17 September, 2024
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Sabato 19 ottobre 2019, alle ore 10.00, è convocata la terza riunione del Consiglio regionale della Prometeo AITF ODV che, anche quest’anno, si svolgerà presso la Casa per ferie “Stella Maris” a Torregrande (OR).

Il Consiglio regionale è un organismo con funzioni consultive che la Prometeo ha creato con l’obiettivo di rendere più efficace e capillare la sua attività, sia in termini di assistenza ai trapiantati che di sensibilizzazione sulla donazione degli organi. Le sue riunioni prevedono, in particolare, una sessione formativa e una più prettamente operativa, con l’elaborazione di proposte di lavoro.

Numerosi i relatori che interverranno nella sessione formativa della riunione del 19 ottobre:

– il dott. Alessandro Nanni Costa, ex direttore del Centro nazionale trapianti (CNT), che racconterà i vent’anni di storia del CNT e descriverà anche il quadro europeo della donazione e dei trapianti;

– il dott. Lorenzo D’Antonio, Coordinatore del Centro regionale trapianti (CRT), che illustrerà ruolo e finalità della struttura da lui diretta;

– il prof. Vittorio Pelligra, docente di politica economica dell’Università degli Studi di Cagliari, che parlerà dell’economia del Dono;

– il dott. Alfonso Maria Di Giovanni, ex responsabile del  Servizio delle commissioni e degli studi legislativi del Consiglio regionale, che si soffermerà sul significato religioso e laico del Dono;

– il dott. Alessandro Fasciolo, consigliere di Federfarma Cagliari, che illustrerà le novità relative ai farmaci immunosoppressori;

– il dott. Carmelo Farci, segretario della Camera del lavoro CGIL di Cagliari, che spiegherà il ruolo dei patronati sindacali nella tutela dei diritti degli invalidi civili;

– il presidente dell’AITF nazionale Marco Borgogno, che illustrerà il ruolo svolto in tutta Italia dall’associazione di cui la Prometeo è delegazione regionale nel promuovere il volontariato, sensibilizzare sulla donazione e tutelare i trapiantati.

Farà, inoltre, da moderatore il dott. Stefano Dedola, chirurgo ed ex responsabile del Day hospital del Centro trapianti di fegato e pancreas del “G. Brotzu” di Cagliari.

I lavori si interromperanno per il pranzo e riprenderanno al pomeriggio con la formazione di gruppi di lavoro al fine di elaborare proposte operative.

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La capogruppo del M5S in Consiglio regionale, Desirè Manca, prima firmataria di una mozione (sottoscritta dai consiglieri Alessandro Solinas, Roberto Li Gioi, Michele Ciusa) che punta ad assicurare continuità di servizio al pronto soccorso veterinario di Sassari, sollecitando l’intervento della Regione.

«Il Pronto soccorso veterinario – spiega Desirè Manca – è un’unità operativa dedicata alle emergenze, in cui vengono prestate le prime cure necessarie alla sopravvivenza degli animali, attivo 24 ore su 24 compresi i festivi, che assicura assistenza continua e immediata e un approccio tempestivo delle problematiche urgenti. La clinica è diventata punto di riferimento indispensabile nel territorio. Il numero delle prestazioni eseguite è cresciuto negli anni ma alla crescente mole di lavoro non è però corrisposto un proporzionale potenziamento organizzativo.»

«I vertici della struttura – aggiunge Desirè Manca – hanno da tempo denunciato la mancanza di supporto da parte dell’Università di Sassari lamentando l’impossibilità di occuparsi sia delle attività burocratico – amministrative che dell’attività professionale vera e propria di cura e assistenza agli animali. È necessario che la Regione intervenga per far sì che il servizio venga ripristinato al più presto e che gli utenti non siano costretti a raggiungere le cliniche veterinarie del centro e sud Sardegna.»

È proprio a causa di questo sovraccarico di lavoro e alla mancanza del necessario supporto che oggi l’ospedale didattico veterinario universitario ha dovuto sospendere le attività, fatte salve quelle riguardano alcune emergenze per gli animali randagi.

Attraverso una mozione in Consiglio, la capogruppo del M5S Desirè Manca impegna il presidente della Regione e la Giunta a porre in essere tutte le iniziative utili per l’immediato riavvio e la completa operatività dell’Ospedale Didattico Veterinario Universitario di Sassari, struttura di eccellenza della nostra Regione, punto di riferimento indispensabile nel territorio, nato per rispondere ai parametri indicati dall’EAEVE (European Association of Establishment of  Veterinary) come indispensabile strumento per l’attuazione di una didattica riconosciuta a livello europeo.

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Al via domani venerdì 18 ottobre, presso il Palafiori di Sanremo, le prime audizioni degli aspiranti al Festival davanti alla commissione. Sotto la direzione artistica di Massimo Cotto e presieduta da Vittorio De Scalzi, la giuria è composta dagli artisti Teresa De Sio, Petra Magoni, Andy Bluvertigo e Gianni Testa, mentre i corsi saranno tenuti dall’Educational Partner CPM Music Institute del direttore Franco Mussida.
Le iscrizioni chiuderanno il 21 ottobre ed il prossimo turno si terrà sempre nella Città dei Fiori, dal 25 al 27 ottobre, fino ad arrivare alla fase finale dall’8 al 10 novembre, in cui si decreteranno gli 8 vincitori. Da questi ultimi, la commissione Rai sceglierà i due partecipanti alle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2020.
Ad oggi, a 5 giorni dalla chiusura dei termini, il numero dei ragazzi iscritti supera i 600, come dichiara il presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica Livio Emanueli: «Risultato significativo alla luce del poco tempo avuto a disposizione dei ragazzi per iscriversi. Con grande orgoglio inoltre annunciamo oggi la media partnership con Radio Rai 2 e Radio Tutta Italiana e con Gruppo Eventi per la produzione».
Rai Radio 2, la radio ufficiale del 70° Festival di Sanremo, diventa quindi media partner di Area Sanremo 2019. Rai Radio 2 al fianco della musica italiana, saprà valorizzare le novità artistiche ed i giovani talenti di questa edizione.
Anche il sindaco Alberto Biancheri ha voluto dare il suo benvenuto: «Un grande saluto ai moltissimi ragazzi che partecipano ad Area Sanremo e un augurio di buon lavoro alla commissione: è davvero emozionante vedere la propria città “invasa” da così tanti giovani che sognano di solcare il palco del Teatro Ariston. Ringrazio la Fondazione Orchestra Sinfonica per il lavoro svolto: questa nuova edizione di Area Sanremo ha due punti fermi importanti, ovvero la garanzia di due posti al Festival e la copertura dei costi di iscrizione da parte dello sponsor e, ne sono certo, riuscirà a rafforzare il filone artistico e musicale della nostra città».
Il direttore artistico Massimo Cotto aggiunge: «Finalmente è arrivato il momento di iniziare e di lasciar parlare la musica. Da domani proviamo a costruire il futuro!».
Infine parla così Vincenzo Russolillo, presidente di Gruppo Eventi: «Sono onorato di essere al fianco della Sinfonica in questa nuova edizione nel segno della continuità che mi vede impegnato a Sanremo durante tutto l’anno».

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Il GAL Barbagia Mandrolisai Gennargentu sarà l’unico Ente ospite italiano, nel comparto artigianato di design innovativo, alla Guangxi Design Week 2019, tra le più importanti fiere di Design della Cina. La fiera è in programma da 23 al 29 ottobre presso il Nanning International Convention Center di Guangxi.

«Attraverso il GAL BMG – dichiara il presidente Olimpio Marcello – l’intera Sardegna è stata individuata come caso studio di eccellenza nel comparto dell’artigianato di design innovativo, come volano di sviluppo per i territori, come elemento di appeal per un mercato estero in forte ascesa e di portata grandiosa.»

L’obiettivo del GAL BMG è ambizioso e davvero innovativo: l’idea è di siglare un vero e proprio Patto per l’innovazione tra il GAL e i principali operatori del design e del turismo attivi in Cina.

Il prof. Luca Fois, docente del Politecnico ed Exhibition Art Director dell’edizione 2019 , ha individuato nella peculiarità della tradizione artigianale sarda, il tema ideale per creare un ponte di collaborazione tra la Cina e un territorio di valore come quello del Gal BMG (Barbagia – Mandrolisai – Gennargentu), con l’obiettivo dichiarato di stimolare un dibattito attivo sull’opportunità di un futuro a firma artigiana condiviso nel cuore della Sardegna e nella provincia di Guangxi, e di favorirlo attraverso lo sviluppo, in sinergia e in ottica innovativa, dei rispettivi contenuti artigianali. L’idea è quella di creare un’occasione per mettere in relazione i due territori intorno a concetti che le rispettive vocazioni segnalano come campi in comune da sempre: Design e Artigianato, intesi come mezzi complementari in grado – attraverso innovazione e ricerca – di contaminarsi a vicenda, così da dare nuova linfa all’Heritage Culturale, rendere contemporanea la tradizione e aprirla costantemente a nuovi mercati.

A rappresentare il territorio montano e la Sardegna nel suo complesso partirà oltre a Paola Locci, direttrice del Gal BMG, anche l’esperta in comunicazione, due membri del CDA e la designer Annalisa Cocco, che ha lavorato alla progettazione creativa in vista dell’allestimento della mostra presso il centro espositivo.

La mostra, dal nome “Sardinia, the heart of contemporary rural living”, sarà allestita all’interno di uno spazio espositivo di 150 mq, con alcuni dei pezzi delle collezioni degli artigiani locali e arricchita con fotografie e video che raccontano il territorio e le sue tradizioni. Le eccellenze artigianali individuate sono le seguenti:

  • I tappeti di Sarule
  • I campanacci di Tonara
  • I prodotti di ferro battuto di Sarule
  • Il Fiore Sardo DOP di Gavoi
  • I tessuti e le tinture naturali di Atzara

Nel programma è prevista una giornata tematica con una tavola rotonda/lecture e un workshop strutturato in spirito di bilateralità con designer cinesi.

Questo invito rappresenta un antipasto per porre le basi di un ponte più solido, nella forma di un evento ancora più importante in programma per il 2020: un’opportunità straordinaria per il nostro territorio e non solo, in grado – se sapientemente gestito – di poter rappresentare un’occasione di propulsione e di visibilità per tutta la Sardegna. Un progetto molto più grande per sviluppare l’artigianato innovativo della nostra regione, che in questo momento esiste solo in potenza.

L’obiettivo, infatti, è che questa sia l’occasione per firmare un patto per l’innovazione con la Cina, per poter portare, l’anno prossimo, il frutto della collaborazione di un intero anno fra artigiani sardi e designer cinesi, che verranno in Sardegna per aiutare i nostri artigiani a disegnare prodotti pensati per il loro mercato e per le loro necessità. Andiamo ad esplorare convinti della nostra abilità artigiana per porre le basi per un futuro prospero a firma artigiana. Una manifestazione di tale portata, infatti, può avere una ricaduta reputazionale ed un impatto economico positivo non solo per il territorio del Gal BMG, ma per l’intera regione: la costruzione di un futuro a firma artigiana innovativa è una cosa che ci riguarda tutti.

«Raccontare la Sardegna vuole dire parlare con il cuore e far intravedere l’anima di una terra che produce stupore in chiunque si avvicini ad essa.»

A dichiararlo è la designer Annalisa Cocco. «Vogliamo portare in Cina non solo prodotti, ma suggestioni e bellezza. Colori, musica e profumi della nostra Isola, potenzialità a volte inespresse, ma cariche di ricchezza. Il nostro cuore rurale e contemporaneo è la nostra forza, ricca di storie e tradizioni che sfidano il tempo ed i confini culturali e geografici. Il nostro obbiettivo – conclude Annalisa Cocco – è quello di creare un ponte di conoscenza e innovazione, stimolando scambi e attivando rapporti commerciali e culturali con un grande continente sensibile alla bellezza dell’artigianato e del design di qualità, come quelli che la Sardegna produce».

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Si rinnova l’appuntamento con Centrali Aperte, la manifestazione con cui Enel Green Power apre periodicamente le porte delle sue centrali per raccontare come nasce l’energia rinnovabile e per dimostrare il suo impegno nella sostenibilità verso il territorio dove opera.Sabato 19 ottobre, dalle 9.00 alle 17.00, Enel Green Power organizza presso la Centrale eolica di Portoscuso la manifestazione “Centrale Aperta”, un appuntamento dedicato a tutti non solo per scoprire il funzionamento della centrale come “fabbrica di energia pulita” attraverso delle visite guidate all’impianto ma anche per trascorrere assieme una giornata di festa con animazioni e giochi per piccoli e grandi, per scoprire l’artigianato locale e le eccellenze gastronomiche del territorio da degustare, per una giornata all’insegna della più bella energia di Portoscuso, coinvolgendo attivamente chi vive sul territorio.Parteciperanno inoltre all’evento centinaia di ragazzi delle scuole di Portoscuso e Gonnesa che avranno un palco dedicato; tra le attività ludiche ci sarà un campo bocce dove giocare e prendere lezioni, un campo di tiro con l’arco ed un circuito per provare le biciclette elettriche. Sarà inoltre possibile scattare delle foto durante l’evento, postarle con l’hashtag #egpcentraliaperte per diventare uno dei protagonisti del video che sarà pubblicato sui canali social di Enel Green Power.Enel Green Power cerca l’energia in tutte le cose: nella forza del vento, nel calore del sole, nel movimento dell’acqua e dei mari, ma soprattutto nelle persone. Gli impianti “verdi” diventano infatti per un giorno la “piazza principale del paese”, luoghi di incontro, socializzazione, formazione e divertimento dove poter vivere e condividere la propria energia. Il programma Centrali Aperte è una delle molteplici attività di sostenibilità per avvicinare i cittadini al mondo della produzione di energia elettrica, con l’obiettivo di costruire una relazione più stretta con il territorio e creare valore condiviso.

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Il Festival internazionale del mirto sarà protagonista della seconda edizione del Rally Internazionale Storico Costa Smeralda, con l’allestimento nel Molo Vecchio di Porto Cervo del Villaggio Sardegna, dedicato alle degustazioni del mirto e ai piatti antichi della tradizione gallurese. Uno spazio espositivo che raccoglierà anche i migliori interpreti dell’artigianato hobbistico del territorio. Un nuovo momento di valorizzazione delle eccellenze della Gallura che Mirtò, dall’alto delle esperienze maturate con il rally d’Italia-Sardegna, nella tappa nazionale di Alghero e con il Rally Terra Sarda di Tempio Pausania, ha deciso di sposare con entusiasmo. Mirtò sarà ancora una volta protagonista del Rally Storico Costa Smeralda, una manifestazione organizzata dall’Automobil Club Sassari, con la partnership della Regione Sardegna, di Aci Storico, dell’Automobile Club d’Italia, insieme al Comune di Arzachena, il Consorzio Costa Smeralda, Marriott Costa Smeralda e la Camera di Commercio.

Lo stand di Mirtò a Porto Cervo ospiterà i visitatori da domani, venerdì 18 ottobre fino a sabato 19 ottobre, dalle 10.00 alle 22.00. Un’occasione per mettere in mostra le eccellenze enogastronomiche del territorio per un pubblico di appassionati che ruota intorno all’evento del Rally Internazionale Storico Costa Smeralda. «Siamo felici di ospitare insieme a Mirtò uno spazio per le eccellenze enogastronomiche e l’artigianato hobbistico – spiega Mario Russu, assessore al Commercio e alle Attività produttive del comune di Arzachena -. Qui ad Arzachena abbiamo molti giovani che hanno deciso di investire sull’agricoltura e i prodotti di eccellenza. Il nostro intento è quello di favorire sempre nuove iniziative imprenditoriali». Il Comune di Arzachena, con in prima linea il sindaco Roberto Ragnedda, ha fortemente creduto nel progetto.

Eventi come il Rally Storico, arrivato alla seconda edizione, sono in grado di attrarre in una località di prestigio come Porto Cervo, una clientela di alto livello costituita dai gentleman’s drivers, un popolo di piloti non professionisti ma collezionisti ed appassionati. La manifestazione, sostenuta dall’Aci Sassari con il presidente Giulio Pes di San Vittorio, ha fatto registrare 70 iscritti, quasi raddoppiati rispetto ai partecipanti nella prima edizione. Un evento in crescita che punta ad eguagliare il livello di simili manifestazioni che si svolgono in giro per l’Europa e che raggiungono il numero anche di 500 iscritti.

Nello spirito di Mirtò, lo stand ospiterà aziende del territorio che si sono distinte per produzioni di qualità e gli artigiani specializzati nel settore hobbistico, rappresentati da Giusi Pasella. Nel Villaggio Sardegna, che ospiterà 20 produttori, saranno presenti marchi importanti, a partire da Surrau, sponsor della manifestazione. Ci saranno poi Mintou, di Armando Columbano; il mirto Mannena di Antonello Orecchioni, importante imprenditore di Arzachena e l’azienda Cool Porto Cervo. Si segnala poi la presenza della Tenuta agricola Coda di Lupo, di Diego Di Niglio. Un’azienda specializzata nella coltivazione biologica, con prodotti come il grano duro Senatore Cappelli e l’orzo di fermentazione dal quale viene poi prodotta la birra artigianale col marchio Scalì.

«Saremo presenti negli stand di Mirtò a Porto Cervo con la nostra pasta trafilata al bronzo, il pane carasau e proprio la birra artigianale – sottolinea Di Niglio -. Si tratta della nostra seconda partecipazione dopo il Rally Terra Sarda e siamo entusiasti per quella che per noi rappresenta una grande opportunità. Lo spirito di Mirtò è quello di promuovere il territorio, le aziende e gli artigiani non possono che condividere questo approccio partecipato. Il Rally Storico è un evento bellissimo che permette di promuovere tutto il territorio.»

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Nell’ambito delle iniziative di carattere civile della Festa patronale di Gesù Divino Operaio, sabato 19 ottobre, alle ore 21.00, al Teatro Centrale di Piazza Roma, andrà in scena “Una matassa imbrogliata”, a cura de “La Clessidra Teatro”, con il patrocinio del comune di Carbonia. Gli attori della compagnia teatrale cittadina, sotto la sapiente regia di Anna Pina Buttiglieri, saranno protagonisti di un’esilarante commedia scritta da Eduardo Scarpetta in napoletano. La vicenda racconta un intreccio vorticoso di situazioni e malintesi che partono da due giovani e libertini amici: Felice e Alfredo. Felice, il giorno prima delle nozze con Errichetta, si ritrova a dover fronteggiare un’ingarbugliata situazione per non svelare tale avvenimenti alla zia Crescenza, che gli ha vietato di sposarsi.
Una trama intricata, avvincente e ricca di gag che divertiranno il pubblico in sala.

L’ingresso al Teatro Centrale è gratuito.

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L’associazione di Cagliari New Sardiniasail alla linea di partenza della Rolex Middle Sea Race che prenderà il via sabato 19 ottobre. La prima regata di livello internazionale  per l’associazione che con la barca Lima Fotodinamico e gli skipper Francesco Cerina e Pietro Mureddu affronterà le 660 miglia della 40esima edizione della regata, considerata una delle più belle del mondo. In mare si confronteranno circa 115 barche – in rappresentanza di 23 nazioni – di cui una ventina italiane.

I ragazzi in affido hanno preparato la barca

Alla preparazione di Lima Fotodinamico hanno partecipato e dato un contributo i ragazzi inseriti nei progetti sociali. Una partecipazione attiva per i giovani dell’associazione guidata da Simone Camba: «Il loro lavoro è un grande riconoscimento dell’esperienza  fatta in questi anni. In particolare nel 2019 –  sono dieci gli adolescenti coinvolti nei progetti – hanno partecipato come skipper alle prime regate dove abbiamo raggiunto anche interessanti e motivanti risultati agonistici salendo su diversi podi. Per i ragazzi sono conquiste professionali e sociali importanti».

Gli skipper Francesco Cerina e Pietro Mureddu 

La New Sardiniasail  con Lima Fotodinamoco è iscritta alla categoria x2. Al timone Francesco Cerina di Nuoro – si è messo in vetrina con un buon piazzamento alla Roma x 1 2019 – e Pietro Mureddu di Cagliari che sta maturando un’ottima esperienza: numerose miglia in oceano e in regate d’altura.

Questa sarà l’ultima regata del 2019 per Lima Fotodinamico «ma stiamo lavorando a numerosi progetti in cantiere per il 2020. A iniziare da The Sea For Social Inclusion che vedrà coinvolti ragazzi e giovani adulti provenienti da molti Paesi del mondo», conclude il presidente Simone Camba.

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«Al ministro abbiamo proposto due grandi temi cruciali per la Sardegna: la continuità territoriale aerea e marittima e il gap infrastrutturale che ci divide dalle altre regioni italiane e che può e dev’essere ridotto con investimenti importanti sul settore ferroviario e sul trasporto pubblico locale.»

Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, al termine della riunione della Conferenza delle Regioni alla quale ha partecipato il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli.

«È stato un incontro apprezzabile dal punto di vista del metodo, con un approccio pragmatico – ha aggiunto il presidente Christian Solinas -. Il ministro si è impegnato a visitare quanto prima tutte le regioni per rendersi meglio conto delle problematiche di ogni singola realtà, compresa quella della nostra Isola.»

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Trasferta transoceanica per i Dorian Gray, attesi sabato (19 ottobre) in concerto a Città del Messico, unica formazione europea nel cartellone del LIFA 2019 (Liga Internacional de Festivales y Artistas de Música Asociados), l’incontro musicale internazionale che si tiene per la seconda volta in Messico e in Brasile.

La band cagliaritana guidata dal cantante Davide Catinari con Samuele Dessì (chitarra acustica, basso, laptop e cori), Nico Meloni (chitarra elettrica) e Mario Marino (batteria), sarà di scena al El 61 in una serata che vedrà avvicendarsi sotto gli stessi riflettori il gruppo giapponese Free But Sharp Pain, le canadesi LOLAA e due formazioni messicane, Stendal e Neue Strassen.

Sul palco, insieme ai quattro componenti dei Dorian Gray, anche l’artista visivo Gildo Atzori, ancora una volta impegnato a interpretare e impreziosire, con i suoi disegni dal vivo, le note, i testi e le atmosfere della performance di Catinari e soci.

Sette album all’attivo, centinaia di concerti in Italia e all’estero, primo gruppo rock europeo in tournée in Cina nel 1992, Premio Lunezia “Dieci Anni di Musica” nel 1999, premio alla carriera al MEI nel 2009, i Dorian Gray sono una realtà consolidata nel campo della musica indie, come attesta anche questa nuova apparizione dall’altra parte dell’Atlantico, dopo quella che nel 2016 li ha visti partecipare, unica formazione italiana, alla Canadian Music Week, uno dei principali eventi di intrattenimento del Nord America.