15 September, 2024
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Difficile trasferta questo pomeriggio per il Cagliari, allo stadio Olimpico di Roma, contro la squadra di Fonseca (inizio ore 15.00, dirige Davide Massa di Imperia, assistenti di linea Alberto Tegoni di Milano e Stefano Alassio di Imperia; quarto uomo Davide Ghersini di Genova, addetti al VAR Salvatore Longo e Luogo Nasca. Le probabili formazioni. Roma: Pau Lopez, Spinazzola, Fazio, Smailing, Kolarov, Veretout, Cristante, Kluivert, Zaniolo, Florenzi, Dzeko. All. Fonseca. Cagliari: Olsen, Cacciatore, Pisacane, Ceppitelli, Pellegrini, Nandez, Cigarini, Rog, Nainggolan, Joao Pedro, Simeone. All. Rolando Maran.

Dopo quattro giorni carichi di emozioni, al Geovillage di Olbia è calato il sipario sui Campionati Mondiali IBSA di Showdown. La giornata di finali è stata caratterizzata dal dominio polacco: la selezione dell’est europeo è stata, infatti, capace di fare bottino pieno, aggiudicandosi ben 3 medaglie d’oro sulle 3 assegnate. Il torneo individuale maschile ha sorriso ad Adrian Sloninka, che ha superato al tie-break il finlandese Ari Lahtinen, dopo un match caratterizzato dal grande equilibrio. Ari Lahtinen aveva fatto suo il primo set, dando la sensazione di poter prevalere, ma ha poi dovuto fare i conti con la reazione di Adrian Sloninka, abile a mantenere i nervi saldi nelle fasi conclusive dell’incontro. Sul gradino più basso del podio il russo Vladimir Poliakov, vittorioso con un secco 3-0 sul tedesco Thade Rosenfeldt. Successo polacco anche nel torneo femminile, con Elzbieta Mielczarek che si è imposta agevolmente in tre set su Oksana Dobrovolskaja. Alla lituana resta, comunque, la soddisfazione per un argento conquistato da autentica outsider. Al terzo posto la campionessa del mondo uscente Hanna Vilmi, che in precedenza era stata beffata in semifinale proprio da Elzbieta Mielczarek. Colpi di scena fino all’ultimo anche nel torneo a squadre. In questo caso è stata la Russia a sovvertire i pronostici, superando la favoritissima Finalndia in semifinale. La favola della selezione russa si è però conclusa in finale, con la sconfitta per 31-23 contro la Polonia. Medaglia di bronzo per la Slovenia (31-26 alla Finalndia). GLI AZZURRI – Il Mondiale dell’Italia si è concluso con l’ottimo ottavo posto finale nel torneo individuale femminile di Graziana Mauro, che ha confermato di poter competere contro le big del Vecchio Continente. L’atleta pugliese è stata sconfitta nei quarti di finale dalla forte Hanna Vilmi (11-9, 12-4, 11-2) ma può comunque ritenersi soddisfatta per quanto mostrato sui tavoli del Geovillage. Un altro buon risultato è arrivato dal torneo a squadre, con la formazione del tecnico Marco Spinelli capace di cogliere un buon sesto posto. Tra gli uomini, infine, il miglior risultato lo ha portato a casa Marco Carrai, che ha concluso in 16esima posizione nel ranking. IL BILANCIO – Durante la cerimonia di chiusura andata in scena nella sala congressi del Geovillage di Olbia sia il presidente FISPIC Sandro Di Girolamo che il responsabile IBSA Showdown Massimo Sanapo hanno espresso grande soddisfazione per la riuscita dell’evento. I Mondiali di Olbia hanno, infatti, rappresentato un nuovo trampolino di lancio per una disciplina già in grande espansione a livello globale. In Gallura era, infatti, presente una folta delegazione della Corea del Sud, mentre alcuni rappresentanti del Marocco hanno assistito alle gare ed incontrato il presidente Sanapo per imbastire nuove collaborazioni. La manifestazione organizzata dalla Asd Disardinia di Laura Albanese con la collaborazione di IBSA, FISPIC e CIP e con il sostegno delle istituzioni locali (Regione Autonoma della Sardegna e Comune di Olbia) ha inoltre avuto degli effetti concreti sul territorio: gli atleti hanno infatti potuto apprezzare la qualità di vita offerta dalla Gallura, mentre gli studenti del Liceo A. Gramsci di Olbia hanno avuto modo di vivere un’autentica esperienza di integrazione sociale collaborando attivamente all’organizzazione delle giornate di gare nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro. Alla cerimonia di premiazione, come a quella di presentazione, era presente Silvana Pinducciu, assessore dello Sport del comune di Olbia.

È proprio una super Dinamo! Dopo il trionfo nella SuperCoppa italiana, raggiunto superando la Vanoli Cremona (vincitrice dell’ultima Coppa Italia) e l’Umana Reyer Venezia (vincitrice dell’ultimo scudetto) e le nette vittorie su Varese (in trasferta) e Pesaro, la Dinamo Banco di Sardegna ha allungato la sua striscia positiva espugnando il Palatrento con una tripla di Curtis Jerrells all’ultimo secondo: 76 a 73 (primo tempo 47 a 36 per la Dinamo). È stata una partita a più facce. È partita meglio la squadra di Nicola Brienza, 8 a 3 dopo 150″ e 12 a 5 a metà del primo quarto ma la Dinamo ha reagito subito, ha impattato sul 13 a 13 ed è scattata avanti sul +5, 20 a 15, ma la Dolomiti Energia, trascinata dal neo acquisto Alessandro Gentile ha chiuso il primo quarto sul 23 a 22 ed ha poi allungato sul +8 al 15′: 36 a 28. A quel punto sul parquet del Palatrento è ricomparsa la miglior Dinamo che con un parziale di 19 a 0, è andata al riposo sul +11: 47 a 36. Partita finita? Per niente. Trento ha stretto le maglie della difesa, la Dinamo ha diminuito la sua efficacia in attacco e le due squadre si sono ritrovate più vicine nel punteggio al 30′: 59 a 53 per la Dinamo. In avvio di ultimo quarto Gianmarco Pozzecco è stato espulso per somma di falli tecnici, Trento ha rosicchiato punto dopo punto e concretizzato il sorpasso sul 65 a 64. Per la Dinamo psicologicamente il momento è stato difficilissimo ma la squadra ancora una volta ha reagito da grande e con 6 punti consecutivi di Vitali si è mantenuta a contatto di Trento. Sul 70 a 70, a 28′ dalla fine, Marco Spissu ha piazzato la tripla ma ha replicato subito Knox per la nuova parità e Curtis Jerrells, ad una manciata di decimi di secondo dal supplementare, ha inventato la tripla che consente alla Dinamo di mantenere il comando della classifica a punteggio pieno e l’imbattibilità stagionale. La Dinamo, nonostante il.puntrggio medio, ha chiuso con ben cinque uomini in doppia cifra: Dwayne Evans 14, Jamel McLean 12, Michele Vitali 12, Dyshawn Pierre 11, Miro Bilan 10. Nella Dolomiti Energia, solo tre gli uomini in doppia cifra: Justin Knox 16, Rashard Kelly 12, Alessandro Gentile 11.

Battute finali a Neoneli, domani, domenica 6 ottobre, per la rassegna Licanìas e Lichitos”, ideata dal Comune del piccolo paese del Barigadu. Si rinnova la tradizionale festa dedicata a due piatti tipici della cucina neonelese: sa fregula istuvada e sa cassola. Arricchiscono il programma della giornata, dal mattino fino al pomeriggio, laboratori gastronomici, degustazioni, visite guidate e musica. La scaletta di appuntamenti prende il via alle 10.00 nelle stradine di Neoneli, dove sono di scena in un’esibizione itinerante, dopo il concerto della sera prima, due membri del gruppo Brinca, Jonathan Della Marianna alle launeddas e Federico Di Chiara all’armonica e voce. Fino alle 20.00, è ancora possibile visitare gli stand di artigiani e produttori agroalimentari. Sempre dalle 10.00 (e fino alle 19.00), ancora visite guidate a cura dei bambini delle scuole alla Chiesa Parrocchiale di San Pietro, e un appuntamento che si rinnova, anno dopo anno: quello con le massaie di Neoneli impegnate (fino alle 13.00), a Sa ‘Omo ‘e Bona, in una dimostrazionelaboratorio sulle tecnica di preparazione della fregula. Alle 10.30 (e fino alle 18.00), in piazza Italia, ritornano il grandi giochi in legno, mentre nella scuola materna Virgo Fidelis, dalle 15.30 alle 17.30, si tiene il laboratorio gastronomico La felicità in cucina”. All’oratorio in via San Pietro si potrà partecipare a varie degustazioni (ognuna al costo di 5 euro): alle 11.00, è in programma quella del miele con l’esperto Luigi Manias (pluripremiato apicoltore di Ales, erede e continuatore di una lunga tradizione familiare), alle 15.00 e alle 16.30 quella dell’olio a cura di Giandomenico Scanu (funzionario dell’agenzia regionale AGRIS e esperto olio EVO), mentre Sa ‘Omo ‘e Bona ospita quella dedicata al pane (sempre alle 15.00 e alle 16.30 al costo di 5 euro). Alle 13.00, in piazza Barigadu, arriva il momento del pranzo tipico di Neoneli all’insegna de “sa fregula istuvada e sa cassola”: nel primo piatto la tipica pasta di semola viene cotta in brodo e condita col pecorino e lo strutto; il secondo è a base di carne di pecora. Le degustazioni costano 10 euro per la fregula più la cassola, più il vino; si pagano invece 6 euro per la fregula più il vino oppure per la cassola più il vino. Poi, alle 17.00, prende il via l’ultimo evento in scaletta di Licanìas e Lichitos: si balla “a passu ‘e tres” in piazza Barigadu, con il Coro a tenores Cultura Popolare di Neoneli, prestigiosa istituzione culturale del paese, che in questo 2019 raggiunge il traguardo di quarantatré anni di “storie cantate”, accompagnato da Orlando ed Eliseo Mascia alle launeddas, l’organetto diatonico e altri strumenti della tradizione sarda.


Nella giornata odierna, sono stati ben quattro gli incendi, che alimentati dal forte vento, hanno richiesto l’intervento del mezzo aereo del Corpo forestale. Nelle campagne di Alà dei Sardi, in località “Sa Testinosa”, è intervenuto un elicottero proveniente dalla base del Corpo forestale di Alà dei Sardi. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal Corpo forestale della stazione di Buddusò coadiuvata dagli elitrasportati. L’incendio ha bruciato una superficie di qualche migliaio di metri quadrati. Le operazioni di spegnimento, grazie al tempestivo arrivo delle squadre sul posto, si sono concluse alle ore 14.36. Nelle campagne di Berchidda, in località “Stazione di Berchidda”, alle ore 15.30 è intervenuto un elicottero proveniente dalla base del Corpo forestale di Alà dei sardi. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal Corpo forestale della stazione di Berchidda. coadiuvata dagli elitrasportati,dalla pattuglia forestale di Oschiri, 2 squadre di Forestas, 1 di barracelli. L’incendio ha bruciato una superficie di circa 2.000 metri quadri. Le operazioni di spegnimento, grazie al tempestivo arrivo delle squadre sul posto, si sono concluse alle ore 16.00. Alle ore 16.10, per spegnere un incendio divampato nelle campagne di Silanus, in località “Nuraghe Orolio”, è intervenuto un elicottero proveniente dalla base del Corpo forestale di Anela. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal Corpo forestale della stazione di Berchidda. coadiuvata dagli elitrasportati,dalla pattuglia forestale di Oschiri, 2 squadre di Forestas, 1 di barracelli. L’incendio ha bruciato una superficie di circa 2.000 metri quadri di pascoli. Le operazioni di spegnimento, grazie al tempestivo arrivo delle squadre sul posto, si sono concluse alle ore 16.00. Alle ore 16.10, infine, per spegnere un incendio svluppatosi nelle campagne di Bottida, in località “Nuraghe Sa Corona“, è intervenuto prima un elicottero proveniente dalla base del Corpo forestale di Anela e sin seguito un secondo elicottero, anch’esso del Corpo forestale, proveniente dalla base Alà dei Sardi. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal Corpo forestale della stazione di Bono. L’incendio ha bruciato una superficie di 2 ettari di sughereta su un rocciaio, che ha reso difficoltoso l’intervento delle squadre a terra. Le operazioni di spegnimento, grazie al tempestivo arrivo delle squadre sul posto, si sono concluse alle ore 18.45.

Entro il 13 agosto del 2020 dovranno essere emanati i decreti per la correzione e integrazione del decreto legislativo 229, la riforma del codice della nautica da diporto. Se ne è discusso sabato 5 ottobre a Olbia durante l’incontro “Come cambia il codice della nautica” organizzato dal deputato M5S Nardo Marino, relatore del provvedimento in commissione Trasporti della Camera, e al quale hanno partecipato numerosi operatori del settore. La necessità di spiegare i cambiamenti in atto è maturata durante i lavori della IX commissione incentrati sull’Atto specifico di governo e in seguito alle audizioni dei vari portatori di interesse, tra cui l’Ucina che ha avuto un ruolo da protagonista nel varo di questa riforma. Alla platea presente a Olbia, Nardo Marino, affiancato dal docente di diritto della Navigazione, Giovanni Pruneddu, ha illustrato i cambiamenti significativi del codice della nautica da diporto che influenzeranno l’andamento del comparto, uno tra i più importanti per l’economia della Sardegna. “Il nuovo provvedimento – ha spiegato Nardo Marino – prevede la semplificazione degli atti burocratici che passa necessariamente e finalmente dalla digitalizzazione. A partire dall’istituzione dello STED, acronimo che sta per sportello telematico del diportista. Si tratta – ha precisato il deputato – di uno strumento che provvede al rilascio e alla gestione dei documenti per la navigazione e rappresenta il primo passo verso la digitalizzazione”. La semplificazione passa anche attraverso il SISTE, il sistema telematico centrale dei registri di iscrizione delle imbarcazioni e delle navi da diporto che sostituirà quelli cartacei. Vengono istituiti, inoltre, l’archivio telematico centrale e un ufficio di conservatoria centrale delle unità da diporto, l’UCON. Tra le novità discusse durante l’incontro sono emerse quelle relative all’esclusione per i natanti da diporto commerciali fino a dieci metri dall’obbligo di iscrizione all’archivio telematico. Per quanti, invece, praticano il noleggio occasionale scatta un nuovo requisito: chi comanda o conduce l’imbarcazione deve essere in possesso della patente nautica da cinque anni. Una misura che risponde ad esigenze di sicurezza. Un’altra novità importante riguarda l’obbligo della patente nautica entro le sei miglia dalla costa se a bordo è installato un motore superiore a 900 cc a iniezione a due tempi. “Il decreto prevede poi la possibilità di introdurre – ha spiegato Giovanni Pruneddu – l’uso commerciale delle unità da diporto per la somministrazione di cibo e bevande e l’attività di commercio al dettaglio nelle unità da diporto. In futuro – ha continuato il docente dell’università di Sassari – con una specifica proposta di legge del deputato Nardo Marino, si cercheranno di introdurre due nuove fattispecie: il noleggio a viaggio e quello crocieristico che consentiranno di adeguare l’impianto normativo alle esigenze di sviluppo socioeconomico”. In tema di infrastrutture, verrà imposto ai gestori delle strutture per il diporto l’obbligo di riservare spazi per l’accosto o il rifugio e ormeggi a soggetti diversamente abili. Sono state, inoltre, previste modifiche per la patente nautica con l’aggiornamento dei requisiti psicofisici indispensabili al conseguimento della medesima e l’introduzione di una disciplina per le scuole nautiche con vigilanza amministrativa affidata a Province, Città Metropolitane o Province autonome. In questo schema trovano finalmente collocamento anche le moto d’acqua. Infine, l’istruttore professionale di vela viene riconosciuto come professione regolamentata con l’obbligo di iscrizione nell’apposito elenco. Il decreto prevede che fino all’effettiva istituzione della figura professionale, le funzioni dell’istruttore professionale siano svolte dagli esperti velisti in possesso dei requisiti indicati dalla Lega navale italiana e dalla Federazione italiana vela. Il provvedimento istituisce anche il reato di danno ambientale e la giornata del mare.

“Un grande risultato che certifica le enormi potenzialità, anche turistiche, del patrimonio storico e culturale della nostra Sardegna sul quale stiamo costruendo un nuovo modello di crescita legato all’economia della cultura”. Lo sottolinea il presidente della Regione, Christian Solinas, commentando i dati della Fondazione Barumini sui visitatori che nei primi nove mesi dell’anno hanno scelto di scoprire il complesso nuragico (138.800 ingressi nei tre più importanti siti dell’area archeologica: Su Nuraxi, Polo museale Casa Zapata e Centro culturale Giovanni Lilliu).
“Il ‘modello Barumini’ – aggiunge il presidente Christian Solinas – è una scommessa vincente di un sistema perfettamente integrato che, mettendo insieme archeologia, enogastronomia e tradizione, ha creato un circuito virtuoso che rappresenta la prima azienda del territorio”. E l’aumento di visitatori registrato quest’anno, “conferma il positivo sforzo di promozione fatto dalla Giunta regionale, che fin dal primo momento – conclude Christian Solinas – ha puntato sulla valorizzazione dello straordinario patrimonio identitario della nostra Isola”.

Dopo aver asfaltato prima Varese in trasferta poi Pesaro in casa, la Dinamo Banco di Sardegna affronta questa sera la difficile trasferta di Trento, il primo esame di maturità della nuova stagione in serie A (inizio ore 20.30). Trento, come la Dinamo, è a punteggio pieno, dopo aver superato con autorità Pistoia in casa e Reggio Emilia in trasferta. Nella squadra trentina, una delle squadre protagoniste degli ultimi campionati, gioca da un paio Alessandro Gentile, fratello di Stefano, inseguito anche dalla Dinamo dopo la conclusione della sua esperienza in Spagna, che dopo una lunga fase di valutazione, quando alcune sirene lo indicavano probabile rinforzo di Bologna, ha scelto Trento.

Le antiche case campidanesi riaprono i loro portoni e le loro lollas al pubblico di turisti e curiosi. Grazie al progetto Rete Lollas, sei Comuni hanno sottoscritto un protocollo di intesa per la costituzione della Rete: a farne parte sono Capoterra, Maracalagonis, Monserrato, Quartu Sant’Elena, Selargius, Sinnai. Martedì 8 ottobre, i sindaci dei Comuni della Rete, saranno ospitati in Regione, nella sala del secondo piano dell’Assessorato della Pubblica Istruzione e Cultura in viale Trieste 186, dall’assessore Andrea Biancareddu, per presentare in conferenza stampa alle ore 10.30, il progetto di valorizzazione delle antiche case campidanesi dell’area metropolitana di Cagliari.