15 September, 2024
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I Campionati Mondiali IBSA di Showdown in corso di svolgimento al Geovillage di Olbia, sono entrati nella fase più calda. Dopo un intenso venerdì di gare, infatti, è stato definito il tabellone dei quarti di finale sia nel torneo individuale maschile, che in quello femminile e a squadre. I risultati della seconda fase sono stati ricchi di colpi di scena. Il più clamoroso in assoluto, riguarda il campione del mondo uscente Peter Zidar, che non è riuscito a classificarsi tra i migliori 8 della competizione. Un duro colpo per la delegazione slovena, che contava sul suo apporto per arricchire il medagliere. Nell’individuale maschile brillano le stelle di Ari Lahtinen ed Adrian Sloninka, favoriti che hanno rispettato a pieno i favori del pronostico e che saranno chiamati a giocarsi l’accesso alla semifinale rispettivamente contro Scharpenberg e Mazurs. Le sorprese, invece, portano i nomi del lettone Ovsjannikovs e del russo Poliakov, che se la vedranno in un interessantissimo testa a testa. Il tabellone individuale femminile vede la presenza dell’unica atleta italiana ancora in gara: Graziana Mauro si conferma, infatti, su buonissimi livelli in campo internazionale e guadagna l’accesso ai quarti, dove troverà al suo cospetto la bi-campionessa del mondo uscente Hanna Vilmi. Sempre tra le donne, sorprendono la lituana Dobrovolskaja e la russa Lavrova. Nota di merito anche ad Antje Samoray, capace di tornare subito competitiva dopo un anno di inattività. Nel torneo a squadre avanza l’Italia, che nei quarti dovrà vedersela con la Slovenia. La favorita Polonia affronterà la Slovacchia, mentre la Finlandia sarà impegnata contro la Germania. Di seguito il quadro completo delle sfide: quarter-finals women – Table: 1; Vilmi Hanna – Mauro Graziana; Quarter-finals women – Table: 2; Pesari Jaana – Dobrovolskaja Oksana; Quarter-finals women – Table: 3; Lavrova Irina – Mielczarek Elzbieta; Quarter-finals women – Table: 4; Samoray Antje – Oranic Tanja; Quarter-finals men – Table: 1; Lahtinen Ari – Scharpenberg Manfred; Quarter-finals men – Table: 2; Ovsjannikovs Deniss – Poliakov Vladimir; Quarter-finals men – Table: 3; Hozanijazov Alisher – Rosenfeldt Thade; Quarter-finals men – Table: 4; Sloninka Adrian – Mazurs Ziedonis; Quarter-finals – Table: 2; Poland – Slovakia; Quarter-finals – Table: 3; Russia – Denmark; Quarter-finals – Table: 4; Italy – Slovenia; Quarter-finals – Table: 5; Finland – Germany.

Riparte su Rainews24 “Cammina Italia” il viaggio lento nel Paese reale, a cura della redazione approfondimenti. Ogni due settimane un itinerario a piedi per raccontare i diversi aspetti della vita sociale, economica e culturale del Belpaese.
Ripartiamo dalla Sardegna: lungo il cammino di Santa Barbara, passeremo tra le miniere del Sulcis e tra le fabbriche di Portovesme, raccontando il rapporto tra uomo e territorio. Sarà un’altra grande occasione generata dal Cammino Minerario di Santa Barbara, per promuovere a costo zero il territorio del Sulcis Iglesiente Guspinese.

Sabato 5 e domenica 6 ottobre, Gonnesa ospiterà Sardinia Historica, rievocazione multi-epoca didattico museale. Si tratta di un viaggio alla scoperta del mondo nuragico, romano, medioevale, tardo-rinascimentale e barocco. L’evento si terrà negli spazi del Centro culturale S’Olivariu, sabato dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 19.00; domenica dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 19.00.

“Il ministro Luigi Di Maio ha accolto favorevolmente la proposta di trovare soluzioni alternative per l’attività dell’azienda, così da garantire il futuro dei lavoratori sardi.” Lo ha detto l’assessore regionale dell’Industria, Anita Pili, al termine dell’incontro svoltosi questa mattina, a Roma, nella sede del ministero degli Esteri, sulla vertenza Rwm. “All’azienda verrà chiesto un impegno per garantire soluzioni lavorative stabili ai dipendenti che, dopo la rinuncia alla commessa, perderebbero il lavoro – ha aggiunto l’assessore Anita Pili -. Perciò, nei prossimi giorni il sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico, Alessandra Todde, presente all’incontro di oggi, convocherà la Rwm, insieme ai ministeri competenti ed alla Regione, per individuare soluzioni strutturali con l’obiettivo di fornire adeguate garanzie per i lavoratori”. L’assessore Anita Pili ha anche concordato una riunione a Cagliari, venerdì prossimo, con il sottosegretario Alessandra Todde per affrontare, insieme ai vertici della Regione, i temi più importanti per lo sviluppo dell’Isola.

Un elicottero del Corpo forestale proveniente dalla base di Ala dei sardi sta intervenendo su un incendio in agro del comune di Budduso’, in località Massidda. Sul posto, coordina le operazioni di spegnimento il D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) appartenente alla pattuglia del Corpo forestale di Budduso’. Due elicotteri del Corpo forestale provenienti dalle basi di Anela e Bosa stanno intervenendo su un incendio in agro del comune di Silanis, in località Punta Di Pirrarzu. Sul posto, coordina le operazioni di spegnimento il D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) appartenente alla pattuglia del Corpo forestale di Bolotana. Un elicottero del Corpo forestale proveniente dalla base di San Cosimo sta intervenendo su un incendio in agro del comune di Loceti, in località Serra ‘e Nuzzi. Sul posto, coordina le operazioni di spegnimento il D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) appartenente alla pattuglia del Corpo forestale di Lamusei

L’OPI (Ordine delle Professioni Infermieristiche Carbonia Iglesias) ha organizzato, in collaborazione con il Comune di Carbonia, il dibattito pubblico dal titolo “Quale Asl per quale Provincia nella riforma del Servizio Sanitario Regionale nella XVI Legislatura: il Sulcis Iglesiente c’entra”, in programma lunedì 7 ottobre, dalle ore 16,00, nella sala polifunzionale di piazza Roma. L’incontro, che fa seguito agli impegni assunti nella scorsa Conferenza di servizio, svoltasi il 6 settembre a Calasetta, vedrà la partecipazione del sindaco di Carbonia e presidente della Conferenza socio-sanitaria della ASSL di Carbonia Paola Massidda, dei Sindaci del territorio, amministratori locali, consiglieri regionali, dirigenti dell’ATS Sardegna della ASSL Carbonia, dell’assessorato alla Sanità, della Commissione Sanità, delle associazioni e sindacati operanti nel settore sanitario.

Tutela dell’ambiente e salvaguardia del territorio: la Sardegna deve diventare plastic free, con il divieto di utilizzo di prodotti di plastica monouso nelle mense e negli uffici pubblici della Sardegna dal 1° gennaio 2022. E’ quanto previsto dalla Proposta di legge n. 49 “Norme in materia di riduzione dell’impatto dei prodotti di plastica sull’ambiente”, presentata dal gruppo dei Riformatori sardi in Consiglio regionale. Il testo di legge, primo firmatario Michele Cossa, composto da dieci articoli, prevede il divieto assoluto di utilizzo della plastica monouso nelle manifestazioni e nelle sagre organizzate o, comunque, sostenute dalla Regione o da enti ad essa collegati, nei parchi, nelle aree marine protette e nelle spiagge del demanio regionale. L’inosservanza di tali disposizione comporterebbe una sanzione da 50 a 2mila euro. Sono inoltre previste azioni di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e dei giovanissimi attraverso la collaborazione con le scuole. La proposta di legge ha anche l’obiettivo di incentivare l’uso alimentare dell’acqua pubblica, favorendo l’istallazione in tutti i Comuni di uno o più punti di distribuzione di acqua, fornita gratuitamente o a prezzo simbolico. “La proposta di legge sostiene anche la ricerca e la produzione di materiali innovativi e sostenibili e avrà una dotazione annua di 5 milioni di euro”, ha affermato il capogruppo dei Riformatori sardi, Michele Cossa. “Con questa proposta di legge per la prima volta la Regione si schiera così a favore di un futuro sostenibile e rispettoso nei confronti dell’ambiente e delle generazioni future”. Cossa ha evidenziato che “l’impiego della plastica in tutti i settori ha dato un contributo molto importante al progresso e al miglioramento delle condizioni di vita dell’umanità, ma negli ultimi 50 anni la situazione è sfuggita di mano”. “La necessità di ridurre la plastica acquista, dunque, un’importanza particolare per la nostra regione – ha continuato Michele Cossa – perché l’accumulo danneggia attività economiche importanti come il turismo, la pesca, il trasporto marittimo. Ora bisogna muoversi per agevolare una transizione verso un’economia circolare”. Ci sono già in Sardegna esempi virtuosi come quello della Pro Loco di Sestu, che già da dieci anni, ha spiegato il presidente Mario Ziulu, utilizza soltanto materiali biodegradabili monouso, nonostante l’elevato costo, e comuni come Arzachena, ma anche Cagliari e Quartu, che hanno avviato politiche di salvaguardia dell’ambiente attraverso l’eliminazione graduale degli oggetti monouso di plastica. “Vogliamo creare l’Isola verde del Mediterraneo”, ha detto l’assessore regionale dell’Ambiente, Gianni Lampis, sottolineando che spetta alla Regione creare un forte collegamento tra le politiche di sviluppo e quelle ambientali. Oggi la Sardegna è al 7° posto in Italia per la raccolta differenziata, ha continuato l’assessore, che si aggira intorno al 65 per cento. “Poniamoci l’obiettivo di arrivare al 70 per cento entro il 2020”, ha detto Gianni Lampis. Per l’assessore bisogna partire dalla sensibilizzazione delle nuove generazioni, e quindi dagli istituti scolastici, ma anche dalle amministrazioni comunali e dai centri di educazione ambientale. Per il consigliere regionale dei Riformatori, Aldo Salaris, è importante coinvolgere anche il mondo della Sanità e sensibilizzare il settore turistico, ampliando il divieto di utilizzo della plastica monouso non biodegradabile anche agli eventi e alle manifestazioni. “E’ una sfida importante”, ha affermato Maria Laura Orrù (Progressisti), prima firmataria dell’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio regionale “sulla minimizzazione, sul territorio regionale, dei rifiuti in plastica monouso non biodegradabili e la conseguente riduzione dell’impatto ambientale”. “Dobbiamo avere tanto coraggio, portiamo subito la proposta di legge in commissione, e iniziamo quel percorso impegnativo di coinvolgimento dei portatori di interesse, dei comuni, della scuola e di chi opera nello smaltimento dei rifiuti”, ha affermato Maria Laura Orrù, esprimendo anche soddisfazione per la firma del decreto da parte del presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, che dal 1° gennaio 2020 prevede il divieto di utilizzare nel Palazzo materiali monouso in plastica non biodegradabile. Massima condivisione per gli obiettivi della proposta di legge dei Riformatori sardi da parte del capogruppo di Fratelli d’Italia, Francesco Mura: “E’ un tema che va al di là dei colori politici e che è dovuto alla nostra terra”.

Non ci sarà Samuele Curreli, appiedato per due giornate dal giudice sportivo dopo l’espulsione di Ossi, nel Carbonia che domenica ospiterà la San Marco Assemini ’80. Lo stop del bomber originario di Narcao, autore di 7 goal nelle prime tre partite ufficiali (5 nelle due partite di Coppa Italia con la San Marco Assemini ’80, 2 all’esordio in campionato von la Nuorese) era atteso e costringerà il tecnico biancoblu Andrea Marongiu a modificare l’assetto dell’attacco, anche nella successiva trasferta di Guspini. L’avversario di domenica, la San Marco Assemini ’80, eliminato agevolmente in Coppa Italia (4 a 1 in trasferta, 3 a 0 in casa), dopo aver rinforzato l’organico con l’inserimento dell’esterno d’attacco camerunense Marcelin Zeutsa, avrà in panchina un nuovo allenatore, perché Gianfranco Ibba s’è dimesso e la società lo ha sostituito con Bebo Antinori. Carbonia – San Marco Assemini 80 avrà inizio alle 16.00 e sarà diretta Claudio Pili di Cagliari, assistenti di linea Riccardo Loi e Michele Volturo di Oristano.

Un gruppo di cittadini hanno protestato stamane, a Carbonia, per i disagi provocati dall’utilizzo del compost nei campi alla periferia della città, intorno all’impianto di compostaggio. I disagi si trascinano da tempo ed aumentano o diminuiscono a seconda dei venti. Il comune di Carbonia ha emesso un’ordinanza che vieta l’utilizzo del compost dalle 8.00 alle 19.00, nelle ore più calde e fissato anche le condizioni di utilizzo che prevedono che, una volta steso, vada subito ricoperto da uno strato di terra. I miasmi in alcune zone della città, in particolare nella zona Sud, sono continui ed insopportabili. Stamane i cittadini hanno manifestato davanti all’impianto di compostaggio dietro uno striscione riportante la scritta: “Ora basta!!!”.

I carabinieri della stazione di Monserrato hanno arrestato per concorso in furto aggravato, due individui cagliaritani di 47 e 33 anni, D.B.R e M.M., entrambi con precedenti di polizia. I militari li hanno sorpresi in un giardino di pertinenza di una privata abitazione, dopo avere asportato da alcune piante circa 20 kg di melagrane, successivamente restituite all’avente diritto. Al termine delle formalità di rito, i due sono stati tradotti presso le proprie abitazioni, in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida, al termine della quale gli arresti sono stati convalidati e i due sono stati rimessi in libertà senza misure cautelari.