17 September, 2024
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Con il bando “Paola de Paoli – Camillo Marchetti”, lanciato dall’UGIS Unione Giornalisti Italiani Scientifici, in palio 17 premi e borse di studio per la promozione della crescita professionale e della formazione nel settore del giornalismo scientifico.
Le candidature  dovranno essere presentate entro le 12:00 di venerdì 18 ottobre 2019 attraverso la procedura guidata on line.
Particolare attenzione è rivolta alle giovani generazioni: l’iniziativa è aperta a giornalisti, anche professionisti, che abbiano frequentato o stiano seguendo corsi delle scuole di formazione riconosciute dall’Ordine nazionale dei giornalisti e che comunque lavorino nell’ambito della scienza e della tecnologia, con meno di 40 anni; laureati con specializzazione post-universitaria, impegnati nella divulgazione di tematiche scientifiche e tecniche, con una significativa e documentata esperienza verso il pubblico tramite scritti, partecipazione a eventi, o altre modalità, che abbiano meno di 45 anni.
Gli assegni, del valore di 9.000 euro, saranno corrisposti nel 2019 (due), nel 2020 (tre) e quattro per ciascun anno nel triennio dal 2021 al 2023.

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Si svolgerà a Palermo, il prossimo 28 ottobre, l’evento italiano della rete Europea “EIT health” per l’innovazione tecnologica in materia sanitaria e di salute pubblica.

Studenti, ricercatori e dottorandi potranno presentare, da soli o in gruppo, le proprie idee e partecipare ad un laboratorio di progettazione ed accompagnamento allo sviluppo d’impresa. La migliore idea progettuale sarà selezionata per rappresentare l’Italia a Parigi il prossimo 1 dicembre, quando sotto l’egida dell’Imperial College di Londra si svolgerà l’evento europeo di EIT health.

Gli Innovation Days, che si svolgeranno in 19 sedi europee, con la collaborazione di 26 partner EIT Health, sono concepiti come un primo passo sul percorso verso l’innovazione in ambito sanitario, e mirano a stimolare un approccio imprenditoriale per lo sviluppo di tecnologie e procedure innovative.
Durante l’Innovation day i partecipanti riceveranno un’introduzione agli strumenti pratici per la presentazione di progetti innovativi sia in ambito sanitario, sia, più in generale, nell’ambito della salute e del benessere pubblico.

Ci si può iscrivere singolarmente oppure in gruppi da 4 a 6 persone. Se ci si iscrive singolarmente si verrà affiancati ad altri partecipanti per collaborare allo sviluppo di un prodotto o un servizio innovativo proposto da altri.

Il workshop impegnerà i partecipanti in una serie di lavori di gruppo al fine di elaborare delle idee imprenditoriali concrete nei locali del Consorzio Arca, l’incubatore d’impresa dell’Università di Palermo e coordinatore del progetto.

La formula, già adottata in diverse competizioni ed hackathon, ha permesso una contaminazione utile ai futuri ricercatori per definire, in collaborazione con altri studenti, le migliori strategie imprenditoriali legate a progetti in ambito medico e sanitario.

Il gruppo che presenterà il miglior progetto parteciperà, con copertura totale delle spese di viaggio e alloggio, all’evento di chiusura degli Innovation Day, organizzato dall’Imperial College di Londra, che si svolgerà a Parigi il 1 dicembre 2019.

E’ obbligatorio registrarsi all’evento.

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Sono aperte le selezioni per la copertura di 12 posti di dirigente sanitario veterinario ex dirigente delle professionalità sanitarie, disciplina di sanità animale, a tempo pieno ed indeterminato, per inserimento negli uffici centrali e periferici del ministero della Salute a Roma.
La scadenza per presentare le domande di partecipazione è il 28 ottobre 2019, ore 11.59.
Per accedere al concorso pubblico, per titoli ed esami è necessario essere in possesso di:

  • Laurea magistrale in medicina veterinaria (LM-42)
  • Diploma di specializzazione in sanità animale ovvero in discipline equipollenti o in discipline affini
  • Abilitazione all’esercizio della professione di veterinario ed iscrizione all’albo dell’ordine dei medici veterinari

Oltre ad una prova preselettiva, la commissione esaminatrice sottoporrà gli aspiranti alle seguenti prove d’esame:

  • prova scritta: svolgimento di un tema su argomenti inerenti alla disciplina a concorso (sanità animale) o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa;
  • prova pratica: soluzione di un caso pratico nella disciplina messa a concorso (sanità animale) inerente alle competenze del ministero della Salute, con relazione scritta sul procedimento seguito;
  • prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso (sanità animale), sui compiti connessi alla funzione da conferire, nonché sulle competenze e l’organizzazione del ministero della Salute. Nel corso della prova orale sarà accertata la conoscenza delle apparecchiature ed applicazioni informatiche più diffuse e la conoscenza della lingua inglese.

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Nuove tecnologie per formare i giovani: la Fondazione Mondo Digitale, in collaborazione con il Centro Studi Erickson, bandisce il concorso internazionale Global junior challenge 2019 per premiare i progetti più innovativi.
Le domande di partecipazione si possono inviare fino al 30 ottobre 2019.
Le sezioni previste sono:

  • Premio Tullio De Mauro: vuole coinvolgere le scuole che innovano e includono, in relazione ai  docenti e dirigenti delle istituzioni scolastiche italiane; è un riconoscimento al docente innovatore che ha saputo coniugare un’educazione di qualità, equa e inclusiva, anche attraverso l’uso di tecnologie.
  • GJC 2019: per un’istruzione di qualità per tutti, aperto a istituzioni pubbliche e private, cooperative e associazioni culturali, imprese e privati cittadini. L’idea è rivolta a progetti in progress o appena conclusi, nell’ambito di varie categorie ed in base all’età dei destinatari del progetto.

Per l’evento finale, a Roma dall’11 al 13 dicembre 2019, sarà allestito uno spazio espositivo dedicato ai finalisti, animato da convegni, workshop e attività per studenti e insegnanti. La cerimonia di premiazione si svolgerà il 13 dicembre 2019 in Campidoglio.

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Nell’ottica di un rafforzamento dei rapporti di dialogo, ascolto, collaborazione e condivisione con la cittadinanza, oggi, lunedì 14 ottobre, alle ore 18.00, presso i locali dell’Associazione Sportiva Gigi Spada, l’Amministrazione comunale di Carbonia incontra i cittadini residenti nelle zone di Medadeddu, Serbariu, Santa Caterina e Sirri.

L’incontro, organizzato dal direttivo del Comitato di Quartiere di Serbariu, vedrà la presenza dell’assessore dei Lavori pubblici, delle Manutenzioni e dell’Ambiente Gian Luca Lai e di alcuni consiglieri comunali. Tutti i cittadini delle zone interessate sono invitati a partecipare.

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30 metri cubi di rifiuti sono stati raccolti in occasione dell’iniziativa ecologica “Puliamo il Mondo Carbonia 2019”, svoltasi sabato 12 ottobre. I volontari si sono rimboccati le maniche e, con spirito di servizio e abnegazione, hanno dato il loro fattivo contributo alla pulizia e al decoro urbano degli spazi comuni che quotidianamente viviamo: dal Centro Intermodale al Cimitero di Medadeddu, da Monte Leone a Is Meis e Is Gannaus, da Barbusi a Bacu Abis e Cortoghiana.

«Una gigantesca macchia gialla formata da oltre 600 volontari è stata protagonista di uno straordinario successo – di proporzioni addirittura superiori alle scorse due edizioni – reso possibile grazie al coinvolgimento, alla partecipazione e all’amore per la nostra città dimostrato da studenti, membri di associazioni di volontariato, sodalizi sportivi, Comitati di quartiere e amministratori locali», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore dell’Ambiente Gian Luca Lai, il principale promotore dell’evento: «Siamo passati dai 200 volontari del 2017 agli oltre 300 del 2018, sino a superare i 600 di quest’anno. Lo scorso anno sono stati raccolti 25 mc di rifiuti, quest’anno ci attestiamo sui 30 mc. La partecipazione trasversale è il sale di questa manifestazione, che favorisce il radicarsi dell’amore e del rispetto dell’ambiente. L’ottima riuscita dell’iniziativa ecologica è il risultato di approfondite interlocuzioni con alcune associazioni cittadine, dell’attivismo dei Comitati di Quartiere e delle recenti manifestazioni mondiali sui cambiamenti climatici, che hanno sensibilizzato tanti ragazzi anche nella nostra città».

Il sindaco Paola Massidda, l’assessore dell’Ambiente Gian Luca Lai e l’intera Amministrazione comunale hanno ringraziato tutti i protagonisti di “Puliamo il Mondo” per il loro prezioso contributo all’ottima riuscita dell’iniziativa, con il pensiero già rivolto all’edizione dell’anno prossimo.

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L’Arma dei Carabinieri ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’ammissione al 10° corso triennale (2020-2023) di 626 (seicentoventisei) allievi Marescialli del ruolo ispettori. Possono partecipare al concorso i cittadini italiani che alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande abbiano conseguito il diploma di istruzione secondaria di secondo grado a seguito della frequenza di un corso di studi di durata quinquennale ovvero quadriennale integrato dal corso annuale previsto per l’accesso all’università. La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere presentata esclusivamente on-line avvalendosi della procedura disponibile nell’area concorsi del sito ufficiale dell’Arma dei carabinieri entro il termine perentorio dell’11 novembre. Lo svolgimento del concorso prevede l’effettuazione di: a) prova preliminare; b) prove di efficienza fisica; c) accertamenti psico-fisici; d) prova scritta per accertare il grado di conoscenza della lingua italiana; e) accertamenti attitudinali; f) prova orale; g) prova facoltativa di lingua straniera. I candidati saranno sottoposti a una prova preliminare, che consisterà nella somministrazione di un questionario comprendente un numero di quesiti a risposta multipla e verterà su argomenti di ...
L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_carabinieri_ott_2019.html .

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Salvaguardia dell’ambiente, cambiamenti climatici, tutela del lavoro, migrazioni, diritti di chi si mette in viaggio, memorie collettive. Sono questi i temi al centro della sesta edizione del Cagliari Film Festival, rassegna di impegno civile organizzata dall’Associazione culturale Tina Modotti.

Dopo gli appuntamenti di maggio con Uliano Lucas e Gianni Olla, durante i quali si è riflettuto sul Sessantotto, e l’anteprima dedicata agli autori sardi del 27 settembre, da venerdì si entra nel vivo, con un ricco programma che andrà avanti sino a domenica.

Saranno proposti dodici film che si intrecceranno con quattro lezioni di cinema, presentazioni con autori e autrici e alcuni esperti ed esperte di critica cinematografica e didattica dell’audiovisivo. Sono in arrivo per l’occasione, in collaborazione con la Fondazione Sardegna Film Commission, il regista Mario Brenta (uno dei fondatori e tra i principali animatori di Ipotesi Cinema – laboratorio cinematografico, scuola-non-scuola, ideato da Ermanno Olmi), la documentarista Karine de Villers, Vanessa Roghi, storica della cultura e della scuola italiana che da dieci anni scrive per Rai Tre documentari per la Grande storia, Claudio Cadei, autore della colonna sonora del docu-fiction Il raccolto. In sala anche Raffaele Rago e Daniela Masciale con il documentario Segretarie Una vita per il cinema. Partecipano il critico Gianni Olla, il regista e critico cinematografico Sergio Naitza e lo storico Luciano Marrocu.

Venerdì 18 ottobre, nel Teatro Massimo si comincia alle alle 10,30 quando sarà proiettato, in un matinée per le scuole, il documentario “Domani” (Francia, 2017, 118’) di Cyril Dion e Mélanie Laurent. I due registi si spostano on the road attraverso dieci paesi per incontrare i fautori di un nuovo modello ecosostenibile e di una più virtuosa visione del mondo. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con l’associazione culturale L’Uomo che pianta gli alberi di Cagliari.

Si prosegue nel pomeriggio: alle 17,30, in continuità con il tema proposto dal festival la scorsa primavera, si parla di Sessantotto con “Il grande sogno” (Italia, 2009, 101’) film di Michele Placido che rievoca le storie di studenti borghesi in lotta con la società per un mondo senza ingiustizie. Alle 19,30 spazio al tema delle migrazioni con la proiezione di “L’ordine delle cose” (Italia, 2017,112’), film di Andrea Segre, candidato al Nastro d’argento per il miglior soggetto. Un racconto sulla strategia dell’Italia di bloccare in Libia chi è intenzionato a provare il viaggio su un gommone, e che fa capire che cosa comporta questa decisione in termini di diritti umani violati.

Alle 21,30, alla presenza dei registi Mario Brenta e Karine de Villers, sarà proiettato in anteprima regionale “Il sorriso del gatto” (Italia, 2018, 62’), vincitore del Premio Migliore Documentario Italiano al Cinemambiente 2019: uno sguardo sulla crisi e il declino della società occidentale nell’era della globalizzazione.

Sabato 19 ottobre, alle 10,30, ancora un matinée dedicato alla scuola con la replica del documentario “Domani”. Il pomeriggio dalle 17,30 è dedicato a Lezioni di cinema, storia e didattica. Si parte con Gianni Olla che, a partire dal suo saggio “A morte i padri. Cinema e film negli anni della contestazione 1964-1976″ (2018 Cuec), propone un approfondimento su “Film, politica e estetica: la lunga fine del cinema popolare e le vagues europee”. Prosegue un intervento di Luciano Marrocu su “I Rapporti tra storia, politica e cinema nel Ventennio Sessanta/Settanta”.

In collaborazione con la rassegna letteraria Storie in trasformazione, alle 18,30 arriva Vanessa Roghi che parlerà di “Analizzare e utilizzare i programmi televisivi nella didattica della storia”. Dalle 19,30, spazio alle proiezioni: si comincia con La Grande Storia. Don Milani il dovere di non obbedire (2017) della stessa Vanessa Roghi,documentario girato per il programma Rai La Grande Storia che ripercorre la straordinaria vita di un uomo, un prete, che saprà andare contro tutti e tutto, sempre schierandosi dalla parte degli ultimi.

Alle 21,30 si chiude con la proiezione di un inedito docu- musical: “Il raccolto” (ITA, 2017, 73′) di Andrea Paco Mariani, in cui il regista racconta la storia di Gurwinder, rappresentativa di un vasto universo di sfruttamento, quello della comunità Sikh, stanziata stabilmente nella zona dell’agro Pontino e il suo rapporto con il mondo del lavoro, uomini piegati nei campi a lavorare, senza pause, che attraversa oggi l’Italia intera. Sarà presente in sala l’autore della colonna sonora Claudio Cadei.

Domenica 20 ottobre ancora Lezioni di cinema, storia e didattica con Gianni Olla che, alle 12.00, terrà una lezione su “I rapporti tra storia, politica e cinema nel ventennio Sessanta/Settanta” in dialogo con Luciano Marrocu.

Alle 18,30 saranno riproposti i due cortometraggi presentati a settembre, “Ausonia” (2019) di Giulia Camba ed Elisa Meloni e “Paese Museo 1968-2018” (2019) di Andrea Mura.

In serata spazio alle proiezioni con tre documentari che ripercorrono la storia del cinema: si parte alle 19.00, con “Omaggio a Bernardo Bertolucci” (ITA, 2019) di Jacopo Quadri, che del grande regista scomparso è stato il montatore. Alle 20.00, alla presenza del regista Sergio Naitza, sarà proposto invece “L’ultimo pizzaiolo” (ITA 2019), un viaggio nelle sale cinematografiche chiuse della Sardegna, abbandonate e decadenti per raccontare un pezzo di memoria collettiva.

La chiusura di sipario di questa edizione del festival è affidata, alle 21,30, a “Segretarie. Una vita per il cinema” (Italia, 2019), documentario di Raffaele Rago e Daniela Masciale, in cui sei segretarie personali raccontano com’era lavorare nel mondo del cinema quando i film italiani vincevano un premio dopo l’altro, a Venezia come a Los Angeles. Per l’occasione i registi saranno presenti in sala.

All’interno della rassegna, nello spazio espositivo antistante la Sala M2, arriva una proposta artistica del networkhOMe: si tratta del video di Daniela Frongia “Sul profilo degli alberi”, e di quello di Daniela Masia “Spectacular spectacular”. I lavori saranno accompagnati da un’esposizione fotografica.

 

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12 masterclass per lo sviluppo di progetti originali per il cinema e la serialità televisiva ispirati dai paesaggi della Sardegna e dalle sue ambientazioni: è la nuova proposta di alta formazione che da novembre arricchirà il panorama formativo isolano.

Il corso, ideato dalla società Clapbox con la Fondazione Sardegna Film Commission, è sostenuto con fondi strutturali europei dedicati alla Strategia di sviluppo intelligente della Regione Sardegna attraverso la Film Commission e supportato dal comune di Carbonia insieme alla Fondazione di Sardegna e dal Centro Servizi Culturali, che metterà a disposizione gli spazi de La Fabbrica del Cinema presso i locali dell’ex Direzione Amministrativa della Grande Miniera di Serbariu, dove si terranno le lezioni.

Fino al 31 di ottobre è possibile candidarsi per la partecipazione – gratuita, con obbligo di frequenza – attraverso il sito www.clapbox.it , presentando un proprio progetto originale per il cinema o la serialità televisiva, ispirato dai paesaggi della Sardegna e dalle sue ambientazioni.

Legare la scrittura delle storie per il cinema e la serialità Tv a luoghi e comunità autentiche è l’elemento che negli ultimi anni ha decretato il successo di film e serie entrate negli ultimi anni nell’immaginario collettivo del pubblico, come spiega Michele Casula, partner della società Clapbox: «La nostra idea è che un territorio come quello scelto per la realizzazione del corso sia un giacimento di storie e di competenze di scrittura. Una buona materia prima da estrarre, lavorare e trasformare, ispirati anche dal luogo che ospiterà il corso: la Fabbrica del Cinema presso la Grande Miniera di Serbariu».

«La Fondazione Sardegna Film Commission estende le sue proposte formative potenziando le competenze diffuse delle nostre comunità e la straordinaria capacità narrativa della nostra isola – dichiara Nevina Satta, direttrice della Sardegna Film Commission, partner di progetto – il lavoro che svolgiamo quotidianamente di attrazione di progetti ed investimenti finalmente potrà essere sostenuto da una formazione mirata alla scrittura tecnica per il cinema e la Televisione, nonché allo sviluppo dei progetti più originali. Grazie al coinvolgimento delle più interessanti figure professionali protagoniste dell’audiovisivo italiano contemporaneo e alla nostra partnership con il premio Solinas siamo certi che questa sia la strada vincente per costruire storie della nostra isola sempre più appetibili per il mercato internazionale

Il percorso formativo si articola in 12 moduli da 6 ore ciascuno per un totale di 72 ore, collocati nel fine settimana. Il corso di sceneggiatura è rivolto a persone residenti o domiciliate in Sardegna che hanno maturato comprovate competenze di scrittura, anche in contesti diversi dall’audiovisivo (dalla narrativa, alla saggistica, al teatro, alla musica al fumetto), interessate ad avvicinarsi alle tecniche della sceneggiatura.

Il numero massimo di partecipanti è fissato in 20, tutti residenti o domiciliati in Sardegna. Il bando ed il modulo della domanda di partecipazione sono disponibili sul sito www.clapbox.it/sceneggiatura . Il termine ultimo per la presentazione delle domande – esclusivamente online – è fissato per il 31 ottobre alle 18.00.

La stesura del soggetto verrà affinata e arricchita sotto la guida dei docenti, attraverso il trasferimento di competenze sulle tecniche della sceneggiatura per il cinema e la serialità televisiva, insieme ad elementi di sviluppo e produzione creativa.

«Durante questo percorso noi faremo una sorta di diagnosi, rilevando l’interesse potenziale da parte degli spettatori, se mai si trovassero ad una storia di questo tipo come trama di un film o di una serie TV. Questo avrà una valenza principalmente didattica, ma ci piace pensare che per i migliori progetti che scaturiranno dal corso, questo possa essere una sorta di dote da portare al tavolo di produttori nazionali o internazionali, o di broadcaster come la Rai o di piattaforme come Netflix», sottolinea Michele Casula.

I docenti principali saranno il regista e sceneggiatore Andrea Magnani e Daniela Masciale, esperta in sviluppo e produzione creativa. Entrambi coniugano il “saper fare” con il “saper insegnare” grazie alle numerose esperienze formative maturate in ambito nazionale ed internazionale.

«Lo sviluppo di un progetto è un percorso lungo e impegnativo dove talento e caparbietà camminano uno al fianco dell’altra – dichiara Daniela Masciale – La scrittura, la ricerca di fondi, passano tutti per quella fase fondamentale della produzione cinematografica che è lo sviluppo. Durante i tre mesi del corso accompagnerò le idee dei partecipanti nei primi passi di questo delicato percorso, mettendo a disposizione la mia esperienza nel settore».

Fondamentale quindi valorizzare il legame emotivo tra luoghi e personaggi della storia: «Un racconto per immagini nasce sempre da una pagina bianca. Un po’ come una tela, va riempita di colori, prospettiva, personaggi e paesaggi. Le location non sono sempre scelte su queste basi. E invece è vitale, ad esempio, collegare una pianura o un edificio abbandonato allo stato emotivo del nostro protagonista. Perché quell’immagine unisce il personaggio con il paesaggio e questo genera emozioni. Che raccontano molto di più di tante parole», conclude Andrea Magnani.

L’iniziativa raccoglie il plauso delle istituzioni che hanno sposato con entusiasmo il progetto, come sottolinea Paola Massidda, sindaco di Carbonia: «Si tratta di un progetto che si inserisce nell’ambito di una serie di azioni che l’Amministrazione Comunale sta portando avanti per valorizzare in modo compiuto il patrimonio del paesaggio inteso come sistema globale e complesso. Il corso su Sceneggiatura e Paesaggio, unitamente al Master di Architettura del Paesaggio disegnano una nuova prospettiva nella direzione della cultura e di nuove professionalità che troveranno nel Parco della Grande Miniera di Serbariu la sede naturale: la Fabbrica del Cinema e le strutture dell’ex Miniera saranno quindi lo scenario che fungerà da volano di questa nuova forma di sviluppo culturale».

Una prospettiva sistemica condivisa da Paolo Serra, direttore del Csc Carbonia-Iglesias Società Umanitaria: «Il nostro è un territorio ricco di paesaggi, di Storia e di storie, suggestioni, possibilità e connessioni. E da questo punto di vista il cinema è uno strumento privilegiato per osservare il reale, per esplorare punti di vista differenti, per trattare argomenti delicati o scomodi, sondare la temperatura sociale di un dato paese o di un particolare momento storico. Con questa idea aderiamo entusiasti alla realizzazione di questo Corso di Sceneggiatura e Paesaggio in Sardegna, che si inserisce all’interno di un percorso di formazione che è una delle cifre più importanti e caratteristiche della realtà del CSC Carbonia della Società Umanitaria e della Fabbrica del Cinema».