppia ammonizione rimediata a Guspini, e Federico Boi che, comunque, si è ormai quasi ristabilito dall’infortunio che lo ha tenuto fermo un paio di settimane e potrebbe rientrare già mercoledì a Cagliari, nel ritorno di Coppa Italia con la Ferrini (andata 6 a 1). Sugli altri campi, si giocano Castiadas-Taloro, Ghilarza-Bosa, Guspini-San Marco Assemini ’80, La Palma Monte Urpinu-Atletico Uri, Kosmoto Monastir-Nuorese e, infine, Porto Rotondo-Arbus. Nel girone A del campionato di Promozione regionale, giunto alla quinta giornata, la Monteponi di Nicola Agus ospita la matricola Villacidrese e punta alla prima vittoria interna, dopo quella ottenuta sette giorni fa ad Orroli; il Cortoghiana gioca sul campo della Sigma De Amicis, il Villamassargia su quello della capolista Sant’Elena, a Quartu. Sugli altri campi, si giocano Arborea-Gonnosfanadiga, Selargius-Andromeda, Seulo 2010-Budduso’, Tonara-Orrolese e Tortolì-Idolo. Nel girone B del campionato di Prima categoria, infine, la Fermassenti ospita il Gergei; l’Atletico Villaperuccio gioca a Mogoro contro la Freccia Parte Montis, l’Antiochense a Sadali, l’Atletico Narcao a Villamar. Completano il programma della giornata, le partite Calcio Capoterra-Tharros, Nuova San Marco-Francesco Bellu, Santa Giusta-Gioventu’ Sportiva Samassi e, infine, Virtus San Sperate-Libertas Barumini.

Anteprima del Le Meraviglie del Possibile // Sincronicittà, il Festival Internazionale di Teatro, Arte e Nuove Tecnologie organizzato e curato da KyberTeatro e giunto alla VI edizione. Lunedì 21 ottobre, alle ore 21.00, presso lo Spazio OSC di via Newton 12, a Cagliari, CORPO E TECNOLOGIA VIVA, incontro e talk con Michele Sambin, pioniere da oltre quarant’anni della performance nel dialogo con le arti, fino al video e al digitale. Sarà presente anche la regista Raffaella Rivi. Michele Sambin Regista, musicista e pittore, conduce una ricerca che ha come tema l’immagine e suono. Fin dagli anni 70 indirizza il poprio interesse tra le varie arti: cinema, musica, video, pittura. In seguito, utilizzerà il teatro come luogo di sintesi. Ha fondato, insieme a Pierangela Allegro e Laurent Dupont, il TAM Teatromusica, storica compagnia teatrale e video teatrale padovana.

Archiviata la sosta imposta dagli impegni della Nazionale di Roberto Mancini, il Cagliari ritorna in campo alle 15.00 alla Sardegna Arena contro la Spal di Leonardo Semplici (dirige Daniele Chiffi di Padova), per una sfida che mette in palio punti pesanti per la tranquillità in classifica. L’avversario non va sottovalutato, perché anche se finora non è stata continua, la squadra ferrarese ha dimostrato di essere capace di ottime prestazioni sul proprio campo, che ora punta a ribadire in trasferta. Rolando Maran ha qualche problema di formazione, dovendo fare a meno di Cacciatore, Deiola, Lykogiannis e Mattiello ma recupera dopo tanto tanto tempo Paolo Farago’, all’esordio stagionale. “Tutte le settimane dobbiamo dimostrare qualcosa – ha detto alla vigilia Rolando Maran – in casa come in trasferta -. Per uscirne bene abbiamo un solo modo: vincere le partite, trovare continuità di risultati. Siamo reduci da una buona striscia positiva, proseguire su questa strada avrebbe un grande significato.”

Il grido di esasperazione delle campagne sarde si leva dal convegno sul comparto ovi-caprino “Dalla protesta alla programmazione”, che si è tenuto venerdì a Nuoro, organizzato dalla Cia Sardegna centrale Nuoro. A dare voce alle preoccupazioni degli operatori del settore è la Confederazione italiana agricoltori Sardegna, per mano del vicepresidente regionale, Salvatore Bussu: «Sulla vertenza latte si è preso troppo tempo, tutti gli accordi siglati dopo la vibrante protesta dell’inizio dell’anno sono rimasti sulla carta, inattuati o inapplicabili. La Regione deve fare di tutto per far ripartire il dialogo riaprendo tutti i tavoli istituzionali: quello col prefetto di Sassari, dove si erano ottenuti i risultati più concreti, quello regionale, e quello sulla filiera nazionale», spiega Bussu. «Siamo fortemente in ritardo sull’attuazione delle misure concordate ed il rischio è quello di iniziare una nuova stagione agricola senza il minimo riferimento su come indirizzare la produzione. È necessario e indispensabile che tutti gli accordi su cui la politica sarda e nazionale si erano impegnate, siano messi in pratica», continua il vicepresidente regionale e presidente della Cia Sardegna Centrale Nuoro. «Sollecitiamo la politica regionale a impegnarsi per riattivare gli incontri istituzionali nazionali, e a far ripartire il dialogo coinvolgendo i territori per spiegare dettagliatamente le modalità di attuazione degli interventi deliberati per normare e programmare il settore». L’appello di Salvatore Bussu è stato raccolto e rilanciato dagli altri esperti e rappresentanti delle varie organizzazioni di settore che hanno partecipato al convegno nuorese, primi fra tutti il presidente dell’Organismo interprofessionale latte ovino sardo (Oilos), Salvatore Pala, il presidente regionale della Cia Sardegna, Francesco Erbì, ed il consigliere regionale Pietro Maieli, presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio regionale. Salvatore Pala ha rimarcato la necessità di riaprire i tavoli già avviati nei mesi scorsi e ha assicurato l’impegno di Oilos in questo senso, anche come interlocutore diretto con l’assessorato all’Agricoltura e con la giunta regionale. Il presidente della Cia Sardegna ha ripreso l’analisi di Salvatore Bussu, sottolineando l’importanza di agire in tempi rapidi e di coinvolgere i territori per spiegare al meglio a tutti gli operatori del comparto l’impatto e le modalità di esecuzione delle misure concordate. La Cia farà la sua parte e, ha annunciato il presidente Francesco Erbì, avvierà una mobilitazione su tutto il territorio isolano.

“Cercheremo di reperire altri fondi, altre risorse importanti per tamponare e coprire in buona parte le 381 richieste ammesse al contributi ma senza copertura finanziaria”. Lo ha assicurato l’assessore regionale del Turismo Gianni Chessa, per rispondere e chiarire il quadro sulla pianificazione dei contributi in base alla L.R. 7/55, dopo alcune dichiarazioni polemiche rilasciate da qualche consigliere regionale. “Ci sta tutto – ha detto Gianni Chessa – fa parte della politica ma quando si fanno promesse che poi non si possono mantenere ecco che scoppiano le polemiche. Ad oggi ci sono 381 istanze ammesse che non hanno copertura finanziaria. 148 sono quelle ritenute idonee e già finanziate. In totale per il 2019 sono arrivate 511 domande di richiesta di contributo in base ai requisiti e criteri dettati dalla delibera della Giunta Pigliaru del 22 gennaio 2019. Contributi per l’annualità 2019.” “Devo chiarire che le false aspettative sono legate a questo bando. E’ un bando, quindi un concorso – prosegue Chessa – quindi dobbiamo cominciare a dire alla varie Associazioni richiedenti che, prima di fare qualsiasi iniziativa, devono aspettare la certezza di avere i soldi. Perché poi non si devono lamentare per motivi diversi se fanno le loro iniziative senza i soldi. Il bando con delibera di Giunta è stato fatto il 22 gennaio 2019, un mese prima delle elezioni, dal Centrosinista. A fine marzo mi insedio e troviamo con un bando già fatto, una marea di richieste i cui termini di presentazione scadono il 18 marzo, tre giorni prima delle elezioni regionali. Guarda caso.” Come riparare i danni fatti? Cercando di reperire altre risorse impotanti- sottolinea Gianni Chessa – ma quando parliamo di milioni di euro, parliamo di soldi sottratti ad altre iniziative di importanza strategica per il turismo e quindi per il mio assessorato, sia chiaro. Un milione di euro l’ho già messo. C’è, lo ribadisco, l’intenzione dell’assessorato di coprire in buona parte le 381 richieste ammesse senza copertura finanziaria. Mancano altri 7 milioni. Il fabbisogno complessivo per finanziare tutti i progetti in base alla L.R. 7/55 è di 15,98 milioni di euro. Il totale finanziato è di 8 milioni e 690 mila euro. Mancano a coprire tutte le richieste idonee circa 7 milioni.“Il nuovo bando che faremo sarà con criteri più selettivi e più rigidi in modo da dimostrare realmente se le associazioni richiedenti fanno realmente promozione. Ribadisco che la scelta di questo assessorato è quella di trovare risorse e aumentare i beneficiari con copertura finanziaria, perché i beneficiari sappiamo che ci sono. Il vero problema è quello di trovare la copertura finanziaria per le 381 domande che non hanno copertura finanziaria. Il nuovo bando sarà fatto e impostato già in questi prossimi mesi, dando una certezza che chi sarà ammesso, gli aventi diritto con copertura finanziaria, lo saprà al massimo ad aprile. Perché non può essere che ogni anno i beneficiari a dicembre non sapessero ancora se avevano diritto ad avere il finanziamento per fare quell’iniziativa oppure no. Bisogna programmare e se le iniziative sono previste per agosto, le associazioni devono sapere che sono beneficiarie del contributo, altrimenti si creano false aspettative. “Questo bando l’ho ereditato – dice ancora Gianni Chessa -, ed è fatto con false aspettative, tanto che, lo ribadisco per l’ennesima volta, 381 richiedenti non hanno le coperture finanziarie. Questi 381 beneficiari senza copertura finanziaria valgono quasi 7 milioni di euro. Quindi bisogna trovare questa somma per dare totale copertura. Poi però dobbiamo fare una domanda al contrario: che senso ha fare un bando se poi dobbiamo premiare tutti? Un milione in più lo abbiamo già trovato e messo come integrazione di risorse. Di questi sei milioni ho già trovato una parte dai residui dei capitoli di spesa di questo assessorato. Ora voglio fare una riflessione con il presidente della Regione Christian Solinas e con il presidente della Commissione e con la parte politica della maggioranza che capire l’entità dell’importo se può essere finanziato tutto. Sia chiaro, che i soldi che togliamo per coprire questo bando verranno a mancare dalle iniziative di comunicazione e promozione di questo assessorato che mira a portare turisti in Sardegna. Nel prossimo nando che verrà fatto le premialità saranno una vera garanzia. Devono essere quelle della vera promozione per portare gente e turisti. Non possono essere solo Feste fatte tra di noi e per noi. E’ chiaro che dobbiamo fare un salto anche sulla qualità delle iniziative che finanziamo. Faremo un ragionamento in Giunta per definire i criteri di chi debba accedere ai contributi sulla Promozione e chi no. Altri accederanno con altri assessorati”.